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7. Immunizzazione

7.2 Programmi vaccinali

Per sviluppare programmi di immunizzazione si devono conoscere le malattie a cui gli animali possono essere esposti, perciò è importante sapere il livello di immunità passiva presente nell’allevamento in modo che la vaccinazione possa essere adeguatamente temporizzata. Nella somministrazione dei vaccini la tempistica è importante onde evitare che i vaccini siano in antagonismo tra loro o che si acutizzino i loro effetti collaterali e le eventuali reazioni avverse. Al momento della somministrazione gli animali non devono essere sottoposti ad altre fonti di stress.

I programmi di immunizzazione non possono comunque sostituire una gestione igienico- sanitaria adeguata dell’azienda. I vaccini devono essere acquistati ed utilizzati solo previa consultazione con un medico veterinario.

Se i test di controllo sono disponibili, come ad esempio la sierologia, devono essere utilizzati regolarmente per garantire che le risposte vaccinali abbiano avuto luogo.

Inoltre, tutti i protocolli devono essere adeguati in relazione ai requisiti minimi previsti dalla normativa vigente in materia di profilassi vaccinale obbligatoria; le infezioni non rimangono statiche e pertanto anche i programmi e le malattie tenderanno ad evolvere nel tempo. Nella tabella 3 sono elencate le principali malattie dei polli per le quali sono disponibili vaccini in commercio con alcune considerazione di ordine pratico.

Tabella n. 3:

Malattie dei polli per le quali esistono vaccini in commercio e alcune considerazioni pratiche

Malattie Considerazioni pratiche

Malattia di Newcastle (Paramixovirus) Profilassi obbligatoria

Influenza aviaria Scorte di vaccino da usare solo in

presenza di focolai

Bronchite infettiva (Coronavirus) Vaccinazione in incubatoio e

richiamo in allevamento

Laringotracheite infettiva Vaccinazione individuale per le

pollastre, no per polli da carne

Sindrome della testa gonfia del pollo Vaccinazione solo per i riproduttori

EDS (Egg Drop Syndrome) Vaccino spento nelle pollastre prima

della deposizione

Diftero vaiolo Vaccinazione per puntura alare,

controllo della reazione

Malattia di Gumboro (Birnavirus) Vaccinazione dei broiler e dei

riproduttori per dare immunità passiva ai pulcini

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Anemia infettiva (Circovirus) Vaccinazione individuale in animali

seriologicamente negativi

Artrite virale (Reovirus) Vaccinazione riproduttori

Malattia di Marek (Herpesvirus) Vaccinazione in incubatoio

Colera aviare (P. multocida) Generalmente non si vaccinano i

broiler

Riemerellosi (R. anatipestifer) Vaccinazione in allevamento e

richiamo

Micoplasmi Vaccinazione dei riproduttori e delle

pollastre a 3 settimane di vita

E.coli Vaccinazione a partire dal primo giorno di età

Salmonella

enteritidis/tiphymurium/gallinorum/pullorum

Vaccini spenti e vivi attenuati (solo con DIVA (Differentiating Infected from Vaccinated) per salmonelle zoonotiche)

Coccidiosi (E. tenella, E. maxima, E. acervulina,

E. mitis)

Vaccinazione in incubatoio o in allevamento

Encefalomielite aviare (Enterovirus) Vaccinazione dei riproduttori

7.2.1 Anemia infettiva, Encefalomielite e Artrite virale

Per l’anemia infettiva gli animali gli animali vengono vaccinati dopo le 6 settimane di età, per essere sicuri che l’immunità sia completa è opportuno vaccinare i riproduttori almeno 6 settimane prima dell’inizio della deposizione.

Contro l’encefalomielite i riproduttori devono essere vaccinati tra le 10 e le 16 settimane di età ed almeno 6 settimane prima dell’inizio dell’entrata in deposizione.

Per l’artrite virale i riproduttori vengono vaccinati con vaccino vivo a 7 giorni e dopo 5/6 settimane, per completare il programma si effettua una terza vaccinazione con uno spento tra la 16° e la 18° settimana di età.

7.2.2 Malattia di Marek

La Malattia di Marek è una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce i volatili domestici (principalmente il genere Gallus) sostenuta da un Alphaherpesvirus appartenente alla famiglia Herpesviridae. I pulcini vengono vaccinati in ovo al 18° giorno di incubazione o ad 1 giorno di vita in incubatoio per via sottocutanea o intramuscolare. I vaccini sono cellulo-associati e conservati in azoto liquido (-190 °C). Vengono utilizzati vaccini monovalenti (HVT o Rispens CVI988) o bivalenti (HVT + Rispens).

