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Seminario sulla “Contrattualistica”

5. AREA DI INTERVENTO - “AGGIORNAMENTO”

5.3 Seminario sulla “Contrattualistica”

Contenuti Prima Parte

A seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 52/2012 (convertito nella Legge n. 94/2012) e del D.L.

n. 95/2012 (convertito nella Legge n. 135/2012), le possibilità di poter procedure autonomamente ad acquistare beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione (d’importo inferiore alla soglia comunitaria) si vanno sempre più assottigliando e si scontrano con l’obbligo di fare ricorso al MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) di cui all’art. 328 del Regolamento (D.P.R. n. 207/2010).

Consip, quindi, diventa un punto di riferimento per tutte le Amministrazioni Pubbliche ed in particolare per quelle che non acquistino per tramite di altre centrali di committenza o per tramite di strumenti informatici di acquisto propri.

A ben vedere le procedure autonome per gli acquisti di beni e servizi devono ormai considerarsi del tutto eccezionali rispetto alla modalità ordinaria costituita dall’adesione alle convenzioni Consip e al mercato elettronico.

Nell’ipotesi di acquisti di beni e servizi sottosoglia diviene obbligatorio l'utilizzo del MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) per le voci di spesa che rientrano in questo strumento telematico di acquisto e sempre che le amministrazioni non abbiano realizzato un proprio portale di acquisti telematici ai sensi dell'articolo 328 del DPR 207/2010.

I contenuti che si svilupperanno nella prima parte del seminario sono i seguenti:

- Analisi del mercato elettronico di cui all’art.328 e ss. del Regolamento di Esecuzione del Codice dei Contratti (D.P.R. n. 207/2010).

- Gli obblighi di comunicazione all’Osservatorio per contratti di importi superiori a 50.000 euro.

- L’inapplicabilità della clausola di c.d. “stand - still” nel caso di acquisizione di beni e servizi tramite mercato elettronico.

- L’offerta economicamente più vantaggiosa: aperture, in seduta pubblica, delle buste contenenti l’offerta tecnica.

- La verifica del DURC in tutte le ipotesi di ricorso al mercato elettronico.

- Il regime sanzionatorio previsto dal D. L. n. 95 del 6 luglio 2012 convertito in Legge 7 agosto 2012 n. 135.

- La regola del confronto concorrenziale.

- La procedura “ordinaria”.

- Il ricorso alle procedure in economia nel mercato elettronico.

- Gli ordini diretti per importi al di sotto dei 40.000 euro.

- L’Ordine di Acquisto (O.d.A) e la Richiesta di Offerta (R.d.O.).

- La gestione della Richiesta di Offerta (R.d.O.) mediante procedure in economia di cui all’art.125 del D. Lgs. 163/2006.

- Le fasi di gara: la seduta pubblica “virtuale”, l’eventuale verifica dell’anomalia, la graduatoria degli offerenti.

- La sottoscrizione dei documenti, le offerte telematiche e il bollo virtuale.

- La valutazione delle offerte tecniche: la Commissione di gara.

- L’aggiudicazione, le comunicazioni e la fase di accesso al sistema.

- L’Ordine di Acquisto (O.d.A) e la Richiesta di Offerta (R.d.O.).

- Le prime interpretazioni della Corte dei Conti sugli acquisti tramite mercato elettronico.

Analisi della deliberazione n. 169 del 29 novembre 2012 della Corte dei Conti - Sez. Reg.

Controllo Marche.

- Casi Critici e questioni operative.

- Il sistema delle convenzioni CONSIP: elementi caratteristici e funzionalità.

- Il D.L. n. 95/2012, convertito nella Legge n. 135/2012: inquadramento.

- L’obbligo di rinegoziazione dei contratti i cui prezzi unitari si discostano da quelli rilevati dall’Osservatorio e/o dalle Centrali di committenza regionale.

- Il diritto - dovere di recesso.

- I contratti stipulati in violazione dell’obbligo di acquisizione tramite centrale d’acquisto.

