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4. PIANO SPERIMENTALE

4.2. Materiali utilizzati durante le prove

4.2.1. Materiali impiegati a Malpensa

Attualmente presso l’aeroporto di Milano Malpensa vengono impiegate pitture a solvente e microsfere di vetro stradali Type I, fornite da un'unica azienda, benché prodotte da società differenti, al fine di garantire una buona compatibilità tra i due prodotti. Questa caratteristica è stata a lungo sottovalutata, ma oggi se ne riconosce l’importanza per una corretta stesa dell’impianto segnaletico e per l’ottenimento di adeguati valori relativi ai parametri fondamentali caratterizzanti i segnali orizzontali.

L’aeroporto di Malpensa si avvale dell’operato dell’impresa Conselvana per quanto riguarda le realizzazioni di maggiore importanza, mentre impiega una squadra interna nel caso siano necessari piccoli interventi di emergenza.

Nel corso del qui presente lavoro di tesi è stato possibile collaborare con il Sig. Paolo Destro, titolare dell’impresa Conselvana, che si è incaricato dell’applicazione sia dei materiali normalmente impiegati sia dei prodotti consigliati dalla Potters Ind., secondo le indicazioni di un tecnico fornito dall’azienda stessa, il Sig. Gonçalo Grilo.

Di seguito si riportano le descrizioni relative ai materiali ad oggi utilizzati all’interno del sedime aeroportuale di Malpensa.

Politecnico di Milano 118 la vernice di colorazione bianca impiegata, prodotta dalla società Piero della Valentina & C. S.p.A., è una pittura spartitraffico a base di resine alchidiche e clorocaucciù, contenente il 14% in peso di biossido di titanio e microsfere di vetro premiscelate con un quantitativo inferiore al 30% in peso, come previsto per le pitture che necessitano di una fase di postspruzzatura.

In particolare le percentuali degli elementi che compongono la pittura vengono riportate in Tabella 4.1.

Tabella 4.1: Composizione della pittura a solvente impiegata nella realizzazione della segnaletica orizzontale bianca.

Le microsfere di vetro premiscelate, conformi alle norme Europee UNI EN 1424, presentano un indice di rifrazione almeno pari ad 1,5 e la granulometria riportata in Tabella 4.2.

Tabella 4.2: Granulometria delle microsfere premiscelate nella pittura a solvente.

Per una corretta applicazione il produttore consiglia la diluizione della vernice, prima dell’uso, con il 2-5% in peso del diluente standard fornito dalla medesima casa produttrice e la stesa a spruzzo in quantità pari a circa 0,750-0,800 kg/m2.

Considerando condizioni standard caratterizzate da 25° C di temperatura e dal 60% di umidità relativa, il tempo di essiccazione previsto risulta pari a 30-35 minuti, in corrispondenza di un film umido pari a 400 μm di spessore. Chiaramente tale tempistica è

48 - 52 13 - 16 15 - 18 20 - 24 14 - 15 76 - 80 % in peso % in peso % in peso % in peso % in peso % in peso

COMPOSIZIONE UNITA' DI MISURA VALORI

Pigmento + extender Resine leganti Microsfere di vetro

Solventi Biossido di titanio Residuo non volatile

VALORI % in peso % in peso % in peso 100 15 - 55 0 - 10 GRANULOMETRIA DELLE MICROSFERE DI VETRO PREMISCELATE

Passante al setaccio 250 μm Passante al setaccio 106 μm Passante al setaccio 63 μm

Politecnico di Milano 119 sufficiente unicamente alla formazione del film esterno, non consentendo invece la completa asciugatura della vernice, per la quale possono essere richieste alcune ore.

Ulteriori caratteristiche tecniche della vernice vengono riportate in Tabella 4.3.

Tabella 4.3: Densità, viscosità e tempo di essiccazione in condizioni standard della pittura a solvente.

