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Percezione dello stato di salute

I dati sulla SDUWHFLSD]LRQHDOO¶DWWLYLWjILVLFRPRWRULDLQUHOD]LRQHDOORVWDWRGLVDOXWHfanno emergere che coloro che non hanno malattie gravi18 (Tabella 5.7) svolgono attività con maggiore frequenza di

chi è malato, mentre meno ovvio appare che chi ha una malattia cronica grave19, ed anche chi è multicronico cioè affetto da tre o più malattie croniche, è molto più attivo di chi è genericamente affetto da una malattia cronica (il 24% e il 20,3% a fronte del 12,1% svolgono attività motoria regolarmente mentre il 14,1% e il 13,9% contro il 7,2% svolgono attività motoria saltuariamente). &RQPROWDSUREDELOLWjVLWUDWWDGHOO¶HIIHWWRGLLQdicazioni mediche che, a fronte di uno stato di salute di particolare gravità, diventano molto più cogenti, o tali sono avvertite, per il paziente.

Nello specifico il dato regionale riguardante il Lazio non mostra particolari discrepanze con quello nazionale.

18Le patologie croniche (L. Gargiulo, E. Bologna, S. Orsini, Istat 2005-³/R VSRUW FKH FDPELD´   YHQJRQR ULOHYDWH DWWUDYHUVR XQ VHW GL TXHViti

composto da 15 items: diabete, ipertensione arteriosa, infarto del miocardio, angina pectoris e altre malattie del cuore, bronchite cronica ± enfisema ± insufficienza respiratoria, asma bronchiale, malattie allergiche, tumore (incluso linfoma o leucemia), ulcera gastrica o duodenale, calcolosi del fegato e delle vie biliari, cirrosi epatica, calcolosi renale, artrosi ± artrite, osteoporosi, disturbi nervosi.

19È stato selezionato un set delle seguenti malattie o gruppi di malattie gravi: diabete; infarto del miocardio; angina pectoris o altre malattie del

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Tabella 5.7 Persone di 18 anni e più per modalità con cui praticano un'attività fisico motoria e malattie croniche - Anno 2005 (%)

