• Non ci sono risultati.

Law for Promotion of Effective Utilization of Resources

Capitolo terzo

1. Breve storia delle politiche ambiental

1.3 Law for Promotion of Effective Utilization of Resources

La Law for Promotion of Effective Utilization of Resources (LPUR) viene promulgata nel 1991 ed emendata a più riprese tra il 1993 e il 2000. La rapida espansione economica del Giappone, avvenuta a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ha visto un incremento significativo di beni usati e sottoprodotti (prodotti secondari derivati da manifattura, riparazione o vendita). Poiché la maggior parte di essi non è stata, tuttavia, immessa sul mercato come bene riutilizzabile, scopo della Legge, sarà quello di assicurare il reimpiego delle risorse riciclabili il cui risultato comporterà, inevitabilmente, la riduzione del volume dei rifiuti. Verrà, pertanto, attivato un meccanismo che eviti la produzione di sottoprodotti e beni usati, che promuova il riciclo e il riutilizzo delle risorse e che contribuisca allo sviluppo sostenibile del Paese214 (Law for Promotion of Effective

Utilization of Resources). La Legge stabilisce, inoltre, che i Ministeri competenti in materia (il Ministero dell’Ambiente e quelli afferenti ai settori in cui operano le diverse aziende) debbano impostare una politica ecosostenibile di base, a partire dalle tecnologie disponibili, promuovendo, in maniera capillare, il corretto riutilizzo delle risorse. Le misure adottate, in tal senso, dovranno avere carattere flessibile, dovendosi adeguare a circostanze variabili. Se da una parte, le aziende avvieranno un processo di razionalizzazione dell’uso delle materie prime, impiegando prodotti riutilizzabili, dall’altra, i consumatori, dovranno rivedere le loro abitudini di consumo, evitando gli sprechi e riqualificando i prodotti con il Governo e le autorità locali. L’ amministrazione centrale assicurerà i fondi necessari alla promozione di pratiche di riciclaggio e alla ricerca scientifico-tecnologica, mentre le amministrazioni periferiche realizzeranno un

214Law for Promotion of Effective Utilization of Resources, (Law No 48 of 1991),

uso delle risorse, in conformità alle condizioni finanziarie dei loro distretti. La Legge in oggetto introduce una categorizzazione per le imprese che anziché usare materie prime, riciclano e riutilizzano risorse. Ad esse il Governo può conferire il titolo di Designated

Resources-Saving Industry o di Designated Resources-Reutilizing Industry. Parliamo nel

primo caso di imprese che hanno la capacità tecnica e finanziaria di ridurre la produzione di sottoprodotti215 (Law for Promotion of Effective Utilization of Resources). Figurano tra queste le case produttrici di automobili, le cartiere, le raffinerie di rame e l’industria siderurgica. Rientrano invece, nel secondo caso, le aziende che hanno la capacità tecnica e finanziaria di utilizzare risorse che sono riciclabili interamente o in parte. Rientrano in questa categoria le industrie manifatturiere di carta, le imprese edili e quelle che impiegano il vetro per gli imballaggi. Una classificazione analoga è prevista anche per i prodotti. Gli Specified Resources-Saved Products sono quelli, cui è necessario sensibilizzare all’uso di lungo termine e che prevedono per la loro realizzazione, una diminuzione dell’impiego di materie prime oltre che una riduzione della domanda di prodotti correlati216 (Law for Promotion of Effective Utilization of Resources). Gli

Specified Resources-Reutilized Products sono quei prodotti che vengono raccolti e

smaltiti per poi essere riutilizzati, totalmente o in parte. A riguardo citiamo, le automobili, gli elettrodomestici, i computer e le macchine pachinko217 (Law for Promotion of Effective

Utilization of Resources). Gli Specified Labeled Products, invece, sono quei prodotti sui

quali è necessario apporre un’etichetta per orientarne la raccolta differenziata. Ci riferiamo a lattine in alluminio ed acciaio, a bottiglie in PET, a batterie ricaricabili, a container e ad imballaggi di plastica e carta218 (Law for Promotion of Effective Utilization of

