• Non ci sono risultati.

Capitolo 1: Cosa significa for Benefit?

1.5 I vantaggi e gli “svantaggi” dell’essere Società Benefit

Come già evidenziato, il legislatore non ha previsto alcun tipo di incentivo (fiscale/contributivo/finanziario o in termini di deroga rispetto alla legge ordinaria) per le società che decidano di costituirsi come Benefit o di diventarlo tramite trasformazione successiva. Infatti, una volta scelto il tipo societario più consono, verrà applicata la disciplina giuridica tipica della forma prescelta e questo vale anche per l’aspetto tributario. Sono invece previsti degli oneri sotto il punto di vista della conversione della forma societaria e della rendicontazione. Non vi è perciò nessuna agevolazione diretta ed immediata in termini economici conseguente all’adesione all’universo Benefit. L’assenza di incentivi può essere interpretata come una mancata o scarsa convenienza nell’adottare il nuovo modello societario. La mancata previsione di agevolazioni contribuisce perciò a distinguere tra coloro che vogliono realmente cambiare, perché riconoscono e sentono il cambiamento come una necessità e coloro che invece lo farebbero motivati da altri fini. Ciò che porta ad optare per il paradigma Benefit è infatti in primis la volontà di sposare la causa sottostante il movimento. Si tratta di una scelta assolutamente libera, svincolata da ritorni lucrativi e motivata invece unicamente dal desiderio di partecipare e contribuire in maniera attiva al cambiamento. L’assenza di incentivi non dovrebbe però stupire più di tanto, se si considera che il principio alla base delle B Corp e delle Società Benefit è la convinzione che le aziende abbiano lo stesso potere delle istituzioni nel cambiare il mondo, sottendendo quindi al ruolo propositivo che rivestono le imprese nella società, andando proprio a sopperire lo scarso apporto delle istituzioni.

Lo stesso Senatore Mauro del Barba a questo proposito ha dichiarato che “[…] gli imprenditori hanno finalmente modo di riappropriarsi del loro sogno originario, quello di avere un impatto positivo sul mondo”107 e che “[…] non è stato messo alcun incentivo fiscale

per la conversione delle società in benefit corporations in quanto non vogliamo che parta la corsa ai quattrini, bensì vogliamo che partano le eccellenze già acquisite da parte di innumerevoli imprese italiane”108.

107 Mauro del Barba

108 Tratto da:

http://www.agi.it/economia/2016/02/26/news/fondazione_mattei_in_italia_costituite_gia_5_societa_benefit- 563220/

46

L’assenza di incentivi diretti viene comunque ad essere compensata da diverse conseguenze associate all’essere Benefit, come risulta da alcune evidenze riscontrate nell’esperienza americana. Come già sottolineato infatti il modello Benefit si propone di creare e garantire dei benefici a vantaggio di tutti gli stakeholder dell’azienda, grazie al bilanciamento tra interessi finanziari e non. In particolare l’adozione del paradigma Benefit viene associato a109:

- Una “garanzia di protezione legale degli amministratori”110, le cui responsabilità

risultano quindi ridotte:

Agli amministratori di Società Benefit, obbligati a perseguire finalità di beneficio comune assieme allo scopo di lucro, bilanciando gli interessi dei soci e degli altri stakeholder, viene infatti garantita protezione legale. Questa previsione, se da un lato “[...] amplia la discrezionalità degli amministratori […]”111, dall’altro “ne circoscrive la responsabilità, rendendoli immuni da azioni da parte dei soci per aver considerato nelle proprie scelte strategiche anche profili sociali e ambientali, oltre a quello della massimizzazione del profitto […]”112. La riduzione di responsabilità degli amministratori avviene ricorrendo alla “delega di attribuzione”.

- La sicurezza che l’impresa continuerà nel tempo ad impegnarsi per gli scopi dichiarati nello statuto, per perseguire le finalità di beneficio comune indicate nello stesso113.

Inoltre la società si impegna a far conoscere in maniera trasparente le modalità adottate e le azioni messe in atto per raggiungere gli scopi114.

