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Secondo la ricerca IRPPS i cittadini laziali FKHKDQQRXQ¶HWjFRPSUHVDIUDLHGLDQQLLQDWWLYL cioè che non si dedicano ad alcuna attività fisico-motoria, sfiorano il 40%. Osservando i risultati con riferimento al territorio emerge un livello di inattività prossimo a quello medio nelle province di Roma, Rieti e Viterbo; di contro Latina e Frosinone registrano un valore di 5 punti percentuali inferiore

9.4.1 Chi è diventato sedentario e chi lo è sempre stato

3ULPDGLSDVVDUHDGXQ¶DQDOLVL GHOSURILORGHLVHGHQWDULqLQWHUHVVDQWHQRWDUHFKHTXHVWL ultimi si dividono in due categorie di analoga dimensione a seconda che abbiano o meno praticato nel passato uno sport. I primi ± gli ex-praticanti ± sono il 51% del totale dei sedentari, il restante 49% è costituito da chi non si è mai avvicinato ad una disciplina sportiva.

Circa un quarto degli ex-praticanti ha meno di 34 anni, e questa significativa presenza di giovani SRQHDOO¶DWWHQ]LRQHLQPDQLHUDPROWRFKLDUDLOIHQRPHQRGHOGURS- RXWJLRYDQLOH(¶XQULVXOWDWRFKH richiama la necessità di interventi specifici sui ragazzi che dovrebbero contrastare non solo O¶DOORQWDQDPHQWRGDOORVSRUWGHLJLRYDQLFRQLOSDVVDUHGHOWHPSRPDLQJHQHUDOHSURPXRYHUQHXQ più attivo e positivo approccio, vista la difficoltà di un avvicinamento alla pratica sportiva dopo la fase adolescenziale. Azioni in questo senso sono anche urgenti in considerazione dei risultati GHOO¶LQGDJLQH ,67$7 LOOXVWUDWL SUHFHGHQWHPHQWH FKH KD PRVWUDWR QHOOD UHJLRQH XQ DUUHVWR GHOOD SRVLWLYDWHQGHQ]DDOO¶DXPHQWRGHLSUDWLFDQWLIUDLJLRYDQLPDVFhi.

Nel secondo gruppo dei sedentari - quello composto da chi non è mai stato coinvolto in XQ¶DWWLYLWjVSRUWLYD- sono sovrarappresentate le donne, le casalinghe, gli over 50, gli intervistati di basso status ed i genitori. Accanto alla considerazione che il tempo è ormai una risorsa scarsa sembra emergere per questo gruppo una scarsa adesione alle rappresentazioni positive dello sport: questi due aspetti appaiono contribuire a mantenerli distanti da uno stile di vita in cui il movimento ± se non proprio iOFRLQYROJLPHQWRLQXQ¶DWWLYLWjVSRUWLYD± riesce a trovare spazio.

9.4.2 ‹ˆˆ‡”‡œ‡•‡…‘†‘ǥ

In questa parte del capitolo verrà presentato il profilo dei sedentari (qui definiti anche inattivi) VHFRQGR DOFXQH YDULDELOL VWUXWWXUDOL PHQWUH SHU XQ¶DQDOLVL GHOOH motivazioni alla inattività e delle immagini e le rappresentazioni dello sport e che completa ed arricchisce il quadro della sedentarietà nella regione si rimanda ad un successivo capitolo.

9.4.2.1 Età e genere

La propensione alla sedentarietà è, come atteso, più marcata fra i cittadini maturi ed ha un DQGDPHQWRFUHVFHQWH DOO¶DXPHQWDUHGHOO¶HWj ,O JHQHUHIHPPLQLOHVL FDUDWWHUL]]DSHUXQDPDJJLRUH sedentarietà rispetto al segmento maschile a tutte le età (Grafico 9.9).

