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La Galleria Al Corso

Negli anni del dopoguerra si impone sulla scena artistica, fra le altre, anche la Galleria Al Corso, situata in Corso Italia 22 e diretta dal napoletano Gennaro De Crescenzo1. Attiva già dal 1945, ospita svariate esposizioni dedicate ad esempio ai pittori triestini dell'Ottocento 2 , agli artisti sloveni come Lukežic, Ursic, Cesar e Sirk 3 , e ancora, mostre di pittori

giuliani, triestini e udinesi o svariate personali ad esempio del Colonna, dello scultore Russo e del pittore Scarabello4. Nel 1946 il calendario della galleria si infoltisce e nel mese di marzo espone le opere del pittore polesano Giuseppe Cernobori5. Allievo di Marino Tartagli a Zagabria, il suo stile ricorda Corot, Manet e Cezanne. Viene descritto come uno fra i maggiori artisti della regione. In aprile la galleria ospita la Mostra

di Pittura Antica e Moderna con opere di Tiziano, Veronese,

Correggio, di Sassoferrato, di Guido Reni, ma anche di alcuni ottocentisti come il Fattori. L'inaugurazione, fissata il 21 aprile alle ore 11, viene arricchita da una presentazione del professore G.M. Campitelli6. Dalle colonne di Vernice il prof.

Marini nel presentarla dirà "Una mostra che non pretende a una completezza e a un'eccellenza impossibili. Ma che contribuirà in modo non indegno alla cultura estetica e storica dei nostri

1 Le Gallerie d'arte. La Galleria Al Corso, «Vernice», 3, 1946, pp. 10. 2 quali Tominz, Rietti, Veruda, Scomparini, Garzolini, Flumiani, Lonza, Malacrea, Parin da «Il Corriere di Trieste», marzo 1945.

3 da «Il Corriere di Trieste», agosto 1945. 4 da «Il Corriere di Trieste», dicembre 1945.

5 Giuseppe Cernobori alla Galleria del Corso, «Il Corriere di Trieste», 1 marzo 1946, p. II.

6 Arte antica e moderna alla Galleria Al Corso, «Il Corriere di Trieste», 13 aprile 1946, p. II; Arte antica e dell'Ottocento alla Galleria Al Corso, « Il Corriere di Trieste», 21 aprile 1946, p. II.

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concittadini. E che nel travaglio di queste roventi giornate potrà portare lo spirituale beneficio di una più serena e superiore atmosfera"7. Al successo di questa mostra segue quello della personale del pittore Piero Lucano, inaugurata il 17 maggio del 1946 e che chiude la prima stagione artistica del dopoguerra per la Galleria Al Corso.

Dopo la pausa estiva, le gallerie riprendono la loro attività con l'inizio dell'autunno, ma "la Galleria Al Corso fa anche di più: approfittando di questo periodo d'inattività estiva, il suo solerte proprietario ha pensato bene di rinnovarne l'aspetto, affidando l'impresa allo scultore Ugo Carà" 8 . L'importante restauro realizzato per donare eleganza e signorilità agli ambienti della Galleria sono finalmente apprezzabili dal pubblico in occasione della mostra inaugurale della nuova stagione artistica, la Mostra di pittura antica9, fissata per i primi giorni di novembre. Esposizione che ospita opere di maestri Italiani quali Gentile Bellini, Tiziano, Bronzino, Guardi, ma anche maestri internazionali quali Rubens, Goya, Hogarth, Reynolds, Géricault ed altri. "Nomi davvero altisonanti" 10 e che rendono tale mostra un evento

importantissimo per la città di Trieste. Data l'importanza, viene pubblicato anche un catalogo curato da Remigio Marini e nel quale commenta le quaranta opere esposte con note critiche, biografiche e tecniche11. A dicembre torna ad esporre a Trieste

