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IMPIANTO COCLEARE BILATERALE SEQUENZIALE

4.7. MATERIALI E METOD

Dal 2006 al 2020, 32 bambini sono stati sottoposti alla procedura di impianto cocleare bilaterale sequenziale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.

Tutti gli interventi sono stati eseguiti dalla stessa equipe chirurgica.

In questo studio retrospettivo sono stati inclusi bambini con età inferiore a 2 anni al momento del primo intervento di impianto, con età inferiore a 12 anni al momento del secondo intervento di impianto e con follow-up del secondo impianto di almeno dodici mesi; sono stati esclusi, invece, bambini con multi-handicap, di madrelingua non italiana e pazienti con malformazioni della coclea.

Secondo questi criteri sono stati arruolati per il nostro studio 26 bambini.

Nella valutazione audiologica per la prima procedura di IC, i bambini sono stati sottoposti a:

- Potenziali evocati uditivi del tronco (ABR) con ricerca di soglia - Otoemissioni acustiche (TEOAE)

- Esami audiometrici comportamentali con e senza protesi

- Valutazioni logopediche della percezione verbale, sia nel silenzio che con rumore di fondo, e dello sviluppo del linguaggio, con test adeguati all’età dei bambini al momento della valutazione.

Inoltre, in accordo con le linee guida impiegate dalla regione Toscana, a seguito dell’esito dello screening neonatale, nei bambini in cui è stata riscontrata ipoacusia è stata condotta la ricerca dell’eziologia sia attraverso un’approfondita anamnesi sia attraverso lo studio delle mutazioni delle connessine e del DNA mitocondriale e la ricerca del CMV nelle urine.

Tutti i bambini, infine, prima dell’intervento, sono stati sottoposti a TC delle rocche petrose e RM encefalo con mdc per escludere patologie dell’orecchio interno e del sistema nervoso centrale.

83 In accordo con le indicazioni all’impianto cocleare nel bambino, sono stati sottoposti alla procedura bambini con età inferiore a 2 anni con grado di ipoacusia profondo e limitati benefici ricavati dall’utilizzo della protesi acustica dopo 3-6 mesi di terapia riabilitativa logopedica e bambini con età superiore a 2 anni e grado di ipoacusia severo-profondo e limitati benefici ricavati dall’utilizzo della protesi acustica dopo 3- 6 mesi di terapia riabilitativa logopedica.

Il primo intervento di impianto è stato eseguito nell’orecchio con peggiore performance uditiva nel caso in cui alla valutazione preoperatoria fosse presente una asimmetria tra i due lati; nel caso in cui, invece, le performance uditive fossero le stesse da ambo i lati e qualora l’anatomia non ponesse problematiche rilevanti, è stato sottoposto a primo intervento di impianto l’orecchio destro 44.

I bambini, dopo la prima procedura di IC, sono stati sottoposti a follow up audiologico con esami audiometrici condizionati in campo libero con impianto ed eventualmente con protesi controlaterale, ed a valutazioni logopediche.

A seguito di tali valutazioni si è deciso di proporre un secondo intervento di impianto cocleare alle famiglie di quei bambini con ipoacusia bilaterale profonda neurosensoriale che non avevano residui uditivi tali da sfruttare la protesizzazione acustica tradizionale nell’orecchio non impiantato o in cui l’utilizzo della protesi controlaterale all’impianto apportava benefici modesti 44.

Dopo la seconda procedura di impianto cocleare, i bambini hanno proseguito il loro follow up audiologico mediante esami audiometrici condizionati in campo libero in cui si è valutata la performance sia del I IC e del II IC separatamente, sia di entrambi gli impianti contemporaneamente; sono state eseguite, inoltre, valutazioni logopediche seriate con test di percezione verbale nel silenzio e con rumore di fondo, valutando, allo stesso modo, sia il I IC ed il II IC separatamente, sia entrambi gli impianti contemporaneamente.

84 L’obbiettivo del seguente studio è (a) descrivere i risultati ottenuti, in termini di percezione verbale, con il I IC da solo (b) descrivere i risultati ottenuti, in termini di discriminazione verbale, con il II IC da solo (c) descrivere i risultati ottenuti, in termini di discriminazione verbale, con I IC e II IC contemporaneamente.

Analizzeremo quali fattori di ogni paziente possano influenzare i risultati ottenuti, ponendo la nostra attenzione in particolare sulle seguenti variabili: età del primo impianto, età secondo impianto, tempo intercorso tra i due interventi ed utilizzo di protesi nell’orecchio che inizialmente non è impiantato.

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4.8. RISULTATI

I bambini inclusi nella presente tesi avevano, al momento dello studio, un’età media di 110 mesi (da 50 mesi a 202 mesi).

L’ipoacusia era dovuta in 8 casi a mutazione del gene della Connessina 26, in un caso era secondaria a meningite meningococcica ed infine in un caso era secondaria a infezione da CMV; in 17 pazienti l’eziologia della sordità è rimasta sconosciuta.

