5. AREA DI INTERVENTO - “AGGIORNAMENTO”
5.4 Seminario sul “Diritto d’autore e l’open access”
Contenuti
La disciplina che studia il diritto d’autore e i diritti d’accesso ha dovuto confrontarsi negli ultimi anni con nuove problematiche generate dal diffondersi delle nuove tecnologie che hanno profondamente mutato i modi di produzione, fruizione e commercializzazione dei prodotti culturali.
Il paradigma dell’Open Access, che sta sperimentando nuove vie per conciliare il diritto d’autore con il principio dell’accesso aperto alla conoscenza, si inserisce dunque proprio all′interno di questo panorama della comunicazione scientifica in continua e rapida evoluzione. Gli archivi istituzionali e l’editoria Open Access rappresentano gli esempi più significativi ed evidenti delle trasformazioni in atto. La creazione di repository istituzionali, archivi aperti e riviste ad accesso aperto pone una serie di questioni legate alla proprietà intellettuale che è opportuno risolvere e chiarire sin dai primi passi verso l’implementazione di questi strumenti. Il seminario affronterà il problema della gestione dei diritti nei contesti delle iniziative di editoria elettronica ad accesso aperto con particolare riguardo ai repositories. Compito di chi le conduce è quello di fornire strumenti e supporti che aiutino gli autori a compiere scelte legalmente corrette e opportune dal punto di vista comunicativo: il seminario si propone di trasmettere le conoscenze di base relative alla gestione dei diritti di proprietà intellettuale.
Docenza Esterna Modalità
Formazione in aula Durata
n. 6 ore di lezione Costo
Il corso avrà un costo massimo di € 600,00 (€ 100,00 * 6 ore di lezione) (D.M. 313 del 21/07/2011) ove non si facesse riferimento a personale tecnico amministrativo (54, comma 9, CCNL 16/10/2008)
Destinatari
Personale operante nelle biblioteche
6. AREA DI INTERVENTO - “ATTIVITA’ DI APPRENDIMENTO E SVILUPPO DELLE COMPETENZE”
1. COMUNITA’ PROFESSIONALI - ISOIVA 2. COMUNITA’ PROFESSIONALI - UniDOC 3. COMUNITA’ PROFESSIONALI - UniCONLEG 4. COMUNITA’ PROFESSIONALI - UniFORM
5. Corso su “Il nuovo sistema di contabilità e bilancio delle università”
6. Corso su “La gestione dei nuovi dipartimenti universitari tra processi di lavoro e cultura organizzativa”
6.1 COMUNITA’ PROFESSIONALE ISOIVA
Contenuti
Il progetto Isoiva nasce nel 1993 a seguito dell'emergenza creata dall'introduzione dell'Iva intracomunitaria che trovò praticamente tutte le Università impreparate ad affrontare i nuovi obblighi fiscali e doganali. Subito dopo una riunione tra Atenei, dalla quale emerse tutta la criticità della situazione, il rag. Giovanni Ciuca e il dott. Maurizio Cironi dell'Università dell'Aquila realizzarono in brevissimo tempo il software "Isoiva" che riusciva a rendere possibile una corretta gestione delle nuove problematiche anche negli Atenei più grandi, inoltre grazie a persone come il rag. Carlo Albertini della Statale di Milano, e all'allora Rettore dell'Università aquilana prof.
Giovanni Schippa e all'allora Direttore Amministrativo dott.ssa Laura Paoni, la diffusione del software fu possibile in tempi rapidi in tutta Italia.
Parallelamente allo sviluppo e continuo miglioramento del programma, al quale hanno contribuito molte persone impiegate nelle varie Università, tra cui ad esempio Mara Grisenti, si è negli anni sempre più consolidato un gruppo di lavoro nazionale che attraverso i convegni Isoiva aveva modo di incontrarsi e scambiarsi opinioni ed informazioni.