7 Mostra di Pittura Antica e Moderna, «Vernice», 1, 1946, pp. 10.

8 Nella Galleria Al Corso, «Il Corriere di Trieste», 8 settembre 1946, p. II.

9 La riapertura della Galleria Al Corso una mostra d'arte antica, «Vernice», 4, 1946, pp. 10.

10 Una Grande mostra d'arte antica: alla galleria d'arte al Corso, «Vernice», 6, 1946, pp. 7.

11 Galleria d'arte al Corso, «Il Corriere di Trieste», 7 novembre 1946, p. II.

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il pittore Luigi Marceglia12, a cui il Corriere non riserva una buona recensione definendo la sua arte "semplice", "sorretta più che altro dalla buona volontà"13. Il 1946 si conclude e la galleria riprende la sua attività nell'anno nuovo appena in febbraio con una mostra personale del pittore Ernesto Armani14.

L'esposizione, prevista per le prime due settimane del mese, è allestita con una cinquantina di opere dell'artista, visibili agli spettatori dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 di ogni giorno della settimana. Successivamente viene organizzata per marzo una mostra collettiva di artisti indipendenti alla quale partecipano pittori e scultori quali Giuseppe Furlani, il Roma, il Klodich, il Kasilister, il Nassiguerra e ancora la Schmidt, lo Stracca, il Tommasini e lo Spagnoli. Nonostante le ottime intenzioni, il risultato sembra non essere quello sperato, infatti, stando al Corriere di Trieste "vi predomina soltanto l'aperto coraggio, da parte degli espositori, di riallacciarsi con la loro opera alle scuole del secolo scorso, ribellandosi alle correnti moderne. Ma il guaio è che non vi scorgiamo nessuna figura capace di attirare l'attenzione con un dipinto che si stacchi dalla fredda convenzione, tanto che alla fine anche il pubblico meglio intenzionato rimane piuttosto deluso"15. Lasciatasi alle spalle questo insuccesso, la Galleria

torna a proporre una mostra personale, questa volta del pittore triestino Giuseppe Moro, che inaugura il 16 marzo 1947 con una quarantina di tele. I giornali riportano la viva attesa che accompagna l'esposizione di questo artista dotato di grande

12 Il pittore Luigi Marceglia alla Galleria Al Corso, «Il Corriere di Trieste», 7 dicembre 1946, p. II.

13 Galleria Al Corso La mostra Marceglia, «Il Corriere di Trieste», 12 dicembre 1946, p. II.

14 Galleria d'arte al Corso. La mostra personale del pittore Ernesto G.

Armani, «Il Corriere di Trieste», 1 febbraio 1946, p. II.

15 Galleria d'arte al Corso La mostra collettiva degli indipendenti, «Il Corriere di Trieste», 6 marzo 1946, p. II.

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fantasia che reinterpreta la realtà con libertà 16 . Le opere esposte rappresentano "opere di una maniera ormai superata e lavori recenti, dimostrando così la irrequieta ansia di ricerca che sta alla base della sua arte"17. La redazione di Vernice

distingue due stili nell'opera dell'autore, un primo stile romantico e un più recente astrattismo, che fa di Moro un "poeta delicato d'un triste ed umile mondo crepuscolare"18. In

aprile viene allestita la mostra degli artisti indipendenti Gianni Roma, Mario Rebez e lo scultore Marcello Rovere. In occasione dell'inaugurazione, fissata per il 2 aprile, è organizzata anche una conferenza di Silvio Rutteri sul tema "Albori d'arte della Trieste ottocentesca" a cui seguirà un concerto vocale strumentale su musiche di Beethoven e Debussy. La mostra incontra il favore del pubblico e presenta opere di pittura e scultura tutte a loro modo "veriste"19. I tre artisti,

infatti, fanno parte del cosiddetto Gruppo degli Indipendenti la cui fedeltà al reale "può bensì conferire alle loro opere una certa sincerità emotiva e psicologica, ma che è ben lungi dal determinare l'altra ed autentica sincerità, quella estetica". Nonostante questa affermazione, la rivista Vernice riesce a trovare ugualmente delle opere rimarchevoli all'interno di questa rassegna, quali "L'adolescente", "Susanna" e "Controluce" di Gianni Roma, i "Crisantemi" di Mario Rebez e "Sterratore" di Marcello Rovere 20 . In questo

alternarsi di mostre personali e collettive a maggio è il turno della mostra personale del concittadino Arturo Finazzer, che

