1HOLQEDVHDLGDWLGHOO¶LQGDJLQH0XOWLVFRSROHIDPLJOLHGHO/D]LRHUDQRGLTXHVWH la maggioranza è costituita da coppie con figli, seguita da quelle senza figli,dalle persone sole e dalle madri con figOL5LVSHWWRDOO¶,WDOLDHGDOOHDUHHJHRJUDILFKHGHOSDHVHLO/D]LRVLGLVWLQJXHSHU un peso meno marcato delle coppie tradizionali rispetto al Mezzogiorno, per la maggiore consistenza delle persone sole, anche rispetto alle regioni settentrionali, per quello delle famiglie senza nuclei, per quello delle plurinucleari e per i padri che vivono soli con i figli. Le unioni libere sia con che senza figli sono inferiori solo alla quota del Nord, ma significativamente superiori a quella del Sud (Tabella 2.12).
Tabella 2.12 - Tipologie familiari , distribuzione percentuale, 2005
Ripartizioni territoriali Tipologie familiari Italia Nord Centro Sud Isole Lazio Coppia coniugata con figli 58,6 54,1 54,6 66,4 56,2 Coppia coniugata senza figli 15,8 17,8 17,0 12,7 14,6
Persona sola 10,2 11,9 10,7 7,9 12,2
Madre sola 6,9 7,2 6,6 6,6 7,1
Famiglia plurinucleare 2,7 2,2 4,1 2,6 3,0
Altro senza nucleo 1,7 1,6 2,2 1,5 2,5
Unione libera con figli 1,6 2,0 1,7 0,9 1,6
Padre solo 1,4 1,4 1,7 1,3 1,8
Unione libera senza figli 1,1 1,8 1,3 0,2 1,0
Totale 100 100 100 100 100
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Dal 2000 (data della precedente rilevazione Multiscopo) nel Lazio il numero delle famiglie è complessivamente invariato, ma a guardare nel dettaglio (tabella 2.13) alcune tipologie hanno aumentato il loro peso (i padri soli, le plurinucleari e le unioni libere senza figli di circa 15mila unità pari al 41%), mentre altre sono diminuite (le coppie coniugate senza figli ± 8 punti percentuali e con figli ±4,5, le madri sole) o sono rimaste più o meno stabili (unioni libere con figli). Si tratta di XQ WUHQG FKH VROR LQ SDUWH ULIOHWWH O¶DQGDPHQWR QD]LRQDOH - dove sono in crescita le unioni non formalizzate sia con che senza figli; sono solo le coppie coniugate a diminuire, dove crescono molto meno le famiglie plurinucleari ed i padri soli.
Tabella 2.13 Variazione percentuale 2000-2005
Italia nord Italia centrale Sud e isole Italia Lazio
Unione libera senza figli 46,1 72,2 6,9 48,0 41,2
Unione libera con figli 35,2 28,1 40,9 34,7 4,1
Padre solo 25,6 45,4 3,8 21,4 57,7
Persona sola 21,9 15,0 12,7 17,8 21,9
Altro senza nucleo -10,9 30,1 29,9 8,8 51,9
Coppia coniugata senza figli 6,6 3,2 9,8 6,8 -8,1
Famiglia plurinucleare 8,2 3,6 7,2 6,5 50,1
Madre sola 2,8 0,9 5,9 3,4 -5,0
Coppia coniugata con figli -3,7 -5,0 -5,2 -4,5 -5,7
Totale 2,8 1,3 -0,4 1,3 0,0
Fonte: nostre elaborazioni su dati Istat Multiscopo 2005
0DFKLF¶qGHQWURTXHVWHIDPLJOLH"1HOJUDILFRFKHVHJXHSRVVLDPRosservare come nel corso della vita gli individui si distribuiscono e si organizzano in famiglie cambiando il loro ruolo; la fotografia è ferma al 2005, ma offre un profilo di come i diversi gruppi di età sono situati in posizioni familiari diverse: i giovDQLLQJUDQGHPDJJLRUDQ]DYLYRQRLQIDPLJOLDFRPHILJOLVRORO¶YLYHGDVRORD (come membro isolato), e si tratta in maggioranza di ragazzi, mentre le ragazze tendono a mettere su famiglia, ma sono comunque piccole differenze (tabella 2.13). Tra gli adulti il quadro comincia a frammentarsi: meno di un terzo della popolazione laziale vive in coppia come coniuge o FRQYLYHQWHTXDVLXQTXDUWRYLYHLQIDPLJOLDFRPHILJOLRDPHQWUHO¶FLUFD persone) vivono da sole o aggregate in altre famiglie o convivenze. Circa 44.000 donne vivono da sole con i figli (1,6% degli adulti), mentre i padri soli sono circa 7.000, pari allo 0,3% di tutti gli adulti. Nella classe centrale di età ( 45-64 anni) la maggioranza è in coppia (42%), diminuisce la quota dei soli (7,6%) e quella dei figli (1,4%), mentre diventano più consistenti le famiglie PRQRJHQLWRUHSHUHIIHWWRGHOODPDJJLRUHLQFLGHQ]DGHOO¶LQWHUUX]LRQHGHOOHXQLRQLFRQODFRQVXHWD supremazia di quelle costituite da madre e figli/o. Tra le persone con più 65 anni la distribuzione si polarizza tra chi vive in coppia (35%) e chi vive come membro isolato in famiglie o da solo/a (22%). In questa lettura il Lazio, rispetto al resto del paese, si caratterizza per una presenza più significativa delle persone sole in tutte le generazioni considerate, a partire dai giovani, mentre per
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il fenomeno della lunga permanenza a casa dei genitori non si evidenziano differenze significative dalla media nazionale.
