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9. Linea guida per la produzione di carne di pollo “antibiotic-free”

9.9 Gestione delle non conformità

Le non conformità si differenziano in base alle conseguenze:

 Non conformità che comportano la sospensione della qualifica sui polli allevati;  Non conformità che comportano la trasgressione ai requisiti legali di sicurezza

alimentare, ex Art. 14 Regolamento 178/2002.

Nel primo caso, come descritto sulle tabelle dei requisiti, la sospensione della qualifica comporta la diversa destinazione delle carni.

Nel secondo caso, la non conformità corrisponde ad un illecito legale, per il quale scattano tutti gli obblighi previsti dagli articoli 19 e 20 del regolamento 178/2002, comprendenti:

115

2. Blocco della commercializzazione dei lotti a rischio; 3. Blocco del processo produttivo dei lotti a rischio; 4. Individuazione delle cause di non conformità; 5. Attivazione ritiro dal circuito commerciale; 6. Distruzione dei mangimi a rischio;

7. Valutazione del rischio della non conformità; 8. Informazione ai consumatori;

9. Eventuale richiamo del prodotto; 10. Applicazione delle azioni correttive; 11. Ristabilimento delle garanzie;

12. Chiusura non conformità e riavvio della produzione e del commercio.

Qualunque sia il tipo di non conformità, l’autorità preposta alle verifiche fa una valutazione del livello di responsabilità ed affidabilità degli operatori coinvolti. Nel caso in cui si verifichino più di due non conformità, l’operatore perde l’accreditamento. L’interessato potrà chiedere un nuovo accreditamento solo a seguito della dimostrazione di aver avere apportato miglioramenti sostanziali al proprio sistema di gestione delle garanzie.

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Considerazioni e conclusioni

L’antibiotico-resistenza è attualmente considerata uno dei più gravi problemi di sanità pubblica a livello mondiale. Negli ultimi 25 anni si sono susseguiti numerosi pareri scientifici, sotto forma di raccomandazioni e linee guida da seguire per ridimensionare il fenomeno. La comunità scientifica internazionale promuove la necessità di attuare misure per un uso corretto e razionale degli antimicrobici, ritenendo l’uso inappropriato degli stessi, il motivo principale di accelerazione del fenomeno di antibiotico-resistenza. L’Italia è tra i paesi con i più alti consumi di antimicrobici sia in campo umano che veterinario e, in relazione ad essi, i più alti tassi di resistenze.

Rispondendo alle sollecitazioni del Ministero della Salute e dalle autorità OMS ed EFSA e alle richieste commerciali dei consumatori, sempre più orientati al consumo di prodotti “naturali” e che rispettino il benessere animale, le filiere zootecniche hanno attivato nuove linee produttive caratterizzate dalla riduzione dell’uso di antibiotici in allevamento.

L’esperienza di tirocinio svolta nello stabilimento di macellazione di polli di Martini Alimentare, lo studio bibliografico e i confronti con gli operatori del settore avicolo, hanno messo in luce quanto la produzione di carni di pollame allevate senza antibiotici sia una realtà sempre più presente nella produzione nazionale di carni.

Allo stesso tempo abbiamo appurato che ad oggi l’utilizzo in etichetta della dicitura “senza l’uso di antibiotici” per le carni di pollo è regolamentata esclusivamente da un disciplinare privato, di proprietà di UNAITALIA, approvato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di cui non ci è stata concessa la visione.

Siamo giunti quindi alla redazione di una linea guida finalizzata alla gestione delle garanzie aziendali sulla qualifica di carni avicole provenienti da polli allevati “antibiotic-free”. La linea guida è redatta per essere operativa in contesto nazionale, lungo l’intera filiera della produzione di carni di pollo. È quindi indirizzata a tutti gli operatori di filiera: aziende di riproduzione, incubatoi, allevamenti, stabilimenti di macellazione e lavorazione ed aziende di commercializzazione di carni di pollo intere e sezionate.

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Nella nostra proposta di linea guida abbiamo individuato i criteri di accreditamento degli operatori della filiera “antibiotic-free”, i requisiti del processo di produzione, le procedure operative applicate e i metodi di verifica dell’ottemperanza ai requisiti

Abbiamo, in particolare, indicato i criteri di accreditamento di:  Aziende di allevamento (incubatoi e allevamenti di broiler)  Aziende di produzione dei mangimi

 Stabilimenti di macellazione e sezionamento  Autorità preposta alle verifiche

Abbiamo poi individuato i requisiti riguardanti:  Pulcini di 1 giorno

 Mangimi  Allevamento  Macellazione

 Sezionamento e confezionamento

Attraverso la stesura della tesi e la redazione della linea guida proposta nella stessa, abbiamo constatato che la produzione di carni di pollo “antibiotic-free” è una realtà realizzabile a livello nazionale. Tuttavia, per fornire le garanzie aziendali di tale produzione è necessario attuare tecniche di allevamento, procedure e gestione dell’intera filiera in modo accurato e rigoroso.

Per queste motivazioni si rende evidente la necessità di favorire lo sviluppo di ricerche scientifiche che possano proporre metodi di gestione idonei a garantire l’esclusione degli antibiotici dagli allevamenti. Riteniamo che la diffusione di questo tipo di claims commerciali possa costituire una dinamica virtuosa, capace di valorizzare tecniche di allevamento basate sul rispetto assoluto del benessere animale come precondizione di salute. Contemporaneamente, siamo anche consapevoli che il plus qualitativo di queste carni possa essere anche oggetto di frodi commerciali. Questo è il motivo per cui la qualifica di carni “antibiotic-free” deve necessariamente essere sostenuta da garanzie rigorose e sostanziali.

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Regolamento (UE) n.575/2011 del 16 giugno 2011, concernente il catalogo delle materie prime per mangimi.

Regolamento (UE) n.1169/2011 del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.

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Ringraziamenti

Per primo ringrazio il Professor Carlo D’Ascenzi, per avermi accompagnata, supportata e aiutata durante tutto il mio percorso universitario e per la disponibilità, la curiosità e