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Recycled & Reused Objects Design: Alisea S.p.a

4.3.3 I materiali utilizzati e i prodotti

In vent’anni di lavoro sono molti gli oggetti realizzati dall’azienda.

Se inizialmente tutti i lavori erano basati solamente sulla carta riciclata, con il passare degli anni e interpellando i clienti stessi si è passati al riuso anche di bucce di pomodoro essicato, truciolati di legno, mappe dei Comuni che presentavano errori di stampa o, ancora, scarti di minuteria metallica.

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Ovviamente si tratta solo di alcuni esempi di tutti i materiali che vengono riciclati da Alisea.

“Nessun pezzo viene mai uguale ad un altro. L’azienda nostra cliente sa che facciamo oggetti che le permettono di essere riconoscibile, oggetti che trasmettono valori universali: innovazione, riciclo, riuso, attenzione all’ambiente e alle persone. Che sono dopotutto anche i valori base di Alisea.”45

Questi ideali permettono all’azienda di attirare i consumatori green, i quali sceglieranno, con maggiore facilità, di affidarsi ad Alisea.

Questo tipo di consumatore predilige l’acquisto di una penna realizzata con materiale di recupero e realizzata nel suo territorio, piuttosto che una prodotta all’estero con l’utilizzo di materie prime.

Unico aspetto che può frenare l’acquisto è il costo, leggermente più alto rispetto ad un prodotto equivalente, ma importato dall’estero. La principale differenza deriva dalle lavorazioni artigianali che vengono eseguite per ogni singolo oggetto da artigiani italiani molto competenti.

Il prezzo può essere ammortizzato se si tiene conto che con l’utilizzo degli scarti si eliminano i costi addizionali che le aziende dovrebbero sostenere per lo smaltimento dei rifiuti. In più l’acquisto di questi oggetti comporta un vero e proprio investimento per il futuro del nostro ambiente e la convinzione che sia possibile invertire la rotta intrapresa dal sistema produttivo.

Lungimiranza, intraprendenza e apertura mentale sono state le tre caratteristiche che hanno permesso ad Alisea di rendere possibile questo cambiamento, oltre alla capacità dell’imprenditrice vicentina di cogliere gli stimoli della società esterna e i bisogni del nuovo consumatore.

Da qui prende vita il concetto di eco-innovazione che Susanna definisce come “qualsiasi forma di produzione, assimilazione, sfruttamento di prodotti, materiali e processi produttivi che mirano a proteggere l’ambiente e ridurre l’inquinamento. Qualsiasi attività in grado di allungare la vita dei rifiuti e degli scarti, specialmente di quelli destinati all’incenerimento o al deposito in discarica, contribuendo così all’aumento dell’inquinamento.”

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Esaminiamo ora i materiali o sfridi di produzione che vengono impiegati per creare oggetti al fine di comunicare l’immagine aziendale. Si tratta dei cosiddetti “material research”:

 alluminio hy-lite: è un materiale innovativo completamente riciclabile formato da due fogli di alluminio e da un cuore di polipropilene. Pesa il 30% in meno dell’alluminio e il 65% in meno dell’acciaio, ma si può comunque piegare, tagliare, forare. Offre contemporaneamente resistenza e flessibilità. Con questo tipo di materiale Alisea crea raccoglitori ad anelli, porta blocchi con pinza, scatole, porta CD ed organizer;

Figura 28: esempio di porta blocchi con pinza e scatola realizzati in hy-lite. Fonte: http://www.alisea.it/alluminio/

 carta: è stata creata una linea di prodotti con carta riciclata al 100% definita Ricarta Alisea. Questa carta proviene da maceri selezionati senza l’utilizzo di cloro o sostanze derivate. La lavorazione da macero riduce al minimo l’uso di energia, acqua e sostanze chimiche nocive. Alisea utilizza anche altri tipi di carta derivante da filiera sostenibile: la Carta Alga realizzata con le alghe della laguna di Venezia che poi vengono raccolte e mescolate a fibre FSC-CW per creare questa carta ecologica e, la Carta Mela ottenuta dagli scarti non riciclabili della lavorazione dei succhi di frutta. Con questi materiali sono realizzati taccuini, raccoglitori avvolgenti, quaderni con spirale, portablocchi e astucci.

