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PARTE II IL CASO DI STUDIO “DRIPPING TASTE, L’ARTE NEL PIATTO”

3.2 Il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana

Il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom- Confcommercio), promotore della manifestazione Dripping Taste, è un’associazione di categoria che nasce alla fine degli anni ’70 per iniziativa di alcuni dei migliori ristoratori della provincia di Treviso con lo scopo di salvaguardare e valorizzare la cultura del proprio territorio e delle sue eccellenze e crearne un’immagine forte e coordinata all’insegna della qualità26.

25 Stime derivanti dall’incrocio dei dati raccolti dai diversi produttori.

26 Il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana viene anche citato da Trevisan G. in

Agroalimentare e turismo nel Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Nuove opportunità e sinergie (2001) come un’associazione che “raggruppa alcuni tra i più noti locali della Marca, e opera efficacemente per la promozione dei ristoranti del gruppo, dei prodotti e della cucina tipica”. E ancora: “è importante sottolineare come, indipendentemente dalla notorietà e dalla capacità di queste associazioni di ristoratori di attirare grossi flussi di turisti, la loro opera sia il migliore veicolo promozionale per la riscoperta e il mantenimento in vita di tanti prodotti tipici locali, come da usi e tradizioni di un tempo.”.

Figura 3.1 Logo "Gruppo Ristoratori della Marca

Furono guidati sin dall’inizio dalla forte personalità di Giuseppe Maffioli (Padova, 28 aprile 1925 – Treviso, 3 giugno 1985), figura poliedrica del trevigiano, colto intellettuale, gastronomo, scrittore, giornalista, storico della cucina italiana, attore e uomo di teatro, il quale scrisse che la cucina trevigiana rivela «l’incomparabile ricchezza dei tesori del suo meraviglioso dolce paesaggio di pianure irrigue, di colline festonate, di vigneti baciati dal sole, di pendii d’altopiano profumati d’erbe e bacche sugose, [...] fissato in immagini immortali che la nostra gente per intuizione amorosa ha saputo trasformare in sapori attingibili”27.

Oggi il GRMT rappresenta un vero punto di riferimento per lo sviluppo della cultura territoriale, esso conta all’incirca una cinquantina di associati e in questi trent’anni di vita associativa ha contribuito fortemente allo sviluppo turistico del trevigiano, arricchendo le potenzialità gastronomiche e mantenendo le tradizioni culinarie che hanno reso la Marca trevigiana “la provincia della buona tavola”. In netto anticipo rispetto all’odierno fenomeno, il Gruppo ha senz’altro avuto il merito di fare della cucina e del prodotto tipico, motivo di ricerca e spettacolo. Esempi ne sono le storiche rassegne28 che si svolgono di anno in anno sin dalla fondazione dell’associazione e che sono ormai divenute un importante appuntamento per ogni gourmet, sia regionale che non. Parliamo di Superbe, la manifestazione enogastronomica primaverile dedicata all’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP e all’Asparago di Badoere IGP; CocoFungo, rassegna autunnale con i funghi del Montello e delle Prealpi Trevigiane; “Da Novembre a Febbraio a tavola nei Ristoranti del Radicchio”, una serie di serate che celebrano il prodotto di eccellenza presente sulle tavolate invernali.

Nel corso degli anni, anche grazie alla collaborazione stretta con la Provincia di Treviso e il Consorzio di Promozione Turistica Marca di Treviso, il GRMT ha pian

27 G. Maffioli (1983) La cucina trevigiana

28 Trevisan G. in “Agroalimentare e turismo nel Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Nuove

opportunità di sinergie” (2001) nomina le rassegne gastronomiche qui presentate considerandole come uno degli sbocchi più naturali dell’attività di associazioni di ristoratori.

piano ampliato la sua attività partecipando a prestigiosi eventi internazionali, portando la Marca Trevigiana a confrontarsi con l’arte collaborando con la prestigiosa Fornace di Murano “Berengo Studio 1989” e con l’Istituto Luce Cinecittà nei più importanti Festival del Cinema internazionali, tra cui Venezia, Cannes, Berlino, Los Angeles e New York, sempre interpretando, grazie alla partecipazione dei migliori chef trevigiani, i prodotti e la cultura del territorio.

Il binomio “cibo-cultura” è sempre stato nel cuore delle iniziative del Gruppo ed è al centro di due progetti che quest’ultimo ha realizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia: l’evento multimediale e sensoriale “Legno, Pietra, Acqua” e il progetto di Dinner Talk Show intitolato “Il Cibo-Cultura, simbologie archetipe di un territorio tra innovazione e internazionalizzazione. Il Veneto che vorremmo…”, anche in collaborazione con il Centro Servizi San Servolo. I legami con l’Università Ca’ Foscari di Venezia proseguono poi con la gestione di 3 Moduli Didattici al Master di Cultura del Cibo e Del Vino, moduli che hanno anche affrontato il tema del moderno format Dripping Taste. Il festival “Treviso: Dripping Taste. L’Arte nel Piatto” è, infatti, di recente ideazione ed è stato reso possibile grazie alle relazioni strette dal GRMT nel corso della sua storia, con particolare riferimento al protocollo d’intesa per un futuro “Distretto Trevigianano dell’Eccellenza Enogastronomica” sottoscritto al Vinitaly 2011, la grande fiera internazionale del vino, con Provincia di Treviso, Coldiretti di Treviso, Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso e AIS (Associazione Italiana Sommelier) mandamento di Treviso.

A conferma della passione del GRMT e della forza delle sue iniziative basate su concetti quali tradizione ed origini, modernità e sviluppo, si ricorda anche l’organizzazione di Cultural Cooking Show sulla scena internazionale, partendo da Melbourne (qui in collaborazione con il William Angliss Institute, prestigioso istituto alberghiero della capitale australiana). Recentemente, nell’ottobre 2014, il GRMT è stato ospitato in Australia per la realizzazione di “Treviso-Melbourne: Dripping Taste 2014 L’Arte nel Piatto”, tenutosi in collaborazione con la Camera

di Commercio italiana di Melbourne. Grazie a ciò si sono aperte le porte per poter sviluppare un nuovo progetto con il Veneto Club di Melbourne che stimoli incentivi nei settori dell’internazionalizzazione d’impresa e della promozione del Made in Italy all’estero.

Tappe importanti per il GRMT grazie alle quali poter dare una nuova e moderna interpretazione del concept “cibo-cultura” dandogli anche un’internalizzazione, valorizzando qui ed altrove non solo la componente rurale, ma anche quella simbolica e spettacolare della cucina trevigiana e dei prodotti tipici della nostra terra.