Il principio di legalità nella prassi applicativa

Il primo comma dell’art. 7 enuncia il principio nullum crimen, nulla poena

sine lege; tale principio implica quattro corollari: la legalità dell’illecito

penale, la legalità della pena, l’attualità del precetto penale e l’attualità della relativa sanzione. Completare?

Un caso in cui la Corte si è trovata a dover giudicare la sua pretesa violazione è stato l’affare C.R. c. Regno Unito138

.

Il ricorrente, cittadino britannico separato dalla moglie, l’aveva violentata dopo essere entrato con la forza in casa di lei.

Durante il processo, a sua difesa, sostenne la sua non punibilità basandosi sulla tesi, risalente al 1736, di Sir Matthew Hale, secondo cui la donna, nel contrarre matrimonio, presta un consenso preventivo e generale ad avere rapporti sessuali con il marito.

Tale argomentazione, risultata desueta, non valse ad evitargli la condanna.

La Corte di Strasburgo a sua volta rigettava il ricorso.

138

Considerazioni conclusive

Il motivo per cui la tutela dei diritti fondamentali riveste un’importanza primaria nell’ambito del diritto internazionale è che lo stato emergenziale, sebbene si presenti in prima battuta come un affare interno dello Stato che si trovi a fronteggiarlo, assume rilievo anche per tutto il resto della comunità internazionale, e ciò soprattutto allorché per lo Stato in questione venga meno ai suoi obblighi internazionali.

La tutela di alcuni diritti inderogabili anche negli stati di emergenza costituisce un elemento comune alle clausole derogatorie presenti nei vari strumenti internazionali nominati nel corso del presente lavoro, e gli autori sono concordi nel ricondurre queste al rango di norme imperative.

La breve analisi, soprattutto giurisprudenziale, che si è tentato di offrire, dovrebbe aver evidenziato vari lati comuni tra I vari ordinamenti statali, soprattutto riguardo a certi principi fondamentali: le analogie sono state riscontrate innanzitutto in merito ai criteri di ammissibilità delle deroghe, e dei principi comunque inderogabili anche nelle situazioni di pericolo.

Ciò a detta di gran parte della dottrina dovrebbe far sì che talune norme sulle emergenze assurgano al rango di fonti anche nel diritto internazionale generale.

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