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IL MERCATO PETROLIFERO: APPLICAZIONE DEL MODELLO AS AD

CAPITOLO 3: GLI EFFETTI DEL PREZZO DEL PETROLIO NEL MERCATO DEL LAVORO

7. Le regole interpretative Esse rappresentano un metodo di interpretazione delle

3.5. IL MERCATO PETROLIFERO: APPLICAZIONE DEL MODELLO AS AD

Il modello AS-AD è un modello che si occupa di rappresentare l’intersecazione di tre tipologie differenti di mercato. Non solo, esso viene utilizzato per analizzare l’impatto sul mercato che comporta il rilevamento di variazioni subite dal prezzo del petrolio. Il petrolio, abbiamo visto, non può essere considerato come una qualsiasi commodity ma come un prodotto caratterizzante l’andamento del ciclo economico di un Paese. L’elemento che risalta l’attenzione quando si affronta questo tema è il prezzo.

Il prezzo di vendita di un prodotto o di un servizio, qualsiasi esso sia, si determina dalla somma del costo unitario di produzione e del mark-up, o detto anche ricarico, applicato sul costo di produzione. Il mark-up si ottiene dal rapporto derivante tra prezzo di vendita e costo di produzione.

Mark-up (U) = Prezzo di vendita (P) / Costo di produzione (C)

L’equazione rappresentante la determinazione del prezzo di vendita, pertanto, risulterà la seguente:

P = C + ( C x U ) = C ( 1 + U ) ;

dove “C” indica il costo di produzione e “U” indica il mark-up applicato dalle imprese. Nel riepilogo del costo di produzione sono compresi tutti i valori degli input utilizzati nel sistema produttivo. Il petrolio è uno degli input maggiormente usati durante lo svolgimento delle attività produttive. Al fine di semplificare la spiegazione, possiamo considerare, nella determinazione del prezzo di vendita, il costo di un unico input, ossia il petrolio.

Ipotizziamo un aumento del prezzo del petrolio. Un aumento del prezzo del petrolio comporta un aumento dei costi di produzione, ed essendo che, nel rapporto, il costo di produzione si trova al denominatore, appare chiaro che il mark-up subisce, nell’immediato, una riduzione. Il prolungarsi di una situazione nella quale il mark-up risulti essere basso, rispetto al valore originario, non permette di rilevare aspetti positivi dell’economia. E’ per tale motivo che le imprese intervengono, al fine di perseguire il principio di economicità, attuando politiche di prezzo che permettano di aumentare il prezzo di vendita dell’offerta, attraverso l’incremento della percentuale di mark-up.

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Il verificarsi di un aumento del prezzo del petrolio provoca, pertanto, un incremento dei prezzi di vendita che ricade, purtroppo, sul potere di acquisto dei consumatori finali. Tale situazione comporta una contrazione nel lato della domanda e, conseguentemente, riduzione del livello di produzione e di occupazione. Concludendo, si può affermare che un aumento del mark-up comporta, come conseguenza nel mercato del lavoro, un aumento del tasso di disoccupazione.

Questa ipotesi è stata enunciata al fine di far comprendere la ragione per la quale il modello AS-AD possa essere utilizzato per la spiegazione dell’andamento dei mercati al verificarsi di eventuali oscillazioni derivanti dal mercato petrolifero. Il prezzo del petrolio impatta sul mercato dei beni, per le variazioni legate alla domanda ed all’offerta, sul mercato finanziario, per le variazioni legate al tasso di cambio ed al tasso di interesse degli strumenti finanziari, e sul mercato del lavoro, per le variazioni che subisce il tasso di occupazione e di disoccupazione.

Con riferimento al mercato del lavoro, abbiamo visto che un aumento del mark-up comporta una riduzione del salario reale. Il salario reale è strettamente connesso al tasso di disoccupazione attraverso una funzione indiretta, nella quale si attesta che una riduzione del salario reale comporta un aumento del tasso di disoccupazione. Ecco che allora si ritorna alla conclusione dell’ipotesi avanzata precedentemente dove un aumento del mark-up comporta, come conseguenza gravosa ai danni dell’economia, l’aumento del fenomeno della disoccupazione.

Analizziamo, attraverso la sottostante rappresentazione grafica, l’impatto di una variazione in aumento del prezzo del petrolio sull’economia. Abbiamo detto che un aumento del prezzo del petrolio provoca un aumento dei costi di produzione e conseguentemente un aumento del mark-up. Un aumento del mark-up provoca, come effetto nell’equazione dei prezzi, una riduzione del salario reale, muovendo la curva dei prezzi nominali verso il basso e spostando l’equilibrio dal punto A al punto C. Il nuovo punto di equilibrio, rispetto a quello originario, rileverà un aumento del tasso di disoccupazione a fronte di una riduzione del salario reale.

Rappresentando la presente situazione nel modello AS-AD, si riesce a notare come il livello dei prezzi si innalzi, a fronte dell’aumento del mark-up, ottenuto dal conseguente aumento dei costi di produzione.

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Il livello di produzione subisce, al contrario, una riduzione, causata dalla contrazione della domanda da parte dei consumatori. La riduzione del livello di produzione può essere compresa anche come movimento contrario alla rappresentazione delle equazioni dei salari e dei prezzi, in quanto un aumento del tasso di disoccupazione rileva, ovviamente, un segnale nel quale si attesta che la produzione è all’interno di una fase di rallentamento o, addirittura, di crisi. Nel breve periodo accade che, ad uno stesso livello di prezzi come quello originario, risulti un livello della produzione inferiore e di conseguenza un aumento della disoccupazione. Tale situazione si verifica con uno spostamento, verso l’interno degli assi, sia della curva rappresentante il mercato dei beni ed il mercato finanziario sia della curva rappresentante il mercato del lavoro, originando il nuovo equilibrio nel punto B. Successivamente l’intervento delle autorità cercherà di far ripartire l’economia, portando l’equilibrio lungo la curva della domanda aggregata originaria, allineandosi lungo il livello naturale di produzione. Il nuovo equilibrio si originerà nel punto C, dove si rileverà una contrazione del livello di produzione ed un livello di prezzi superiore ai valori originari, (fig. 25).

Concludendo, si può affermare che un aumento del prezzo del petrolio provoca una contrazione della domanda e dell’offerta, nel mercato dei beni, con conseguente riduzione del salario reale ed incremento del tasso naturale di disoccupazione, nel mercato del lavoro (40).

(40) Salvatore Capasso, Professore di Economia, “Il modello AS-AD”, Lezioni di economia politica presso

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CAPITOLO 4: INFLAZIONE E DISOCCUPAZIONE, LE CONSEGUENZE LEGATE ALLE