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IL RUOLO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE

3. SISTEMA ENTERPRISE RESOURCE PLANNING (ERP)

4.6 RIPROGETTAZIONE DEI PROCESSI

4.6.1. IL RUOLO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE

Nell’implementazione del sistema risulta fondamentale lo studio della gestione attuale del ciclo produttivo e del relativo flusso informativo, per poi progettare i cambiamenti da introdurre per facilitarne lo svolgimento.

Introdurre delle modifiche nelle operazioni dell’impresa, significa primariamente individuare il momento in cui inizia la produzione per poter calcolare: quanto materiale si necessita, quanto materiale si detiene in magazzino e quanto bisogna ordinarne, quanto lavoro è da svolgere, come si deve organizzare la manodopera per poi procedere con la definizione del fabbisogno di risorse e del fabbisogno di capacità, grazie al frutto dell’elaborazione dei dati e della comunicazione delle informazioni.

L’organizzazione implementa il sistema ERP con lo scopo di automatizzare e rendere certe, disponibili le informazioni al fine di diminuirne gli errori ed evitare lo spreco di risorse e tempo mediante una migliore organizzazione della gestione della produzione.

Nelle imprese il ciclo si suddivide nelle fasi di approvvigionamento dei materiali, produzione, distribuzione e servizi post vendita, la concentrazione del project team deve ricadere nel punto centrale costituito dalla programmazione della produzione, procedimento mirante a coordinare e pianificare lo svolgimento del lavoro e l’impiego delle risorse nei diversi reparti produttivi, al fine di impiegare nel modo più economico possibile ciò che è disponibile a livello di forza lavoro, materie prime e materiali per la lavorazione.

Il punto di partenza è la programmazione della produzione perché la sua elaborazione risulta centrale per tutto il personale coinvolto nell’organizzazione, compresa la direzione.

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Nel dettaglio è d’interesse per:

- la direzione aziendale al fine di controllare e confrontare quanto è stato programmato con quanto è stato effettivamente ottenuto dalla produzione;

- il nucleo operativo, il risultato dell’elaborazione è un piano che definisce il lavoro da svolgere, definendo orari ed eventuale richiesta di straordinario;

- l’area della fornitura e delle scorte, per sapere quale e quanto materiale serve ordinare ed eventualmente stoccare nel magazzino;

- l’area amministrativa per elaborare gli ordini, valutarne i costi da sostenere per poterli confrontare con i ricavi, registrare i ddt (documento di trasporto) e registrare infine le fatture di acquisto e di vendita.

Nella figura 4.2, si evince che la programmazione della produzione si trova in una posizione centrale per la gestione dell’organizzazione rappresentante l’unione tra le diverse aree, perciò è importante per la determinazione del progetto di implementazione.

L’ERP è chiamato a fornire un collegamento tra la progettazione del prodotto e la sua costruzione materiale permettendo la circolazione di dati univoci e chiari tra tutte le aree organizzative.

Nella parte superiore della figura si nota che affluiscono per la programmazione: la progettazione del prodotto, il calcolo dei tempi e metodi e l’area delle vendite. Viene fornito un collegamento che lega la progettazione del prodotto con le richieste dei clienti, ossia la soddisfazione del mercato con l’area che ne determina il modo in cui vengono effettuati i processi che compongono il ciclo produttivo, ossia quanto e quale materiale sono necessari per produrre il prodotto (elaborazione distinta base) oltre a come devono essere svolti i cicli di lavorazione (tempi e metodi).

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Figura 4.2 Rappresentazione delle aree coinvolte nel flusso delle informazioni39.

39 Giovanni Coraini. Emilio Novati, La gestione della produzione. Come organizzarla in una piccola e media

impresa con il supporto di un minicomputer, Milano: Franco Angeli, 1985. Progettazione prodotto

Distinta base

Tempi e metodi Vendite

Cicli di lavorazione Richieste

PROGRAMMAZIONE PRODUZIONE

Ordini di lavorazione Verifica situazione Richiesta di acquisto

85 Nella parte inferiore, si può notare che la programmazione della produzione emetterà un documento che ricapitola e impartisce gli ordini di lavorazione suddivisi nei diversi reparti produttivi, esegue la verifica della situazione a magazzino con riferimento sia alle informazioni che il magazzino può dare circa il materiale che l’impresa possiede e la sua capacità, sia le informazioni che la programmazione fornisce con riguardo a quanto materiale deve arrivare e come deve essere stoccato derivante dal collegamento con l’area acquisti relativamente a quanto materiale ordinare.

La programmazione della produzione varia a seconda della dimensione aziendale e del tipo di produzione svolta dall’impresa, ossia del grado di ripetitività dei processi, della complessità del prodotto e fondamentalmente se è una produzione in serie o per commessa. Nel caso di una produzione in serie, la programmazione si svolge sulla base di previsioni di vendita e sulla composizione del magazzino al fine di definire un programma a lungo termine, naturalmente soggetto a revisioni periodiche per aggiornarlo a seconda dell’andamento del mercato. Mentre una produzione su commessa è caratterizzata da una programmazione che segue l’ordine del cliente, ossia produce solo su richiesta dei prodotti che risultano altamente specializzati, rispecchiando le richieste e le esigenze di ogni singolo cliente, le previsioni risultano attendibili e i processi da pianificare devono essere rivisti ogni volta per soddisfare i clienti.

La programmazione della produzione è importante per entrambe le tipologie di produzione, un elemento centrale per riuscire a compiere il ciclo produttivo e soddisfare le esigenze del cliente, l’ERP viene introdotto nell’organizzazione allo scopo di costruire i collegamenti tra le diverse attività espresse dalla figura 4.2 riferite alla produzione e le aree ad essa collegate, ossia l’area delle vendite e acquisti, amministrativa, contabile, finanziaria e delle risorse umane ottenendo la copertura di tutte le attività che compongono la supply chain.

Il project team deve identificare quali sono questi collegamenti, come vengono trasmesse le informazioni e progettare un sistema che ne rispecchi i flussi, mirante a facilitare l’andamento delle operazioni avendo disponibili i dati per poter compiere le proprie attività senza errori o interruzioni nel momento in cui sono richiesti.

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