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INFRASTRUTTURE VIARIE

Nel documento BILANCIO di PREVISIONE (pagine 130-133)

PROGRAMMI E PROGETTI

INFRASTRUTTURE VIARIE

Miglioramento e il potenziamento delle infrastrutture viarie

Il miglioramento e il potenziamento delle infrastrutture viarie del territorio è volto sia ad ottenere più efficaci collegamenti con il territorio sovracomunale, sia a migliorare la penetrazione del traffico veicolare nella città.

In questo ambito un impegno rilevante della Direzione PIT è quello di svolgere un’attività di impulso e stimolo per la redazione della progettazione delle opere infrastrutturali che in modo diretto o indiretto interagiscono nel nostro territorio: ad esempio il raddoppio del tratto ferroviario Spoleto–Terni con le Ferrovie dello Stato; il completamento della Tre Valli con l’ANAS, il miglioramento della Flaminia in direzione Terni e del tratto Spoleto – Todi passando per Bastardo con la Provincia.

Gli altri interventi sulla rete viaria vengono realizzati sia con partecipazione finanziaria diretta sia attraverso programmi e/o accordi di programma che coinvolgono Enti territoriali sovracomunali.

Gli interventi previsti che verranno costantemente seguiti nelle varie fasi sono:

• La costruzione di una nuova strada denominata Bretella Stradale di collegamento Ponte Canale - Via Blasioli, che collegherà Via Blasioli in loc. san Giovanni di Baiano in corrispondenza del passaggio a livello sulla ferrovia e il cavalcavia ferroviario di recente realizzazione, accanto al ponte canale che permette al fosso di Valcupa di attraversare la ferrovia. La strada consentirà di raggiungere, dalla strada provinciale per Acquasparta le Loc. di san Giovanni di Baiano e baiano alto, che sono poste oltre la linea ferroviaria. Attualmente e

possibile superare la ferrovia solo attraverso il passaggio a livello. Il nuovo collegamento permetterà, utilizzando il vicino cavalcavia ferroviario per attraversare la line, di raggiungere l’abitato più velocemente ed in sicurezza.

• gli interventi vari sulle strade comunali saranno finalizzati al completamento delle opere già in corso ad alla manutenzione sempre più puntuale delle infrastrutture esistenti;

• la realizzazione di alcuni lavori per rendere più funzionale la viabilità di collegamento fra la S.S. Flaminia e la S.S. Tre Valli Lotto S.

Sabino Via Marconi, lavori per i quali l’amministrazione nel dicembre 2007 ha reperito risorse per cofinanziare il progetto per €.

470.000,00 in attesa del possibile finanziamento da parte della Regione Umbria per circa 860.000,00 di euro;

• gli interventi in varie aree del centro storico e del suburbio saranno finalizzati comunque alla messa in sicurezza di alcuni tratti stradali in prossimità di scuole ed edifici con grossa affluenza di cittadini, mediante la realizzazione di tratti di marciapiedi ed adeguati sistemi di sicurezza.

Per gli interventi di seguito riportati sono in corso di sviluppo da parte degli Enti competenti le fasi progettuali; la Direzione proseguirà nell’attività di controllo, verifica e stimolo, proseguendo al contempo nell’attività di reperimento dei fondi necessari in sinergia con diversi Enti finanziatori:

1) completamento delle "Tre Valli" nel tratto S. Giovanni di Baiano – Acquasparta. Finanziamento Stato (la progettazione è finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto) sia nello stralcio individuato, progettato e finanziato da S. Giovanni fino a Firenzuola sia per la progettazione e reperimento finanziamenti per il suo completamento sino alla E45.

2) realizzazione della variante sud dalla Tre Valli alla S.S. n. 3 Flaminia; è in corso di definizione un accordo che vede coinvolti oltre all’amministrazione e alla Regione Umbria anche la RFI S.p.A ai fini della realizzazione del 1° stralcio della nuova circonvallazione zona Nord-ovest, necessaria al collegamento tra strada delle Tre Valli Umbre in prossimità dello svincolo della zona industriale di S. Chiodo, verso la S.S. Flaminia, favorendo il collegando al contempo il nodo strategico dell’Ospedale S. Matteo; tale intervento risulta essere compreso fra quelli di rilievo per il miglioramento dell’accessibilità ai centri urbani ed in particolare ad alcune zone ospedaliere di interesse regionale e comprensoriale Attualmente è in essere una collaborazione con le FF.S. che anche nell’ambito dell’eliminazione dell’ultimo passaggio a livello di Collerisana ha redatto il progetto preliminare del tratto che, a partire dallo svincolo sulla Tre Valli di S. Chiodo, conduce alle pendici della viabilità che porta alla stessa località, ossia verso l’ospedale passando da Ovest.

3) realizzazione di una nuova bretella di collegamento dallo svincolo della "Tre Valli" in loc. S. Sabino con l'attuale S.P. n. 451 verso il Bastardo che consentirà il superamento della periferia nord di Spoleto (Finanziamento Provincia)

4) adeguamento della S.S. n.3 Flaminia nel tratto Spoleto – Terni (Finanziamento Regione – Stato) 5) miglioramento della S.P. per Montemartano (Finanziamento Provincia)

A compendio della molteplice attività della Direzione, si ritiene opportuno citare il progetto per la Mobilità Alternativa nella città di Spoleto (Legge 211/92) che rappresenta concretamente la complessità delle azioni poste in essere nel settore, la loro ricaduta sulla città, il continuo processo evolutivo di ogni singola operazione progettuale nella incessante ricerca di forme di finanziamento, stesura di ipotesi progettuali, progettazione vera a propria e ricerca di soluzioni per gli inevitabili problemi che ogni cantiere pone.

