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1.4. La serialità italiana

1.5.4. Come influenza le dinamiche produttive

I fan possono incidere sulla produzione di una serie tv creando movimenti volti a salvare i loro show preferiti dalla cancellazione da parte dei network.

È accaduto ad esempio con Star Trek, che rischiava la cancellazione dopo solo due stagioni a causa dei bassi ascolti. I fan si sono mobilitati organizzando una campagna di scrittura di lettere indirizzate alla Nbc, che attraverso un comunicato stampa dichiarò di aver ricevuto ben 115.893 lettere, che costrinsero il network a rinnovare la serie per una terza e ultima stagione.105 I fan hanno però continuato l’attività intorno all’universo narrativo della serie, mantenendo viva l’attenzione da parte di network e produttori cinematografici, che hanno di conseguenza rilanciato il franchise attraverso una saga cinematografica e serie tv più o meno recenti.

Quando Chuck (2007-2012, Nbc) andò in onda per la prima volta, ricevette subito un feedback positivo da parte del pubblico. La Nbc l’aveva però collocato in un orario che aveva messo in competizione la serie con giganti come Dr. House, in onda su Fox. Anche se Chuck era difficilmente raggiungibile dal pubblico, quelli che lo facevano ci si affezionavano e la guardavano costantemente, e quando il network decise di cancellare la serie dopo la seconda stagione, i fan organizzarono una protesta. Molti critici televisivi sostennero la serie sulla stampa, sui loro blog e ovviamente su Twitter. Ma la vera salvatrice di Chuck fu Wendy Farrington, una giovane che lavorava per un’azienda farmaceutica. Dietro un indiretto suggerimento letto su un forum106, scrisse un’e-mail ai dirigenti Nbc e all’amministratore

105 John L. Sullivan, Media Audiences: Effects, Users, Institutions, and Power, Thousand Oaks, Sage Publications, 2013, p. 196.

106 Television Without Pity, sito controllato dal canale cable Bravo della NBC Universal.

delegato di Subway, l’azienda di fast food sponsor della serie. Tornò quindi su quello stesso forum e diede il via ad una discussione che aveva come oggetto “Keep Chuck Alive”

(“Teniamo Chuck in vita”), incoraggiando altri a prendere parte all’iniziativa. In pochi mesi,

“Save Chuck” era il quinto argomento più discusso su Twitter e Subway, che aveva pagato la Nbc per piazzare un proprio prodotto nella serie, riuscì a raggiungere un accordo per salvare il programma.107

A volte, nonostante una serie tv abbia una solida fanbase, gli ascolti prodotti non sono sufficienti per la realizzazione di ulteriori stagioni. È successo con Timeless (2016-2018, Nbc), i cui bassi ascolti hanno costretto il network a cancellare la serie dopo la prima stagione. L’insurrezione dei fan ha fatto sì che fosse prodotta un’ulteriore stagione, ma non è bastato e la serie è stata cancellata definitivamente. Il finale di serie, terminato con un clamoroso cliffhanger, ha scatenato un’ulteriore rivolta da parte dei fan. Nel 2018, in occasione del ComiCon di San Diego, un elicottero ha sorvolato la convention con uno striscione su cui era scritto #SaveTimeless, portando la serie tra i trend topics di Twitter108. Sony, lo studio che al tempo produceva la serie, ha provato a proporla altrove ma senza successo, riuscendo invece a convincere la Nbc a produrre un episodio speciale di due ore.109 Attraverso l’uso dei social, spesso i fan portano gli autori a modificare le loro storie sulla base delle ship110 preferite dagli spettatori.

Il caso più eclatante si ha con Riverdale (2017-in corso, The CW) e con le coppie formate dai protagonisti (Betty/Jughead e Veronica/Archie). Quando, durante il pilot, Betty si dichiara ad Archie, lui la rifiuta e più avanti si metterà insieme a Veronica, mentre Betty intraprenderà una relazione con Jughead. Nella scia del format del teen drama, gli autori della serie hanno provato a “scoppiare le coppie” facendo baciare Betty e Archie durante la seconda stagione.

Questo ha scatenato l’ira e la rivolta dei fan, molto appassionati alle coppie canoniche, che hanno minacciato di lasciare in massa la serie se Betty e Archie non fossero tornati sui loro passi.

107 F. Rose, op. cit. p. 167-169.

108 Dal profilo Twitter di Matt Whitney, uno degli scrittori della serie, 22/07/2018, https://twitter.com/Mattney/status/1020821433402810368 (consultato il 18/01/2021)

109 Riccardo Cristilli, Timeless, Nbc ordina un finale in due parti per chiudere la serie tv, 31/07/2018, https://www.tvblog.it/post/1552720/timeless-terza-stagione-finale-Nbc (consultato il 17/01/2021).

