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2.1 Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

Il presente documento costituisce il rapporto preliminare del processo di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) dell’azione pianologica afferente alla revisione del Piano Regolatore Generale, attualmente alla fase dello Schema di massima, del Comune di Centuripe, in provincia di Enna.

La norma di riferimento a livello comunitario per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è la Direttiva 2001/42/CE (di seguito “Direttiva”). Essa si pone l’obiettivo “di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, assicurando che venga effettuata la valutazione ambientale di determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente”. La “Direttiva”

risponde alle indicazioni della convenzione internazionale firmata ad Aarhus nel 1998, fondata sul diritto all’informazione, sul diritto alla partecipazione alle decisioni e sull’accesso alla giustizia.

La normativa italiana ha recepito la Direttiva 2001/42/CE attraverso il D.L.vo n.152 del 3/04/2006, recante “Norme in materia ambientale” (GURI n.88 del 14/04/2006, Supplemento Ordinario, n.96), così come modificato dal D.L.vo n.4 del 16/01/2008, recante “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.L.vo n.152 del 3 aprile 2006, recante Norme in materia ambientale” (GURI n.24 del 29/01/2008), indi dal D.Lgs. 29 giugno 2010 n°128, recante modifiche alla parte II del D.Lgs. 152/06 in materia di VIA (“Valutazione di Impatto Ambientale), VAS (“Valutazione Ambientale Strategica”) e AIA (“Autorizzazione Integrata Ambientale”).

Ai sensi, pertanto, della nuova normativa ambientale intervenuta - ed in particolar modo della direttiva 2001/42/CE

“concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente”, della parte seconda del D.Lgs. 152/06, così come modificata ed integrata dal D.Lgs. 4/2008 e dal D.Lgs. 128/2010, nonché della Legge Regionale n.06/2009, che ha stabilito i criteri per la redazione della Valutazione Ambientale Strategica, ed, in ultimo, della circolare D.R.U. prot. n.52120 del 05/08/2011, dell’art.11 della Legge Regionale n.26/2012 e del recentissimo D.P.R.S. 8 luglio 2014, n. 23 (che regolamenta in maniera diversa dalla precedente Deliberazione di Giunta Regionale del 10 giugno 2009 n.200 la procedura e alcuni contenuti della Valutazione Ambientale Strategica, in particolar modo per i Piani Urbanistici) - il nuovo strumento urbanistico generale del Comune di Centuripe rientra tra i piani e programmi per i quali scaturisce l’obbligo di introdurre immediatamente il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ai sensi dell’art.59 della L.R. 14.05.09 n.6 per come sostituito dalla L.R. 29 dicembre 2009 n.13 nonché dall’art.11 della L.R. 9 maggio 2012 n.26, dal che il presente studio.

Il “Piano” in questione seguirà, conseguentemente, l’iter procedurale definito dagli articoli da 13 a 18 del D.L.vo n.152 del 03/04/2006 e ss.mm.ii., il quale prevede le seguenti fasi:

 l’elaborazione del rapporto ambientale (art.13);

 lo svolgimento di consultazioni (art.14);

 la valutazione del rapporto ambientale e gli esiti delle consultazioni (art.15);

 la decisione (art.16);

 l’informazione sulla decisione (art.17);

 il monitoraggio (art.18).

e quello definito dal modello metodologico procedurale della valutazione ambientale strategica (VAS) di piani e programmi (deliberazione della Giunta di Governo regionale n.119 del 6 giugno 2014 e Decreto Presidenziale 8 luglio 2014, n.23).