Proprio attorno ai corsi di formazione, che ogni anno vengono organizzati in due edizioni fisse a gennaio/febbraio e a maggio/giugno, che Isoiva è diventato un vero e proprio progetto teso a rendere compatte le Università nelle interpretazioni delle problematiche fiscali, tributarie, assicurative e previdenziali, e con obiettivo il raggiungimento di una cultura specialistica diffusa capillarmente negli Atenei, coinvolgendo non solo gli uffici fiscali ma anche i dipartimenti e tutte le persone che lavorano a qualunque livello su queste problematiche.
Aderiscono al progetto Isoiva una cinquantina di Atenei italiani che sottoscrivono un contratto comprensivo dell'uso del software oppure soltanto come abbonamento per la formazione col quale viene dato accesso gratuito ai corsi principali a due persone degli uffici fiscali, e si ottiene un costo agevolato per gli altri partecipanti.
Importante, oltre al cammino formativo continuo e certificato, l'interscambio di informazioni e l'omogeneità di interpretazione e di comportamento che gli Atenei possono tenere nei confronti del fisco, potendo così lavorare con maggiore serenità nella tranquillità di operare in modo ragionato e impostato nel migliore dei modi, forti della consapevolezza di essersi confrontati e coordinati tra Atenei.
Docenza
Esterna individuata dal COINFO
Modalità
Formazione in aula Durata
Il progetto prevede l’erogazione di 2 corsi di formazione di durata di 21 ore ciascuno Costo
Il costo dell’adesione al progetto ISOIVA è di € 1.500,00 esente IVA ai sensi dell’art.14, comma 10, della legge n.537 del 24/12/1993
Destinatari
Personale delle strutture dipartimentali e della Ripartizione Affari Finanziari
6.2 COMUNITA’ PROFESSIONALE UniDOC
Contenuti
Le riforme che interessano le Amministrazioni Pubbliche e, in particolare, le Università, muovendo dalla Strategia di Lisbona che configura l'Europa dei prossimi anni come “economia della conoscenza”, convergono sui temi dell’e-government, della semplificazione e della dematerializzazione.
Pensare oggi al procedimento amministrativo significa pensare soprattutto a un futuro digitale, che va governato e non lasciato all’iniziativa dei singoli, spesso improvvisata o a consulenze esterne ed estemporanee. Serve, invece, sviluppare una cultura comune, creando paradigmi e condividendo modelli in una famiglia professionale collaudata. Il Testo Unico sulla documentazione amministrativa (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.) e il Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.), hanno messo al centro del processo di innovazione della amministrazione pubblica il tema della corretta ed efficace gestione dei documenti e dei procedimenti amministrativi, anche grazie all’imponente riforma in materia di Anticorruzione (L. 6 novembre 2012, n. 190) e di Trasparenza (D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33). Le esigenze di efficienza, semplificazione e trasparenza vanno comunque coniugate con correttezza nella redazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, nella gestione delle deliberazioni degli organi collegiali, nella registrazione di protocollo dei documenti, nella pubblicazione all'Albo ufficiale.
Da qui è sorta l'idea di consolidare, nell'ambito della collaborazione interuniversitaria, un confronto permanente ai massimi livelli amministrativi e scientifici, un’iniziativa in linea con altre da tempo avviate che riguardano lo sviluppo di “famiglie professionali”. Con questo spirito è nato nel 2008 il progetto di formazione permanente e continua UniDOC, nell’ambito delle attività organizzate dal CO.IN.FO, al quale hanno aderito nel corso del 2013 più di una trentina di università italiane. Il progetto UniDOC garantisce un’attività di assistenza on line, per mezzo di una piattaforma dedicata, riservata e assistita, nella quale i partecipanti possono scambiarsi esperienza, informazioni, dubbi e acquisire pareri e informazioni utili per il proprio lavoro. Tali attività, infine, sono affiancate da un aggiornamento continuo, sia in materia legislativa sia sulle decisioni dei competenti organi giurisdizionali.
