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Gestione delle Risorse Idriche

Enti irrigui e relative superfici, 2008

Enti irrigui Superficie Indici Amministrativa Attrezzata Irrigata sup.att./ sup. irr./

sup.amm. sup. att.

Basso Sulcis 46.870 4.600 700 9,8 15,2 Cixerri 24.903 6.577 1.100 26,4 16,7 Sardegna Meridionale 285.440 59.685 47.527 20,9 79,6 Oristanese 85.363 36.000 16.000 42,2 44,4 Sardegna centrale 92.773 20.164 8.570 21,7 42,5 Ogliastra 30.846 4.747 1.232 15,4 26,0 Gallura 193.812 5.583 2.915 2,9 52,2 Nord Sardegna 94.528 16.777 4.591 17,7 27,4 Nurra 83.574 27.600 15.000 33,0 54,3 Totale 938.109 181.733 97.635 19,4 53,7

Il settore agrituristico sardo è in continua crescita. Nel 2008 sono state rilasciate 57 nuove autorizzazioni a fronte di 18 attivi- tà agrituristiche cessate, per un saldo positivo di 39 nuove aziende. Le aziende agrituristiche operanti in Sardegna sono 757, con un aumento del 5,4% rispetto all'anno precedente. Esse rappresentano il 20,6% nel confronto con il mezzogiorno ed il 4,1% su scala nazionale. La tendenza viene confermata anche in termini di posti letto che aumentano da 5.338 nel 2007 a 5.667 nel 2008 (+6,2%), con una media di 10 posti letto per azienda (2 in meno rispetto alla media nazionale) e 16 piazzo- le per l'agricampeggio. La dislocazione del- le aziende agrituristiche sul territorio regionale vede al primo posto l'area colli- nare con il 62,1%, al secondo la pianura con il 29,3% ed infine la montagna con l'8,6%; risulta più omogeneo il dato nazio- nale che vede la prevalenza di aziende localizzate in aree collinari con il 51,4%, il 34,3% in aree montane ed il 14,2% in pia- nura. In ambito provinciale le unità pro-

duttive si localizzano maggiormente nelle province di Olbia-Tempio e Sassari e rap- presentano rispettivamente il 20,1% ed il 18,4% del totale regionale, segue Nuoro con il 17,4%, Oristano con il 16%, Cagliari con il 13,3% ed infine Carbonia-Iglesias e medio Campidano (5,5%) ed Ogliastra (3,7%).

Per quanto concerne la tipologia di servizi offerti, l'attività preponderante è rappre-

Numero di aziende agrituristiche in dettaglio per provincia

2007 2008 Var % 2008/2007 Sassari 135 139 3,0 Nuoro 124 132 6,5 Cagliari 100 101 1,0 Oristano 116 121 4,3 Olbia-Tempio 146 152 4,1 Ogliastra 25 28 12,0 Medio Campidano 39 42 7,7 Carbonia-Iglesias 33 42 27,3 Totale 718 757 5,4 Fonte: ISTAT 20,1% 3,7% 5,5% 17,4% 18,4% 13,3% 16,0% Sassari Nuoro Cagliari Oristano Olbia-Tempio Ogliastra Medio Campidano Carbonia-Iglesias 5,5%

Ripartizione delle aziende agrituristiche per provincia, 2008

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

sentata dalla ristorazione (84,1%) che spesso è abbinata all'alloggio (75,9%) e/o ad altre attività (26,8%); risulta invece assente la degustazione dei propri prodot- ti. Tra le attività di maggiore interesse praticate nell'ambito della permanenza vi sono le attività sportive offerte, le escur- sioni e l'equitazione; sono assenti o non vengono praticate le escursioni naturali- stiche, il trekking, il mountain bike e corsi vari.

Le strutture agrituristiche gestite da don- ne sono pari al 34,5% del totale, in linea con il dato nazionale (34,8%).