attività fisicomotoria regolare

attività fisicomotoria

non regolare nessuna attività fisicomotoria Totale

Italia Lazio Italia Lazio Italia Lazio

non ha malattie croniche 34,8 36,5 28,6 24,7 36,7 38,8 100

almeno una malattia cronica 30,2 24,1 24,7 25,2 45,1 50,6 100

multicronico (3+ malattie croniche) 20,3 20,8 13,9 13,8 65,8 65,4 100

Totale 31,5 30,7 25,5 23,4 42,9 46,0 100

non ha malattie croniche 34,8 36,5 28,6 24,7 36,7 38,8 100

cronico meno grave 28,8 24,4 25,0 23,9 46,2 51,7 100

cronico grave 24,0 20,4 14,1 16,9 61,9 62,7 100

Totale 31,5 30,7 25,5 23,4 42,9 46,0 100

Nessuna sorpresa destano i dati ULJXDUGDQWLODSDUWHFLSD]LRQHDOO¶DWWLYLWjILVLFRPRWRULDLQUHOD]LRQH DOOD SHUFH]LRQH GHO SURSULR VWDWR GL VDOXWH OD SHUFHQWXDOH GL VYROJLPHQWR GHOO¶DWWLYLWj ILVLFD q GLUHWWDPHQWHSURSRU]LRQDOHDOO¶DXWRSHUFH]LRQHGLXQPLJOLRUHVWDWRGLVDOXWH (Grafico 5.6). Il dato UHODWLYR DOO¶LQDWWLYLWj HYLGHQ]LD FKH VH WUD FKL VL VHQWH ³PROWR PDOH´ WUH SHUVRQH VX TXDWWUR QRQ VYROJRQR DWWLYLWj ILVLFD PD LO GDWR QRQ VL GLVFRVWD GD TXHOOR UHODWLYR D FKL VL VHQWH ³PDOH´  WUD FRORURFKHSHUFHSLVFRQRGLVWDUH³PROWREHQH´VRORXQDSHUVRQDVXWUHqLQDWWLYDÊGLIILFLOHFDSLUH quale sia il rapporto di causa-HIIHWWRWUDOHGXHVLWXD]LRQLVHFLRqFKLVLVHQWH³PDOH´QRQVYROJD DWWLYLWj ILVLFRPRWRULD D FDXVD GL WDOH SHUFH]LRQH R VH FKL QRQ VYROJH DWWLYLWj VL VHQWD ³PDOH´ Riteniamo più probabile una correlazione tra i due stati per cui, ad esempio, se chi si sente ³GLVFUHWDPHQWH´ R ³EHQH´ VYROJHVVH UHJRODUPHQWH DWWLYLWj ILVLFD DYUHEEH XQ¶DOWD SRVVLELOLWj GL VHQWLUVLPHJOLRHGLSHUFHSLUVLULVSHWWLYDPHQWH³EHQH´H³PROWREHQH´.

Grafico 5.6 Persone di 18 anni e più per modalità con cui praticano un'attività fisico motoria e percezione del proprio stato di salute - Anno 2005 Italia (%)

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,QWHUHVVDQWH FRQIHUPD q FLz FKH HPHUJH GDOO¶DQDOLVL GHL GDWL UHODWLYL DO UXROR GHOO¶LVWUX]LRQe individuale (Grafico 5.7) HDTXHOORGHOORVWDWXVDFTXLVLWRQHOO¶LQVLHPHIDPLOLDUH LQGLFDWRUHVRFLR culturale familiare).20 Come già osservato, chi possiede un titolo di studio più elevato svolge maggiore attività fisica rispetto a chi ha un grado di istruzione inferiore. Ciò che stupisce maggiormente è la rilevanza del gap: tra i laureati (42%) coloro che svolgono attività fisica regolarmente sono il doppio rispetto a coloro che hanno la licenza elementare o non hanno alcun titolo (21,4%). Considerando poi gli inattivi solo il 23% dei laureati non svolge attività fisica a fronte del 64,6% di coloro che rientrano nella fascia di istruzione più bassa.

Grafico 5.3HUVRQHGLDQQLHSLSHUPRGDOLWjFRQFXLSUDWLFDQRXQ¶DWWLYLWjILVLFRPRWRULDHWLWRORGL studio Italia ± Lazio, 2005 (%)

$QFKHGDOO¶HVDPHGHLGDWLUHODWLYLDOO¶LQGLFDWRUHVRFLRFXOWXUDOHIDPLOLDUH (Tabella 5.8) si trova la FRQIHUPDFKHLQFRUULVSRQGHQ]DGLXQLQGLFDWRUHVRFLRFXOWXUDOHDOWRO¶DWWLYLWjILVLFDqSUDWLFDWDFRQ regolarità da unD SHUFHQWXDOH GHFLVDPHQWH VXSHULRUH D TXHOOD UHODWLYD D FKL ULHQWUD QHOO¶LQGLFDWRUH socio culturale familiare basso (42,1% a fronte del 28%) e viceversa di molto inferiore se si SUHQGRQRLQFRQVLGHUD]LRQHOHGXHVWHVVHFDWHJRULHLQUHOD]LRQHDOO¶DVVHQ]DGL attività fisicomotoria DIURQWHGHOGLFKLULHQWUDQHOO¶LQGLFDWRUHVRFLRFXOWXUDOHIDPLOLDUHEDVVR 

Confrontando il dato relativo alla regione Lazio con quello nazionale, non si riscontrano sensibili divergenze se non in merito alle percentuali di coloro che, rientrando nelle categorie degli indicatori VRFLR FXOWXUDOL IDPLOLDUL EDVVR H PHGLR SUDWLFDQR XQ¶DWWLYLWj ILVLFRPRWRULD QRQ UHJRODUH R QRQ praticano alcuna attività fisicomotoria, per le quali si riscontra che il dato regionale è ancor più sbilanciato rispetto a quello nazionale verso coloro che non praticano affatto attività fisicomotoria.

