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Le grandi concentrazioni editoriali: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol

7. Analisi qualitativa: case studies

7.1 Le grandi concentrazioni editoriali: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol

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Fonte: http://www.maurispagnol.it/gems/il

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7. Analisi qualitativa: case studies

Proseguiamo ora con un’ osservazione nel dettaglio di alcuni case studies prescelti, uno per ogni basata su dimensione fisica ed economica – del totale editoriale italiano. Si seguirà un ordine decrescente a livello per l’appunto dimensionale che coincide con la decrescente quantità di dati trovati nella navigazione Internet concernenti le società in questione –

In un primo momento, verrà fornita per ogni caso analizzato una breve introd

poter meglio individuare di che tipologia di realtà editoriale di sta parlando. Successivamente, verranno discorsivamente riproposte le risposte alle interviste, scritte o orali, effettuate ad alcuni e le interviste in versione integrale possono essere ritrovate nella della presente tesi.

7.1 Le grandi concentrazioni editoriali: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol

http://www.maurispagnol.it/gems/il-gruppo/la-societa.html

Proseguiamo ora con un’ osservazione nel dettaglio di alcuni case studies prescelti, uno per ogni del totale editoriale italiano. Si seguirà e che coincide con la decrescente quantità attraverso l’analisi dei

In un primo momento, verrà fornita per ogni caso analizzato una breve introduzione descrittiva, per poter meglio individuare di che tipologia di realtà editoriale di sta parlando. Successivamente, verranno discorsivamente riproposte le risposte alle interviste, scritte o orali, effettuate ad alcuni e le interviste in versione integrale possono essere ritrovate nella

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Fonte: http://www.maurispagnol.it/pdf/organizzazione.pdf

Il Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS) nasce a Milano il 13 ottobre 2005 ed è frutto dell’ unione tra due grandi famiglie di editori. La holding, guidata da Stefano Mauri in qualità di presidente e amministratore delegato, insieme a Luigi Spagnol amministratore delegato, è controllata da Messaggerie Italiane per il 70,08%, dalla famiglia Spagnol per il 21,85%, da Elena Campominosi per il 5,00% e da Andrea Micheli per il 3,07%. In questi anni ha aggregato e coordinato 10 case editrici e 18 marchi editoriali, lanciando importantissimi bestseller e grandi autori, come J.K. Rowling, Ildefonso Falcones,Glenn Cooper e Massimo Gramellini, Andrea Vitali, Clara Sánchez, Albert Espinosa, Vanessa Diffenbaugh e Gianluigi Nuzzi. Ad essi si affiancano autori che hanno fatto la storia del catalogo del Gruppo, i grandi classici contemporanei: Wilbur Smith, Luis Sepúlveda e Tiziano Terzani. Grazie ad essi, GeMS si quindi è rapidamente affermato come gruppo editoriale di riferimento del panorama italiano, specialmente riconosciuto per la sua abilità nello scouting e nel lancio dei più promettenti autori internazionali. Negli ultimi anni, inoltre, GeMS ha investito massicciamente nel digital marketing e nel digital publishing, settore in cui ha conseguito una crescita della propria quota di mercato superiore ai grandi gruppi concorrenti.

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Fonte: http://www.maurispagnol.it/gems/il-gruppo/risultati.html

Il ruolo di GeMS è quello di sovrintendere alle funzioni industriali che traggono vantaggio dalle cooperazione di gruppo e dall’ investimento in progetti e funzioni comuni, lasciando alle singole case editrici completa autonomia editoriale, la piena facoltà di intraprendere l'acquisizione di nuovi autori e la responsabilità della pianificazione economica e finanziaria dei diversi progetti editoriali.

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Fonte: http://www.maurispagnol.it/gems/valori/

Per quanto concerne più nello specifico il campo dell’ internazionalizzazione, GeMS ha una vocazione internazionale fin dalle origini, in quanto ha utilizzato in modo vincente questo settore di attività per potersi ritagliare uno spazio nel campo delle grandi case editrici – successivamente concentrazioni editoriali - , già fortemente radicate in Italia al momento della sua nascita con l’ acquisizione di Longanesi. Inoltre, Messaggerie Italiane si è da sempre occupata dell’ importazione di libri con conseguente traduzione, quindi aveva già da tempo una notevole presenza e prestigio sul fronte internazionale. Partendo dall’ import quindi è stato poi successivamente possibile passare alla valorizzazione degli italiani all’ estero, con numerosi esempi di successo quali Marco Buticchi – il più recente-, Massimo Gramellini, Alessia Cazzola e molti altri.

L’ approccio di questa concentrazione è particolare perché sembra non focalizzarsi – almeno formalmente- sulla ricerca del best seller e della vendita facile ad ogni costo, tratto tipicamente dipinto alle grandi monopoliste della stampa. Al contrario, tiene a sottolineare la necessità di un lavoro di ricerca continuo, di rischio e di responsabilità a carico dell’ editore: “quindi è vero che

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esiste un interesse, che è un interesse economico sia per quanto riguarda l’autore che per quanto riguarda l’editore, di internazionalizzazione, ma in realtà l’internazionalizzazione è uno dei modi per rispondere a quell’impegno che l’editore ha preso nei confronti dell’autore di trovargli tutti i suoi possibili pubblici”. Ciò significa anche che non possono esservi tecniche comunemente applicabili e replicabili, ma per ogni singolo autore vanno fatte scelte individuali. Inoltre, la casualità del mercato è da considerarsi elemento chiave nei successi editoriali, nazionali e non: l’ esempio de “La ladra di libri”, arrivato al pubblico di massa grazie al film che ne è stato tratto ben pi tardi della sua reale pubblicazione, ne è esempio lampante.

Ciò può indurre a ripensare, almeno parzialmente, al ruolo affidato dalla mentalità comune – forse snobista – alle grandi case, giudicandone sempre il lavoro come un processo esclusivamente a fini remunerativi e non artistico- letterari.

Anche nella scelta dei partner internazionali, le grandi concentrazioni volendolo possono permettersi di scegliere quelli che meglio rispecchiano le proprie filosofie editoriali o i caratteri dell’ autore. Si tratta di una decisione difficile e determinante per il successo all’ estero, così come quella di un’accurata gestione delle agenzie internazionali e della compilazione e aggiornamento delle rights list, le liste con tutti i diritti degli autori in catalogo disponibili sull’ estero. Il corretto funzionamento di queste pratiche assicura un lavoro sul piano internazionale più chiaro e snello, rendendo autori e informazioni facilmente accessibili da case editrici interessate.

Questo dimostra anche come un’ accurata selezione e organizzazione di informazioni e strumenti utili all’ internazionalizzazione renda quest’ ultima efficace ed efficiente . In breve, le grandi concentrazioni possono essere in grado di attuare ottime collaborazioni internazionali e possono costituire trampolini di lancio su scala globale per gli autori italiani. Questo sia in virtù delle proprie abilità specifiche sia per la possibilità di avvalersi di ampi sostegni economici e promozionali che fungono da “paraurti” in caso di fallimento di una o più scelte editoriali, cosa che non è certamente vera per le imprese di minor dimensione, prestigio e forza economica.

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