Sardegna Mezzogiorno Italia 0 3000 6000 9000 12000 15000 Uomini Donne 496 261 2.168 1.512 12.039 6.441 Alloggio Ristorazione Degustazione Altre attività 0 3000 6000 9000 12000 15000 10.354 2.093 203 8.928 2.805 501 3.304 637 0 3.101 15.334 575 Sardegna Mezzogiorno Italia

Numero di aziende agrituristiche per tipo di servizio, 2008

Nota: un'azienda può essere autorizzata all'esercizio di una o più tipologie di attività agrituristiche. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT.

Numero di aziende agrituristiche condotte per sesso, 2008

Denominazioni d’origine protetta

Con le 187 denominazioni registrate (21,1% del totale dei prodotti UE) l'Italia è leader europeo per prodotti riconosciuti e la Sardegna con i suoi prodotti incide per il 3,7% del paniere nazionale. Attualmente, in base ai regolamenti CE n. 509 e 510 del 2006, i prodotti di qualità DOP e IGP della regione Sardegna sono sei. Il carciofo spi- noso di Sardegna è in attesa del riconosci- mento comunitario DOP.

Circa il 20% della superficie nazionale destinata alle produzioni DOP e IGP si tro- va nelle regioni del Mezzogiorno; in Sarde- gna la superficie agricola interessa quasi 800 ettari, pari al 3% delle regioni meri- dionali e allo 0,6% del totale nazionale. L'areale di ciascun prodotto riconosciuto, determinato dalla legislazione comunitaria e nazionale, può comprendere uno o più comuni, le province o la regione nel com- plesso. I prodotti sardi iscritti nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette sono l'agnello di Sardegna (IGP), il fiore sardo

(DOP), il pecorino romano (DOP), il pecori- no sardo (DOP), l'olio di oliva di Sardegna (DOP) e lo zafferano di Sardegna (DOP). L'areale di produzione si estende su tutto il territorio regionale ad eccezione dello

zafferano, al quale è stata riconosciuta la sola provincia del Medio Campidano per la sua coltivazione, e del pecorino romano, per il quale concorrono alla sua produzione anche le regioni del Lazio e della Toscana.

Trasformatori Allevamenti Aziende agricole Superficie (ha) 5.812 800 75.963 46.290 132.250

Sardegna Mezzogiorno Italia

0 30000 60000 90000 120000 150000 27.123 19.565 12.759 12.873 15.275 166 1.261

Prodotti DOP e IGP: superficie e strutture produttive, 2008

Nota: un'azienda può condurre uno o piu allevamenti; un trasformatore può svolgere una o più attività di trasformazione. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT.

I vini di qualità e i vini a indicazione geografica tipica

Dai vitigni coltivati in Sardegna e sapien- temente valorizzati dall'uomo nascono vini di qualità. L'Isola vanta diverse deno- minazioni di origine introdotte per rispon- dere all'esigenza di differenziare le nume- rose varietà di vitigni dalle diverse aree di produzione. In Sardegna sono presenti 19 DOC, 1 DOCG e 15 IGT. A livello nazionale, l'Isola rappresenta circa il 4,4% della superficie vitata e l'1,3% della produzione di vino, sul territorio nazionale i vini sar- DOCG DOC IGT 0 50 100 150 200 250 300 120 63 106 19 15 316 6 41 1 Sardegna Mezzogiorno Italia

Numero di produttori e trasformatori DOP e IGP per provincia, 2008

carni formaggi ortofrutta olii extravergine d'oliva

aziende agricole trasformatori aziende agricole trasformatori aziende agricole trasformatori aziende agricole trasformatori

Sassari 69 3 3.251 30 - - 20 13 Nuoro 169 9 2.559 43 - - 11 3 Cagliari 57 2 2.016 11 - - 6 9 Oristano 166 2 2.097 16 - - 3 2 Olbia-Tempio 38 1 608 5 - - - - Ogliastra 1 - 386 2 - - 2 1 Medio Campidano 59 2 693 4 - - 4 6 Carbonia-Iglesias 75 1 483 2 - - 1 - ITALIA 3.696 872 33.999 1.671 15.450 573 18.167 1.565

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

Numero di vini DOCG, DOC e IGT

di incidono per il 12,5% (IGT), 6% (DOC) e 2,4% (DOCG). Nel 2007 la produzione di uva da vino raccolta ha registrato un trend positivo (+3,2%), mentre la quantità di vino di qualità prodotta si è attestata intorno a 417.600 ettolitri di cui 239.900

circa tra DOC e DOCG e 177.700 ettolitri di IGT, con un aumento complessivo dell'1,4% rispetto all'anno precedente, a conferma dell'apprezzamento crescente dei consumatori per i vini di qualità.

