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Le licenze del personale di volo. Il caso Meridiana Fly S.p.A

Nel documento La sicurezza nel trasporto di persone (pagine 35-40)

1.4. La Safety

1.4.4. Le licenze del personale di volo. Il caso Meridiana Fly S.p.A

1.4.4. Le licenze del personale di volo: il caso Meridiana Fly.

Restando in ambito di certificazioni, compito dell’Enac è anche quello di certificare le licenze relativo a tutto il personale aeronautico. In particolare, per safety deve intendersi anche la valutazione dell’idoneità degli operatori aerei e del personale di volo.

Fanno parte del personale di volo i piloti i quali, per volare, devono appunto essere in possesso di una licenza aeronautica che consenta loro di pilotare aeromobili civili in base alle qualifiche di cui è in possesso (abilitazioni). Esistono diverse tipologie di licenza:

68 Circolare ENAC APT-16 del 15 marzo 2004, pag. 2 di 18.

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pilota privato (PPL), pilota commerciale (CPL) pilota di linea (ATPL). In considerazione della licenza conseguita è possibile svolgere l'attività di pilota come professione (Licenza di Pilota di Linea di Velivolo o Elicottero, Licenza di Pilota Commerciale di Velivolo o Elicottero) o a scopo ricreativo/sportivo (Licenza di Pilota privato di Velivolo o Elicottero, Licenza di Aliante, Licenza di Aerostato).

Le abilitazioni conseguite sono riportate sulla licenza poiché indicano la o le diverse tipologie di aeromobile che il pilota è autorizzato a pilotare. Le attestazioni sono rilasciate al termine di un corso di addestramento teorico-pratico svolto presso Type Rating Training Organization - TRTO (organizzazione di addestramento) e Flight Training Organization - FTO (Centri di addestramento al volo) approvati dalle Autorità Aeronautiche nazionali.

Gli addestramenti ed i requisiti variano in considerazione del ruolo svolto dal pilota e del posto di pilotaggio assegnatogli a bordo dell'aeromobile: vi sono aeromobili che possono essere condotti da un solo pilota (si parla in questo caso di aeromobili ad equipaggio singolo), e aeromobili per la conduzione dei quali è necessaria la presenza a bordo di un pilota e un co-pilota (si parla in questo caso di aeromobili ad equipaggio plurimo). Il pilota a bordo quindi può svolgere le funzioni di comandante o di co-pilota. Il pilota, inoltre, può eseguire la funzione di istruttore nei confronti di allievi-piloti per il conseguimento di licenze o di abilitazioni, o anche di esaminatore o controllore delle capacità dei propri colleghi, verificandone periodicamente il permanere delle abilità già conseguite ed esercitate.

Per conseguire una Licenza di Pilota Commerciale e successivamente, quella di Pilota di Linea, allo scopo di intraprendere l'attività professionale di pilota, sono previsti due tipi di percorso: un corso così detto "Modulare" o un corso "Integrato".

Il corso Modulare consente di conseguire, in una prima fase, la Licenza di Pilota Privato di Velivolo o Elicottero, per proseguire poi con l'addestramento per la Licenza di Pilota Commerciale e infine, effettuato un numero minimo di ore di volo su aeromobili a equipaggio plurimo, sostenere l'esame per Pilota di Linea.

Il Corso Integrato dà la possibilità di conseguire la Licenza di Pilota Commerciale con l'idoneità teorica per la Licenza di Pilota di Linea. Frequentando il corso di tipo integrato, l'allievo svolge l'addestramento teorico per la Licenza di Pilota di Linea (in gergo: ATPL Frozen) articolato in 750 ore di istruzione ripartite tra le varie materie. L'idoneità teorica

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conseguita resta valida almeno per 7 anni e, comunque, fino a quando l'allievo mantiene l'abilitazione al volo strumentale. Terminato l'addestramento pratico e superato l'esame in volo, l'allievo sarà titolare di una Licenza di Pilota Commerciale che lo abilita a

svolgere attività professionale.70

Il caso Meridiana Fly S.p.A. ha ad oggetto proprio la questione relativa al mantenimento ed al rinnovo delle licenze di volo dei suoi piloti.

