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Keyword utilizzate per la ricerca di materiale pedopornografico su

4. Investigazioni sulla pedofilia online e tecniche di contrasto

4.2. L’attività d’indagine della polizia giudiziaria

4.2.3. Keyword utilizzate per la ricerca di materiale pedopornografico su

In molti sistemi peer-to-peer, incluso eDonkey, gli utenti cercano file utilizzando query basate su parole chiave. Il sistema cerca e fornisce quindi i file che contengono all’interno del nome le parole chiave indicate e l’utente può scegliere di scaricare il file sulla base di altre informazioni quali il nome complessivo del file, la dimensione, il tipo di file, il numero di utenti remoti che lo forniscono e così via. Di conseguenza, le keyword giocano un ruolo chiave nella funzionalità e nell’uso di questi sistemi: preso atto che normalmente i nomi dei file ne descrivono il contenuto, che file uguali possono essere identificati da nomi diversi e che file diversi possono essere caratterizzati dallo stesso nome, affinché il sistema sia affidabile occorre che i nomi dei file rispecchino il reale contenuto al fine di rendere efficace questo genere di ricerca.

In eDonkey, quando un utente effettua una ricerca basata su keyword il server cerca tra i nomi di file che contengono tali parole, restituendo in output i file corredati da tutte le informazioni accessorie (filename, dimensione…): ad esempio, l’utente che cerca con la keyword “Lady Gaga” esprime evidentemente interesse per contenuti relativi alla cantante Lady Gaga, quali file musicali o video. La presenza delle parole chiave “Lady” e “Gaga” in un nome di file indicate che tale file probabilmente è relativo alla cantante Lady Gaga (video di un concerto, promo di un nuovo brano, brano dell’ultimo

singolo...); il resto del nome del file, inclusa l’estensione, fornisce dettagli aggiuntivi sul contenuto266.

Alcuni articoli267 di ricerca su temi di misurazione di file pedopornografici all’interno della rete eDonkey a cura del LIP6268 hanno affrontato il tema dell’analisi delle parole chiave utilizzate per indicizzare i file contenenti materiale pedopornografico.

Una valutazione delle keyword si è basata sull’analisi dei messaggi inviati e ricevuti da un server di eDonkey in un periodo di 10 settimane: con circa 9 miliardi di messaggi scambiati sono transitate informazioni su circa 90 milioni di utenti e su oltre 275 milioni di file distinti.

Per quanto concerne il materiale di natura pedopornografica, l’analisi dei dati osservati269 evidenzia i pedofili tendono a evitare il rilevamento utilizzando le parole chiave segrete, pertanto accade che si trovano file con parole di pedopornografia che tuttavia non hanno contenuto pedofilo, mentre alcuni file con nome “innocente” contengono materiale di pornografia minorile.

I termini maggiormente utilizzati per identificare file a contenuto pedopornografico sono “lolita”, “ptsc”, “hussyfan”, “raygold”, “r.gold”, “r@aygold”, “babyj”, “babyshivid”, “kidzilla”, “phtc”, “ny”, “nyo”, “nyr”270.

266 Ad esempio, in molti file nel nome del file viene riportata una sigla che indica la lingua

dell’audio: nel caso di file in lingua italiana solitamente è qualcosa tipo [ITA].

267 Magnien C., Latapy M., Guillaume J., Le Grand B. (2008) First Report on Paedophile

Keywords Observed in eDonkey. Belbèze C., Chavalarias D., Denoyer L., Fournier R.,

Guillaume J., Latapy M., Magnien C., Valadon G., Vehovar V., Žiberna A. (2010) Technical

report on Automatic Identification of Paedophile Keywords. Gli articoli precedenti sono

disponibili all’url http://antipaedo.lip6.fr del progetto europeo Measurement and Analysis of P2P Activity Against Paedophile Content. Si segnalano inoltre Aidouni F., Latapy M., Magnien C. (2009) Ten weeks in the life of an eDonkey server. In Sixth International Workshop on Hot

Topics in Peer-to-Peer System (Hot-P2P 2009). Roma, Maggio 2009. Fournier R., Latapy M.,

Magnien C., Valadon G. (2009) Tracing paedophile eDonkey users through keyword-based query. In: Seifi M., ed. Proceeding of International Conference Advances in the Analysis of

Online Paedophile Activity. Belbèze C., Latapy M. (2009) Detecting keywords used by

paedophiles. In: Seifi M., ed. Proceeding of International Conference Advances in the Analysis

of Online Paedophile Activity, 93–96.