Sette pazienti hanno presentato una progressione della sordità nell’orecchio che non è stato sottoposto per primo ad impianto, incidendo così sulla decisione di procedere con impianto cocleare bilaterale.

Tra il primo ed il secondo intervento il 76, 92 % dei bambini (20 bambini su 26) ha fatto utilizzo di protesi nell’orecchio controlaterale a quello impiantato.

I modelli di impianto cocleare che sono stati utilizzati nella coorte di pazienti inclusi in questa tesi sono stati: CI512, CI24RE, Hi-Res 90k.

L’età media al primo impianto è stata di 18,8 mesi (da 10 mesi a 124 mesi); l’età media al secondo impianto è stata di 71,5 mesi (da 15 mesi a 145 mesi).

L’intervallo di tempo medio in mesi tra i due interventi di IC è stato di 49,8 mesi (da 4 mesi a 130 mesi).

Il follow-up medio del primo impianto è stato di 88, 56 mesi (da 30 mesi a 175 mesi) e del secondo impianto è stato di 39,6 mesi (da 12 mesi a 88 mesi).

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Partecipanti Eziologia I Orecchio CI Progressione II orecchio (mesi) Età IC Età II IC (mesi) secondo Protesi orecchio P 1 Sconosciuta DX NO 28 32 NO P 2 Meningococco DX NO 26 123 SI' P 3 Sconosciuta DX NO 16 57 SI' P 4 Sconosciuta DX NO 11 43 SI' P 5 CX26 DX NO 20 61 SI' P 6 Sconosciuta SX NO 13 97 SI' P 7 Sconosciuta SX NO 10 92 NO P 8 Sconosciuta DX 16 36 SI' P 9 CX26 DX NO 13 65 SI' P 10 Sconosciuta DX 20 138 SI' P 11 CX26 DX NO 10 47 SI' P 12 CX26 DX NO 24 140 NO P 13 CX26 DX NO 15 44 SI' P 14 CMV SX NO 145 P 15 CX26 DX NO 13 35 SI' P 16 Sconosciuta DX NO 15 38 SI' P 17 CX26 DX 11 88 SI' P 18 Sconosciuta DX 48 140 SI' P 19 Sconosciuta DX 20 68 SI' P 20 Sconosciuta DX NO 12 78 SI' P 21 Sconosciuta DX NO 12 28 SI' P 22 Sconosciuta DX 45 81 SI' P 23 CX26 DX NO 15 72 P 24 Sconosciuta DX 37 50 SI' P 25 Sconosciuta DX NO 11 15 NO P 26 Sconosciuta DX NO 10 48 NO

87 Soglia uditiva

La soglia preoperatoria (PTA) in campo libero prima del primo impianto senza protesi era di 99,7 dB (da 90 dB a >110 dB), e con protesi era di 85,3 dB (da 75 dB a >110 dB).

Dopo la prima procedura di impianto il PTA in campo libero saliva in maniera statisticamente significativa a 35,2 dB (da 25 dB a 50 dB, p < 0,001).

Dopo la seconda procedura di IC non si è assistito ad un significativo miglioramento del PTA in campo libero né con il solo II IC (PTA = 37,5 dB, da 25 dB a 65 dB), né con entrambi gli IC (PTA = 35,0 dB, da 25 dB a 47,5 dB).

Test di riconoscimento di parole bisillabiche

A causa dell’età precoce in cui i bambini sono stati sottoposti a primo intervento di impianto (età media I IC: 18,8 mesi; da 10 mesi a 124 mesi) nella maggior parte dei casi non è stato possibile eseguire test di percezione verbale nel periodo preoperatorio.

Dopo il I IC la percentuale di riconoscimento di parole bisillabiche a bocca schermata era nel silenzio del 91.4% (da 60% a 100%) e nel rumore del 73.5% (da 30% a 100%).

Dopo il II IC, valutando la performance dei due impianti contemporaneamente, la percentuale di riconoscimento di parole bisillabiche a bocca schermata nel silenzio è cresciuta fino al 98.8% (da 90% a 100%) e nel rumore all’87.1% (da 80% a 100%).

Le differenze nella percentuale di riconoscimento di parole bisillabiche a bocca schermata con il primo e con entrambi gli impianti sono statisticamente significative nel silenzio (p < 0,01) e nel rumore (p < 0,01).

88 Testando il II IC singolarmente, la percentuale di riconoscimento di parole bisillabiche a bocca schermata era nel silenzio del 84,7% (da 40% a 100%) e nel rumore del 57,7% (da 20% a 80%).

Le differenze nella percentuale di riconoscimento di parole bisillabiche a bocca schermata con il primo e con il secondo impianto non sono statisticamente significative né nel silenzio (p = 0,272), né nel rumore (p = 0,119).

1 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

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