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I 524 ING EG N ERIA S ISMICA E PROBLEMI DINA MICI SPEC IA LI

Nel documento CIVILE INGEGNERIA (pagine 57-63)

TEST I CONSIG LIATI

I 524 ING EG N ERIA S ISMICA E PROBLEMI DINA MICI SPEC IA LI

Prof. LuigiGOFFI D1P.diIngegneria Strutt urale V ANNO

Ilcorsorichiam a lenozioni fondamen talidi dinamicacon applicazionealle st ruttu-retipichedell'ingegnere civileed intende fornire criteridiprogettazionestrutt urale in presenzadiforze variabili rapidamenteneltempo, con particolareriguardo alle azionisismiche; il corsotendeachiariresiaicriteri diprogettogeneraliprevisti dal-lenormativesiagli accorgimenti costruttivi necessariper le costruzio niantisismiche.

Ilcorsosisvolgeràcon lezioni, esercitazioni inaulaein laboratorio(strume ntazio-nedinamica).

Nozionipropedeutiche:Meccanica, Scienzae Tecnicadelle costruzioni.

PROG RA MMA

L'oscilla to re semplicesmo rza to. Vibra zioni libere, forza tesin usoida li, forzate ditipo «ra n-dorn».Int egralediDuhamele cos truzio ne degli spettri di rispos taadaccelerogra rnrnisismici perl'oscilla tor e elastico .Losmorz a ment o delle oscillazio ni.Acceler om et ri e sismo metri. Oscil-lato ri a più gra di di libe rtà.Equa zioneintegraledi Freedh om .Meto dodi risoluz ione interat i-vodi Stodola-Vianello.Latravedeformabil e a taglioela travedeforma bile aflession e.Dinamica deiterreni. Terreniso ff icisovra p post i a terr eni rocciosi:analisidelcompo rt am entodinam ico edelle risposteadazio nisismiche.Problemidi microzoni zza zion esismica. Interazion e terreno -struttu ra .Fonda zion i direttee su pali. ozioni generalisui terremoti.Sismogr ammi e accele-rogrammi. Intensità sismic a. Magnitudo secondo Richter. Per iodo di ritorn o sismico .Ca te-gorie di sism icit à. L'oscillato re elastopl astico soggettoad azionesismica : perio do proprio , smo rzamento , rispo staadazio nesismica. La duttilità stru ttura le : meccan ismidi collasso pla-stico per azio niorizzo ntaliinstrutt ure iperstatich e, Dutt ilitàdi astepresso infl essedi accia io edi ca lcestruzzoarm ato.Tipolo gie stru tt ur aliinzonasismica . Crite ridiprogettodelle fonda-zio ni. Ed ificia stru tt ura intelai ata , con controve nti, a nucleo centrale, a pareti portanti, a pan nelliprefabb ricati .Serbatoid'acq ua :ana lisidelco rp ort am ento delliq uido. Irego lam ent i sismici. Cenni sul restaurodie dif ici co lpiti da sisma.

ESERCITAZ IO I

Argo ment isvo lti:esercizi didinami ca,calcolodi basament odi macch in ero tant i, calcolo si-smico di pila da ponte, di telaio acco p pia to a controventi, di ed ificio in murat ura.

LABORATORI

Misure sperimentalico naccelero me tri e sismografi. TEST I CONSIGLIAT I

N.M. Newma r k- E. Rosen blu cth,Fondamentals ofEarthqua ke Engineering, Ed . Prentice Hall Inc..

C. Gavarini,Dinamica delle strutt ure, Ed. ESA, Rom a.

Castella nie alt ri,Introduzioneall'Ingegneria sismica, Ed. Ma sson, Milano.

R.Par k -T. Paul ay,Reinforced concreteStructure, Ed. J. Wiley& Son s, New Yo rk, G.M . Bo ,Lezionidi ingegneriasismica.

190 CIVILE

IN525 ISTITUZIO TI DI STATISTICA

Docenteda nominare DIP.diTerritorio IV-V ANNO

2° PERIODO DIDATTICO

INDIRIZZO:ProgettisticoUrbanistico -Infrastrutt uresulterritorio

Impegnodidattico Annuale(ore) Settimanale(ore)

Lez. Es.

104 8

Lab.

