6. CARATTERISTICHE DEGLI IMPATTI E DELLE AREE CHE POSSONO ESSERE INTERESSATE
6.1 Impatto e mitigazione nella fase di cantiere
6.1.6 Materiali da scavo
Per quello che concerne il riutilizzo di terre e rocce provenienti dagli scavi per la realizzazione delle strade e dei fabbricati, si fa riferimento al D.Ivo 152/2006, al DM 161/2012 e alla Legge 69/2013.
Buona parte dei materiali da scavo potrà essere riutilizzata all’interno del Piano per il livellamento delle strade e delle aree verdi.
Sulla base della conoscenza del sito ove si interviene, sia dal punto di vista storico che di caratterizzazione delle condizioni superficiali e del sottosuolo di cui ai dati geologici e geotecnici disponibili, si evidenzia che il sito non è e non è stato interessato da attività o eventi di potenziale contaminazione ambientale in quanto sempre a vocazione naturale.
6.2 Impatto e mitigazioni nella Fase di Esercizio
Di seguito si riportano le componenti ambientali che potrebbero essere interessate dalla presenza dell’insediamento residenziale/abitativo.
6.2.1 Traffico indotto
Il flusso generato dalla realizzazione del Piano. produrrà un certo incremento del traffico veicolare lungo le strade di accesso al sito. Mentre il traffico veicolare all’interno del Piano sarà contenuto in quanto sono strettamente di servizio alle residenze, essendo l'area di piano servita da viabilità esterna che la collega con le altre parti di città. Inoltre il P.R.G. prevede l'allargamento delle strade attuali di accesso . All'interno dell'area di progetto sono dislocate in luoghi diversi aree per parcheggi pubblici e la realizzazione di percorsi per favorire la circolazione pedonale.
6.2.2 Rumori e vibrazioni
La zona dove dovrà realizzarsi il Piano non presenta fonti sonore fisse. Non essendo un insediamento di tipo industriale, l’incremento di rumore e vibrazione sarà estremamente contenuto e principalmente riconducibile al traffico veicolare. Nel caso specifico, sono caratterizzate da bassi livelli di traffico (traffico locale di quartiere).
Per ridurre il rumore percepibile all’interno degli edifici, proveniente sia dall’ambiente esterno che da quello interno, verranno attuati, in fase di realizzazione delle opere, particolari accorgimenti che ne consentano l’abbattimento. In particolare si ricorrerà all’utilizzo di materiali isolanti nella costruzione degli elementi di separazione (tamponatura, solai, ecc.), di vetrocamera negli infissi, l’isolamento di condotte idriche e di scarico. Inoltre, per ridurre il livello di pressione sonora proveniente dall’ esterno, verranno creati, nella sistemazione esterna delle aree di pertinenza, dei filtri alberati.
6.2.3 Atmosfera e clima
Non essendo l’insediamento di tipo industriale ma soltanto residenziale, non possono esistere fonti inquinanti capaci di alterare la qualità dell’aria durante la fase di esercizio.
Inoltre analogamente alla problematica delle emissioni sonore, un notevole contributo al contenimento delle emissioni gassose sarà fornito dalle limitazioni al traffico veicolare sopra esposto.
D’altra parte il tipo di insediamento esclude altre possibilità di emissione gassosa se non quella estremamente contenuta legata al riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria. Comunque anche questo tipo di problematica è estremamente contenuta in quanto per questi servizi saranno largamente utilizzati fonti di energia solare come riportato nel precedente paragrafo.
7. VERIFICA CRITERI DI CUI ALL'ALLEGATO I PARTE II DEL D.LGS. 152/2006
Come indicato dall'allegato I, parte II del D.lgs 152/2006, sono stati analizzati i contenuti della Verifica di Assoggettabilità che vertono sulle componenti ambientali effettivamente interessate dalle modifiche introdotte dalla realizzazione del Piano, escludendo dalla verifica le analisi delle caratteristiche del territorio che sono oggettivamente non interessate dalle modifiche introdotte dal Piano in esame (Criteri per la verifica di assoggettabilità di piani e programmi di cui all'articolo 12 del Dlgs 152/2006 e smi).