Prodotti tradizionali e valorizzazione delle tipicità locali

I prodotti tradizionali si caratterizzano per metodologie di coltivazione, lavorazio- ne e conservazione inscindibilmente lega- te agli usi e alle tradizioni del territorio. Il “prodotto tradizionale” è un marchio MIPAAF, diversamente normato dalle atte- stazioni DOP, IGP e STG; i prodotti agroali- mentari tradizionali della Sardegna iscrit- ti nel registro istituito presso il Ministero sono 170, pari al 3,8% dell'intero paniere italiano (4.471 prodotti, decreto ministe- riale del 5 giugno 2009) ed al 10,7% del paniere delle regioni del Mezzogiorno (1.584 prodotti tipici). Le categorie che presentano un peso maggiore nel paniere della regione sarda sono i prodotti della panetteria e della pasticceria (39,4%), seguiti dai prodotti vegetali naturali o tra- sformati (20%), dai prodotti di origine ani- male (10%) ed infine dai formaggi, le car- ni ed i salumi. Tra le specialità regionali le più conosciute sono sa cordula e sa tratta- lia per quanto riguarda le carni fresche e

Zona di produzione ed elenco dei vini DOC, DOCG ed IGT

Provincia DOC DOCG IGT

Cagliari Campidano di Terralba (1); Cannonau di Isola dei Nuraghi (2); Sardegna (2); Carignano del Sulcis; Malvasia Marmilla(1); Ogliastra (4); di Cagliari (1); Monica di Cagliari (1); Monica Parteolla; Sibiola; di Sardegna (2); Moscato di Cagliari (1); Trexenta; Valli di Porto Pino Moscato di Sardegna (2); Nasco di Cagliari (1);

Nuragus di Cagliari (3); Semidano di Sardegna (2); Vermentino di Sardegna (2)

Oristano Arborea; Mandrolisai (4); Vernaccia di Oristano Planargia (4); Tharros; Valle del Tirso; Nuoro Malvasia di Bosa Barbagia; Colli del

Limbara (5); Provincia di Nuoro

Sassari Alghero; Moscato di Sorso-Sennori Vermentino di Gallura Nurra; Romangia;

(1) prodotto anche nella provincia di Oristano; (2) prodotto anche nelle province di Oristano, Nuoro, Sassari; (3) prodotto anche nelle province di Oristano e Nuoro; (4) prodotto anche nella provincia di Nuoro;(5) prodotto anche nella provincia di Sassari

Fonte: MIPAAF - elenco vini DOCG, DOC e IGT (2008)

preparate, la bottarga di muggine e la bur- rida nella preparazione di pesci e mollu- schi, mentre tra i formaggi troviamo su casu axiedu e su casu marzu. Nei prodotti di pasticceria, panetteria e paste fresche vi sono un'infinità di prodotti tipici tra i

quali si ricordano il pane carasau, il pane guttiau, su pistoccu, i malloreddus, tra i dolciumi si ricordano i piricchittus, le sea- das ed altri ancora. Infine tra le bevande, i liquori ed i distillati troviamo ilfile e fer- ru ed il tradizionale mirto di Sardegna.

Tra gli strumenti regionali utili per valo- rizzare e promuovere le produzioni agroa- limentari locali, si segnala la legge regio- nale n. 268 del 27 luglio 1999 che discipli- na le strade del vino e dei prodotti agroali- mentari tipici e tradizionali.

Bevande analcoliche, distillati e liquori Carni e frattaglie fresche e loro preparazioni Condimenti Formaggi Grassi (burro, margarina, oli) Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati Paste fresche e prodotti di panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero-caseari escluso burro) 20,0% 7,6% 4,1% 10,0% 1,2% 8,2% 0,6% 8,8% 39,4%

Prodotti agroalimentari tradizionali per categoria

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