Non dipende da elettricità o batterie per funzionare, non esistono virus che ne cancellino i dati o hacker a rubarli e non basta un click accidentale per perdere il lavoro di giorni, settimane, mesi. E’ per questo motivo che da oltre 10 anni, pur

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nel pieno dell’era digitale, continuiamo ad affinare le nostre agende: perché noi nella fedeltà della carta ci crediamo“.46

Figura 29: esempio di astuccio realizzato con la carta riciclata. Fonte: http://www.alisea.it/carta/

 cuoio: gli oggetti di questa linea sono fatti con gli scarti della rasatura della pelle conciata al vegetale. E’ un materiale morbido ed elastico disponibile nei colori grigio antracite (dallo scarto della lavorazione delle pelli scure) e avana (dalla scarto della lavorazione delle pelli chiare). La lavorazione di questo materiale è stata una delle prime da parte dell’azienda in quanto essendo vicentina conosceva bene il mondo conciario e la quantità degli scarti da esso prodotti. Vengono realizzate cartelle multifunzione, porta iPad e svuotatasche;

 gomma: questi articoli derivano al 90% dal recupero e riciclo dei Pneumatici Fuori Uso di camion, autobus e autovetture. In Italia ogni anno vengono scartate circa 5.000 tonnellate di pneumatici, per un volume di oltre tre milioni di metri cubi, l’equivalente di 6 stadi San Siro colmi fino all’orlo. Viene riciclata anche la gomma delle camere d’aria che si presenta morbida e resistente allo stesso tempo e può sostituire la pelle in molte lavorazioni. Con la gomma, Alisea, produce cartelle, borse, cover e bracciali;

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Figura 30: esempio di borsa e bracciali realizzati con la gomma. Fonte: http://www.alisea.it/gomma/

 plastica: viene riciclato il materiale con il quale vengono prodotte le bottiglie di plastica che prende il nome di PET, leggero, resistente e totalmente riciclabile. Dopo la raccolta viene lavato e macinato fino ad ottenere scaglie che prendono il nome di R-PET. Questo materiale realizzato da Alisea ha ottenuto il marchio ReMade in Italy, la prima certificazione di prodotti e materiali derivanti dal riciclo e riuso realizzati in Italia, creato per promuovere l’industria italiana sostenibile. La plastica viene utilizzata per la realizzazione di oggetti di packaging, righelli, green lanyard e portablocchi;

 tessuto: da un’indagine condotta nel 2012 in Italia è emerso che è stato raccolto solo il 12% del totale riciclabile dei rifiuti tessili. Si tratta di un dato nettamente inferiore alla media europea. Questo prodotto può essere utilizzato in moltissimi settori come quello industriale, automobilistico, nautico e dell’arredo. Alisea lo utilizza per creare cartelle, porta iPad e grembiuli da cucina;

Figura 31: esempio di grembiule da cucina realizzato con il tessuto riciclato. Fonte: http://www.alisea.it/tessuto/

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 vetro: tutti gli oggetti prodotti con il vetro (riciclato) soffiato si basano su ecclettismo, ironia, colore e allegria. Si realizzano bicchieri, caraffe e portachiavi.

Tra gli altri prodotti di Alisea troviamo le penne e le matite della linea Riscrivo realizzate con materiale di recupero e trattati nel rispetto dell’ambiente. Ognuno di questi riporta una scritta indicante il materiale con il quale sono stati realizzati. Molto conosciuta è anche la linea di borse e shopper in garbardine di cotone che sono allo stesso tempo molto leggere, ma anche molto robuste.

Vengono disegnate e prodotte in Italia e sono cucite con filo di cotone o di polipropilene.