16 Galleria d'arte al Corso. Una personale di G. Moro, «Il Corriere di Trieste», 14 marzo 1946, p. II.

17 Giuseppe Moro alla Galleria del Corso, «Vernice», 10, 1947, pp.21. 18 Ibidem.

19 Galleria d'arte al corso Roma Rebez Rovere, «Il Corriere di Trieste», 15 aprile 1946, p. II.

20 Galleria d'arte al corso Roma Rebez Rovere, «Il Corriere di Trieste», 15 aprile 1946, p. II.

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con un realismo impressionista dona visioni notturne della città21. In estate viene allestita presso la Galleria Al Corso

la Mostra annua della Associazione Belle Arti di Trieste, particolarmente interessante per la possibilità di dare uno sguardo alla sensibilità artistica dominante nella cerchia dei pittori locali22. Sono ben novantacinque gli espositori fra i quali compaiono il Rossini, il Devetta, Tiziano Periz, Napoleone Fiumi, il Melecchi e il giovane Concilia. Alla rassegna viene criticato il regolamento, che non ha selezionato adeguatamente le opere e ha permesso a quelle scadenti di offuscare anche le più meritevoli 23 . A questa rassegna fa seguito la Mostra della caricatura fra luglio e agosto 194724.

La nuova stagione artistica, 1947 - 1948, riprende ad ottobre con l'esposizione di tappeti persiani della raccolta di un collezionista, che si concluderà con un'unica tornata di vendita a fine mese. La Galleria Al Corso, infatti, oltre ad ospitare mostre artistiche di livello, è sede anche di numerose aste di oggetti di antiquariato e non solo25. L'attività della galleria tace per qualche tempo per poi riprendere con vigore nel dicembre del 1947 con una serie di esposizioni dalla Mostra

di pittura americana, alla Personale di Passauro, alla Mostra del bozzetto. La mostra di riproduzioni della pittura americana

è organizzata dall'Allied Information Service e il ricavato

21 Galleria d'arte al corso: la mostra di Arturo Finazzer, «Il Corriere di Trieste», 4 maggio 1946, p. II.

22 Alla Galleria Al Corso la mostra annua della Associazione Belle Arti, «Il Corriere di Trieste», 15 luglio 1947, p. II.

23 Postilla alla mostra dell'Associazione Belle Arti, «Vernice», 13 - 14, 1947, p.28.

24 Alla Galleria Al Corso la mostra della caricatura, «Il Corriere di Trieste», 6 agosto 1947, p. II.

25 Alla galleria d'arte al corso, «Il Corriere di Trieste», 28 novembre 1947, p. II.

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devoluto alla Croce Rossa Italiana 26 . E' una mostra di riproduzioni poiché allestita con riviste e libri d'arte messi a disposizione per la consultazione del pubblico. Sono presenti, inoltre, delle riproduzioni litografiche di alcuni fra i dipinti più significativi della recente produzione americana, ma senza nessuna pretesa di completezza da parte degli allestitori 27. Nella seconda metà di dicembre è invece

allestita la mostra personale di Edmondo Passauro 28 e parallelamente è ospitata nei locali della galleria anche la

Mostra del Bozzetto29. Si chiude così il 1947.

