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- Liti, cause vertenze

Nel documento Comune di Treviglio (pagine 44-60)

Struttura del complesso archivistico

serie 1.1.1.5 - Liti, cause vertenze

1300-1775; seguiti al 1800 (unità 46, sottounità 82)

n. fald./reg. unità

77 2 77 sec. XIV-sec. XV

1.1.1.5-1 Composizione amichevole.

Composizione amichevole di Bartolomeo Rozonus ed Orlando de Capitaneis nella lite tra Giovanni Antonio de Strepazochis fu Giacomo e Bernardino, suo fratello, circa

diritti su sedimi, stalle e terreni siti, tra l'altro, a Pontirolo, Casirate e Treviglio. Notaio:

Beltramo Dolzonus fu Giovanni, di Treviglio. Originale.

1 unità documentaria membr., mm. 1030x330, latino, danni: macchie, lacerazioni nella parte superore

segnatura precedente: A note:

(1) Rotolo composto da 3 membrane cucite insieme.

78 2 78 1300

1.1.1.5-2 Composizione amichevole.

Composizione amichevole di Filippo de Prata della lite in materia di decime tra il preposito della chiesa di San Lorenzo di Calvenzano, da una parte, ed Alberto fu Marchesio, Isacco fu "Carcallis" Pochipanis e Giovanni fu Lanfranco sindaci, dall'altra. (1)

1 unità documentaria membr., mm. 500x800 note:

(1) Mancante delle parti inferiore e superiore di una striscia centrale e lacera ai bordi, usata probabilmente come legatura, poi staccata.

79 2 79 1318 settembre 27; Milano

1.1.1.5-3 Composizione amichevole.

Composizione amichevole della lite tra il preposito e capitolo della chiesa di San Giovanni Evangelista di Pontirolo ed il priore del monastero dei cluniacensi di Pontida, da una parte, e la comunità di Treviglio, dall'altra, di "Catellolus" de Medicis, ordinario della cattedrale di Milano, e Beltramino de Pusterla, "miles", arbitri, circa il passaggio dell'acqua della roggia Vecchia e la costruzione di una strada sulle terre di loro proprietà. Notaio Giovannino detto Picardo de Fenegroe di Milano. Copia autentica, notaio Andreghino Cristianus di Cremona.

1 unità documentaria membr., mm. 673x500 segnatura precedente: G

80 2 80 1333 marzo 12; Bergamo

1.1.1.5-4 Composizione amichevole.

Composizione amichevole della lite tra Ambrogio Gavazius detto Bosio ed Antoniolo Dolzonus, sindaci e procuratori del comune di Treviglio, da una parte, e Vincenzo de Suardis fu Diotisalvi fu Alberico, cittadino di Bergamo, dall'altra, di Pinalla de Aliprandis di Milano con l'accordo circa il diritto del comune di Treviglio di condurre l'acqua estratta dal fiume Brembo mediante una chiusa, attraverso i terreni del detto de Suardis. Notaio Adamino de Crene. . Notaio: Benedetto de Blottis fu "Meliurinus", di Bergamo. Copia autentica, 1374 novembre 28.

1 unità documentaria membr., mm. 1150x255, stato di conservazione: cattivo, danni: manca l'estremità inferiore e quella superiore è e

segnatura precedente: L

81 2 81 1383 dicembre 22; Milano "in porta horientalis"

1.1.1.5-5 Composizione amichevole.

Composizione amichevole Pinalla de Aliprandis di Milano della lite tra Santo de Compagnonibus fu Dondino e Stefano de Dolzonibus fu Beltramo, sindaci e procuratori del comune di Treviglio, da una parte, e Giovanni Sichus fu Bartolomeo, sindaco e procuratore del comune di Caravaggio, dall'altra, di Pinalla de Aliprandis di Milano circa la determinazione dei confini tra le due comunità. Notaio Gabriele di Carminate, di Milano, scrittore. Notaio Seginirolo de Cixinischulo di Filippolo, di Milano. Originale.

1 unità documentaria membr., mm. 600x400 segnatura precedente: S

82 2 82 1397 aprile 12; Milano

1.1.1.5-6 Composizione amichevole.