Docenza
Esterna individuata dal COINFO Modalità
Formazione in aula Durata
Il progetto solitamente prevede 3 eventi formativi di 2 giornate ciascuno per un totale di 11 ore di formazione per volta
Costo
Il costo dell’adesione al progetto UNIDOC è di € 2.500,00 esente IVA ai sensi dell’art.14, comma 10, della legge n.537 del 24/12/1993
Destinatari
Personale che quotidianamente si trova ad affrontare problematiche inerenti alla redazione di atti, e documenti, la verbalizzazioni di riunioni di organi collegiali, la tenuta e conservazione di fascicoli ed archivi, la conservazione o la sottoscrizione di documenti con la firma digitale, la semplificazione e la reingegnerizzazione di procedimenti, ed è anche rivolto al personale degli archivi universitari, degli innovatori, degli organi collegiali, delle segreterie di Dipartimento
6.3 COMUNITA’ PROFESSIONALE UniCONLEG
Contenuti
UniCONLEG è la sintesi di due comunità professionali che negli anni passati hanno operato disgiuntamente (UniLEG e UniCONTRACT) e che in considerazione del mutato quadro, dal 2013 operano in sinergia per favorire gli scambi fra quanti avvertono il medesimo bisogno formativo.
Attraverso UniCONLEG, le problematiche comuni alle due precedenti famiglie professionali, sia pure affrontate da differenti e complementari angolature nel rispetto delle specificità professionali, divengono nuove occasioni di incontro e scambi di esperienze.
In particolare, UniLEG è stato la risposta all'esigenza di una formazione qualificata e ricorrente sulle problematiche correlate ad aspetti legali e del contenzioso, di una assistenza nella risoluzione di specifici problemi anche per uniformare le decisioni, nonché di una tempestiva informazione sugli aggiornamenti nella materia legale. UniCONTRACT ha assunto in carico la complessità delle tematiche in materia contrattuale che gli uffici appalti e/o contratti devono quotidianamente affrontare e risolvere. Ha creato occasioni di scambio di opinioni, pareri e decisioni ai fini dell'adozione di comportamenti condivisi a fronte di casistiche similari.
Attraverso la collaborazione interuniversitaria, entrambi i progetti hanno favorito la costruzione di una rete permanente di soggetti professionalmente preparati che UniCONLEG contribuirà a promuovere e ampliare ulteriormente.
Docenza
Esterna individuata dal COINFO Modalità
Formazione in aula Durata
Il progetto solitamente prevede 2 eventi formativi di 2 giornate ciascuno per un totale di 11 ore di formazione per volta
Costo
Il costo dell’adesione al progetto UniCONLEG è di € 2.500,00 esente IVA ai sensi dell’art.14, comma 10, della legge n.537 del 24/12/1993
- Destinatari
Dirigenti delle Avvocature, Responsabili ed addetti agli Uffici Legali e del Contenzioso delle Università, Dirigenti delle Risorse Umane e personale che gestisce uffici che curano i rapporti fra Università e SSN e il Personale dell'Ufficio Appalti e/o Contratti dell'Università
6.4 COMUNITA’ PROFESSIONALE UniForm
Contenuti
La proposta si colloca nel quadro dell’attuale congiuntura, caratterizzata da minori risorse per la formazione e, al tempo stesso, da cogenti esigenze connesse alla recente entrata in vigore della Riforma (legge 240/2010) la cui applicazione tra l'altro richiede nuove competenze e professionalità.
È soprattutto in tempi di criticità e di cambiamento che la formazione richiede nuovi slanci e nuove prassi capaci di sostenere, anche attraverso la riqualificazione professionale, l'applicazione di una riforma che ridisegna gli assetti organizzativi degli Atenei. Da qui l'idea di consolidare la collaborazione interuniversitaria attraverso un confronto di tipo permanente tra gli operatori della formazione. UniFORM si configura come un progetto complesso di reingegnerizzazione di specifiche competenze che troverà espressione in una pluralità di iniziative annualmente organizzate, indispensabili per consolidare la rete degli operatori con un taglio fortemente pratico:
dalla diagnosi dei problemi (problem setting) alla loro risoluzione (problem solving).
Docenza
Esterna individuata dal COINFO Modalità
UniFORM prevede due tipologie di attività: i laboratori di apprendimento e i circoli di qualità, che nell'insieme sono espressione di una moderna visione del miglioramento continuo della competenza, che si realizza intrecciando incontri in presenza, organizzati annualmente, con interazioni virtuali mediante l'uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione.