215Ibidem, Capitolo 3, Articolo 10-14 216Ibidem, Capitolo 5, Articolo 18-20 217Ibidem, Capitolo 6, Articolo 21-23 218Ibidem, Capitolo 7, Articolo 24-25

Resources). Gli Specified Resources-Reconverted Products inoltre vengono restituiti su base volontaria per poi essere riutilizzati, totalmente o in parte, come risorse dal valore aggiunto. Esempi di questa classe di prodotti sono i Personal Computer o le batterie219

(Law for Promotion of Effective Utilization of Resources). Infine, citiamo gli Specified by-

products, ossia quei sottoprodotti che vengono impiegati come risorsa di riciclo nel

settore edile e in quello che produce energia. Si tratta per lo più di ceneri di carbone generate dall’industria energetica, di grumi di cemento e asfalto o di resti di legno avanzati nel settore edile.

Figura 6: Schema della Legge, Ministry of Environment, Trade and Industry, Towards a 3R-Oriented, Sustainable

Society: Legislation and Trends 2010, p.17.

Questi prodotti costituiscono circa il 50% dei rifiuti municipali e industriali e ad essi le imprese devono applicare il modello 3R (riduzione, riutilizzo, riciclaggio), seguendo i criteri stabiliti dalle direttive ministeriali220 (Law for Promotion of Effective Utilization of

Resources). Per gli enti giuridici che si rifiutano di ottemperare alla norma legislativa sull’uso efficace delle risorse impiegate, sono previste pene pecuniarie comprese tra i 200.000 e i 500.000 yen.

Come evidenziato all’inizio del paragrafo, la LPUR subisce tre emendamenti, l’ultimo dei quali nella seduta della Camera dei Rappresentanti, tenutasi il 7 giugno 2000. Consideriamoli uno per uno. La modifica dell’articolo 1 prevede un ampliamento del concetto di risorse riutilizzabili, tenendo in conto anche l’importanza delle parti di ricambio. L’emendamento all’articolo 2 aggiunge tre commi (numero 4, 5 e 6) e definisce in modo più dettagliato i concetti di “prodotto usato” e “sottoprodotto”. Le modifiche all’articolo 3 insistono sul concetto di efficienza e razionalizzazione nell’uso delle risorse. L’articolo 4 stabilisce che sia i produttori che i venditori al dettaglio, devono necessariamente ottimizzare l’impiego di risorse e, allo stesso tempo, usare parti di ricambio e materiali riciclabili mentre, l’articolo successivo introduce il concetto di responsabilità del consumatore. Viene, inoltre, applicata una sanzione pecuniaria di 200.000 yen, per i trasgressori delle disposizioni normative221 (Law for Promotion of

Effective Utilization of Resources). Gli emendamenti agli articoli 10, 11, 12 e 13 stabiliscono i criteri mediante cui le autorità competenti possono attribuire la qualifica Designated Resources-Saving Industry, impartire direttive, indicare le linee guida. Le modifiche agli articoli compresi tra il numero 30 e il numero 33, riguardano invece, le

220Ibidem, Capitolo 9, Articolo 34-36 221Ibidem, Capitolo XI, Articolo 42-43.

autorizzazioni legate all’uso degli Specified Resources- Reconverted Products. I suddetti emendamenti sono entrati in vigore il primo aprile 2001222. (Camera dei Rappresentanti,

2000)

222Camera dei Rappresentanti, Shūgiin, 衆議院, Saisei Shigen no Riyō no Sokushin ni Kan suru Hōritsu no Ichibu wo Kaishō suru

Hōritsu 再生資源 の利用の促進に関する法律の一部を改正する法律, 7 giugno 2000, al link

1.4 Law for Promotion of Sorted Collection and Recycling of Containers