Composizione amichevole di Francescolo de Tegnosiis, dottore in legge del collegio dei giurisperiti di Milano, della lite tra Giovanni de Donatis, presbitero della chiesa di San Cristoforo di Treviglio, e i consoli e i consiglieri del comune di Treviglio circa i beni immobili consistenti in sette case e undici appezzamenti di terra lavorativa e prativa, a vigna ed a orto, siti in varie località del detto comune, già appartenenti al conte Martino de Donatis, ed ora tenuti dal detto presbitero a nome della detta chiesa. Notai: Luchino de Villanis fu Raffagno, abitante a Milano, di Milano e Cristoforo de Pessina di Giovannolo, di Milano, scrittore. Originale. (1) 1 unità documentaria membr., mm. 1290x400

segnatura precedente: T note:

(1) Rotolo composto da ff. 3 cuciti.

83 2 83 [1445]-1688 settembre 24

1.1.1.5-7 "Liti tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano" (1).

1 fascicolo

note:

(1) Si tratta di una serie identificata nell'inventario settecentesco con il titolo X. "Liti fra Trevi et il venerando Capitolo di S. Steffano in Broglio di Millano circa la ragione di racogliere le Gierre di Brembo et altre materie nel detto fiume". I pezzi ritrovati recano la segnatura di quell'inventario.

s. 1 [1445]

Deposizioni testimoniali di abitanti di Canonica d'Adda circa i confini dei terreni sulla sponda del Brembo di proprietà del Capitolo di Santo Stefano in Brolo.

1 fascicolo, cc. 19, latino e volgare, stato di conservazione: discreto segnatura precedente: b. 3 n. 76

s. 2 1465

Arbitrato tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano del Broglio di Milano (1).

1 quaderno, cc. 24, nn., stato di conservazione: discreto segnatura precedente: Z

note:

(1) Non era stato inventariato. Il documento è leggibile solo con esposizione a raggi ultravioletti per la decolorazione dell'inchiostro. Le informazioni sono state desunte dall'inventario antico.

s. 3 1572 gennaio 4-1583

"Atti seguiti tra la comunità di Trevi e il venerando Capitolo di S. Stefano con un attestato di due huomini circa le ragioni che avevano Trevi per raccogliere le gerre. 1583".

Atti della lite tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano in Brolo circa il diritto della raccolta delle ghiaie sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 16, stato di conservazione: discreto s. 4 1586 agosto 12

Transazione.

Transazione della lite tra il capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano (1) e il comune di Treviglio alla presenza di Morra Bernardino, auditore generale dell'arcivescovado di Milano, e accordo per l'apposizione di termini sulla riva del fiume Brembo per la determinazione del diritto di raccolta delle pietre da calcina.

1 fascicolo, cc. 42, stato di conservazione: discreto note:

(1) Al Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano è stata unita la chiesa collegiata di San Giovanni Evangelista di Pontirolo Vecchio. (2) Copie: una copia autentica coeva; notaio Marlianus Antonio; due copie semplici del XVII sec.

s. 5 1587 Ratifica.

Ratifica da parte dei canonici del capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano dell'accordo stipulato nel 1586 agosto 12.

1 fascicolo, cc. 4, italiano e latino, stato di conservazione: discreto s. 6 sec. XVII m.

Dichiarazioni giurate.

Dichiarazione giurata di diversi raccoglitori di pietre da calcina circa l'esistenza dell'uso della raccolta di pietre nei luoghi di proprietà del Capitolo di Santo Stefano.

1 fascicolo, cc. 2, stato di conservazione: discreto s. 7 1672 maggio 7-1683 maggio 19

Lite tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano di fronte al Vicario generale di Milano circa la costruzione abusiva di una chiusa sul fiume Brembo da parte dei massari del Capitolo.

1 fascicolo, cc. 126, stato di conservazione: discreto s. 8 [1675 marzo]-1686 luglio 20

Lettere con gli avvocati Dalla Porta Giovanni Paolo e Giacinto Maria (1).

1 fascicolo, cc. 26, stato di conservazione: discreto note:

(1) Le lettere sono distinte in due gruppi: un primo gruppo concerne la vertenza storica del 1675, avvocato è Giovanni Paolo dalla Porta; un secondo gruppo riguarda una parte della stessa causa per la quale mandatario e Giacinto Maria Dalla Porta.

s. 9 1675 dicembre 5-1683 maggio 10 Ricorso del comune di Treviglio.