I laboratori di apprendimento sono organizzati mediante incontri “in presenza”. Un aspetto di fondamentale importanza non soltanto perché i laboratori sono luoghi di incontro, di scambio e di confronto con qualificati esperti, ma anche perché consolidano la conoscenza tra gli operatori delle diverse Amministrazioni, indispensabile per la costruzione di una comunità professionale che intenda condividere problemi e soluzioni.
I circoli di qualità sono riconducibili alla comunità di pratica. Nella definizione “classica” di Wenger, la comunità di pratica è definibile come gruppi di persone che hanno in comune un interesse o una passione per qualcosa e che in base a questo interesse interagiscono con regolarità per migliorare il loro modo di agire.
Durata
L’adesione annuale dà diritto alla fruizione dei seguenti servizi:
1) Laboratori di apprendimento
I laboratori di apprendimento sono organizzati mediante incontri “in presenza”. Un aspetto di fondamentale importanza non soltanto perché i laboratori sono luoghi di incontro, di scambio e di confronto con qualificati esperti, ma anche perché consolidano la conoscenza tra gli operatori delle diverse Amministrazioni, indispensabile per la costruzione di una comunità professionale che intenda condividere problemi e soluzioni.
I laboratori di apprendimento comprendono:
a) la partecipazione annuale gratuita di due persone, per ogni Università aderente, ad un incontro annuale a carattere formativo individuato su proposta del Comitato scientifico. Tale incontro avrà una durata di circa due giornate e affronterà argomenti di rilevante interesse per la comunità professionale.
b) la partecipazione annuale gratuita di due persone, per ogni Università aderente, ad un Workshop tematico, per favorire lo scambio e il confronto a livello interuniversitario su argomenti a contenuto tecnico-specialistico (progettuale, metodologico, didattico, normativo ecc.), la cui durata sarà in funzione della natura degli argomenti affrontati (variabile tra uno e due giornate di formazione).
2) Circoli di qualità
Nell’ambito di UniFORM i circoli di qualità sono riconducibili alla comunità di pratica. Nella definizione “classica” di Wenger, la comunità di pratica è definibile come gruppi di persone che hanno in comune un interesse o una passione per qualcosa e che in base a questo interesse interagiscono con regolarità per migliorare il loro modo di agire.
Costo
Il costo dell’adesione al progetto UNIFORM è di € 2.000,00 esente IVA ai sensi dell’art.14, comma 10, della legge n.537 del 24/12/1993.
Destinatari
Personale della Ripartizione Risorse Umane
6.5 Corso su “Il nuovo sistema di contabilità e bilancio delle università”
Contenuti
L’introduzione di un sistema contabile economico-patrimoniale e la rilevazione economico analitica dei fatti di gestione per arricchire e qualificare le informazioni a disposizione degli organi di governo e del management universitario oltre che degli stakeholders è fatto di tutto rilievo.
Non si tratta di una novità assoluta; altri e numerosi sono stati i tentativi fatti in tale direzione almeno a partire dalla fine degli anni 1970. Le Università devono, tra l’altro, uniformarsi anche ai principi dettati dalla legge 196/2009 in materia di armonizzazione contabile delle amministrazioni pubbliche. Da qui la possibilità/necessità di valersi anche dei tradizionali sistemi di contabilità e bilancio a base finanziaria.
L’Università del Salento ha già avviato il Bilancio Unico di Ateneo in contabilità finanziaria per passare alla Contabilità Economica a partire dal 2015.
Il corso è finalizzato ad approfondire gli aspetti teorici ed applicativi del passaggio al nuovo sistema contabile anche attraverso l’esame di casi di studio.
Docenza
Esterna individuata dal COINFO Modalità
Formazione in aula Durata
3 giornate di formazione da 7 ore ciascuna (21 ore) Costo
Il costo è di € 11.000,00 esente IVA ai sensi dell’art.14, comma 10, della legge n.537 del 24/12/1993.