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7.2.3 Malattia di Newcastle

È una malattia infettiva e altamente contagiosa del pollo ma colpisce anche altri volatili, è sostenuta da un RNA virus appartenente alla famiglia Paramixoviridae: il virus PMV1. Si riconoscono diversi sierotipi (Herts 33, Hitchner B1, Ulster 2C/67…). La classificazione più utilizzata si basa però sulla distinzione di patotipo in relazione ai sintomi prodotti. Si utilizzano vaccini vivi attenuati liofilizzati da somministrare ad 1 giorno spray in incubatoio (gocce grosse > 100 micron) e viene effettuato un richiamo in allevamento a 2 settimane spray o in acqua di bevanda.

7.2.4 Bronchite infettiva

È una malattia infettiva e contagiosa del pollo causata da un RNA virus appartenente alla famiglia Coronaviridae caratterizzata da una estrema variabilità nella sintomatologia respiratoria (da lieve a grave) e nella mortalità ma esistono anche ceppi con tropismo renale responsabili della forma definita nefrite-nefrosi. Sono riconosciuti molti sierotipi e genotipi. Si utilizzano vaccini vivi attenuati liofilizzati da somministrare ad 1 giorno spray in incubatoio (gocce grosse > 100 micron) e viene effettuato un richiamo in allevamento a 1 o 2 settimane spray o in acqua di bevanda.

7.2.5 Malattia di Gumboro

Malattia infettiva contagiosa del pollo giovane causata da una RNA virus appartenete alla famiglia Birnaviridae, ha come organo bersaglio la Borsa di Fabrizio ed è in grado di causare grave immunodepressione ed elevata mortalità. Si riconoscono due sierotipi S1 (isolato solo dal pollo) e S2 (isolato dal tacchino ma ampiamente diffuso nel pollo) e svariati ceppi. Si riconoscono 3 patotipi: attenuati, standard e virulenti. La malattia può avere un decorso totalmente asintomatico, causando comunque immunodepressione con predisposizione ad infezioni secondarie e calo di performance, oppure dare una forma acuta con grave mortalità che può arrivare anche al 100%. Si vaccinano gli animali in allevamento in acqua di bevanda utilizzando vaccini “classici” liofilizzati all’età di 21 giorni (usando “mild” o “intermedi”) oppure si può anticipare la vaccinazione a 10/14 giorni utilizzando vaccini “hot”. Ad oggi disponibili anche vaccini derivanti da tecniche di ingegneria genetica: vaccino ricombinante IBD+HVT e vaccini ad immuno-complessi, entrambi dati in unica somministrazione a 1 giorno di vita in incubatoio o in ovo al 18mo giorno di incubazione.

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7.2.6 Coccidiosi

Malattia parassitaria del pollo sostenuta da vari tipi di Eimeria. A seconda del tropismo potremo avere una coccidiosi cecale od una coccidiosi intestinale. Si utilizza un vaccino in sospensione acquosa costituito da 5 Eimerie (E. tenella, E. acervulina, E. maxima MF, E.

maxima MFP, E. mitis). I polli possono essere vaccinati spray in incubatoio (gocce grosse >

200 micron) oppure in allevamento in acqua di bevanda a 3 giorni di età. Nei giorni precedenti e successivi alla vaccinazione non devono essere somministrati farmaci con capacità coccidicida o coccidiostatica. Il mangime non deve contenere coccidiostatico.

7.2.7 Calendari vaccinali

Nelle seguenti tabelle sono riportati i programmi vaccinali classici effettuati negli allevamenti di polli da carne, suddivisi in relazione al livello di rischio della zona.

Tabella n. 4:

Programmi vaccinali in aree a basso rischio 1 giorno 14 giorni 21 giorni

Malattia di Marek (sc) Bonchite infettiva Malattia di Newcastle (spray) Malattia di Newcastle (idro/spray)

Bronchite infettiva (idro)

Tabella n. 5:

Programmi vaccinali in aree a medio rischio 1 giorno 14 giorni 21 giorni

Malattia di Marek (sc) Bonchite infettiva e Malattia di Newcastle (spray) Malattia di Newcastle (idro/spray)

Bronchite infettiva (idro)

Bronchite infettiva (idro con variante)

Bronchite infettiva (idro con mild)

Tabella n. 6:

Programmi vaccinali in aree ad alto rischio

1 giorno 7 giorni 14 giorni 21 giorni

Malattia di Marek (sc) Bonchite infettiva e Malattia di Newcastle (spray) Bronchite infettiva (variante) Malattia di Newcastle (idro/spray) Bronchite infettiva (idro con “hot)

Bronchite infettiva (idro con

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