Ricorso del comune di Treviglio per l'avocazione da parte del Senato della causa contro il Capitolo di Santo Stefano circa i diritti per la raccolta di pietre da calcina e per la pesca.

1 fascicolo, cc. 8, stato di conservazione: discreto s. 10 [1675]

Perizia sulla portata d'acqua del Brembo.

Perizia sulla portata d'acqua del Brembo nei luoghi di pertinenza della comune di Treviglio del Capitolo di Santo Stefano eseguita da Robecco Bernardo (1).

1 fascicolo, cc. 6, stato di conservazione: discreto note:

(1) La perizia era corredata da un disegno cui fa riferimento con luoghi segnati da A a P.

s. 11 [1675]

Memoria difensiva del comune di Treviglio.

Memoria difensiva del comune di Treviglio nel contenzioso contro Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano in relazione al diritto di raccolta delle pietre da calcina sulla riva del Brembo.

1 fascicolo, cc. 10, stato di conservazione: buono s. 12 1675-1676; antecedenti da 1586

Lite tra il comune di Treviglio ed il Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano per la costruzione di una chiusa da parte di detto capitolo sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 22, stato di conservazione: discreto segnatura precedente: b. 3 n. 72

s. 13 [1680]

Memoria circa le liti tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano (1).

1 fascicolo, cc. 4, volgare, stato di conservazione: discreto, danni: danni alla piegatura note:

(1) Si riferisce di diverse controversie la prima è quella risolta con la convenzione del 1586 con l'apposizione di termini che permettessero il quieto vivere nella raccolta di pietre da calcina sulla riva del Brembo. Sempre per gli stessi motivi si incominciò un'altra lite nel 1674 (violazione dei patti del 1586). La seconda controversia riguarda la pesca sul fiume fatta dai massari del Capitolo, senza licenza e con deviazione delle acque del Brembo. Qui decise il pretore di Treviglio (che ha competenza sulle proprietà comunali e furono arrestati i cinque fratelli Pisoni di Canonica. Il Capitolo ottenne che questa causa venisse discussa avanti al capitano di giustizia. Treviglio fece appello per far rendere valida la prima sentenza del pretore. Fatto ricorso dal Capitolo da questo si ottenne che i suoi fittavoli potessero provare che il fatto avesse origine dal contratto (del 1586).

Nonostante la raccolta delle prove testimoniali non venne abbandonato il giudizio criminale. Mentre pendeva tale causa il sindaco del capitolo fece inviare precetto dal giudice ecclesiastico a Carlo Santo fittabile della comunità in località Fornasotto perchè desistesse dall'irrigare alcuni campi della comunità con le acque della

"fontana del belbere" pretese proprie dal capitolo e perchè si levasse un'otturazione al cavo del capitolo che prendeva acqua per la fontana a scapito delle acque trevigliesi. Questa rappresenta nella memoria la terza e la quarta vertenza contro il capitolo. Giudice di questa vertenza fu il Vicario pretorio di Milano. Tra l'intimazione del precetto e l'abbandono del giudizio si ebbe notizia che conduttori del mulino di Vittore Tasca (al molino della Fontana) avevano di fatto distrutto l'otturazione con la quale usurpavano acqua alla comunità fu formato processo su istanza di Treviglio e vennero arrestati due molinari (rilasciati poi su cauzione). Per ordine del Podestà venne restaurata l'otturazione. Il sindaco del capitolo nella pendenza civile di fronte al podestà di Treviglio querelò di fronte al capitano di giustizia Carlo Santo e suo figlio Antonio per furto e diversione d'acqua.

Solo dopo ricorso di Treviglio si ritorno al giudizio civile avanti il vicario pretorio. Il capitolo voleva che fosse levata l'otturazione e perchè le acque della fontana non potevano essere usate dalla comunità. Il comune di Treviglio tenta l'avocazione al Senato. La quinta controversia concerne l'occupazione abusiva di cento e più pertiche di proprietà della comune acquisite con la possessione del Pradaione, prima terreno agricolo, ora dalle piene del fiume ridotto in ghiaie. La comunità ne pretende il rimborso. La quinta controversia non è ancora contenzioso. I riferimenti sono il privilegio di Ludovico imperatore 1339, istrumento 1346 d'acquisto da Suardi e la sentenza magistrale del 1641 (con antecedenti 1550 e 1573) e 1613. Nella nota, che sembra redatta da un difensore della comunità, c'è il sunto di tutto quanto è successo.

s. 14 1684 maggio 2-1688 gennaio 1

Lite tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano in Brolio di Milano circa il diritto d'uso dell'acqua del cavo della Fontana.

