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08.2 \ IL SISTEMA: ANALISI DELLE RELAZIONI

FIG. 1 IL SISTEMA DEI FLUSSI DI SCAMBIO condivisione esperienze e know-how di alto valore

attività legate da contratto di rete supporto tecnico

scambio di visibilità supporto economico partecipazione attiva partecipazione passiva STAMPA E

MEDIA LOC

ALI

SPONSOR

CC PI

PESLAO

CA

IN TI IZIA

SENSI I D VE

BILIZZAZIONE

PESCATORE SHOW COOKING ASS. DI PROM. CULTURALE E RICREATIVO

TURISTI E LOCALI

ATTIVITÀ DI PESCATURI- SMO

ALTRI FORNITORI ALTRI FORNITORI

RISTORAZIONE

APERITIVI TEMA

TICI BISCOTTIFICIO PROGRAM MANAGER

LABORATORI DI TRASFOR- MAZIONE ATTIVITÀ ESPERENZIALI

PRODUZIONE AGRIC

OLA

D LI

CO

N RO

ISTORANTE

COLTIVATORE DIRETTO ORTOFRUTTA CONTEST FOTOGRAFICO ASS. AMBIENTALISTE

PRE IM A SE IC GR LEO

MULT

IFUNZIONALI

SSA

OCIAZIONI

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La Fig. 1 mette in luce la natura degli scambi che avvengono tra i retisti e coloro che sono coinvolti attivamente nel progetto, anche se esterni alla rete. Come si può notare si trat-ta soprattutto di condivisioni di know-how.

Si vedrà successivamente infatti, che i flussi fondamentali sono proprio quelli che vedono in viaggio le informazioni.

Come è stato anticipato, i vari attori sono uniti tramite un contratto di rete: insieme organiz-zano e gesticono (con l’aiuto di un Program Manager) le azioni di sensibilizzazione e di promozione e si scambiano le conoscenze e i saperi reciproci per renderli disponibili anche al cliente finale. Ogni attività riceve visibilità dalle altre, che si impegna a sua volta di farne ai suoi colleghi, tramite consegne di pieghevoli e infor-mazioni verbali.

PICCOLA PESCA Pescatore

Il rapporto tra il pescatore della piccola pesca e il ristorante è quello più importante. Nel periodo primaverile/estivo, il pescatore quotidianamen-te rifornisce il lido di pescato fresco. La ditta, avendo il punto di sbarco sulla spiaggia della Marina di Vasto, non necessita neanche di un mezzo di trasporto a motore, e la consegna è manuale. I quantitativi da vendere sono pre-fissati ma non le specie che possono variare di giorno in giorno. La vendita diretta avviene solo per pesci e crostacei, non per molluschi bivalvi e gasteropodi, poiché secondo la normativa italiana questi devono necessariamente essere venduti in uno stabilimento per il controllo sani-tario e/o depurazione.

La restante parte del pescato, viene venduta come di consuetudine in maniera diretta, sulla barca stessa.

Il pescatore fa parte della giuria del contest fotografico.

Attività di pescaturismo

Il pescaturismo offre al turista e al residente un’esperienza autentica in mare, e ha con le altre attività della rete una relazione di scambio di know-how oltre che di visibilità. I clienti si imbarcano sul natante per osservare l’attività di pesca professionale in aggiunta alle escursioni della costa e ad un pranzo a bordo con il pesca-to del momenpesca-to. In quespesca-to modo si ottiene una valorizzazione del lavoro artigianale del pesca-tore e una condivisione di conoscenze.

Pescaturismo e ristorazione del lido non vanno in concorrenza, essendo due format diversi che richiedono anche una spesa differente.

L’armatore e lo chef dell’imbarcazione parteci-pano anche alle iniziative di sensibilizzazione,

condividendo le proprie esperienze e saperi.