2.2 Valutazione d’Incidenza Ambientale.

Il territorio del Comune di Centuripe risulta interessato dalla presenza dei Siti Natura 2000 codificati SIC-ZSC ITA060015 “Contrada Valanghe”, SIC-ZSC ITA070011 “Poggio S. Maria”, SIC-ZSC ITA070025 “Tratto di Pietralunga del Fiume Simeto”, SIC-ZSC ITA070026 “Forre laviche del Fiume Simeto”, SIC-ZPS ITA070029

“Biviere di Lentini, tratto mediano e foce del Fiume Simeto e area antistante la foce”, oggetto recentemente dei Piani di Gestione, dal che si rende necessaria la redazione di Studio di Incidenza Ambientale secondo l’allegato

‘G’ del D.P.R. 357/97 e s.m.i. e le disposizioni impartite con D.A. 30 marzo 2007 dell’ARTA Sicilia, tenuto delle recenti disposizioni normative e dell’aggiornamento dei perimetri e dei Formulari Standard dei Siti Natura 2000 citati (interessati dal Piano Regolatore Generale in quanto ricompresi parzialmente entro il territorio comunale) ex circolare regionale Prot. n.47993 del 23 agosto 2012.

La procedura di Valutazione d’Incidenza Ambientale (VIncA) è stata introdotta dall’art. 6, comma 3, della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva “Habitat”) con lo scopo di salvaguardare l’integrità dei siti attraverso l’esame delle interferenze di piani e progetti non direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie per cui essi sono stati individuati, ma in grado di condizionarne l’equilibrio ambientale.

Tale Studio di Incidenza Ambientale sarà allegato al Rapporto Ambientale definitivo redatto ai sensi dell’art.13 comma 3 del D.L.vo n.152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii.

A norma dell’art.10 “Norme per il coordinamento e la semplificazione dei procedimenti”, e s.m.i. del medesimo decreto, la V.A.S. comprende, infatti, anche la procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n.357 del 1997; a tal fine il successivo rapporto ambientale, ex art.13, comma 3, del D.L.vo n.152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii., conterrà gli elementi di cui all'allegato ‘G’ dello stesso decreto n.357 del 1997 e la valutazione dell'autorità competente si estenderà alle finalità di conservazione proprie della valutazione d'incidenza oppure dovrà dare atto degli esiti della valutazione stessa.

Nel presente Rapporto preliminare ambientale vengono anticipate alcune delle tematiche inerenti lo stato e la conservazione dei Siti Natura 2000 nel capitolo 4 relativo all’analisi del contesto ambientale e precisamente al paragrafo 4.1.2 Biodiversità.

2.3 Piano Regolatore Generale.

La formazione del Piano Regolatore Generale comunale, in Sicilia, è disciplinata essenzialmente dalle LL.RR.

n.71/78 e n.15/91. Successivamente, le leggi regionali nn.9/93, 4/94 e 17/94 hanno apportato modifiche relative al processo di formazione ed adozione dei piani regolatori generali da parte degli organi consiliari comunali.

L’Amministrazione Comunale di Centuripe, pertanto:

• constatato che, nel territorio del Comune, sono decorsi i tempi di vigenza dei vincoli preordinati all’espropriazione e dei vincoli che comportano inedificabilità ai sensi dell’art.1 della legge regionale 5

novembre 1973, n.38, contenuti nello strumento urbanistico generale approvato con D.A. n. 91/DRU del 07.03.2001;

• preso atto che ai sensi del 3° comma dell’art.3 della L.R. n.15/91 il Comune di Centuripe è tenuto alla revisione generale dello strumento urbanistico prima della decadenza dei vincoli preordinati all’espropriazione o che comportino l’inedificabilità, i quali perdono efficacia qualora entro cinque anni dalla data d’approvazione dello strumento urbanistico non siano state realizzate le opere pubbliche previste;

• rilevata la necessità di procedere alla revisione dell’intero P.R.G. principalmente per persistenti motivi d’interesse pubblico, legati alla realizzazione delle opere e delle attrezzature pubbliche sulle aree destinate dal P.R.G. a tale scopo e dimensionate secondo gli standard urbanistici dettati dal D.I. 1444 del 02.04.1968;

• ritenuto che il Piano Regolatore Generale, il Regolamento Edilizio e le Norme d’Attuazione costituiscono imprescindibile strumento di base per ogni attività amministrativa comunale e per lo sviluppo economico-sociale oltre ad essere indispensabile strumento di tutela ambientale;

ha provveduto, ai sensi delle vigenti leggi regionali in materia, ad attivare la procedura di formazione del nuovo strumento urbanistico generale.