 Vernice a solvente gialla:

analogamente alla vernice di colorazione bianca, anche quella gialla, prodotta sempre dalla società Piero della Valentina & C. S.p.A., risulta essere a base di resine alchidiche e clorocaucciù e presenta pigmenti resistenti alla luce e microsfere premiscelate, come riportato in Tabella 4.4.

Tabella 4.4: Composizione della pittura a solvente impiegata nella realizzazione della segnaletica orizzontale gialla.

Le microsfere di vetro premiscelate presentano le medesime caratteristiche di quelle utilizzate per la pittura a solvente bianca, in termini di conformità alla norma Europea, valore minimo dell’indice di rifrazione e granulometria.

Inoltre il materiale presenta una completa congruenza per quanto riguarda le caratteristiche tecniche in condizioni ambientali standard (25° C di temperatura e 60% di umidità relativa) con quelle già riportate in Tabella 4.3 per quanto concerne la pittura bianca.

96 ± 4 30 - 35 CARATTERISTICHE TECNICHE A 25°C

E 60% DI UMIDITA' RELATIVA UNITA' DI MISURA VALORI

Densità Viscosità

Tempo di essiccazione fuori impronta (calcolato con 400 μm di film umido)

Kg/lt U.K. Minuti

1,680 ± 0,02

Residuo non volatile % in peso 77 - 81

12 - 14

Microsfere di vetro % in peso 28 - 31

Solventi % in peso 19 - 23

COMPOSIZIONE UNITA' DI MISURA VALORI

Pigmento + extender % in peso 36 - 40

Politecnico di Milano 120 Infine anche nel caso della pittura a solvente gialla, il produttore consiglia l’impiego del 2- 5% in peso di diluente standard e l’attesa di circa 30-35 minuti per l’essiccazione superficiale.

 Diluente Standard:

il diluente “STD”, fornito dalla società Piero della Valentina & C. S.p.A., è composto da una miscela di idrocarburi aromatici, chetoni, esteri.

In particolare la specifica composizione chimica del diluente impiegato viene riportata in Tabella 4.5.

Tabella 4.5: Composizione chimica del diluente per vernici impiegato.

Si presenta allo stato liquido con colorazione trasparente e permette uno stoccaggio fino a 12 mesi purché conservato integro all’interno dei fustini in cui viene fornito e ad una temperatura compresa tra i 5° C ed i 30° C.

Viene indicato per la diluizione di tutte le vernici spartitraffico a solvente, avendo cura di realizzarla prima dell’applicazione con l’apposito macchinario, e per la pulizia delle macchine traccialinee.

 Microsfere di vetro 300-600:

le microsfere di vetro adottate attualmente nell’aeroporto di Milano Malpensa, prodotte dalla società Sovitec, benché ideate per l’ambito stradale, possono essere associate alle microsfere Type I della classificazione fornita dalla Federal Aviation Administration.

Esse risultano idonee all’applicazione in postspruzzatura per la formazione della segnaletica orizzontale, garantendo un indice di rifrazione non inferiore ad 1,5.

Prodotte a partire da vetro riciclato, presentano la composizione chimica riportata in Tabella 4.6.

39 - 43 14 - 16

COMPOSIZIONE UNITA' DI MISURA VALORI

Conc. % Conc. % Conc. % Toluene Acetone 1,2 - Dicloropropano 44 - 48

Politecnico di Milano 121

Tabella 4.6: Composizione chimica delle microsfere di vetro attualmente impiegate nell'aeroporto di Milano Malpensa.

Gli elementi catadiottrici qui trattati presentano almeno l’85% di elementi sferici e sono caratterizzate dalla specifica granulometria indicata in Tabella 4.7.

Tabella 4.7: Granulometria delle microsfere di vetro postspruzzate sulla pittura a solvente.

Al fine di garantire una più agevole stesa ed una migliore applicazione, le microsfere risultano lavorate mediante un trattamento superficiale di adesione che permette un miglior grado di ancoraggio tra l’elemento in vetro ed il film di pittura.