1/corsosipropone di fornireagli allieviiconcetti di basedella metodologia statisti-ca, coneleme nti distatistica descrittivaerichiami delcalcolo delle probabilità, m et-tendoli anche ingrado diapplicarli.In coerenza atalefinalità nonsi effettua una nella distin zione fra lezion e ed esercitazione; inoltreeventua li argom enti di interes-se di un gruppo di studenti possono trattarsi in appositi seminari distudio.

1/corso si svolgeesponendo la metodologiastatistica su vari esempi.

PROGR AMMA Il metod o statistico.

Le statistiche descritt ivedei campioni.

Rich iam idel calcolo delle probabilità .

Le variabil icasuali e le principali distribuzionediprobabilità.

Il metodo dell'induzionestatistica.

Problemi di stima puntuale e per intervalli. Problemidel controllodelle ipotesi statistiche.

Problem idel controllo d'ipot esi sullaforma del mod ello . La teori adella regressio needella correlazione.

L'analisidella varianza e cenni sull'analisi fattoriale.

TESTICONSIGLIATI

T.HO Won nacott -R.J .Wonnacott, Introduzione alla statistica, Franco Angeli Editore.

B. Giardina, Manualedi statisticaperricercatori,Franco AngeliEditore.

F. Iann elli, Richiami di statisticadescrittiva, Appunt i dalle lezion i.

F. lann elli, Leprincipalidistribu zionidi probabilità,Appunti dallelezion i.

IN590 MACCHINE ED ORGA NIZZAZ IONE DEI CANTIERI (Ex IN389 TECN ICA DEI CANTIERI)

1ST. di TrasportieOrganizzazioneIndustriale Prof. Guido CAPOSIO

Il corso èrivolto aglistudenti che propendono per un indirizzo di tipo applicativo.

In particolareè.finalizzato per una preparazione di basedi direzionetecnica di can-tiereo direzionedeilavori. Le tematiche delcorso riguardanoargomenti specialisti-ci quali la organizzazione razionale del lavoro di cantiere, la progettazione, realizzazionee controllodi materialida costruzione, gli aspetti tecnico-legali conta-bili connessi al cantiere.

Il corsosiarticolain4ore di lezione settimanali,8ore di esercitazioni settim anali dedicate in parte a proiezioni di films tecnicie visite dicantiere.

Nozioni propedeutiche:Scienza dellecostruzioni, Tecnicadelle costruzioni, Costru-zioni di stradeferrovieaeroporti.

PROGRAMMA

Organi zzazionerazionaledel lavoro:letecniche di programmazionelinearie reticolari; meto-dolog iaapplicativadelGANTT, PERT,CPM;PERTstatistico e PERTcarichi. Elaborazio-neautomaticadeirisultati.

Cantier stradale: materiali,loro caratt eristiche diaccettabilità, prove; cantiere di produzione e cantiere di stesa dei conglomerati bituminosi; controlli di produzione e distesa.

Progettazione della composizione dell'impasto.

Cantiere di movimentoterre:principi fondamentali;macchinepermovimentoterre,loro pro-duzione e produttività; costi oraridi esercizio,cost i di produzion e;effic ienzadelcanti ere.

Cantiere diproduzionedel conglomratocement izio :materiali, lorocaratt eristiche di accetta-bilità, prove.Determinazione dei parametricaratteristicidiun cisin base alla normati va vi-genti (legge 5.10.1971 n.1086). Proprietàprimariediuncis.Progettazionedellacomposizione dell'imp asto. Cantieredel preconfezionato.

Cantierispecia li:digalleria , per fondazi oni.

Prat ica amministrativaecontabileper la condotta delle operepubbliche:appalto, conduzio-nelavori. Collaudo statico, amministrativo , revisione prezzi.

Prevenzione infortuni.

ESERCITAZIONI

Progettazione diun programmalavor i, applicatoalsett or estradale,conilPERT.Calco lo perdefinireilparco macchinenecessario ad un cantieredi gra nde mole per movimentoterre.

Progettazione diimp asti di comglomeratibituminosiecement izi.Calcolodirevisio ne prezzi colmetodo parametrieanalitico .Stesur adielaboratori perlaconduzione deilavori pubblici.

TESTI CONSIGLIATI G.Golinelli, Il Perlo

Valentinetti, La pratica amministrativa e contabile perlacondo tta delleoperepubbliche.

Zignoli, Costruzioni edili.

192 CIVILE

IN264 MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE EMACCHINE

Pr o f. Giusep pe RICC I IVA NO

IOPER IODO DIDATTI CO

DIP.di Meccanica Impegnodidattico Annuale(ore) Settimana le(ore)

Lez. Es.