Lite di fronte al pretore di Treviglio e al vicario pretorio di Milano il tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano in Brolio di Milano circa il diritto d'uso dell'acqua del cavo della Fontana, di pretesa proprietà del Capitolo, utilizzato per irrigare terreni del comune dal fittavolo Santo Carlo.

1 fascicolo, cc. 49, stato di conservazione: discreto s. 15 1688 aprile 24-1688 settembre 24

Accordo tra il comune di Treviglio e il Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano per la transazione delle liti pendenti tra le parti.

Accordo per la transazione circa l'uso delle acque del cavo del fontanile del Belbere e l'irrigazione dei beni del Fornasotto e la misurazione definitiva dei beni del Pradaione.

1 fascicolo, cc. 9, stato di conservazione: discreto s. 16 1689 dicembre 15; Treviglio

Supplica da parte del comune di Treviglio a Carlo II, re di Spagna e duca di Milano.

Supplica per il risarcimento dei danni causati dall'acqua del fontanile detto del Belbevere sito a Canonica e di proprietà del Capitolo di Santo Stefano in Brolo di Milano (1) (2).

1 fascicolo, cc. 6, latino, stato di conservazione: discreto segnatura precedente: b. 3 n. 73

note:

(1) La datazione, nel margine sinistro superiore, è di altra mano. (2) Contiene minuta.

84 3 84 1397 aprile 12-1654 aprile 25

1.1.1.5-8 Lite fra Treviglio e Brembate circa la costruzione della filarola nel fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 15

segnatura precedente: b. 1 n. 39

s. 1 1461 giugno 22; seguiti a 1603; Treviglio

"Cambi con Trevilio de pertegi 41 tavoli 12 ala mesura de Trevilio".

Permuta tra il comune di Treviglio, rappresentato da Gabriele de Rozonibus fu Antonio, Stefano de Fornariis fu Perino, Stefano de Maldottis fu Giovanni e Venturino de Zambonis fu Antonio "Zuchonus", e il Consorzio di Santa Maria Maggiore di Bergamo rappresentato da Lorenzo de Adelaxiis fu Valeriano, Antonio de Chinelis fu Gasparino di Bergamo di alcuni diversi appezzamenti di terra siti nei territori di Treviglio e Boltiere. Notaio Eugenio de Daibertis fu Giovanni, di Treviglio (1).

Copia autentica 1603. Notai: Bernardino de Facheris fu Bartolomeo, di Bergamo, Daniele de Tertio fu Maffiolo, di Bergamo, Nicolò de Nassallis fu Marco Antonio, di Bergamo. Notai convalidanti: Vincenzo Saracenus di Bergamo, Livio de Brocchis fu Bernardino, di Bergamo, Alberto Farina, cancelliere della Città di Bergamo.

1 fascicolo, cc. 7, leg. cartone e spago note:

(1) Tra i beni permutati c'è il Prato della Fontana.

s. 2 1461

"Atti giuridici fra trivigliaschi e brembatensi per la convenzione del sperone e chiusa o sia leva da construirsi nel fiume Brembo".

Convenzione tra il comune di Brembate e il comune di Treviglio circa la costruzione della Filarola sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 19, nn., stato di conservazione: cattivo s. 3 1493 ottobre 2; Bergamo

Ordine di rimozione delle opere idriche costruite sul fiume Brembo lungo un appezzamento di terreno di pascolo in territorio di Brembate inferiore.

Ordine di Pietro Contareni, podestà di Bergamo, e Guidone Antonio Arcimboldo, arcivescovo di Milano, a Francesco Bernardino Visconti e Nicola de Chinozis, agente a nome del comune di Treviglio. Copia semplice. Notaio: Giovanni Battista de Colleonibus, cancelliere del comune di Bergamo. Presente foro di filza e tracce di legatura precedente.