Ciò che appare interessante in questa ottica, è analizzare i percorsi di vita di donne e uomini nei SDVVDJJLGDXQUXRORDOO¶DOWURQHOFRUVRGHOODYLWD$EELDPRJLjQRWDWRFRPHILQGDOODJLRYLQH]]D DIILRULQRGLIIHUHQ]HQHOOHGHVWLQD]LRQLGRSRO¶XVFLWDGDFDVDGHLJHQLWRUL/HGLIIRUPLWjWUDXRPLQLH donne diventano più visibili nella classe di età successiva (20-44 anni), quando nel Lazio ben il 56% delle donne vive in coppia (con o senza figli) rispetto al 44% degli uomini, che, dal canto loro, tendono a rimanere in famiglia con i genitori (38% rispetto al 30% delle donne) o a vivere come membro isolato da solo o in altre famiglie (18% rispetto al 15% delle donne). Tra le persone mature (45-64 anni) le traiettorie di vita di uomini e donne tendono ad assomigliarsi ancora: la maggioranza in ambedue i sessi è in coppia (sposato/a o convivente), le differenze affiorano tra chi vive da solo come membro isolato, in questo gruppo le donne superano di poco gli uomini; tra chi vive in un nucleo con i genitori (o il genitore) dove invece gli uomini sono più delle donne. Dopo i 65 anni le differenze diventano molto nette: circa la metà delle donne rimane sola perché sopravvive al FRPSDJQRPHQWUHO¶GHJOLXRPLQLYLYHFRQODSURSULDFRPSDJQD
Grafico 2.16± 3RSROD]LRQHVHFRQGRODJHQHUD]LRQHHODSRVL]LRQHDOO¶LQWHUQRGel nucleo- Lazio 2005
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Tabella 2.14 ± *HQHUD]LRQLVHFRQGRODSRVL]LRQHDOO¶LQWHUQRGHOODIDPLJOLDSHUVHVVRVXOWRWDOHGLGRQQHHXRPLQLLQ
ciascuna generazione, Lazio, Italia
Membro
Isolato
Coniuge o Convivente
Figlio
uomo donna uomo donna uomo donna
Lazio giovani (0-19) 1,4 0,6 0,0 0,4 98,6 98,9 adulti (20-44) 18,1 14,6 43,9 55,8 37,9 29,6 maturi (45-64) 13,6 14,1 83,2 84,0 3,2 1,9 anziani (+65) 18,2 49,6 81,3 50,4 0,5 0,0 Italia giovani (0-19) 0,4 0,2 0,0 0,1 99,6 99,7 adulti (20-44) 23,9 8,0 0,7 62,6 75,4 29,3 maturi (45-64) 12,3 11,4 83,9 86,4 3,9 2,2 anziani (+65) 11,9 48,3 88,1 51,5 0,1 0,2
Fonte: nostre elaborazioni su dati Istat Multiscopo 2005
Tabella 2.15± *HQHUD]LRQLVHFRQGRODSRVL]LRQHDOO¶LQWHUQRGHOODIDPLJOLDVXOWRWDOHGLRJQLSRVL]LRQH/D]LR,WDOLD
giovani (0-19) adulti (20-44) maturi (45-64) anziani (+65) totale Lazio Membro isolato 1,2 36,1 21,6 41,1 100,0 Padre solo 0 19,9 59,5 20,6 100,0 Madre sola 0 27,3 39,6 33,1 100,0 Coniuge o convivente 0,1 36,0 41,6 22,3 100,0 Figlio 59,6 38,3 2,0 0,1 100,0 totale 12,8 36,0 31,1 20,1 100,0 Italia Membro isolato 0,4 28,2 20,4 50,9 100,0 Padre solo 0,0 10,2 53,1 36,7 100,0 Madre sola 0,1 26,8 39,9 33,2 100,0 Coniuge o convivente 0,0 37,5 40,3 22,1 100,0 Figlio 59,0 38,8 2,1 0,1 100,0 Totale 12,6 36,3 30,6 20,5 100,0
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