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La diffusione della sensibilità ambientale

6. La società cinese e l'ambiente.

6.2 La diffusione della sensibilità ambientale

Se l'aumento dei consumi deve essere uno strumento per sostenere la crescita del paese anche in presenza di una crisi economica globale e garantire la stabilità interna, allo stesso tempo è necessario limitarne le conseguenze in termini ambientali. Questo obiettivo, della cui importanza il governo centrale è consapevole, si scontra tuttavia con l'atteggiamento spesso poco collaborativo, se non addirittura ostile, dei governi locali. Alla politica di ostruzione messa in atto da una parte consistente di questi nei confronti delle misure ambientali del go- verno, si aggiungono la scarsa capacità e la posizione di dipendenza degli UPA locali e le ca- renze del sistema legislativo che consentono alle imprese di aggirare la normativa ambientale. In questo contesto il governo individua nel coinvolgimento della popolazione uno strumento indispensabile per il successo della politica ambientale.

Contestualmente alla promozione dei consumi viene avviata una vasta e multiforme azio- ne di sensibilizzazione in merito alla questione ambientale. L'obiettivo è quello di accrescere e diffondere la consapevolezza della necessità di adottare comportamenti “sostenibili” e mo- bilitare la popolazione al fine di farne un alleato nell'azione di controllo dell'applicazione del- le leggi. La strategia mira a coinvolgere l'opinione pubblica mediante la diffusione di infor- mazioni riguardanti l'ambiente attraverso il maggior numero possibile di canali. L'azione edu- cativa è particolarmente curata fin dai primi anni di scuola. Nel 1999 il Ministero dell'Educa- zione insieme al WWF delinea un progetto di educazione ambientale nazionale che viene ap- provato nel 2003 e che prevede l'introduzione dell'educazione ambientale nei programmi di studio per 197 milioni di studenti delle scuole primarie e secondarie su tutto il territorio56.

Il governo si dimostra particolarmente attivo nell'impiego dei mass media che vengono u- tilizzati quale mezzo di divulgazione, strumento di approfondimento e dibattito tra esperti o tra esperti e opinione pubblica e canale di denuncia di attività illegali57. Nel 1984 con l'obiet- tivo di promuovere la consapevolezza ambientale e rendere partecipe l'opinione pubblica dell'azione del governo in materia di protezione dell'ambiente viene istituito il China envi- ronment news. Oltre a portare all'attenzione della popolazione le novità della normativa am- bientale il giornale svolge anche un‟importante funzione di denuncia dei comportamenti ille- gali tenuti dalle imprese. Nel 1993 su proposta del Congresso del Popolo viene avviato un progetto finalizzato a diffondere la conoscenza dell'importanza dell'ambiente e controllare se

56 http://www.wwfchina.org/english/loca.php?loca=93

57 Nel 1994 l'Agenda 21 della Cina definisce come prioritario l'aumento del livello di consapevolezza della

popolazione dell'importanza dello sviluppo sostenibile. A questo fine sottolinea la necessità di un'azione di sensibilizzazione sia a livello scolastico, che a livello sociale mediante la creazione di una rete di informazione ambientale facilmente accessibile.

e come la normativa ambientale viene applicata58. Negli anni successivi l'iniziativa viene ri- petuta con il coinvolgimento della stampa59.

In pochi anni si moltiplicano i quotidiani che pubblicano periodicamente servizi collegati alla questione ambientale. Già nella prima metà degli anni '90 la maggior parte dei program- mi radiotelevisivi e delle testate giornalistiche, tra le quali il China Youth Daily, ha una sezio- ne dedicata all'ambiente. Internet viene utilizzato ampiamente quale strumento di diffusione di informazioni e di contatto diretto con la popolazione che, tramite alcune pagine dedicate, ha accesso diretto ad una sezione di domande e risposte. Pagine quali China Climate Change Info-Net, China Energy, China Environment Online, forniscono, oltre a dettagliate statistiche sull'inquinamento, anche informazioni sulle politiche di contrasto adottate dal governo, sulle attività organizzate a livello internazionale, sulle leggi, sui rapporti e sulle pubblicazioni dell'UNFCCC, sulle tecnologie per la riduzione dei gas serra. Particolare risalto, anche grazie alla partecipazione delle Cina ai colloqui internazionali, viene dato alla questione del cam- biamento climatico, che viene ampiamente dibattuta dalla rete televisiva con programmi di intrattenimento, interviste e pubblicità volti a sensibilizzare la popolazione sull'influenza del cambiamento climatico sulla vita quotidiana60.

In ottemperanza a quanto stabilito dal China Action Plan 1991-200061 viene potenziata la funzione di informazione, denuncia e divulgazione dei mass media. Nel 1997 viene istituito il “Dupont Cup Environmental News Award” per il miglior servizio giornalistico e fotografico che abbia per oggetto l'ambiente, al quale segue nel 2003 il “Bayer Youth Environmental Reporter Award” volto a incentivare la partecipazione giovanile. Nel 2001 viene istituito il “China Environment Prize” che prevede l'assegnazione di riconoscimenti, suddivisi per cate- gorie in modo da coinvolgere sia le istituzioni, che le imprese, che i privati cittadini, per i mi- gliori risultati ottenuti nel campo della protezione ambientale62. Consapevole dell'importanza

58 “White Paper on Environmental Protection”, Information Office of the State Council of the People's

Republic of China, luglio 1996.

http://www.china.org.cn/e-white/environment/index.htm

59 Dal 1993 al 2005 50.000 giornalisti di tutto il paese partecipano al progetto, producendo più di 150.000

articoli. Yang G., Calhoun C. (2008), “Media, Civil Society and the Rise of a Green Public Sphere in China” in Ho P., Edmonds R.L., China's Embedded Activism, New York, Routledge, New York.