1 fascicolo, cc. 4 s. 4 sec. XVI p.q-sec. XVII

"Allegazioni dei trivigliaschi e brembatesi circa la lite per la costruzione della Filarola nel fiume Brembo".

Memorie processuali e deposizioni testimoniali.

1 fascicolo, cc. 59, nn., latino e volgare, stato di conservazione: discreto, danni: strappi, sbiadimento dell'inchiostro

segnatura precedente: b. 2 n. 54.11 s. 5 sec. XVI m.

"Istrumenti d'alcuni acquisti di prati sul territorio di Brembate fatti dalla comuntà di Treviglio e massime quello d'accordio coi brembatesi di poter li trivigliaschi piantar la filarola nel fiume Brembo, ma non autentici".

Minute di memorie processuali.

1 fascicolo, cc. 6 s. 6 1551-1646

"Suppliche diverse di Trevi alli Rettori di Bergamo per la construcione della filarola nel fiume Brembo con proclama di detti rettori contro de triviliaschi. 1588".

Suppliche del comune di Treviglio ai rettori di Bergamo circa la costruzione della Filarola sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 28, nn.

s. 7 1587 agosto 10

Perizia per il rifacimento dello sperone all'imboccatura della roggia Moschetta.

Perizia di Giovanni Francesco Sitoni, pubblico ingegnere di Milano, circa la quantificazione delle opere necessarie al rifacimento dello sperone all'imboccatura della roggia Moschetta.

1 fascicolo, cc. 2, stato di conservazione: discreto s. 8 1588 marzo 5-1588 marzo 24

Suppliche del comune ai Rettori di Bergamo per la posa in opera della chiusa sul fiume Brembo denominata Filarola.

1 fascicolo, cc. 6, volgare, stato di conservazione: discreto s. 9 1596 gennaio 23

Istanza dei reggenti del comune di Brembate.

Accoglimento da parte del senatore Camillo Trotto dell'istanza dei reggenti del comune di Brembate ed ordine ai reggenti del comune di Treviglio di non costruire alcun sperone o pennello (1) sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 2, latino, stato di conservazione: discreto note:

(1) Pennello: "Opera a più elementi posta trasversalmente a un litorale marino, fluviale o lacustre, generalmente appoggiata alla sponda e sporgente dall'alveo, allo scopo di allontanare o frenare le correnti, o con la funzione attiva di deposito dei trasporti longitudinali di materiale" (Grande dizionario della lingua italiana, p. 1088).

s. 10 1596 gennaio 29 Memoria difensiva.

Memoria difensiva e relazione del comune di Treviglio in risposta al precetto penale di Camillo Trotto intimato il 23 gennaio 1596.

1 fascicolo, cc. 6, latino, stato di conservazione: discreto s. 11 1596 marzo 4

Comparizione.

Comparizione di Del Prato Giacomo, sindaco del comune di Brembate, di fronte ai Rettori di Bergamo.

1 fascicolo, cc. 2, stato di conservazione: discreto s. 12 1596 marzo 28

Nomina.

Conferimento della nomina da parte di Camillo Trottus, Senatore Delegato di Milano, a Francesco Sitonus, ingegnere del comune di Milano, in qualità di perito nella lite vertente tra il comune di Brembate e quello di Treviglio, per la verifica della necessità della costruzione, eseguita dal comune di Treviglio, di un pennello lungo il fiume Brembo a protezione della roggia Moschetta. (1)

1 fascicolo, cc. 8, danni: strappi segnatura precedente: b. 2 n. 54.9 note:

(1) Contiene transunti del 1586 di una precedente nomina conferita dal senatore Ludovico Aymus.

s. 13 [1596]

"Comparimentus illorum di Trivilio super proclama brembatensium dicti 4 martii 1596".

Supplica del comune di Treviglio ai Rettori di Bergamo circa l'opposizione del comune di Brembate alle riparazioni occorrenti alle bocche presso il prato di San Vittore.

1 fascicolo, cc. 2, stato di conservazione: discreto segnatura precedente: b. 2 n. 54.6

s. 14 1597

"Universitas Triviliensi contra Brembatum".

Sentenza del senatore Camillo Trotto di assoluzione di Treviglio in relazione a tutte le pretese del comune di Brembate circa l'uso delle ghiaie del fiume Brembo.