Dal 1948 l'attività artistica della Galleria Al Corso comincia a farsi altalenante, lasciando posto alle aste di oggetti d'arte. Per vederla tornare agli onori della cronaca si deve aspettare fino al marzo del 1948, quando torna alla ribalta con una mostra di tre artisti triestini30: Romeo del Drago, Antonio

Furlan e Mario Rebez, già ospite della Galleria nella stagione passata. Il Del Drago, è il più valido dei tre, ma ancorato al passato, il Rebez si esprime con modi ancora troppo accademici e infine il Furlan che si presenta come l'esponente più proteso alle istanze moderne 31. Sempre in marzo, presso la Galleria,

viene organizzato anche un concerto, il primo, del Quartetto della Philarmonica di Vienna "che offrirà al pubblico ed agli amatori della buona musica un eccellente programma" 32 , sono

26 Galleria d’arte «Al Corso». Americani che dipingono, « Il Corriere di Trieste», 2 dicembre 1947, p. II.

27 Galleria d’arte «Al Corso». La mostra di pittura americana, « Il Corriere di Trieste», 3 dicembre 1947, p. II.

28 Galleria d’arte «Al Corso». La personale di Passauro, « Il Corriere di Trieste», 19 dicembre 1947, p. I.

29 Galleria d’arte «Al Corso». Mostra del Bozzetto, « Il Corriere di Trieste», 23 dicembre 1947, p. II.

30 Galleria d'arte al Corso, «Il Corriere di Trieste», 19 marzo 1948, p. II. 31 1 Mostra 3 pittori, galleria d'arte al Corso. Del Drago, Furlan, Rebez, «Il Corriere di Trieste», 28 marzo 1948, p. III.

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previsti infatti opere di Schubert e Mozart. Precedentemente era stata ospitata anche la cantante da camera Maddalena Grey33.

Il terzo anno artistico della Galleria, dalla fine del secondo conflitto mondiale, apre a novembre con una vendita di oggetti d'arte34. Non si hanno più notizie della galleria fino a gennaio

1949, mese durante il quale viene allestita una Mostra d'Arte

Contemporanea organizzata dall'Associazione Universitaria di

Trieste che ha ideato questa rassegna per offrire una panoramica, anche se limitata, della situazione dell'arte Italiana comprendendo anche i più rilevanti pittori e scultori giuliani35. Da questa esposizione emerge quanto profondo sia il dialogo fra i pittori triestini e del resto d'Italia. Hanno esposto i triestini Bergagna, Levier, Sbisà, Rossini, Predonzani, Daneo, Perizi, Righi, Mascherini e Ugo Carà accanto ai grandi maestri dell'arte Italiana De Pisis, Tosi, Carena, Saetti, Carrà, Cantatore, Sironi 36 . A luglio la Galleria allestisce una mostra postuma in onore di Arturo Rietti, artista che, assieme ad Umberto Veruda, rinnovò i modi della pittura triestina tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento37. Le tele esposte non sono forse le migliori della

sua produzione, ma costituiscono l'inizio di uno studio antologico più approfondito della sua intera carriera artistica.

Le seguenti stagioni artistiche fra 1950 e 1951 ospitano svariate mostre a partire da gennaio 1950 durante il quale viene allestita la Mostra della sezione di Trieste

33 Galleria d'arte al corso. Il concerto di Maddalena Grey, «Il Corriere di Trieste», 3 marzo 1948, p. II.

34 Galleria d'arte al Corso. Una interessante esposizione, «Il Corriere di Trieste», 12 novembre 1948, p. II.

35 La mostra d'arte contemporanea alla Galleria del Corso, «Il Corriere di Trieste», 4 febbraio 1949, p. III.

36 B. Maier, Arte moderna a Trieste, «Vernice», 31, 1949, p.21. 37 B. Maier, Mostra di Rietti, «Vernice», 37, 1949, p.26.

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dell'Associazione degli Artisti Italiani, o in aprile quando

presso la Galleria si possono ammirare le opere di Lomi e Rebez, che torna per la terza volta in queste sale. In maggio sono presentate le mostre personali di Buttiro, di Giovanni Zangrando e Guglielmo Grubissa. In giugno espone Nino Perizi. Settembre 1950 ospita una novità, la personale di un artista russo, il pittore Vassili Reznikof. Fra il 20 dicembre 1950 e il 3 gennaio 1951 viene organizzata una importante rassegna non tanto dal punto di vista artistico, quanto da quello storico. Nei moderni locai della Galleria Al Corso viene allestita la

Mostra di Artisti Istriani voluta da L'Arena di Pola, il

settimanale del movimento istriano revisionista. Dal catalogo leggiamo le motivazioni che hanno spinto gli organizzatori. La mostra "supera il significato della usuali rassegne per affermare [...] la vitalità dello spirito istriano" degli artisti anche se lontani dalla propria terra. La rassegna diventa un momento di raccoglimento e confronto per i "figli dell'Istria"38. Dopo aprile 1951, con una mostra personale del pittore Pietro Fornari, si perdono le notizie della galleria che probabilmente chiude al pubblico definitivamente.

