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Il PSR 2007-2013 nell’Area Pilota del progetto RURBANCE

Nel Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 del Veneto, all’interno dell’Asse 4 LEADER, hanno trovato un consistente riscontro le misure rivolte alla qualità della vita e alla diversificazione dell’economia rurale, in particolare quelle finalizzate al recupero e alla riqualificazione del patrimonio storico-architettonico e paesaggistico (Misura 323 a, Azioni 1-4) e all’ospitalità agrituristica (Misura 311, Azione 2).

Da una analisi dei dati emergenti dal PSR 2007-201313, relativi alle domande presentate nei Comuni dell’Area Pilota del progetto RURBANCE (Verona, Cerro, Grezzana, Negrar, Roverè), è tuttavia emerso come in tali territori non sia stata colta appieno l’occasione di poter accedere ai fondi comunitari, o meglio è risultata evidente l’adesione quasi esclusiva alle misure più convenzionali, trascurando invece quelle con carattere più innovativo, o quelle in grado di gestire il turismo sostenibile nelle aree urbano/rurali.

Molte domande di aiuto sono state presentate, nell’Area Pilota in argomento, per l’ammodernamento aziendale (Misura 121) e per il benessere animale (Misura 215), nonché per i pagamenti agro-ambientali (Misura 214) che comportano l’introduzione di criteri di sostenibilità ambientale superiori a quelli obbligatori. Gli agricoltori delle zone montane hanno giustamente manifestato una forte attrazione per le indennità compensative (Misura 211), cioè per quel tipo di sostegno che viene concesso alle aziende che si trovano in situazioni territorialmente svantaggiate. Minor interesse è stato invece espresso per le misure riguardanti il recupero del patrimonio edilizio e, soprattutto, per la diversificazione in attività non agricole.

Analizzando nel dettaglio le richieste di finanziamento pervenute e i contributi riconosciuti si sono trovati degli interessanti risultati. Le 5 misure più utilizzate sono la Misura 211 - Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, la Misura 114 -Utilizzo dei servizi di consulenza, la Misura 214 - Pagamenti agro ambientali, la Misura 121 - Ammodernamento delle aziende agricole e la Misura 131 - Conformità a norme comunitarie rigorose. Queste misure rappresentano la modalità più convenzionale di finanziamento e sostegno all’agricoltura e non comprendono quelle più innovative o di cambiamento.

La Misura 211, prima per quantità di domande di finanziamento, è stata ovviamente maggiormente richiesta nei due comuni prevalentemente montani, Grezzana e Roverè, ma ha riscontrato molte richieste anche nel territorio del Capoluogo Veronese. Questo tipo di finanziamento è costituito da indennizzi compensativi, cioè quel tipo di sostegno che viene concesso alle aziende che si trovano in situazioni territorialmente svantaggiate, e non è legato ad innovazioni o riordini/riqualificazioni delle aree rurali; rappresenta di gran lunga la misura PSR più richiesta, circa 5 volte e mezzo la seconda misura più richiesta. Le 1100 domande pervenute sono state finanziate con circa 4 milioni di Euro. 13 Alla data di marzo 2014.

M 211 M 214 M 114 M 121 M 131 64 % 10 % 11 % 8 % 7 %

MISURE PIÙ RICHIESTE PER NUMERO DI DOMANDE

1^_ Misura 211_Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane 2^_ Misura 114_Servizi di consulenza 3^_ Misura 214_ Pagamenti agro ambientali 4^_ Misura 121_Ammodernamento aziendale/investimenti finanziari 5^_ Misura 131 _ Conformità a norme comunitarie rigorose

La seconda misura più richiesta (197 domande) è la Misura 114 per l’utilizzo dei servizi di consulenza. Questo, al contrario della prima, è maggiormente richiesta nei comuni prevalentemente pianeggianti, Negrar e Verona, ed è stata finanziata con soli 260.000 €.

La terza per quantità di richieste pervenute nell’Area Pilota (176) è la Misura 214 per i pagamenti agro ambientali. Essa si caratterizza in numerose sottomisure, ognuna delle quali interessa una precisa parte dell’ambiente e delle aree rurali; complessivamente le domande pervenute sono state finanziate con circa 410.000 €. Anche in questo caso si tratta di una misura “convenzionale” rivolta al sostegno di un’attività agricola a cui deve essere riconosciuto il ruolo, non solo di produzione di beni di primaria importanza, ma anche di contribuente al mantenimento della salubrità e dell’abitabilità del territorio, nella conservazione del paesaggio agricolo e nella promozione dell’equilibrio territoriale alle diverse scale.

Le 138 domande pervenute per la Misura 121 per l’ammodernamento delle aziende agricole, vedono una netta predominanza delle richieste per le aziende di pianura ed in particolare per le aziende del capoluogo veronese. Tali domande rappresentano il maggior impegno economico di tutte le misure per l’Area Pilota, con circa 10,5 milioni di Euro finanziati. Rilevanti sono anche le 115 domande finanziate per la Misura 131 per la formazione e informazione agli operatori economici delle aree rurali che hanno visto un impegno economico di circa 575.000 €.

Le successive Misure sono state richieste in maniera consistentemente più limitata: ci sono le tre misure 111 e 112 riguardanti la formazione e l’inserimento dei giovani in agricoltura e la 131 per la conformità alle norme comunitarie che sono state richieste ciascuna attraverso 50-60 domande di finanziamento. Infine tutte le altre misure, ciascuna con meno di 20 domande di finanziamento, rappresentano le richieste più innovative indirizzate alle possibilità di diversificazione agricola per le strutture verso un approccio turistico-ricettivo, ma che evidentemente nel PSR non sono state colte e dunque sfruttate a pieno.

In dettaglio le misure dell’Asse 3 che comprende la diversificazione dell’economia e il miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali sono state complessivamente 30, delle quali 15 domande sono pervenute per la Misura 323 della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, 4 domande per la Misura 311 della diversificazione e 3 (delle quali 2 a Verona) per la Misura 313 incentivazione delle attività turistiche.

Dalle analisi effettuate sulle domande finanziate con il PSR 2007-2013 per l’Area Pilota si evidenzia che la distribuzione dei fondi ammessa per l’Asse 3 è stata nettamente maggiore in proporzione alle domande pervenute. Infatti, a fronte delle 15 domande per la Misura 323 di tutela e riqualificazione del patrimonio rurale sono stati finanziati complessivamente più di 800.000 € e per le 4 domande per la Misura 311 della diversificazione in attività non agricole sono stati finanziati più di 450.000 €. Se si rivolge l’attenzione nello specifico ai finanziamenti riconosciuti dal PSR 2007-2013, risulta evidente che le misure maggiormente finanziate in proporzione al numero di domande pervenute sono la Misura 133 (8 domande) per le attività di informazione e promozione agroalimentare per le quali sono stati finanziati oltre 2,3 milioni di euro, e la misura 123 (22 domande) per l’accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali con quasi 6 milioni di euro di finanziamento. Inoltre, le misure Misura 124 per la cooperazione e lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie e Misura 311 per la diversificazione sono le misure che, finanziate rispettivamente per circa 780.000 € e 450.000 €, a fronte di uno scarsissimo numero di richieste (6 e 4) hanno visto un rilevante importo di finanziamento.