1 stampato, cc. 8, nn., stato di conservazione: cattivo s. 15 sec. XVI ex.

Suppliche presentate all'ambasciatore di Venezia a Milano circa la distruzione della Filarola sul Brembo.

1 fascicolo, cc. 4, volgare, danni: acidità dell'inchiostro, tarli, strappi, umidità, macchie, danni alla legatura, danni alla piegatura, danni alla chiusura

s. 16 sec. XVI ex.

Descrizione dell'opera di ricostruzione del pennello sul fiume Brembo (1).

1 fascicolo, cc. 4 note:

(1) Non è chiaro definire chi ha prodotto il documento.

s. 17 1646 agosto 11

Capitolato per la costruzione della Filarola sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 2 s. 18 1649 maggio 16

Deliberazione del consiglio comunale di Treviglio circa il pagamento a Francesco Preijta per la costruzione della Filarola sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 5 s. 19 1651 febbraio 13

Capitolato concordato con Benedetto Facchetti per la costruzione della Filarola sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 2 s. 20 1654 aprile 25

Capitolato per la costruzione della filarola sul fiume Brembo.

1 fascicolo, cc. 2

85 3 85 sec. XV m.

1.1.1.5-9 "Pro comunitate Trivilii in caussa datiorum".

Supplica del comune di Treviglio a Francesco II Sforza, duca di Milano, per la conferma dell'esercizio dell'esazione dei dazi, già di ragione di detto comune, e dei

privilegi consolidati.

1 fascicolo cart., cc. 2, latino, stato di conservazione: buono segnatura precedente: b. 3 n. 56

86 3 86 1465 gennaio 30; Pontirolo Nuovo

1.1.1.5-10 Composizione amichevole.

Composizione amichevole di Martinolo de Rozzonibus fu Bartolomeo e Stefano de Comellis fu Lorenzo della lite tra Benzone de Suardis fu Giovanni di Bergamo, sindaco e procuratore del comune di Brembate Inferiore, da una parte, e Gabriele de Rozzonibus del fu Antonio, Stefano de Maldotis fu Giovanni e Guglielmo de Zenaliis fu Manfredo, tutti di Treviglio, sindaci e procuratori del comune di Treviglio, dall'altra, riguardo ai diritti sulla ghiaia e sulle acque del fiume Brembo (1). Notaio Pietrino de Andreiis fu Marco di Calvenzano, abitante a Treviglio, di Milano. Originale.

1 fascicolo membr., mm. 580x415 segnatura precedente: Z note:

(1) Esiste copia semplice cartacea num. pr. 26001

87 3 87 1465-sec. XVII t.q.

1.1.1.5-11 Lite contro il comune di Brembate per i diritti di possesso sul fiume Brembo.

1 fascicolo s. 1 1465

"Pro communitate Trivilii in causa Bermbatensis".

Supplica del comune di Treviglio all'imperatore circa la lite tra la comunità di Treviglio e quella di Brembate per i diritti sul fiume Brembo. (1)

1 fascicolo, cc. 4, stato di conservazione: discreto, danni: acidità dell'inchiostro, strappi, fragilità del supporto

segnatura precedente: b. 2 54.2.

note:

(1) Data a tergo di mano diversa. Ritorna la questione della possesso del territorio intorno a ceppo rotondo e all'alluvione del 1546 o 1346 da riaggiustare in funzione degli altri documenti.

s. 2 1465

Arbitrato tra il comune di Treviglio e il comune di Brembate.

Arbitrato di Marchiondo Drozonibus e Stefano de Comellis tra il comune di Treviglio, rappresentato da Cristoforo de Butinonibus, e il comune di Brembate, rappresentato da Bertuzio de Suardis.

1 fascicolo, cc. 5, stato di conservazione: pessimo, danni: leggible solo con lampada di Wood s. 3 sec. XVI p.q.

Nota.

Nota circa la corrispondenza tra i Rettori di Bergamo e l'ambasciatore del duca di Milano a Venezia circa la vertenza tra Treviglio e Brembate sul possesso del fiume

Nota circa la corrispondenza tra i Rettori di Bergamo e l'ambasciatore del duca di Milano a Venezia circa la vertenza tra Treviglio e Brembate sul possesso del fiume

Nel documento Comune di Treviglio (pagine 44-60)