- Le centrali d’acquisto regionali e l’obbligo di tener conto dei valori offerti dal sistema CONSIP.

- Il recesso, da parte di una Pubblica Amministrazione, da un contratto già stipulato.

- Gli obblighi di comunicazione alla Corte dei Conti nell’ipotesi di non esercizio del diritto di recesso da parte della P.A.

- La Responsabilità disciplinare per danno erariale.

Seconda Parte

Come noto, il nuovo articolo 6 bis del Codice dei Contratti Pubblici, introdotto dal d.l. 9 febbraio 2012 n. 5 dispone che, dal 1° gennaio 2013, le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori verifichino

il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico - organizzativo ed economico - finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dal Codice esclusivamente tramite la Banca Dati nazionale dei Contratti Pubblici (“BDNCP”) istituita presso la stessa Autorità. Per la verifica on line dei requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento, l’autorità ha istituito un sistema denominato “AVCpass” (Authority Virtual Company Passport). La ratio dell’art. 6 bis del D. Lgs.

163/2006 è riconducibile all’esigenza di ridurre gli “oneri amministrativi derivanti dagli obblighi informativi”, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, che gli operatori economici devono sostenere per partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici. Le modalità di partecipazione agli appalti pubblici, tuttavia, non vengono modificate dall’introduzione del nuovo sistema. Il nuovo modello operativo, infatti, coesiste ancora con le norme relative alla produzione delle autodichiarazioni previste dal Codice e non solleva la stazione appaltante dall’onere di verificare, seppure con un nuovo e più efficiente strumento, la veridicità delle dichiarazioni presentate dagli operatori economici.

Tale innovativo sistema contribuirà sin dall’avvio alla diffusione dell’e-procurement e allo sviluppo del processo di digitalizzazione delle comunicazioni tra gli attori del mercato, oltre che a contribuire a superare il modello di partecipazione basato sulla autodichiarazione del possesso dei requisiti attualmente vigente che, com’è noto, determina notevoli oneri amministrativi ed è all’origine di buona parte del contenzioso giurisdizionale.

Dal 1° gennaio 2014 l’iscrizione alla BDNCP diventa obbligatoria per tutti gli appalti con importo a base d’asta pari o superiore a 40.000 euro esclusi quelli svolti con procedure telematiche (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) e per relativi settori speciali.

La seconda parte del seminario vuole fornire, appunto, i necessari strumenti giuridici, operativi e pratici per familiarizzare con il nuovo sistema evitando di incorrere in errori e in responsabilità sia nella fase di verifica dei requisiti, sia nella gestione degli adempimenti in corso di gara:

- L’istituzione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (“BDNCP”) e le sue finalità.

- La delibera AVCP n. 111 del 20 dicembre 2012 e l’Istituzione del Servizio AVCpass (Authority Virtual Company Passport).

- Dimostrazione operativa delle funzionalità messe a disposizione delle Stazioni Appaltanti dal sistema AVCpass e BDNCP:

o riduzione degli oneri amministrativi derivanti dagli obblighi informativi che gli operatori economici devono sostenere per partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici;

o la semplificazione per le Stazioni Appaltanti per l’acquisizione via web della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico - organizzativo ed economico - finanziario dei concorrenti;

o le novità nella gestione della seduta di gara;

o l’aggiudicazione provvisoria;

o i documenti messi a disposizione dal sistema.

Docenza Interna Modalità

Formazione in aula Durata

n. 12 ore di lezione Costo

Il corso avrà un costo massimo di € 1.200,00 (€ 100,00 * 12 ore di lezione) (D.M. 313 del 21/07/2011) ove non si facesse riferimento a personale tecnico amministrativo (54, comma 9, CCNL 16/10/2008)

Destinatari

Dirigenti, funzionari e Responsabili di procedimento di uffici tecnici e contratti - Coordinatori Amministrativi e Dipendenti dei Centri di Spesa.