- Un possibile aumento nella quantità e nella “qualità” degli investimenti:

Come dichiarato da Goldman Sachs “oggigiorno è in continuo aumento il flusso di capitali indirizzati su modelli di business sostenibile, e il mercato sta premiando le

109 Tratto da: http://benefitcorp.net/busines/why-become-benefit-corp e da: Buonfrate A., De Marzo B., Gallo P., Mercinelli V., Scozzi B., Tagariello R., con il coordinamento della Camera di commercio di Taranto, Società Benefit: breve guida alla costituzione e alla gestione, Taranto, Novembre 2016

110 Buonfrate A., De Marzo B., Gallo P., Mercinelli V., Scozzi B., Tagariello R., con il coordinamento della Camera di commercio di Taranto, Società Benefit: breve guida alla costituzione e alla gestione, Taranto, Novembre 2016

111 Assonime, La disciplina delle società benefit, circolare n.19 del 20 giugno 2016 112 Assonime, La disciplina delle società benefit, circolare n.19 del 20 giugno 2016

113 Buonfrate A., De Marzo B., Gallo P., Mercinelli V., Scozzi B., Tagariello R., con il coordinamento della Camera di commercio di Taranto, Società Benefit: breve guida alla costituzione e alla gestione, Taranto, Novembre 2016

114 Buonfrate A., De Marzo B., Gallo P., Mercinelli V., Scozzi B., Tagariello R., con il coordinamento della Camera di commercio di Taranto, Società Benefit: breve guida alla costituzione e alla gestione, Taranto, Novembre 2016

47

aziende leader e i nuovi protagonisti […]”115. Il fatto di essere Benefit costituisce una

circostanza in grado di incrementare l’attrattività della società e quindi gli investimenti complessivi su di essa. Sono state individuate diverse motivazioni che possono spiegare questo fenomeno116:

1. E’ stato riscontrato in diversi studi117 che la sostenibilità è in grado di migliorare le performance operative aziendali e, di conseguenza, i flussi di cassa; tutto ciò si ripercuote inevitabilmente sull’attrattività degli investimenti e sui loro rendimenti;

2. Il maggior numero di stakeholder interessati e colpiti dall’attività di una Società Benefit;

3. La rilevanza delle informazioni non finanziare nella scelta degli investimenti al giorno d’oggi118;

4. L’interesse dimostrato dagli investitori del mercato pubblico nei confronti dell’ambiente, della comunità e dell’organizzazione aziendale, ovvero i cosiddetti fattori ESG (Environmental, Social e Corporate Governance). Un buon governo di tutti questi fattori aumenta la probabilità che queste aziende gestiscano in maniera efficace il rischio d’impresa nel lungo termine;

5. Essere una Società Benefit potrebbe far aumentare gli investimenti tendenzialmente a lungo termine, detti Impact Investment Capital (o Investimenti a Impatto Sociale)119, rispetto a quelli di breve. Questo perché,

con tale modello societario, gli investitori hanno la sicurezza di detenere azioni in una società che si è obbligata a perseguire gli obiettivi e le responsabilità indicati nello statuto anche in futuro e quindi a prescindere dai mutamenti che possono avvenire;

115 Honeyman R., Il manuale delle B Corp: Usare il Business come Forza Positiva, bookabook, Milano, 2016 116 Tratto da http://benefitcorp.net/investors/who-investing-benefit-corps

117 Da uno studio condotto su 200 casi è emerso che nell’88% dei casi le aziende fortemente impegnate sul fronte della sostenibilità hanno migliori performance operative con conseguenze dirette positive sui profitti e nell’80% dei casi tali pratiche sostenibili hanno un ritorno significativo sugli investimenti.