268 Il LIP6 (Laboratoire d'informatique de Paris 6) è un laboratorio di ricerca

dell'Università Pierre e Marie Curie e del CNRS.

269 Magnien C., Latapy M., Guillaume J., Le Grand B. (2008) First Report on Paedophile

Keywords Observed in eDonkey.

270 Nei termini ny, nyo e nyr, n è un numero minore di 18 che viene utilizzato per

La natura pedopornografica di diversi dei termini presentati è confermata da Urban Dictionary271, un dizionario di slang.

Analizzando i dati individuati nelle reti peer-to-peer e confrontando tali risultati anche con valutazioni di soggetti impegnati nel contrasto della pedopornografia, emerge che le keyword che appaiono maggiormente nei file di natura pedopornografica sono le seguenti: 1man, 2005new, 349, 4yo, 5yo, 7yo, 7o, 8yo, 9yo, 10y, 10yo, 11yo , 12y, 12yo, abt, amateurz, arina, ass, baby, babyj, babyshivid, babyshvid, bambina, bbx, bella, boy, boylover, cambodian, cbaby, child, childfugga, childlover, childs, childsex, ck, cries, cum, cs, dad, daddy, daughter, diaper, doggyfuck, doughter, eurololita, furs, girl, girls, gostosinha, harier, hussyfa, hussyfan, hussyfun, hyman, illegal, inces, incest, infant, inga, inna, island, island03, jackie, jailbait, janniefer, jenny, jho, kdquality, kdv, kiddy, kids, kidzilla, kinderficker, kindergarden, kingpass, kleuterkutje, kurahashi, laika, liluplanet, little, lolalover, lolifuck, lolita, lolita2, lolitaguy, lordofthering, ls, lsbar, lsm, lsn, lso, lsp, lsw, lucie, luto, mafiasex, maryanne, mellony, model, moscow, mylola, nablot, newcaps, newstar, nimbus, nimphets, nn, novinhas, nude, nude01, nudis, olds, pae, pedo, pedofilia, peepee, petersburg, phantom, phtc, playtoy, porn, pre, preteen, preteenz, pretten, ptivate, prt, pt, ptff, ptsc, pussy, qqaazz, rape, raygold, r@aygold, r.gold, reallola, rizmaster, sandra, sex, sofie, spam, spreading, stasia, st, teen, tochter, tori, torture, ul5, underage, valya, vater, vdbest, vicky, xlola, yamad, ye, yelitza, yg, ygold, young.

L’utente che intende condividere e/o scaricare materiale pedopornografico utilizza dunque sia termini che hanno un senso (ad esempio “child porn”), sia termini specifici del settore (ad esempio “qqaazz”). Tali keyword possono essere sconosciute agli altri utenti (comprese forze dell’ordine, consulenti tecnici e giuristi che si occupano di questi casi) e mantenuti segreti all’interno di queste comunità: nuove keyword infatti potrebbero apparire nel tempo.

La conoscenza delle parole chiave di riferimento è dunque un elemento determinante sia per accertare la consapevolezza nella ricerca e nell’ottenimento di questo genere di materiale, sia per le attività di contrasto da parte delle forze dell’ordine: monitoraggio della rete, investigazioni online,

abbreviazioni di years e yo di years old; ad esempio, 7y, 7yr o 7yo indicano soggetti di 7 anni (7 years old).

analisi forense dei sistemi informatici coinvolti richiedono la piena conoscenza di questo insieme di dati.