- Caratteristiche del piano o del programma:
■ In quale misura il piano o il programma stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l’ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse
Il Piano Particolareggiato "Costa Giardino" riguarda un'area di espansione residenziale definita dal vigente P.R.G. come ―Semi-intensiva C2‖ di estensione complessiva 40.483 mq. Il piano
40 conferma la destinazione e ne propone la realizzazione di residenze abitative, servizi di quartiere ed aree a standard urbanistici.
■ In quale misura il piano o il proqramma influenza altri piani o proqrammi, inclusi quelli qerarchicamente ordinati
Il Piano si inserisce nel tessuto urbano di previsione originaria del PRG. Si interviene esclusivamente su una zona compatibile con il dimensionamento complessivo reale del PRG in quella zona e con le attività ivi esistenti e non influenza altri Piani.
■ La pertinenza del piano o del programma per l'integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere Io sviluppo sostenibile
ll concetto di sviluppo sostenibile e la conseguente integrazione delle considerazioni ambientali, riversato nel linguaggio urbanistico e quindi trasformato in bilancio urbanistico ambientale, non può prescindere dalla valutazione positiva dell'incremento generale di aree a servizi conseguente all'attuazione del piano. Se la realizzazione di strutture insediative con l'incremento dei servizi e delle relativa sistemazioni che ricuce un'area parzialmente urbanizzata, antropizzata ma sfrangiata, lo sviluppo sostenibile (inteso anche come qualità dell'abitare) è comunque salvaguardato.
■ Problemi ambientali pertinenti al piano o al programma
In linea generale, nei limiti di una trasformazione edilizia di un'area inserita nel contesto urbano con i relativi aumenti di carico insediativo e di pressione ambientale, si può determinare una compatibilità di massima tra l'intervento ipotizzato e le componenti ambientali analizzate, considerando (anche) l'incremento di aree per servizi che la realizzazione produce, a fronte di una incidenza in percentuale dell'area privata residenziale bassa rispetto al totale dell'area trasformata.
■ La rilevanza del piano o del programma per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente (ad es. piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque).
Non si rilevano riflessi diretti del piano rispetto all'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente.
- Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti
In linea generale, nei limiti di una trasformazione edilizia di un'area in parte antropizzata con i relativi aumenti di carico insediativo e di pressione ambientale prodotta, l'entità dei possibili impatti rilevati è minima per durata, frequenza e reversibilità.
Carattere cumulativo degli impatti
Gli impatti rilevati non hanno carattere cumulativo.
Natura transfrontaliera degli impatti
Gli impatti rilevati non hanno caratteristiche transfrontaliere.
Rischi per la salute umana o per l’ambiente (ad es. in caso di incidenti)
Non si rilevano particolari rischi per la salute umana o per l'ambiente (se non nei limiti di una trasformazione edilizia di un'area parzialmente antropizzata).
Entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate)
Date le caratteristiche del piano proposto, le peculiarità dell'area interessata (area servita da reti tecnologiche e in parte antropizzata), l'entità degli impatti negativi sarà minima e l'estensione nello spazio degli impatti sarà limitato all'area di intervento.
Valore e vulnerabilità dell’area che potrebbe essere interessata a causa delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale
Non sono stati rilevati sull'area di intervento e sulle aree limitrofe speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale.
Valore e vulnerabilità dell’area che potrebbe essere interessata a causa del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell’utilizzo intensivo del suolo
Il valore ambientale dell'area è basso (in quanto area parzialmente urbanizzata, antropizzata e in stato di semi abbandono) ed il conseguente grado di vulnerabilità (in riferimento al superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo del suolo) è quasi nullo.
Impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale
Impatto minimo nella perimetrazione I.B.A. denominata ―Promontorio del Gargano‖.
8- CONCLUSIONI
Alla luce delle considerazioni di cui alla presente verifica si ritiene che il Piano Particolareggiato Zona C2 ―Costa Giardino‖ del P.R.G. del Comune di S. Giovanni Rotondo, non comporti impatti ambientali significativi e pertanto, non debba essere assoggettata a procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
S. Giovanni Rotondo, Maggio 2015
I Tecnici
Dott. Ing. Michele CIPRIANO Dott. Ing. Lazzaro RICCIARDI Dott. Geol. Luciano RUSSO