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4. IL CONTESTO AMBIENTALE

4.9 M OBILITÀ E TRASPORTI

Figura 64 – Localizzazione C.C.R. di Centuripe – C.da Serra Campana.

4.9 Mobilità e trasporti.

Centuripe è raggiungibile da Catania e da Palermo per mezzo dell'Autostrada A19 con uscita Catenanuova (cittadina della provincia di Enna situata sulla parte Sud del territorio comunale) e da questa località per mezzo di una strada provinciale. È possibile raggiungere Centuripe anche per mezzo della Strada statale 121 Catanese da Catania, dopo avere attraversato il ponte sul Simeto, deviando sulla strada comunale indicata e da Enna. In particolare, la strada statale 121 permette, attraverso una complessa e variegata tipologia di vie di comunicazioni, di collegare Centuripe da un lato ai paesi della provincia di Catania (Adrano, Biancavilla, S.M. di Licodia, Paternò, Ragalna, Belpasso, Misterbianco e Catania stessa), dall’altro ai paesi dell’entroterra siculo (Regalbuto, Agira, Nissoria, Leonforte ed Enna). Anche la Strada statale 192 permette di raggiungerlo dal lato sud, attraverso la Piana di Catania sia dalla località Muglia che dalla cittadina di Catenanuova.

All’autostrada A19 Catania-Palermo si collega tramite diverse strade provinciali: S.P. n°24/A; S.P. n°84, S.P. n°50;

S.P. n°24 bis; S.P. n°137, mentre una serie di strade provinciali lo connettono ai vari comuni limitrofi.

Grazie alla sua particolare forma a stella marina a cinque punte ed al fatto di essere un paese di antiche origini, Centuripe è dotata, infatti, di una viabilità di collegamento molto ben articolata. Da Centuripe si dipartono ben 5 strade che portano in altrettanti differenti luoghi:

 la SP 41 è la strada maggiormente percorsa dai Centuripini, soprattutto da chi viaggia per lavoro nei paesi della provincia di Catania; essa è lunga 15 km circa e si collega alla SS121 attraverso la SP 82 e poi la SP 44 oppure attraverso il collegamento diretto percorrendo la SP 50 (attualmente i Centuripini preferiscono questo percorso essendo molto più breve);

 la SP 24b è la strada che collega Centuripe a Catenanuova in appena 15 minuti; essa rappresenta la principale via di comunicazione per coloro i quali devono raggiungere i paesi della provincia di Enna o

la parte occidentale della Sicilia, poiché, come già detto in precedenza, da Catenanuova si può imboccare l’autostrada Catania-Palermo;

 -la SP 41a è la strada che si diparte dal quartiere cuore di Gesù, attraverso la quale è possibile raggiungere direttamente la SS 121 nel punto in cui attraversa il fiume Salso;

 la SP 166 è la strada che permette di raggiungere c.da Vignali e continuando a percorrerla è possibile proseguire sin fino all’autostrada Catania-Palermo, passando per la SS 192 per poi prendere lo svincolo di Gerbini-Sferro;

 la SP 106 è la strada provinciale di collegamento per Regalbuto, percorrendo essa è possibile giungere in 20 minuti circa al paese di Regalbuto.

La nota dolente è rappresentata dal pessimo stato di conservazione in cui si trovano tali strade, che manifestano alcuni tratti del tutto impercorribili con mezzi pesanti e, talune, non permettono il passaggio nemmeno alle semplici autovetture; molte sono interessate da fenomeni di dissesto, quali cedimenti avvallamenti ed usura del manto stradale, che oltre a manifestare una fonte di enorme pericolo per i guidatori, determina un aumento notevole dei tempi di percorrenza.

Figura 65 - Vista satellitare delle strade di collegamento di Centuripe

La rete viaria interna del comune è caratterizzata da un fitto reticolo di strade strette (circa 3÷4 m) nel centro storico e da vie decisamente più larghe nelle zone periferiche (6÷8 m).

La viabilità veicolare può essere sinteticamente suddivisa in circuito esterno e circuito interno, questi ultimi sono dotati di molte vie d’interconnessione ed intersezione per cui risulta semplice passare da un circuito all’altro (alcune vie di questi pseudo-circuiti fanno parte di ambedue i tragitti). Entrambi i percorsi si sviluppano sia lungo i crinali sia a mezza costa, ovvero nella zona mediana del pendio.

Il circuito esterno è realizzato, partendo dalla S.P. 41, che accede in paese dalla "strettoia" tra il Museo e la chiesetta del "SS.Crocifisso", dalla via Fiorenza (che è anche parte di quello interno), dalla via Pistoia, dalla via

Napoli, dalla via Simeto e dalla via Dante (anch'esse parte di quello interno), dalla via SS. Addolorata, dalla via Leopardi e dal viale Lazio, il quale si ricollega attraverso una tortuosa strada con tornanti sotto la villa "Corradino"

con la S.P.41. Detto circuito serve alcune delle attrezzature più importanti come la scuola elementare, la scuola materna (via Napoli e Viale Corradino), il Museo e con bretelle ad esso collegate la scuola media (via Salso) ed il monastero di S.Nicola.

Il circuito interno è costituito dalla detta via Fiorenza, dalla via Roma, dalla via Testaj, dalla via Lo Giudice, dalla via Umberto, dalla via Scavone e dalla via Duca D'Aosta, che si ricollega alla via Fiorenza in corrispondenza dell'innesto con la S.P. 41.

Il sistema viario restante è tale che, sia per tortuosità che per dimensione della carreggiata, non può essere considerato che una viabilità di accesso ai residenti, ovvero una viabilità pedonale che supporta quella veicolare.

Figura 66 - Vista satellitare delle Strade interne di Centuripe

La viabilità rurale è costituita in prevalenza da strade comunali e dalle vecchie trazzere quasi sempre a fondo naturale. Il reticolo viario è più largo nelle aree a prevalente coltura gialla (cerealicola) e più fitto in quelle a prevalente coltura verde (agrumeti). Lungo i versanti della collina, infine esiste una discreta viabilità trazzerale e/o di strade comunali che indicano, insieme ai resti di strutture terrazzate, l'uso a volte anche intensivo della collina, con prevalenza di vigneti e con colture, in alcune parti ancora esistenti, a mandorleti ed uliveti.

La linea ferroviaria Catania Palermo permette di raggiungere il Comune per mezzo della stazione di Catenanuova-Centuripe da dove ha origine un servizio di autolinea extraurbana per Catenanuova-Centuripe. Il territorio comunale, fino agli anni ottanta, si avvaleva anche delle stazioni ferroviarie di Mandarano-Centuripe, Carcaci e Leto della linea ferroviaria Motta Sant'Anastasia-Regalbuto per la spedizione degli ottimi agrumi prodotti nel proprio territorio del

versante ennese del fiume Salso e del fiume Simeto. Tale linea e stata definitivamente chiusa al traffico e il commercio si svolge oggi con altri vettori. Il più vicino aeroporto è quello di Catania.