IMPRESA AGRICOLA LOCALE

Coltivatore diretto orticole, legumi e frutta L’impresa agricola è di medie dimensioni (circa 15 ettari) e adotta un sistema di coltivazione a lotta integrata, che prevede tra l’altro una la-vorazione ancora prevalentemente artigianale della terra, dove l’ausilio di mezzi motorizzati è ridotto al minimo. Nel periodo primaverile/esti-vo l’impresa rifornisce il ristorante dei prodotti freschi, secondo necessità. L’impresa continua ad avere i suoi soliti canali di vendita, che sono il mercato locale e la vendita diretta in azienda.

L’attività agricola fa parte della giuria del con-test fotografico.

IMPRESE DI TRASFORMAZIONE Impresa multifunzionale bio

All’interno di questa impresa si svolgono di-verse attività: la produzione propria di frutta, ortaggi e grano serve ad alimentare il laborato-rio di trasformazione che si occupa di produrre conserve, confetture e farine, tutto biologico. La stessa cooperativa alimenta la fattoria didattica dedicata ai bambini e le attività esperenziali tra i quali laboratori di cucina e cucito (a pagamen-to). Queste attività richiedono la partecipazione attiva della persona e mirano alla valorizzazio-ne della gastronomia locale e della lavoraziovalorizzazio-ne artigianale. L’impresa vende le conserve di pomodoro e le farine biologiche al ristorante e le confetture al biscottificio.

I titolari dell’impresa condividono la loro espe-rienza e know-how nelle iniziative di sensibiliz-zazione, come nello show cooking.

Biscottificio

Il biscottificio rifornisce quotidianamente il lido di paste fresche e secche, che vanno ad ag-giungersi alle classiche brioche mattutine e rustici salati per gli aperitivi. La lavorazione av-viene in maniera artigianale e la maggior parte dei dolci preparati sono tipici vastesi.

LIDO CON RISTORANTE Ristorazione

Il lido acquista cibo da produttori locali, ali-mentando i circuiti di filiera corta. Le pietanze nuove sono presentate al cliente insieme ad un menù-racconto che illustra la storia del piat-to, i suoi ingredienti e una mappa che mostra dove reperirli, dando quindi visibilità alle varie aziende. Sono presenti anche i relativi contatti

con il pescaturismo e con l’impresa agricola che organizza attività esperenziali.

Aperitivi tematici

Il lido organizza anche eventi e aperitivi tematici per attrarre un pubblico più giovane.

PROGRAM MANAGER

Data la delicatezza dei rapporti di fiducia tra le parti, è divenuto necessario introdurre la figura di un manager “neutrale” che evitasse la presa di controllo da parte delle attività con più potere, come lo stabilimento balneare. Le sue capacità dialettiche saranno fondamentali per fare da mediazione tra le parti. In una logica di sistema auto-organizzante è da sottolineare che il profilo non è quello di un dirigente che dall’alto prende le sue decisioni, piuttosto quelle di un consigliere: tutte le decisioni spettano ai retisti, il manager suggerisce solo i passi strate-gici da compiere. Ha anche il compito di tute-lare la promozione e l’immagine della rete, così come gestire le relazioni commerciali e puntare alla realizzazione di progetti con un’identità unica. 12

1 RetImpresa, 2015 2 RetImpresa, 2013

INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE Contest fotografico/mostra

Lo scopo è quello di rendere protagonista l’u-tente più giovane (fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni), che deve cogliere l’anima della piccola pesca, dell’agricoltura, dell’artigianalità dei laboratori di trasformazione, dei piatti tipici (le persone, gli utensili, i momenti di convivia-lità, le situazioni di lavoro ecc.). La selezione è effettuata da una giuria composta da retisti e da un esperto fotografo. Tra i loro selezionati, il vincitore sarà infine decretato dal pubblico presente alla mostra finale. I risultati saranno divulgati attraverso i social network e le agen-zie di media/stampa locali. Il contest è pro-mosso e organizzato dai retisti (che si rendono disponibili ad essere fotografati e a dedicare del tempo ai partecipanti) e sponsorizzato da uno studio di stampa.