118 Secondo una ricerca, il 64% degli investitori sceglie gli investimenti in base all’informativa non finanziaria e ritiene che molte imprese non siano abbastanza trasparenti nell’evidenziare gli aspetti ed i rischi non-financial. 119 Buonfrate A., De Marzo B., Gallo P., Mercinelli V., Scozzi B., Tagariello R., con il coordinamento della Camera di commercio di Taranto, Società Benefit: breve guida alla costituzione e alla gestione, Taranto, Novembre 2016

48

6. Una Società Benefit ha la possibilità di vedere accrescere le occasioni di accesso anche ad investimenti di capitale privato, forniti dai consumatori più consapevoli e sensibili al tema della sostenibilità120;

7. Una generale maggiore garanzia fornita dalle Società Benefit, derivante dalle maggiori protezioni fornite in ambito legale, di responsabilità e di trasparenza.

- Una migliore reputazione aziendale121:

“Alle BC possono essere estesi tutti i benefici […] associati alla RSI, soprattutto con riguardo alla reputazione d’impresa”122.123 Le Società Benefit riscontrano un grande favore tra il pubblico, soprattutto nei confronti del cliente finale, grazie al fatto di prestare molta attenzione anche alla dimensione socio-ambientale; di conseguenza la comunità riconosce loro questo merito. Il fatto che solo le Società Benefit possano “[…] introdurre, accanto alla denominazione sociale, le parole: «Società benefit» o l'abbreviazione: “SB” e utilizzare tale denominazione nei titoli emessi, nella documentazione e nelle comunicazioni verso terzi” 124può divenire una sorta di “marchio” di garanzia e di trasparenza, “[…] con relativo valore reputazionale […]”125, contribuendo ad incrementare la nomea aziendale e la visibilità. L’indicazione “SB” accanto alla denominazione sociale e nella documentazione fa intendere subito a chiunque si interfacci con la società che essa presta una particolare e reale attenzione alla sostenibilità. Diversamente non è così agevole e subitaneo conoscere l’esistenza di eventuali cause sociali ed ambientali per le quali un’azienda si batte, poiché queste informazioni possono essere reperite solo dopo un’attenta ricerca. La sigla “SB” diviene quindi una modalità di segnalazione immediata ed affidabile dell’impegno concreto in ambito sociale e sostenibile, con tanto di risultati verificati,

120 Buonfrate A., De Marzo B., Gallo P., Mercinelli V., Scozzi B., Tagariello R., con il coordinamento della Camera di commercio di Taranto, Società Benefit: breve guida alla costituzione e alla gestione, Taranto, Novembre 2016

121 Buonfrate A., De Marzo B., Gallo P., Mercinelli V., Scozzi B., Tagariello R., con il coordinamento della Camera di commercio di Taranto, Società Benefit: breve guida alla costituzione e alla gestione, Taranto, Novembre 2016

122 Galeota Lanza G., Nuove sinergie tra territori e impresa: le Beneft Corporation come possibili attori di sviluppo sostenibile. Le recenti esperienze italiane, Documenti Geografici, n. 1, 2017 (consultabile al link:

http://www.academia.edu/31806324/Nuove_sinergie_tra_territori_e_impresa_le_Benefit_Corporation_come_po ssibili_attori_di_sviluppo_sostenibile._Le_recenti_esperienze_italiane)

123 Con riferimento alla RSI, vedere capitolo 2 (paragrafi 2.1 e 2.3). 124 Comma 379 ex Legge 208/2015.

125 Castellani G., De Rossi D., Rampa A., Le Società Benefit - La nuova prospettiva di una Corporate Social Responsibility con Commitment, Fondazione Nazionale dei Commercialisti, Roma, 15 maggio 2016

49

accessibili e consultabili da parte di tutti. Di conseguenza, la semplice sigla può divenire un “enforcement pubblicistico”126, fungendo da elemento di attrattività per il

pubblico e di differenziazione competitiva. - La possibilità di “attrarre giovani talenti”127:

E’ stato dimostrato da diverse ricerche che le nuove generazioni di dipendenti, ma anche di consumatori, abbiano esigenze diverse rispetto a quelle del passato, mostrando un grande interesse per gli aspetti di sostenibilità e dichiarandosi quindi più propensi ad intrecciare rapporti con aziende socialmente più responsabili a parità di altre condizioni ed addirittura anche in presenza di salari inferiori. Sempre più spesso infatti, lo scopo e la mission aziendali si rivelano centrali nella scelta del proprio datore di lavoro.