La vicenda aveva inizio con la collocazione in cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore senza rotazione per un numero complessivo di 432 lavoratori di cui: “n. 194

lavoratori appartenenti alle Categorie del Personale Navigante Tecnico (PNT), Personale Navigante di Cabina (PNC) e Personale di Terra (PT), che matureranno i requisiti pensionistici nell’arco del periodo complessivo di fruizione degli ammortizzatori sociali concedibili, ovvero che pur non in possesso di tali requisiti, non si opporranno alla collocazione in Cigs a zero ore e, comunque, sempre tenendo conto delle esigenze tecnico-organizzative aziendali”.71

Nonostante il ricorso all’utilizzo dell’ammortizzatore sociale, a luglio 2011 veniva reso noto il piano di acquisizione della società Air Italy S.p.A. da parte di Merdiana Fly S.p.A.; in particolare, nel “Resoconto intermedio sulla gestione a settembre 2011” di Meridiana Fly S.p.A. si apprendeva che in data 14.10.2011 la società avrebbe perfezionato l'acquisizione di Air Italy con l'acquisto del 100% del suo capitale sociale, dando vita al nuovo gruppo italiano del trasporto aereo Meridiana Fly-Air Italy.

In data 27.12.2012 veniva siglato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un accordo di modifica ed integrazione della CIGS con il quale si stabiliva una estensione del numero dei lavoratori interessati dall'ammortizzatore sociale con rimodulazione dei criteri, conseguenti al progetto aziendale di ristrutturazione e riorganizzazione e alla decisione di dismettere ulteriori 9 aeromobili della flotta (due Airbus 330, quattro Airbus 320 e tre Airbus 319) operando con i 17 rimanenti. Per quanto riguarda il Personale Navigante Tecnico (PNT), venivano collocati progressivamente in CIGS, unitamente al Personale Navigante di Cabina, 908 lavoratori su una platea di 1173 appartenenti alla categoria, con una sospensione oraria fino a un massimo di zero ore, applicando “il

70 Sito ufficiale dell’ENAC: www.enac.gov.it.

71 Verbale di accordo in sede governativa del 23.06.2011 sottoscritto dalla compagnia aerea Meridiana Fly S.p.A. presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

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criterio della rotazione compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative e produttive aziendali tenendo conto della fungibilità dei profili professionali”, dando

precedenza alla collocazione in cassa al personale che andasse maturando i requisiti di legge per il pensionamento, oltre che al personale che manifestasse la non opposizione al

collocamento in CIGS.72

Durante gli anni 2012-2013 l’attività di Meridiana veniva di fatto svuotata in favore di Air Italy: numerosi voli (circa il 50%) con nominativo IG (Meridianafly) venivano programmati ed operati da aeromobili e personale di Air Italy in evidente contrasto con la missione di salvataggio e rilancio manifestata nei verbali sottoscritti dall'azienda resistente; a questo si aggiunga l’utilizzo di vettori appartenenti ad altre compagnie al fine

di operare i voli con nominativo IG (Meridianafly).73

Al fine di ridurre al minimo l'impatto della CIGS a rotazione, in data 11.04.2013 l'azienda assicurava al Personale Navigante Tecnico il mantenimento della validità del Type Rating (addestramento tipo aeromobile), mediante apposito accordo teso ad attivare il finanziamento della formazione necessaria ad opera del Fondo Speciale per il sostegno del reddito e dell'occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del settore del trasporto aereo (FSTA). Nello stesso giorno veniva altresì siglato un ulteriore accordo con il quale si prendeva in considerazione la necessità di interventi formativi per il mantenimento dei type rating e della validità delle licenze. In tale ottica le parti concordavano di prevedere un piano formativo per un numero massimo di 186 piloti su base annua nel periodo 11/04/2013-26/06/2015 mediante domanda da inviarsi al FSTA per la parte di intervento formativo da effettuare in costanza di CIGS. L'azienda si impegnava a presentare al fondo un'istanza di ammissibilità per accedere ai finanziamenti

necessari a garantire l'intervento formativo da svolgere in servizio.74

Nonostante i suddetti impegni assunti con riferimento al mantenimento ed al rinnovo delle licenze mediante interventi formativi per i piloti sospesi dal lavoro, un corposo gruppo di

72 Verbale di accordo in sede governativa del 27.12.2012 sottoscritto dalla compagnia aerea Meridiana Fly S.p.A. presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

73 La gestione della crisi da parte di Meridiana Fly S.p.A. veniva fatto oggetto di una interrogazione al Ministro del lavoro e a quello delle Infrastrutture da parte dell'on. Filippi finalizzato a chiarire se le istituzioni fossero a conoscenza della grave precarietà dei lavoratori Meridiana Fly, anche a seguito del progetto di integrazione con Air Italy, verso la quale Meridiana Fly S.p.A. aveva progressivamente spostato le proprie attività di volo.

74 Verbale di accordo dell’11.04.2013 siglato da Meridiana Fly S.p.A. e dalle sigle sindacali (FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI, UGL TRASPORTI, ANPAC).

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loro si trovava ad essere collocato in cassa integrazione, senza più venire richiamati in servizio secondo il criterio della rotazione previsto dagli accordi ci cassa integrazione sopramenzionati.