Il P.R.G. costituisce, infatti, lo strumento centrale della pianificazione urbanistica ed attualmente la sua redazione è giunta alla fase dello schema di massima. Nonostante, a tutt’oggi, non sia stata normata e definita univocamente la puntualizzazione dei contenuti del predetto schema di massima propedeutico alla stesura del P.R.G., esso è stato inteso, nel processo formativo del nuovo strumento urbanistico generale, come una sorta di pre-piano, redatto sulla base degli studi preliminari oltre che della cartografia attualizzata e degli altri elementi forniti dall'Amministrazione.

Lo schema di massima del nuovo P.R.G. del Comune di Centuripe, pertanto, contiene elaborazioni sufficientemente avanzate e definite, al fine di porre il Consiglio Comunale in condizione di valutare le scelte effettuate, la loro coerenza con le Direttive approvate e scegliere, ove lo riterrà, alla luce della “Interpretazione autentica dell’articolo 2 della legge regionale del 27 dicembre 1978, n.71 di cui all’art.102 della L.R. n.4 del 16/04/2003, gli ambiti delle Prescrizioni Esecutive.

Il progetto definitivo di P.R.G. risulterà, di conseguenza, essere un approfondimento dello Schema di Massima.

Si rassegna, infine, l’azione amministrativa posta in essere, ad oggi, attraverso l’enucleazione dei seguenti atti consequenziali:

 con D.A. n.142/GAB del 02 giugno 2013, l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Dipartimento Regionale dell’Urbanistica, ha nominato un commissario ad acta presso il Comune di Centuripe, per provvedere, previa verifica di quanto già attuato, alla definizione di tutti gli adempimenti necessari alla trasmissione degli atti al Consiglio Comunale per l’adozione del P.R.G., del R.E. e delle eventuali Prescrizioni Esecutive;

 con Delibera n. 63 del 11.10.2013 il Consiglio Comunale, sulla base della relazione redatta dal responsabile dell’area Urbanistica e Territorio, dopo numerose riunioni interlocutorie, ha adottato le “Direttive Generali” per la revisione del P.R.G;

 con nota prot.n.011891 del 30/10/2013 il Commissario ad Acta ha dato mandato al Responsabile della V Area di affidare l’incarico per la revisione del P.R.G., delle N.T.A. e del R.E., incarico affidato all’arch.

Giuseppe Crimi, già capogruppo per la redazione del vigente P.R.G., con determinazione n.19 R.S. e n.417 R.G. del 31/12/2013;

 con Determina Dirigenziale n.132 R.S. e n. 313 R.G. del 30/09/2016 è stato affidato incarico per l’aggiornamento dello Studio Geologico, redatto ai sensi della circolare A.R.T.A. n.3/DRA del 20.06.2014, prot. n. 28807, e dello Studio Agricolo Forestale, ai sensi dell’11° comma dell’art.3 della l.r. 30 aprile 1991 n.15, della l.r. 16/96 e s.m.i., a supporto della revisione del P.R.G. del Comune di Centuripe, al gruppo di professionisti geologi Pagana Antonino, Stupia Giovanni, Gulisano Alessandro Giuseppe, Longo Prospera e dottore forestale Indelicato Martina costituiti in raggruppamento temporaneo di professionisti (R.T.P.), con atto n.37500 di rep., registrato in Acireale il 13/01/2017 al n. 172 serie IT;

 con Determinazione del Responsabile della 2^ Area n.72 del 05.06.17 è stato affidato incarico per la redazione del Rapporto ambientale oltre che della V.INC.A ai fini della VAS per la revisione del P.R.G. del territorio di Centuripe, del Regolamento Edilizio Comunale e delle Norme di Attuazione, al dott. ing. Maurizio Erbicella;

 con Deliberazione del Commissario ad acta con i poteri del Consiglio Comunale n.01 del 02.03.2020 è stato, infine, approvato lo Schema di Massima del Piano Regolatore Generale.