20 Cfr. nota 7, capitolo 2 0 10 20 30 40 50 60 70 Italia Lazio Italia Lazio Italia Lazio Italia Lazio lau re a d ip loma su p e ri or e li ce n za me d ia li ce n za e le me n tar e /n e ssu n ti to lo

nessuna attività fisicomotoria attività fisicomotoria non regolare attività fisicomotoria regolare

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Tabella 5.8 Persone di 18 anni e più per modalità con cui praticano un'attività fisico motoria e indicatore socio culturale, Italia Lazio - Anno 2005 (%)

attività fisicomotoria

regolare attività fisicomotoria non regolare nessuna attività fisicomotoria Totale

Italia Lazio Italia Lazio Italia Lazio

indicatore socio culturale familiare basso

28,0 26,1 21,8 18,7 50,3 55,2 100

indicatore socio culturale

familiare medio 34,8 33,3 31,1 28,6 34,1 38,1 100

indicatore socio culturale familiare alto

42,1 41,2 33,6 33,3 24,4 25,5 100

Totale 32,2 31,5 26,2 24,7 41,5 43,8 100

Anche nel caso dei malati multicronici e dei cronici gravi si osserva che tra i laureati la percentuale di coloro che svolgono regolarmente attività fisicomotoria è di gran lunga maggiore rispetto a coloro che posseggono la licenza elementare o sono privi di titolo di studio e il gap già rilevato sul dato generale è ancora più ampio (Tabella 5.9).

Tabella 5.9 Persone di 18 anni e più con malattie croniche per modalità con cui praticano un'attività fisico motoria e titolo di studi, Italia Lazio - Anno 2005 (%)

laurea diploma

superiore

licenza media licenza elementare nessun titolo

totale

Italia Lazio Italia Lazio Italia Lazio Italia Lazio Italia Lazio cronico grave: almeno una malattia

cronica grave tra diabete, infarto del miocardio, angina pectoris, bronchite, cirrosi epatica, tumore

attività fisicomotoria regolare 42,5 18,3 37,4 30,3 29,7 19,6 17,7 17,5 24,0 20,4 attività fisicomotoria non regolare 20,1 12,7 22,3 27,0 18,6 18,7 10,3 12,5 14,1 16,9 nessuna attività fisicomotoria 37,4 69,0 40,2 42,7 51,7 61,7 72,0 70,0 61,9 62,7

multicronici (soggetti affetti da 3 o più malattie croniche)

attività fisicomotoria regolare 39,4 26,1 29,1 25,3 25,3 18,9 16,5 20,1 20,3 20,4 attività fisicomotoria non regolare 21,5 25,7 22,8 14,7 19,1 17,9 10,6 10,0 13,9 16,9 nessuna attività fisicomotoria 39,1 48,2 48,1 60,0 55,6 63,1 72,9 70,0 65,8 62,7 (¶LPSRUWDQWHWHQHUHFRQWRGHOO¶LQIOXHQ]DGHOODVWUXWWXUDSHUHWjGDWRFKHLOWDVVRGLDQDOIDEHWLVPRR scarso alfabetismo è certamente maggiore tra gli anziani, che rappresentano una categoria di per sé PHQRSURSHQVD FRPHDEELDPRYLVWRDOO¶LQL]LR DVYROgere attività fisico motoria. La situazione si ULSURSRQH SXU VH LQ PLVXUD PHQR QHWWD SUHQGHQGR LQ FRQVLGHUD]LRQH O¶LQGLFDWRUH VRFLR FXOWXUDOH familiare, per cui (per citare solo un dato) tra coloro che appartengono ad un livello basso, gli inattivi sono percentualmente il doppio rispetto a coloro che fanno parte del segmento alto. Anche

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in questo caso vale quanto già detto visto che il titolo di studio partecipa alla costruzione dello status socio culturale.