88 52

6 4

Lab.

8

Il corsomira a dare all'allievodaWllato unaconoscenzadeiprincipitipidi macchi-nee deiloro compo nenti, uscendo dalle schematizzazioni tipiche dellaMeccanica razionale;d'altrolatolacapacità dieseguire,su talimacchine e componenti,calcoli di massima di prestazioni , resistenza,consumienergetici, quali sipresum ono utili ad un manipolatoredeimedesim ipiùche ad un progett istaocostrutto re. Particola-re attenzion eèrivolta aiproblemi legati alcollegame nto macchine-strutture (solle-citazioni all'ancoraggio, vibrazio ni indotte) . Accenni agli effetti am bientali delle macchine(inquinamenti , consumi, rumore, ecc.).

Il corso sisvolgerà con lezioni ed esercitazioni, visite a laboratori delPolitecnico, una visita di istruzione, normalmente acentrale termo elettrica.

Sono dati per acquisiti, oltreai contenuti dei Corsidel biennio, concetti enozioni basilaridei corsi di Fisica tecnica eScienza-delle costruzio ni.

PROGRAMMA

l' Parte:Richiamidi meccanica razio nale(static a,cinema tica , dinami ca) orienta tisu ap pli-cazi oni civili(macchine dacan t iere, trasporti,ecc.) . Sollecitazio nista tistiche, dinamiche, a fati canegliorgani dellemacchine(cenni).Azioni diatt rito ediaderenza ,usur a.Tras porto su ruota.Trasmissionidi potenza.Innesti , freni.Cuscinetti radent i evo lve nti,Vibrazionidi macchinee strutt ur e.Problemi meccan ici caratt eristici delle macchin e alternativeerotative.

2' Parte: Macchineidrauliche e termiche,motriciedopera tici: bilanci energet ici, dimateriali, di forzesulla macch ina complessiva. Descrizion edi ma ssima dei singoli tipi dimacch ine e del loro funzionamento.

ESERCITAZIONI

Esercit azio nidicalco loanalitico ,graficoomisto.Dinorm a oggetto dell'esercit azioneèuna macchin a dicui èassegnato il disegno inscala.

LABORATORI

Visita al Laboratorio di MeccanicaApplicata: funimetallich e, trasmissio ni meccaniche, lu-brifica zion e. Visitaal Laboratorio di Idraul ica: macch ineidraulich e, in part icolareturbine.

TESTI CONS IGLIAT I

G.Ricci,Meccanica app lciataalle macchine emacchine.Ed.Levrott o&Bella ,Torino ,1978.

G. Ricci, Esercizidi meccanicaapplicata allemacchinee macchine, Ed. Levrotro& Bella, Torino.

IN272 MECCA ICA DELLEROCCE

Prof. Giovanni BARLA DIP.diIngegneria Strutt urale VANNO

IOPERIODO DIDATTICO INDIRIZZO:Geotecnico

Impegnodidatt ico Annuale(ore) Settimanale(ore)

Lez. Es.

90 20

6 2

Lab.

lO

licorso offre una visione aggiornata dei principalitemi di meccanica delle rocce, sia dal punto di vistateoricoche daquello applicativo. Dopo un approfondito esa-me dellecaratteristichedi comportamentodellerocce, sono passatiin rassegnai me-todi di calcolo usati nello studio dellestrutture in roccia. Sono impiegati metodi analitici e numerici attraversol'uso di programmidi calcoloditipo interattivo, op-portunamentepredisposti.

Sono previstelezioni ed esercitaioni. In laboratorio vengonosvoltele principali prove su roccia. Sono previste visite e sopralluoghi in sito.

Nozioni propedeutiche:Scienza delle costruzioni (o eq uivalente).

PROG RA MMA

La roccia intesacome materiale: identificazionee classificazione,caratteristiche fisiche, resi-stenza e deformabilità, provedi laboratorio , criter idifrattura e resisten za.

L' a mmasso roccioso:considerazioni sullestrutt ure geologiche,caratt erizzazione delle discon -tinuità,parametriper descriverelecontinuità e lostato difra tt urazi one, indicidi qualità, me-todi di classificazione.

Prove insitu: determinazionedelle caratteristiche dideformab ilità, resistenzae permeabilità, nonché dello stat o di tensione naturalenegli ammassi rocciosi.