38 Mostra di artisti istriani 1950, catalogo della mostra (Trieste, Galleria Al Corso, 25 dicembre 1950 - 3 gennaio 1951) a cura de L'arena di Pola - settimanale del movimento istriano revisionista, Monfalcone, tipografia Mario Savorgnan, 1950.

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Cronologia dell'attività espositiva della Galleria Al Corso (1945 - 1951)

ANNO ARTISTICO 1946 - 1947 MARZO 1946

MOSTRA DI GIUSEPPE CERNOBORI

Giuseppe Cernobori alla Galleria del Corso, «Il Corriere di Trieste», 1

marzo 1946, p. II.

APRILE 1946

MOSTRA DI PITTURA ANTICA E MODERNA

Mostra di Pittura Antica e Moderna, «Vernice», 1, 1946, pp. 10.

Le Gallerie d'arte. La Galleria al Corso, «Vernice», 3, 1946, pp. 10. Arte antica e moderna alla galleria al Corso, «Il Corriere di Trieste», 13

aprile 1946, p. II.

Arte antica e dell'Ottocento alla galleria al Corso, « Il Corriere di

Trieste», 21 aprile 1946, p.II.

MAGGIO 1946

MOSTRA DI PIERO LUCANO

La mostra di Piero Lucano inaugurata al Corso, « Il Corriere di Trieste», 17

maggio 1946, p. II.

SETTEMBRE - NOVEMRBE 1946 MOSTRA D'ARTE ANTICA

Nella Galleria al Corso, «Il Corriere di Trieste», 8 settembre 1946, p. II. La riapertura della Galleria al Corso una mostra d'arte antica, «Vernice»,

4, 1946, pp. 10.

Una Grande mostra d'arte antica: alla galleria d'arte al Corso, «Vernice»,

6, 1946, pp. 7.

Galleria d'arte al Corso, «Il Corriere di Trieste», 7 novembre 1946, p. II.

DICEMBRE 1946

MOSTRA DI LUIGI MARCEGLIA

Il pittore Luigi Marceglia alla Galleria al Corso, «Il Corriere di Trieste»,

7 dicembre 1946, p. II.

Galleria al Corso La mostra Marceglia, «Il Corriere di Trieste», 12

dicembre 1946, p. II.

FEBBRAIO 1947

MOSTRA PERSONALE DI E. G. ARMANI

Galleria d'arte al Corso. La mostra personale del pittore Ernesto G. Armani,

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MARZO 1947

MOSTRA COLLETTIVA ARTISTI INDIPENDENTI

Galleria d'arte al Corso La mostra collettiva degli indipendenti, «Il

Corriere di Trieste», 6 marzo 1946, p. II.

MOSTRA DI GIUSEPE MORO

Giuseppe Moro alla Galleria al Corso, «Vernice», 9, 1947, pp. 16. Giuseppe Moro alla Galleria del Corso, «Vernice», 10, 1947, pp.21. Galleria d'arte al Corso. Una personale di G. Moro, «Il Corriere di

Trieste», 14 marzo 1946, p. II.

Galleria d'arte al Corso. La mostra personale di Giuseppe Moro, «Il Corriere di Trieste», 18 marzo 1946, p. II.

APRILE 1947

MOSTRA DI TRE INDIPENDENTI ROMA - REBEZ - ROVERE

Galleria d'arte al corso Roma Rebez Rovere, «Il Corriere di Trieste», 15

aprile 1946, p. II.