Destinatari
Personale che utilizza il nuovo sistema contabile
6.6 Corso su “La gestione dei nuovi dipartimenti universitari tra processi di lavoro e cultura organizzativa”
Contenuti
Nell'attuale società caratterizzata da un cambiamento che da contingente è divenuto strutturale, anche le variabili implicate nel lavoro, all'interno delle organizzazioni, sono divenute più complesse e meno stabili. Rispetto al passato, la competenza richiesta non è riduttivamente interpretabile come capacità di applicare fedelmente norme e procedure, con un approccio prevalentemente pratico ai problemi, ma, ancora prima, richiede di ridefinire l’identità professionale nel quadro dei nuovi compiti richiesti, in modo conforme alle attese degli attori sociali. La legge n. 240/2010 ha attribuito ai Dipartimenti nuove e più ampie funzioni finalizzate anche allo svolgimento delle attività didattiche e formative. I responsabili delle segreterie amministrative, pertanto, dovranno coadiuvare i direttori nella gestione di strutture che rispetto al passato sono più articolate, eterogenee e, quindi, più complesse. Inoltre, avranno il compito di coordinare processi di lavoro e figure professionali anche molto differenziate.
L’identità professionale del nuovo Segretario di Dipartimento richiede, pertanto, di rivedere il proprio ruolo alla luce di una realtà organizzativa profondamente mutata, dove la competenza poggia su un corpus di saperi fortemente intrecciati e integrati tra loro, di livello manageriale, che rappresentano la base comune dell’agire professionale.
Gli argomenti trattati prendono in considerazione il patrimonio conoscitivo di base che caratterizza la competenza del Segretario amministrativo, il quale deve possedere conoscenze sui principali meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse, sull'amministrazione, sul nuovo sistema di contabilità e di bilancio unico, sulla didattica, sulla ricerca e internazionalizzazione.
Completata questa prima fase "ricostruttiva" dell’identità professionale del nuovo Segretario amministrativo, seguiranno approfondimenti specialistici su ciascuno dei temi trattati, mediante iniziative organizzate a livello locale, indispensabili per favorire l’apprendimento nella logica del
"tailor made", anche relativamente all’area delle competenze manageriali richieste al Segretario amministrativo.
Docenza
Esterna individuata dal COINFO Modalità
Formazione in aula Durata
Il corso di formazione è articolato su 3 moduli didattici. Ogni singolo modulo avrà una durata di 7 ore di formazione in presenza, per complessive 21 ore di formazione.
Costo
Il costo è di € 11.000,00 esente IVA ai sensi dell’art.14, comma 10, della legge n.537 del 24/12/1993.
Destinatari
I coordinatori amministrativi di strutture dipartimentali e simili
7. Iniziative per la “Sicurezza sui posti di lavoro”
Si rimanda al “Programma di informazione e formazione dei Dirigenti, dei Preposti e dei Lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute (art. 35, 36 e 37 D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)” (triennio 2014 - 2016) - allegato 15 - che diventa parte integrante del presente
“Piano”, di cui si riportano i soli titoli delle iniziative formative:
• La formazione dei lavoratori
• La formazione dei preposti
• La formazione dei Dirigenti
• La formazione del Responsabile e degli Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP)
• La formazione dei Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS)
• La formazione degli Addetti alle Emergenze
• Formazione iniziale per i neo-assunti
• Informazione rivolta a tutti i lavoratori
• Proposte di attività formative e/o informative complementari
• Formazione avente ad oggetto rischi specifici della mansione (orientamento avanzato)
• Formazione sulla sicurezza per categorie omogenee di esposti (famiglie professionali)
• Formazione continua (aggiornamento periodico)
• Formazione e informazione per studenti ed ospiti
La spesa per le iniziative dinanzi indicate graverà sui fondi per la Formazione in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) previsti nel bilancio di Ateneo all’UPB RIRU.RIRU1.UFFICIO FORMAZIONE - UFFICIO FORMAZIONE voce di spesa 10210014 pari a € 8.880,00