Metodi di calcolo dellestru tt urein rocciaesu roccia:metodo dell'equilibr iolimite,metodo delle tensioni, metodo degli elementi finiti (FEM),modelli equivalenti.

Pendii naturali e fronti discavo : classificazionedeifenomeni diinstabilità , metodi dell'equi-librio limite incampo piano e tridimensionale,analisidellesollecitazioni e delle deformazio-ni, esempi.

Fondazioni: ana lisi della distribu zion edelle sollecitazi oni, cedimenti, probl emi di capaci tà portante.

Gallerie e vuoti sotte rranei: analisidella distribuzionedelle sollecitazioniintorn o a vuotidi diversaforma geometrica,deformazioni indotte espostamenti,cennisulla determinazione ana-litica e numericadelle linee caratteristichedei vuotisott err a nei e deglielementi disos tegno . ESE RCITAZIONI

Le esercitazioni sono dedicate all'an alisieverifi ca di pendiinaturali e fronti discavo , fonda-zioni, gallerie e grandi vuoti.

LABORAT O RI

Prove di classificazionee determinazionedelle principalicaratteristichedi rocce e discontinuità.

TESTI CONSIG LIATI

G. BarIa , Meccanica dellerocce, teoriaeapplicazioni;Clut, Torino (nuova edizione).

194 CIVILE

IN277 MECCA ICA RA ZIONA LE

Prof. Maria Teresa VACCA DIP.di Matematica

IIANNO

2°PERIODO DIDADICO Corsodi Laurea: ING.CIVILE

Impegnodidattico Annuale(ore) Settimanale(ore)

Lez. Es.

78 70

6 6

Lab.

-Il corso ha come finalità l'acquisizione dei fondamenti dellaMeccanicaedeirelati vi metodi matematici distudio. Viene trattata la Meccanicadel punto,del corpo rigi-doedei sistemi articolati. Vengono espostiiprincipi fondamentali dellaMeccanica Newtonianae Lagrangiana,nonchéiloro sviluppianalitici ed applicativi con parti-colareattenz ioneai problemiche interessano l'ingegneria.

Il corso consta di lezioni ed esercitazioni in aula.

Nozioni propedeutiche: gli argomentidei corsidi Analisi matematica, Geom etria e Fisica I.

PROGRAMMA

Cinematica: Cinematica del punto. Sistemi rigidi:motirigidipiani,leggididist ribu zion edi velocità eaccelera zion i,moti compost i, polari, profili coniuga ti, sistemiarticolati. Vinco li e gradi di libertà. Esten sione allo spazio degli argomenti suddetti.

Statica:Vettori applicati e momenti.Ridu zionedisistemidi vetto riapplicati. Baricen tri, mo-mentistatici,d'inerziae centrifughi e loro proprietà.Ellissecentraledi inerzia .Reazioni vin-colari in assenza di attrito e cenni sull' att rito. Concetto di equilibrio , equazioni cardina li, principiodei lavori virtuali. Forzeconservativ e.Stabilità.Travaturereticolari.Staticadei fi-li. Equilibrio relativo .

Dinamica:Principio di d'Alernbe rt, riduzione delle forze d' inerz ia. Teoremidellaquan tità di moto e del momento delle quantità di moto.Teor emadell'ener gia cinetica ,equazioni di Lagrange. Int egrali primi. Vibrazioni libere e forzate di sistemi con ungrado di libert à.

ESERClTAZIONI

Vengono proposti agli allievi,e quindirisoltianaliticamente, gra fica menteo numericame nte, problemi di carattere applicativo atti nent e agli argom ent idel corso.

TESTI CONS IGLIAT I

Nocilla,Meccanica razionale, Ed. Levrotto& Bella ,Torino , 1980.

Ostanello- Mejnardi , Esercizidi Meccanica razionale,voI. le2, 1979.

Levi-Civita -Amaldi,Lezioni diMeccanicarazionale, Zanichelli, 1974.

Timoshemjko - Young, Meccanica applicata, Einaudi, 1957.

IN592 PIANIFICAZIONE URBANISTICA

Prof. Enrico DESIDERI DIP. di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali

VANNO

IOPERIODO DIDATTICO

INDIRIZZO:EsercizioTrasporti (sez. Trasporti)

Impegno didattico

Il corso si propone di introdurre gli studenti alla tematica del processo di

Nel documento CIVILE INGEGNERIA (pagine 57-63)