Galleria d'arte al Corso, «Il Corriere di Trieste», 6 aprile 1946, p. II. Galleria d'arte al corso Roma Rebez Rovere, «Il Corriere di Trieste», 15

aprile 1946, p. II.

MAGGIO 1947

MOSTRA DI ARTURO FINAZZER

Galleria d'arte al corso: la mostra di Arturo Finazzer, «Il Corriere di

Trieste», 4 maggio 1946, p. II.

LUGLIO 1947

MOSTRA ANNUA DELLA ASSOCIAZIONE BELLE ARTI

Alla galleria al Corso la mostra annua della Associazione Belle Arti, «Il

Corriere di Trieste», 15 luglio 1947, p. II.

Postilla alla mostra dell'Associazione Belle Arti, «Vernice», 13-14, 1947,

p.28.

AGOSTO 1947

MOSTRA DELLA CARICATURA

Alla galleria al Corso la mostra della caricatura, «Il Corriere di Trieste»,

6 agosto 1947, p. II.

ANNO ARTISTICO 1947 - 1948 OTTOBRE 1947

Alla galleria d'arte al corso, «Il Corriere di Trieste», 28 novembre 1947,

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DICEMBRE 1947

MOSTRA DI PITTURA AMERICANA

Galleria d’arte «Al Corso». Americani che dipingono, « Il Corriere di

Trieste», 2 dicembre 1947, p.II.

Galleria d’arte «Al Corso». La mostra di pittura americana, « Il Corriere di

Trieste», 3 dicembre 1947, p.II.

MOSTRA DI PASSSAURO

Galleria d’arte «Al Corso». La personale di Passauro, « Il Corriere di

Trieste», 19 dicembre 1947, p.I.

E. Passauro, Il problema del ritratto esaminato da un ritrattista, «Il Corriere di Trieste», 21 dicembre 1947, p.III.

E.M., Galleria d’arte «Al Corso». La personale di Passauro, « Il Corriere di Trieste», 31 dicembre 1947, p.II.

I pittori che espongono, «Vernice», 19, 1948, p.18.

MOSTRA DEL BOZZETTO

Galleria d’arte «Al Corso». Mostra del Bozzetto, « Il Corriere di Trieste»,

23 dicembre 1947, p.II.

MARZO 1948

MOSTRA DI ROMEO DEL DRAGO, ANTONIO FURLAN E MARIO REBEZ

Galleria d'arte al Corso, «Il Corriere di Trieste», 19 marzo 1948, p. II. 1 Mostra 3 pittori, galleria d'arte al Corso. Del Drago, Furlan, Rebez, «Il

Corriere di Trieste», 28 marzo 1948, p. III.

CONCERTO DI MADDALENA GREY

Galleria d'arte al corso. Il concerto di Maddalena Grey, «Il Corriere di

Trieste», 3 marzo 1948, p. II.

Galleria d'arte al Corso, «Il Corriere di Trieste», 20 marzo 1948, p. II.

ANNO ARTISTICO 1948 - 1949 NOVEMBRE 1948

Galleria d'arte al Corso. Una interessante esposizione, «Il Corriere di

Trieste», 12 novembre 1948, p. II.

GENNAIO 1949

MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA

B. Maier, Arte moderna a Trieste, «Vernice», 31, 1949, p.21.

La mostra d'arte contemporanea alla Galleria del Corso, «Il Corriere di

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LUGLIO 1949

MOSTRA POSTUMA DI ARTURO RIETTI

B. Maier, Mostra di Rietti, «Vernice», 37, 1949, p.26.

ANNO ARTISTICO 1949 - 1950 GENNAIO 1950

Mostra dell'Associazione Artisti d'Italia, sezione di Trieste.

APRILE

Mostra di Lomi e Rebez.

MAGGIO

Mostra di Buttiro; Mostre personali di Giovanni Zangrando e Guglielmo

Grubissa.

GIUGNO

Mostra di Nino Perizi.

ANNO ARTISTICO 1950 - 1951 SETTEMBRE 1950

Mostra del pittore russo Vassili Reznikof.

APRILE 1951

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