L’esigenza di poter ruotare durante il periodo di collocazione in cassa integrazione si manifestava quindi per diversi dei piloti Meridiana Fly proprio per il mantenimento dei requisiti professionali, onde evitare il pregiudizio professionale che la forzosa inattività alla quale erano stati costretti per decisione datoriale aveva arrecato loro, precludendo loro, tra l’altro, di potere essere utilmente occupati tanto in Meridiana Fly quanto presso altre compagnie aeree.

Ed infatti, molto spesso le compagnie aeree, soprattutto straniere (Turkish Airlines, Air China, Garuda Indonesis, Cebu Pacific Airlines, Korean Air, Vietnam Airlines, China Southern), esigono tra i requisiti professionali, di avere svolto in un arco temporale di solito corrispondere ai sei mesi precedenti, attività di volo, proprio per selezionare le candidature di soggetti qualificati e allenati, motivo per il quale alcuni dei piloti Meridiana Fly venivano respinti per recency decaduta.

La regolamentazione internazionale in materia prevede infatti che non si possano prendere i comandi di un aereo destinato a operazioni di linea se, nei 90 giorni immediatamente precedenti, non si sono fatti almeno 3 atterraggi e 3 decolli sul modello

specifico (cd. Recency).75

In mancanza di questo requisito, poco prima della attività di linea, occorre sottoporsi a un modulo addestrativo al simulatore per garantire una sorta di refreshment delle proprie prestazioni. La successiva attività di volo ripristina le normali condizioni tecnico professionali.

75La Circolare ENAC OPV-13 del 8.11.2002 sui criteri di valutazione del Manuale delle Operazioni prevede che l’“Operations Manual, è uno degli strumenti principali attraverso il quale l’Operatore

garantisce lo svolgimento delle operazioni in sicurezza. Questo manuale, oltre a descrivere l’organizzazione dell’Operatore, contiene tutte le istruzioni ed informazioni che il personale dell’Operatore deve conoscere per poter svolgere i propri compiti in conformità alle norme in vigore ed agli standard fissati dall’Operatore stesso. Esso contiene inoltre i programmi di addestramento e controllo per il personale dell'operatore secondo quanto previsto dalle JAR-OPS 1 e 3.” Il Manuale delle Operazioni

viene approvato dall’ENAC “in quanto ritenuti idonei ed adeguati per gli scopi prefissi al termine di un

processo di valutazione.” Rispetto la recency, il manuale della Compagnia Meridiana Fly, anch’esso

approvato dall’ENAC, stabilisce che:”A pilot shall not be assigned to operate an aeroplane as part of the

minimum number of flight crew specified in the AFM, either as pilot flying or pilot non flying, unless he has carried out three takesoffs and landings in the previous 90 days as pilot flying in an aeroplane, or in a flight of the same type. The 90 day period prescribed in the above paragraph may be extended up to a maximumof 120 days by line flying under the supervision of a TRI/TRE or a FFS check”.

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Oltre a ciò i piloti con licenza di volo devono sottoporsi annualmente a un check di addestramento delle loro capacità professionali (cd. Type Rating), consistente in un esame di pilotaggio da effettuarsi sull'aeromobile sui quali si è abilitati e il cui mancato superamento implica la decadenza dei titoli professionali.

Per i piloti assunti presso le Compagnie aeree, i datori di lavoro sono tenuti a sostenere gli oneri finanziari e logistici dei controlli ai quali è sottoposto il proprio personale navigante tecnico, tant'è che, conscia di tale onere, la stessa Meridiana Fly nell'accordo dell'11.04.2013 sopracitato si impegnava a presentare una istanza al FSTA per accedere ai finanziamenti e garantire l'addestramento in servizio del PNT.

Nel caso che ci occupa, la società Meridiana Fly S.p.A. non si è minimamente adoperata per garantire economicamente il mantenimento del type rating, nè finanziando direttamente i corsi necessari né coinvolgendo i ricorrenti in interventi formativi durante la CIGS a rotazione, sì da mantenere adeguatamente allenati i propri piloti, anche nell'ottica di una proficua futura utilizzazione in caso di rilancio della compagnia (ipotesi non remota secondo le intenzioni espresse negli accordi sindacali).

I lavoratori pertanto, si vedevano costretti ad attivarsi di propria iniziativa e a proprie spese per il mantenimento della specializzazione, sostenendo impegni economici importanti per il conseguimento annuale del Type Rating, ed ad agire in giudizio per il riconoscimento e la tutela dei propri diritti, che allo stato, sono al vaglio del Tribunale di Tempio Pausania.

Nel documento La sicurezza nel trasporto di persone (pagine 35-40)