110 Da relationship, indica una coppia formata da due personaggi di una serie tv. Può essere canonica (raccontata nella serie) oppure totalmente fittizia.

Figura 11. I fan sono soliti affibbiare dei nomignoli alle loro ship preferite. in questo caso Varchie si riferisce alla coppia Archie/Veronica e Bughead alla coppia Jughead/Betty

Dopo un primo tentativo di lasciare il focus sulle coppie tradizionali, nella prima puntata della quinta stagione Archie decide di dire a Veronica che ha scritto una canzone per Betty, lasciando uno spiraglio per i fan della coppia Archie/Betty.

Figura 12. Tra le produzioni dei fan degli ultimi anni spiccano i meme, solitamente una foto che esprime un'emozione riguardo un fatto con l'intento di generare una risata in chi lo guarda

In Arrow, la preferenza dei fan per il personaggio di Felicity Smoak rispetto a quello di Laurel Lance ha portato gli autori a modificare completamente la trama a favore di una relazione tra il protagonista e Felicity. Questo ha portato ad un acceso dibattito tra i fan, divisi tra quelli fedeli alla trama del fumetto, con protagonista la coppia Oliver/Laurel, e i sostenitori della coppia Oliver/Felicity, complice soprattutto l’affinità tra gli attori che interpretano i due protagonisti.

Può capitare che gli showrunner, pur di compiacere i fan più attivi in rete, attuano dei cambiamenti che potrebbero avere dei risvolti negativi. Josh Schwartz, creatore di The O.C.

(2003-2007, Fox), ha avuto questo tipo di problemi. Ricercando sui forum online le varie opinioni riguardo la serie, ha riscontrato in molti l’astio verso il personaggio di Marissa.

Convinto che quella era l’opinione della maggioranza degli spettatori, decide di “ucciderla”

nella terza stagione. Il problema è sorto quando le reazioni negative alla morte di questo

personaggio sono state perfino maggiori delle manifestazioni d’odio, facendo capire a Schwartz che le sue conclusioni erano affrettate e che le opinioni di molti spesso non coincidono con il gradimento reale della serie.

È per questo motivo che i network sono soliti presentare a dei gruppi di persone dei pilot test, lanciando sondaggi e testando le preferenze degli spettatori riguardo determinate scene o determinate scelte fatte dai personaggi. Esprimendo le loro opinioni su ciò che hanno visto, questi spettatori sono in grado di indirizzare gli autori verso scelte narrative che nella maggior parte dei casi si rivelano in linea con le preferenze del pubblico totale. I cambiamenti relativi alle proteste dei fan su internet, come dimostrano i casi citati, possono essere più dannosi che utili, proprio perché l’opinione di pochi fan che “sbraitano” sui social sono vistose ma non rispecchiano i sentimenti del pubblico reale.111

111 Luigi Toto, serial chiller: i fandom, i social e l’influenza sulle serie tv, 23/04/2020, https://blog.screenweek.it/

2020/04/serial-chiller-i-fandom-i-social-e-linfluenza-sulle-serie-tv-735189.php/ (consultato il 02/01/2020)

2. Community

Negli ultimi venti anni, la sitcom ha espanso il suo potenziale narrativo, introducendo gli espedienti della complessità narrativa affrontati nello scorso capitolo. Dan Harmon usa questi strumenti per raccontare le sue storie in modo inedito, analizzando la cultura popolare all’interno della società contemporanea.112

Community (2009-2015, Nbc) non è un testo che viene consumato passivamente, ma una narrazione complessa che richiede uno sforzo cognitivo per lo spettatore.113 In Everything Bad is Good for You, Steven Johnson scrive che alcune narrazioni televisive forzano lo spettatore a lavorare per dare un senso alla storia, mentre altre semplicemente lasciano che lo spettatore si accomodi nel divano e si allontani. Parte del lavoro cognitivo deriva dal seguire più fili, mantenendo spesso trame densamente intrecciate distinte nella testa di chi guarda.114 Le domande cognitive della televisione, notate da Johnson, si focalizzano strettamente sul testo come episodio e non tiene conto della maggiore complessità causata dai media partecipativi e dai nuovi media. In questa luce, Community può essere descritta come un cybertesto, un testo che si espande oltre i confini del suo mezzo di riferimento. L’uso dello show dei nuovi media, infatti, espande la dimensione cognitiva del testo, chiedendo allo spettatore non solo di riempire i vuoti narrativi, ma anche di partecipare collettivamente in una dinamica di creazione e partecipazione tra gli spettatori e il cast, gli scrittori, il network.115

2.1. Caratteristiche della serie