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Grafico 9.13 I sedentari per sesso e classHG¶HWj

Fonte: IRPPS-CNR,Indagine sui cittadini e lo sport nel Lazio, 2007

9.4.2.2 Condizione professionale e status

Esaminando il livello di sedentarietà degli intervistati secondo la condizione professionale emerge un quadro molto differenziato: gli studenti registrano livelli molto bassi (15%), gli occupati si discostano di poco dal profilo medio mentre le casalinghe ne registrano il primato, con un valore pari al 52%.

9.4.2.3 Il ciclo di vita familiare

Utilizzando ancora una volta le caratteristiche proxi delle differenti stadi della vita familiare, si vedrà ora come il passaggio dalla fase giovanile (che nel nostro paese coincide con vivere nella casa parentale) a quella di nido vuoto (la vita di coppia) ed quindi di nido pieno (coppia più figli) cresca il livello di sedentarietà dei cittadini laziali.

Come si può notare dal Grafico 9.10 L JLRYDQL DGXOWL FHOLEL H ³ILJOL´  UHJLVWUDQR OD SL EDVVD percentuale di inattività (attorno al 25%), seguiti dai cittadini di 35-49 anni e da chi vive in coppia senza figli, nei quali la sedentarietà si aggira sul 40%. In alto nel grafico si collocano i cittadini più ³SLJUL´FKHWURYLDPR UDSSUHVHQWDWLDWWUDYHUVROH PRGDOLWjFDUDWWHULVWLFKH GHOODIDVHGLQLGRSLHQR persone mature e con figli coabitanti. All¶LQWHUQRGHOODJUDGXDWRULDGHJOLLQDWWLYLHPHUJRQRSRLGXH figure - madri e padri - con comportamenti fortemente disomogenei: le prime che, vuoi per gli impegni familiari vuoi per la bassa propensione al movimento tipica del genere femminile, si posiziona nella parte superiore del grafico; i secondi che, per considerazioni opposte, si collocano nella parte inferiore.

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Grafico 9.10 La sedentarietà in alcuni intervistati secondo alcune variabili caratteristiche del ciclo di vita familiare (% sul totale degli intervistati delle stesse categorie)

Fonte: IRPPS-CNR, Indagine sui cittadini e lo sport nel Lazio, 2007

9.5 Conclusioni

I risultati presentati in questo capitolo consentono di confermare alcune tendenze e arricchire il quadro conoscitivo della pratica sportiva nella regione Lazio.

,QQDQ]LWXWWR VL FRQIHUPD LO IDWWR FKH OD SUDWLFD VSRUWLYD q IRUWHPHQWH OHJDWD DOO¶HWj DO JHQHUH DO livello di istruzione e alla posizione professionale dei cittadini. Il calcio rimane uno fra gli sport più SUDWLFDWL PD D TXHVWR VL DIILDQFD XQ JUXSSR GL GLVFLSOLQH FRPH O¶DHURELFD LO ILWQHVV LO QXRWR OD ginnastica e la ginnastica artistica che ne sta indebolendo il primato.

Le differenze territoriali rilevate attraverso O¶LQGDJLQH GHOO¶,5336  QRQ VRno particolarmente HYLGHQWLHVLDFKHVLJXDUGLQRLOLYHOOLGLSUDWLFDLOFRLQYROJLPHQWRQHOO¶DWWLYLWjILVLFR-motoria e la diffusione della sedentarietà il quadro che emerge risulta abbastanza omogeneo. La sola eccezione riguarda la minore sedentarietà di chi vive nelle province di Latina e Frosinone.

$SURSRVLWRGHOO¶DWWLYLWjILVLFDVRQROHFODVVLFKHSDVVHJJLDWH LQFLWWjRLQVSD]LYHUGL TXHOOHFXLVL dedicano maggiormente i laziali, solitamente insieme agli altri membri della famiglia ma anche la cRPSDJQLD GL DPLFL q IUHTXHQWHPHQWH VHJQDODWD /¶DQGDUH LQ ELFLFOHWWD LO IDUH HVFXUVLRQL R OD raccolta di funghi o fiori sono attività più rare, sia perché praticate da una percentuale inferiore di cittadini sia perché si configurano come attività stagionali.