Show cooking

Lo scopo degli show è quello di sensibilizzare i consumatori al consumo di specie ittiche locali e stagionali, soprattutto quelli meno conosciuti e

“poveri”: mostrando come possono essere puliti e cucinati. Gli eventi sono gratuiti e si svolgono una volta al mese a partire da maggio a set-tembre. I cuochi sono insegnanti o esercitano la professione nei locali, e danno il loro contributo in maniera volontaria sponsorizzando la loro at-tività. Gli ingredienti provengono dove possibile dai retisti.

ASSOCIAZIONI & SPONSOR

Associazione di promozione culturale e ricreativo

Alcune associazioni locali partecipano alle ini-ziative di sensibilizzazione mettendo a dispo-sizione alcuni suoi lavoratori associati, come il fotografo e gli insegnanti di cucina. Questi forni-scono il proprio contributo in maniera volonta-ria, in cambio di visibilità dell’organizzazione.

Associazioni ambientaliste e affini

Nelle attività di show cooking, per il supporto scientifico, vengono coinvolti personaggi locali del mondo di Legambiente, Italia Nostra e Slow Food, che quindi conoscono la realtà del posto.

Il loro contributo è fornito in maniera volontaria.

Sponsor

Gli sponsor supportano le iniziative di sen-sibilizzazione in vario modo, raramente con scambi monetari diretti. In questo senso anche le attività sopra descritte rientrano nella spon-sorizzazione, ma si è voluto distinguere tra un contributo immateriale da uno materico. Per

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esempio il contest fotografico è sponsorizzato da una tipografia locale che stampa in maniera gratuita le fotografie selezionate per la mostra.

TURISTI E LOCALI

I fruitori finali posso avere sia un ruolo passivo che uno attivo (come ad esempio con i labora-tori di cucina dell’impresa multifunzonale) nelle attività proposte dalla rete, e tendenzialmente ognuna di queste è rivolta ad un target specifi-co 3.

STAMPA E MEDIA LOCALI

Questi organi vengono coinvolti per rilasciare interviste e pubblicare articoli su giornali locali e regionali, con informazioni sulle varie attività organizzate dalla rete.

3 Per ulteriori dettagli cfr. il sottocapitolo “Strategie di promozione”

FIG. 2

KEYWORD CHE RIASSUMONO IL PROGETTO

RETE DI PERSONE

Il progetto coinvolge un certo numero di attori locali, titolari di piccole attività, connessi tra di loro in rete. Questi a loro volta interagiscono con la popolazione locale e i turisti, allargando la rete delle relazioni.

FILIERA CORTA

Dal produttore/trasformatore al consumatore o dal produttore/trasformatore al ristoratore. Non c’è nessun intermediario e si contribuisce a sviluppare la piccola economia locale.

VALORIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE

Il sapere, l’esperienza, le conoscenze, l’uso di particolari strumenti artigianali, sono tutti quegli elementi che si cerca di valorizzare e trasmettere al consu-matore finale. Si tratta di un patrimonio immateriale che i retisti posseggono, la maggior parte come eredità.

PRODUZIONE ARTIGIANALE

In tale contesto non esiste la lavorazione in serie o massiva, tutto è prodotto manualmente e i macchinari sono solo degli aiutanti e non sostituiscono il lavoro degli attori. Si fa riferimento alla piccola pesca dove ad esempio le reti vengono ancora gettate e ritirate a mano. Il discorso è però valido per tutti, anche per le due imprese agricole, il biscottificio e il ristorante.

RISPETTO DELLA STAGIONALITÀ

Il rispetto della stagionalità dell’orto è tornato ad essere di interesse comu-ne. Stesso non si può dire della pesca poichè difficilmente le persone, se non del settore, sono a conoscenza dell’esistenza di una stagionalità del mare, ovvero dei cicli riproduttivi della popolazione ittica.

COLTIVATO, PESCATO, TRASFORMATO A VASTO

I prodotti sono freschi e km0: pesce catturato e cucinato nello stesso gior-no; frutta e ortaggi vengono raccolti di notte e venduti il giorno successivo o immediatamente trasformati; i dolci sono impastati e infornati di prima mattina.

RI/SCOPERTA DI SPECIE

Si cerca di preservare la biodiversità del mare e della terra, valorizzando alimenti meno noti, dimenticati, cultivar antiche e specie ittiche neglette.

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