Nel corso del 2004 è stata trasferita alla S.S.I.T. - Gestione S.p.A. la gestione operativa dell’esecuzione dell’opera, mantenendo in capo alla Direzione PIT il controllo dell’attività complessiva.

Il progetto, in sintesi, prevede la realizzazione di 3° stralci funzionali, si elencano di seguito in ordine di conclusione delle opere, brevemente la situazione allo stato attuale e della loro evoluzione per l’anno 2011 :

A) 2° stralcio (parcheggio zona Spoletosfera e percorso pedonale meccanizzato verso piazza della Libertà); è completamente fruibile dal dicembre 2007 ed è stata conclusa anche la fase relativa al collaudo tecnico-amministrativo.

B) 3° stralcio (parcheggio zona del Tiro a Segno e percorso pedonale meccanizzato verso la Rocca); il percorso è finito e sono in corso le procedure di collaudo tecnico amministrativo. Dal maggio 2010 è fruibile l’intero percorso meccanizzato che dal parcheggio del Tiro a Segno si snoda fino all’interno della Rocca, oltre al parcheggio stesso. Questo stralcio trova completamento nel progetto di rifunzionalizzazione dell’area dell’Anfiteatro e della ex caserma Minervio che, grazie alla riapertura del vicolo delle Murelle, consente un passaggio facilitato dal parcheggio del Tiro a Segno alla zona commerciale della città.

C) 1° stralcio (parcheggio di via della Posterna e percorso pedonale meccanizzato fino a piazza Campello): nel mese di febbraio 2006 si è proceduto alla rescissione del contratto in danno con l’impresa ASFALTI SINTEX in quanto i lavori presentavano forti ritardi rispetto al cronoprogramma oltre alle continue richieste per maggiori compensi. Nel frattempo sono state definite le procedure connesse all’arbitraggio attivato dalla ditta e, contemporaneamente avviata la causa civile per il recupero dei danni subiti da parte dell’Ente. Rientrati velocemente in possesso del cantiere, sono state riavviate le procedure per una nuova gara di appalto per il completamento delle opere che sono state sospese causa ricorso al TAR da parte di una delle dodici Ditte che hanno fatto richiesta di essere invitate. Dopo la sospensiva del Consiglio di stato a favore dell’amministrazione sono state riattivate le procedure di gara;

in data 28/11/2008 sono stati aggiudicati i lavori all’impresa A. &. I. della Morte in ATI con l’impresa PARAVIA Ascensori ed in data 20/01/2009 sono stati consegnati i lavori. Il completamento dei lavori è previsto per la primavera del 2012.

A seguito della costituzione della Holding “Umbria TPL” e di quanto previsto dall’Art.23 bis del D.L. 25.06.08 n°112 convertito in Legge 133/08, con Deliberazione di C.C. n. 83 del 15.11.10 è stato disposto che la realizzazione del progetto inerente le Opere di Permeabilità Urbana venisse realizzata dall’Amministrazione Comunale ;

Il progetto dell’importo complessivo di circa 1.000.000,00 di euro consentirà, attraverso la realizzazione di due uscite con i relativi percorsi pedonali individuati come percorrenze di interesse pubblico (denominati via del Seminario e via Vaita de Domo ), di collegare il percorso meccanizzato del 3° stralcio della Mobilità Alternativa con aree già fondamentali per il funzionamento della città, migliorandone ulteriormente l’accessibilità

Infatti tutte le varie e molteplici infrastrutture realizzate ex novo o recuperate rappresentano il modello paradigmatico degli obiettivi politici di questa Amministrazione, in quanto riassumono la volontà di recupero del centro storico, l'intenzione di costruire un insieme di infrastrutture che, da una parte, portino ad un incremento nei collegamenti con i territori vicini e dall'altra liberino la città dal sovraccarico di traffico veicolare attraverso la costruzione di idonei parcheggi a ridosso del centro storico e di percorsi pedonali meccanizzati.

Si va così completando anche grazie alla riqualificazione di spazi urbani e immobili localizzati nel centro storico sia nell’ambito degli interventi del PUC 2 che, prevede anche la realizzazione di una piattaforma city logistic (trasporto merci a inquinamento zero), che del Pir con la manutenzione straordinaria sia in termini di reti che di ripavimentazioni di numerose vie del centro, quella nuova idea di città che ha caratterizzato le ultime Amministrazioni. Tutto ciò contribuirà a rendere la città di Spoleto libera dal traffico veicolare in tutto il centro storico, e al contempo facilmente accessibile grazie ad una rete di parcheggi costruiti nelle immediate vicinanze del centro e ad un sistema di percorsi pedonali meccanizzati e non che facilitano l’accesso sia ai residenti che ai visitatori in un nuovo contesto riqualificato.

La riqualificazione operata attraverso tali interventi, di cui la sola Mobilità Alternativa ha comportato investimenti per circa 65 milioni di euro, costituisce però non il fine ma lo strumento che l’amministrazione potrà utilizzare per raggiungere l’obbiettivo che si è prefissata in termini di valorizzazione e rivitalizzazione solo del centro storico ma anche dell’intera città.

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 8

Nel documento BILANCIO di PREVISIONE (pagine 130-133)