60 Nel 2002 la CCTV trasmette ogni sera il programma “Storia della Terra”. Dal 2002 al 2004 la radio

nazionale trasmette più di 100 programmi intitolati “La terra, la nostra casa”.

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Nel 1994 il China Action plan 1991-2000 afferma che “I mass media dovrebbero essere impiegati per denunciare quelle organizzazioni, o quelle persone che violano le leggi e le norme ambientali, o che hanno provocato fenomeni di inquinamento grave, al fine di aumentare la consapevolezza dell'opinione pubblica dell'intera nazione e indurla a prendere parte in maniera consapevole all'azione di prevenzione e controllo dell'inquinamento ambientale e di miglioramento dell'ambiente ecologico”. Più recentemente anche il Piano di

protezione ambientale 2006-2010 sottolinea l'importanza del coinvolgimento dei mass media e delle NGO per

sensibilizzare l'opinione pubblica.

62 Queste manifestazioni vengono seguite con interesse dalla popolazione in tutto il paese, come dimostrano i risultati dell' “Earth Award” i cui vincitori, nel corso degli anni, provengono nell'80% dei casi dalla gente comune, con un elevata partecipazione delle regioni occidentali.

del giudizio dell'opinione pubblica per le istituzioni e per le imprese63, il governo adotta una politica di trasparenza nella convinzione che questa possa costituire un deterrente nei con- fronti di chi sia tentato di agire in deroga alle leggi. In ossequio a questa politica tutte le città a livello di prefettura elaborano un sistema di controllo dell'inquinamento della qualità dell'a- ria i cui risultati vengono resi pubblici. Allo stesso modo vengono divulgate le informazioni relative alla qualità dell'acque nei bacini più importanti. La stessa politica viene adottata nei confronti delle imprese, alcune delle quali sono tenute a rendere pubbliche le informazioni relative a quelle attività che possono avere un rilevante impatto ambientale.

Oltre ai mass media il governo ricorre anche a metodi più tradizionali, ma di sperimentato successo tra la popolazione. A partire dagli anni '80, con il concorso della Lega dei Giovani Comunisti, della Federazione delle Donne, delle ENGO e dei volontari ambientalisti vengono organizzate in tutto il paese attività volte a pubblicizzare l'attività del governo e a promuovere la consapevolezza ambientale: la giornata mondiale dell'ambiente, la giornata della biodiver- sità, la giornata dell'ozono, la giornata della terra, il festival cinese della cultura ambientale costituiscono modalità di divulgazione e di promozione di comportamenti ecologicamente virtuosi64.

Un ulteriore sforzo informativo e di apertura alla collaborazione di enti non governativi viene fatto nel 2007 con il Piano di azione sull'ambiente e la salute che promuove la diffu- sione della conoscenza del legame tra protezione ambientale e salute65. Nel 2011 per la prima volta sei ministeri si riuniscono per elaborare il Programma di azione per l'informazione e l'educazione ambientale nazionale mirato a razionalizzare ed innovare le strategie di infor- mazione e partecipazione della popolazione e a creare un'”industria della cultura ambienta- le”66

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http://english.mep.gov.cn/environmental_education/Awards/Earth_award/200710/t20071011_111239.htm Sul ruolo di questo tipo di manifestazioni si veda anche Ma X., Ortolano L., op.cit., p. 87. Un esempio del potere di denuncia dei programmi televisivi è riportato anche in Tilt B. (2010), The Struggle for Sustainability in Rural

China, Columbia University Press, New York, pp. 114-115.

63 La notizia di danni ambientali causati da incuria, incompetenza o corruzione comporta la “perdita della

faccia” da parte di chi detiene l'autorità e, in quanto tale, ha il dovere di mettere in atto le disposizioni del governo e le misure atte a prevenire il verificarsi di inconvenienti. Ad esempio nel 2004 i giornali riportano i risultati delle valutazioni ambientali di una città che non è riuscita a raggiungere gli obiettivi previsti per non aver costruito gli impianti di depurazione delle acque di scarico, causando notevole imbarazzo tra i leader politici locali. Carter N. T., Mol A. P. J., op. cit., p. 54.

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A questo si aggiunge l'assegnazione di riconoscimenti particolari che non implicano una competizione, ma che, facendo riferimento all‟importanza dell‟immagine pubblica nella cultura nazionale, testimoniano semplicemente il raggiungimento di determinati obiettivi in campo ambientale quali il riconoscimento di “Città modello per la protezione ambientale”, che viene assegnato annualmente, o quello di “Impresa cinese amica dell'ambiente”assegnato su base regionale, o quello di “famiglia modello”, o, a livello ancora meno competitivo, il semplice titolo di comunità verde, scuola verde, ufficio verde.

65 Action Plan on Environment and Health, The Ministry of Environmental Protection of the People's

Republic of China.