5 Trasmesso dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione al Direttore Generale con nota prot. n. 27989 in
8. Iniziative per la “Formazione e aggiornamento del
personale che opera nei settori esposti a rischio corruzione”
In riferimento al “Programma per la formazione e l’aggiornamento del personale che opera nei settori esposti a rischio corruzione” contenuto nel “Piano triennale di prevenzione della corruzione (2014 - 2016)”, meglio descritto nell’allegato 2, si propongono i seguenti percorsi formativi:
A. Percorso di formazione rivolto a tutto il personale di carattere sistemico - livello generale
B. Percorso di formazione rivolto ai responsabili di procedimento e a chi riveste funzioni di responsabilità intermedia nell’organizzazione
C. Percorso di formazione rivolto ai referenti per la corruzione - livello specifico
8.A - Percorso di formazione rivolto a tutto il personale di carattere sistemico - livello generale
Contenuti
Il percorso mira a fornire alla totalità dei dipendenti dell’Università del Salento appropriata conoscenza delle regole in materia di etica e legalità dell’attività amministrativa, per rendere edotto tutto il personale dipendente su quali azioni intraprendere o scongiurare al fine di evitare la nascita del fenomeno corruttivo all’interno dell’amministrazione, responsabilizzando il personale indipendentemente dal ruolo al fine di condividere i valori e i principi della legalità, non discriminazione e trasparenza che tutelano l’agire amministrativo. Il linguaggio che verrà utilizzato dovrà essere non prettamente giuridico, al fine di far comprenderne anche a chi ha uno skill prettamente tecnico.
L’iniziativa formativa sarà strutturata in 3 moduli.
Docenza Interna
Modalità Formazione in aula
Durata
- Il modulo 1 avrà la durata di n. 8 ore di lezione, - Il modulo 2 avrà la durata di 4 ore,
- Il modulo 3 avrà la durata di n. 12 ore di lezione.
Tutto il percorso formativo avrà una durata complessiva di 24 ore di lezione.
Costo
Il percorso avrà un costo massimo di € 2.400,00 (€ 100,00 * 24 ore di lezione) (D.M. 313 del 21/07/2011) ove non si facesse riferimento a personale tecnico amministrativo (54, comma 9, CCNL 16/10/2008)
Destinatari Tutto il personale
MODULO 1
8.A.1 Scopo dell’intervento normativo e compiti dei dipendenti
In merito allo scopo dell’intervento normativo si tratterà di: “corruzione” come rischio tipico delle organizzazioni pubbliche; significato di “corruzione” nell’impianto della legge 190/2012; figure preposte alla prevenzione della corruzione nelle Pubbliche Amministrazioni (il responsabile della prevenzione della corruzione; i dirigenti; i referenti); corruzione, organizzazione e gestione professionale del rischio organizzativo; rilevazione del rischio da corruzione; ancoraggio del piano anticorruzione agli atti di organizzazione, misure preventive di contrasto alla corruzione; la
“trasparenza” quale strumento di lotta alla corruzione; le modifiche apportate alla Legge 241/90 e quelle apportate al Testo unico del pubblico impiego n. 165/2001.
Relativamente ai compiti dei dipendenti gli argomenti verteranno su: etica del dipendente pubblico alla luce della legge n. 190/2012; responsabilizzazione dei dipendenti; responsabilità disciplinari in materia di illegalità e corruzione; procedimenti amministrativi e rispetto dei termini di conclusione degli stessi; trasparenza e obblighi di pubblicazione dei dati sul sito istituzionale; “nuovo” codice di comportamento (aspetti disciplinari derivanti dal nuovo codice e il rapporto con il sistema delle sanzioni dei CCNL); codice etico dell’Università del Salento; conflitto di interessi; pantouflage;
regime delle incompatibilità per i pubblici dipendenti; misure particolari per i dipendenti condannati per delitti contro la P.A.; obbligo di astensione in caso di conflitto di interesse; conseguenze della violazione delle norme sulle incompatibilità e sull’astensione; rotazione dei dirigenti nella preposizione a incarichi dirigenziali; relazioni con il pubblico e comunicazione istituzionale;
relazioni con la dirigenza e con gli Organi; elementi di Audit e Risk management.
MODULO 2
8.A.2 Whistleblower - Le modifiche al codice penale - Le responsabilità
8.A.2 Whistleblower - Le modifiche al codice penale - Le responsabilità