La presenza nella regione di un gruppo di sedentari particolarmente consistente e che non ha PRVWUDWRVHJQLGLFRQWUD]LRQHQHJOLXOWLPLDQQLXQLWDDOO¶LQGLYLGXD]LRQHGLXQDTXRWDVLJQLILFDWLYD nella popolazione di chi si è allontanato da una attività VSRUWLYDSXzRIIULUHVXJJHULPHQWLDOO¶DXWRULWj pubblica su chi indirizzare interventi politici. Azioni di sensibilizzazione sui vantaggi dello sport e del movimento appaiono particolarmente importanti per chi è non ha mai praticato uno sport e non si dedicD QHDQFKH DG XQ¶DWWLYLWj ILVLFD 3DUDOOHODPHQWH SHU FKL KD LQWHUURWWR XQ¶DWWLYLWj VSRUWLYD appaiono auspicabili tutti quegli interventi che agevolino la conciliazione fra i diversi ambiti di vita

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(lavoro, famiglia, attività di cura innanzitutto) che potrebbero produrre una riavvicinamento allo sport da parte di chi ± in particolare, ma non solo, le donne che rappresentano un segmento HYLGHQWHPHQWHGHEROHQHOSDQRUDPDGHOO¶DWWLYLWjILVLFRVSRUWLYDQHOODUHJLRQH± se ne è allontanato nel corso del tempo.

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10 Perché fare sport, perché interrompere, perché non farlo XQ¶DQDOLVL GHOOH

motivazioni

di Maura Misiti

Lo sport rappresenta nella società contemporanea un fenomeno trasversale a differenti contesti che VSD]LDQRGDOODSUDWLFDLQGLYLGXDOHGHOO¶DWOHWDDOODGLmensione spettacolare dei grandi eventi sportivi. Tra queste due dimensioni estreme troviamo una pluralità di situazioni, significati, emozioni, DWWULEX]LRQL FKH UHQGRQR GLIILFLOH GHILQLUH H FDWHJRUL]]DUH OR VSRUW QHOO¶DPELWR GHOO¶RVVHUYD]LRQH sociale.

Molto complesso appare di conseguenza ricostruire le ragioni e le spinte che sottostanno DOO¶DWWUD]LRQHHVHUFLWDWDDOODVFHOWDGLXQRVSRUWDOVXRHVHUFL]LRDWWLYRRDOFRQWUDULRDOO¶DEEDQGRQR DOGLVLQWHUHVVHDOODVHGHQWDULHWj/¶DQDOLVLGLTXHVWHPRWLYD]LRQLKDUDSSUHVHQWDWRO¶RJJHWWRGLVWXGLR di molte discipline soprattutto della psicologia sociale che ha concentrato la sua attenzione al segmento dei praticanti, professionisti o meno. La multidimensionalità dei significati da una parte e la diffusione GHOODIUHTXHQWD]LRQHDWWLYDGLXQDTXDOFKHIRUPDGLDWWLYLWjILVLFDRVSRUWLYDGDOO¶DOWUD necessitano di strumenti di analisi più ampi, dimensionati alla grande rilevanza sociale dello sport, al sempre maggiore coinvolgimento di segmenti e gruppi che rivendicano progressivamente la loro presenza e la loro interpretazione dello sport.

%HQOXQJLGDOO¶DPEL]LRQHGLFRPSRUUHTXHVWDFRPSOHVVLWjO¶LQGDJLQHFKHDEELDPRVYROWRVLOLPLWDD proporre e a disaggregare le più comuni motivazioni che possono sottostare alla scelta di svolgere XQD DWWLYLWj VSRUWLYD R ILVLFD VXOOD EDVH GHOOH PRGDOLWj SUHVHQWL QHOO¶LQGDJLQH QD]LRQDOH GHOO¶,VWDWDQFKHDOILQHGLJDUDQWLUHXQDFRPSDUDELOLWjQD]LRQDOH

