• Non ci sono risultati.

L’interdisciplinarità del metodo: tipologie di coaching

Nel documento Essere per fare: il coaching (pagine 38-43)

La ricerca della fgura di aiuto come supporto di fronte a particolari acca- dimenti o esigenze personali, accompagna la storia dell'essere umano. Il coach si inserisce in questa cornice e, per riprendere la metafora della carrozza che accompagna da un luogo all'altro, entra in gioco ogniqual- volta si verifca la condizione tipica secondo la quale le persone non rie- scono a fare chiarezza, a maturare consapevolezza, a trovare la giusta mo- tivazione e la necessaria perseveranza nel continuare a migliorarsi in vista del cambiamento desiderato. Coloro i quali richiedono un intervento di questo tipo sono accomunati da un senso interno di potenziale non realizzato. Da quanto detto, si capisce quanto vasta possa essere l'applicazione del coaching: di fatto investe tutti gli ambiti in cui desideri di crescita posso- no trasformarsi in obiettivi concretizzabili. È corretto affermare che esista

un percorso di coaching unico e specifco per ogni situazione e persona, ma possiamo comunque ricondurci a delle macroclassi.

Di seguito è presentato uno schema riassuntivo.39

3.4.2 Business coaching: quando l'esigenza nasce in azienda

È il coaching applicato al mondo degli affari, della carriera e dell'impresa. Si svolge all'interno del contesto lavorativo e professionale, ramifcandosi a sua volta in numerose tipologie quante sono le diverse fgure professio- nali alle quali può indirizzarsi o all'obiettivo professionale che intende perseguire.

• Executive coaching: coaching rivolto al top manager e alla sua pri- ma linea, nato per rendere le persone chiave all'interno dell'azienda dei leader di successo, permettendo loro di acquisire piena consa- pevolezza dei propri punti di forza e debolezza, di attuare inter- venti e pianifcare strategie. Dal punto di vista pratico, il coach af- fanca il manager nel quotidiano, accompagnandolo nell'esame di problematiche, comportamenti attuati e diffcoltà riscontrate.

• Corporate coaching: coaching rivolto all'organizzazione nel suo in- sieme e destinato nello specifco alle fgure aziendali appena sotto al livello executive. Prevede quindi l'integrazione tra coaching indi- viduale e di gruppo e nasce spesso dall'esigenza di cambiamenti

nel clima e nella cultura aziendale o in seguito a fasi di riorganizza- zione o fusioni. Focus principale è la gestione della crescita delle competenze e la valorizzazione del lavoro in team.

• Small business coaching: coaching destinato ad imprenditori e di- pendenti delle piccole e medie imprese, alle start-up e ai liberi pro- fessionisti. Come è noto, in Italia le PMI rappresentano l'ossatura, l'elemento trainante della nostra economia.

• Career coaching: coaching fnalizzato allo sviluppo di carriera lavo- rativa e realizzazione professionale sia di giovani risorse che si af- facciano sul mondo del lavoro, sia di fgure che devono interfac- ciarsi con condizioni depotenzianti interne (inappagamento) o esterne (andamento del mercato, trasferimento).

• Team coaching: coaching dedicato a piccole squadre funzionali o interfunzionali, spesso team di progetto coordinati da un project manager. Si parla di coaching verticale se coinvolge un team ed il suo responsabile; orizzontale se è diretto a persone di pari livello gerarchico, anche se di settori diversi.

Sottoclassi del business coa- ching

Esigenze espresse dal coachee Possibili outcomes

Executive coaching

Gestire nuove sfde con sicu- rezza; potenziare performance ed effcacia personale; identif- care gli obiettivi; acquisire maggiore consapevolezza nel- la propria leadership e raffor- zare la propria capacità di de- cision making.

Sviluppo di un effcace stile di leadership e di comunicazio- ne; miglior gestione dei pas- saggi generazionali, del cam- biamento; miglior governo di stress, tempo e responsabilità; creazione di una cultura azien- dale aperta e dinamica e basa- ta sull'apprendimento conti- nuo.

Corporate coaching

Sviluppare le competenze del middle management in modo da stimolarne e facilitarne il percorso professionale nonché il raggiungimento degli obiet- tivi, a livello funzionale ed in- terfunzionale; risolvere confit- ti, incomprensioni e ostacoli all'emergere di una team vi- sion.

Perfezionamento della cultura e del clima aziendale; consoli- damento del team manageria- le, agevolazione della comuni- cazione tra funzioni e dell'inte- grazione tra culture e approcci diversi.

Small business coaching

Defnire la missione e stimola- re la rifessione su come pro- gettare strategie effcaci di me- dio-lungo periodo.

Sviluppo delle potenzialità or- ganizzative; crescita dei talen- ti; gestione dell'espansione nell'ambito di un progetto di start-up.

Career coaching Costruire un bilancio profes-

sionale, analizzare lo stato at- tuale e lo stato desiderato; ascoltare l'insoddisfazione, esplorare le motivazioni che spingono verso un cambia- mento o orientano verso nuovi progetti; gestire momenti di transizione; affrontare sfde imprenditoriali.

Acquisizione di maggior con- sapevolezza del proprio baga- glio culturale, fatto non solo di competenze ma anche di po- tenzialità, e della capacità di comunicarlo all'esterno.

Team coaching Abbandonare la visione indi-

viduale per abbracciarne una condivisa; creare un'immagine chiara del progetto e di obietti- vi, ruoli e responsabilità.

Creazione di un'identità di squadra e gestione positiva dei confitti; potenziamento delle sinergie di gruppo e del pro- blem solving del team; svilup- po della creatività.

In sostanza, possiamo affermare che il coaching mostra la sua utilità so- prattutto in contesti legati a problematiche organizzative e di gestione

delle risorse umane; si rivela cioè prezioso allorché persone e gruppi co- stituiscono il cardine per il conseguimento del vantaggio competitivo.40 In altre parole il campo di intervento è vastissimo: il coaching può essere di supporto in situazioni di change management, per attivare i necessari processi di adattamento, accettazione o superamento di eventuali diffcol- tà; può intervenire sulla motivazione del personale; può risolvere proble- mi di interazione e sinergia tra attori chiave a stretto contatto; può inter- venire a smorzare le crisi di leadership, supportando il management nel rafforzamento delle proprie doti; può frapporsi nella defnizione di strate- gie e mission, indicando una strada funzionale agli obiettivi e rafforzando la capacità di problem solving o lo spirito di team working.

3.4.3 Life coaching: quando l'esigenza nasce in ambito privato

Siamo di fronte ad un coach che accompagna, stimola e supporta il coa- chee in un percorso di crescita individuale, scandagliando quindi le aree private della vita della persona stessa. Verte quindi su questioni personali e su particolari scelte di vita, aiutando il coachee a focalizzarsi effcace- mente sui propri obiettivi ed abbracciare le sfde e i cambiamenti con rin- novata autostima e consapevolezza. Siamo nell'ambito del life coaching quando il coachee vuole:

• Chiarire e individuare i propri obiettivi personali e/o professionali; • Sviluppare capacità decisionali o la consapevolezza di sé;

• Migliorare la comunicazione (a lavoro, in famiglia, con gli amici) o le proprie relazioni;

• Trovare un metodo di studio o di lavoro;

• Raggiungere un equilibrio tra vita professionale e privata; • Ottimizzare le gestioni fnanziarie.

40 M. Porter, Competitive advantages: creating and sustaining superior performance, Free Press, New York, 1985.

3.4.4 Sport coaching

È una forma di personal coaching legata alla concretizzazione di traguar- di di carattere sportivo. Imparando a gestire lo stress da competizione e sviluppando una mentalità vincente, l'atleta arricchisce l'allenamento pu- ramente fsico con uno, complementare, di tipo mentale e spirituale, per fortifcare consapevolezza, motivazione e pieno potenziale, individuale e di squadra. L'azione è fortemente rivolta all'identifcazione delle risorse inutilizzate, inespresse o sottoutilizzate nel gesto sportivo, alla messa in luce di obiettivi ed ostacoli. Il connubio di training e coaching implica an- che l'ottimizzazione di componenti come capacità di apprendimento tec- nico e di concentrazione.

Nel documento Essere per fare: il coaching (pagine 38-43)

Documenti correlati