Ma è utile ricordare che disponendo della possibilità di approfondire e tagliare su una lente territoriale regionale che comprende la capitale con tutte le sue complessità, abbiamo deciso di fare XQR VIRU]R XOWHULRUH SHU SRWHU FRJOLHUH DOO¶LQWHUQR GHOOH FDWHJRULH JLj QRWH HOHPHQWL GL PDJJLRU dettaglio e per catturare eventuali nuovi significati ed atteggiamenti verso la pratica sportiva. A tal ILQH QXRYH SURVSHWWLYH VRQR VWDWH GLVFXVVH GD XQ SDQHO GL HVSHUWL FKH KD SDUWHFLSDWR DOO¶LQGDJLQH 'HOSKL GL SUHSDUD]LRQH GHOO¶LQGDJLQH FIU FDS9). 1DWXUDOPHQWH HVVHQGR O¶LQGDJLQH ULYROWD alla popolazione tra i 15 e i 64 anni che rappresenta la maggior parte del potenziale di partecipazione DOO¶DWWLYLWj VSRUWLYD VRQR VWDWH LQFOXVH PRWLYD]LRQL GL ODUJR UDJJLR DFFDQWR DOOH WUDGL]LRQDOL FDWHJRULHSLSUHWWDPHQWHGD³VSRUWLYL´HGDJLRYDQL27, sono state considerate le dimensioni della

27 Le indagini sulla motivazione evidenziano la presenza di un numero abbastanza ampio di bisogni che vengono soddisfatti tramite il coinvolgimento

sportivo (Buonamano, Cei, e Mussino, 1993). I fattori motivazionali evidenziati sono i seguenti:

1) Successo/status ± comprende il desiderio di sentirsi importanti, di essere popolari, di vincere, di gareggiare e di fare qualcosa in cui si è bravi. 2) Forma fisica/abilità sportiva ± comprende il desiderio di sentirsi in forma, di acquisire e migliorare le proprie abilità e il piacere di fare esercizio. 3) Rinforzi estrinseci - ULJXDUGDLOVRVWHJQRULFHYXWRGDLJHQLWRULGDJOLDPLFLGDOO¶DOOHQDWRUHHLOSLDFHUHGLXWLOL]]DUHLOPDWHULDOHVSRUWLYR 4) Squadra ± comprende il desiderio di far parte di una squadra e di impegnarsi insieme ad altri coetanei nel raggiungimento di obiettivi agonistici. 5) Amici/divertimento ± comprende il desiderio di divertirsi, di stare con gli amici e di farsene di nuovi e di stare fuori casa.

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salute, del benessere, del fitness che sempre più caratterizzano la recente partecipazione sportiva di gruppi di popolazione come persone mature, anziani e donne. Sono stati anche inclusi motivi legati alla sfera sociale come la possibilità di allargamento delle relazioni, ragioni legate ad una visione delle attività sportive connessa alla natura, al divertimento in una dimensione non solo individuale. Abbiamo quindi cercato di far entrare tra le motivazioni principali accertate dalle numerose ricerche, una gamma di motivi meno specifici più legati alla percezione sociale del benessere attraverso lo sport. $QDORJDPHQWHSHUFLzFKHULJXDUGDO¶LQWHUUX]LRQHGLXQDDWWLYLWjVSRUWLYDHOR stile di vita non attivo sono state considerate le ragioni che maggiormente determinano O¶DOORQWDQDPHQWRGDOODSUDWLFDVSRUWLYDRLOVXRULILXWRDWWLQJHQGRDGXQDJDPPDGLPRWLYD]LRQLFKH rispecchiano anche le difficoltà della vita quotidiana. Anche queste batterie sono state costruite sulla WUDFFLDGLTXHOOHXVDWHGDOO¶,VWDW/DOHWWXUDGHLGDWLVLVYLOXSSDVHFRQGRXQSHUFRUVROLQHDUHFKHSDUWH GDOO¶LOOXVWUD]LRQHGHOOHFDUDWWHULVWLFKHVWUXWWXUDOLGHOJUXSSRGHLSUDWLFDQWLSHUSRLSDVVDUHDTXHOOR GHLVHGHQWDULHGLQILQHDOO¶DQDOLVi dei drop-out ed alle relative motivazioni.