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Il Gruppo persegue la minimizzazione degli impatti derivanti dallo smaltimento dei rifiuti attraverso la massimizzazione della quota rifiuti avviabile al riciclo e riutilizzo, l’estensione della raccolta differenziata per tutte le tipologie di rifiuto prodotto e la costante verifica del corretto smaltimento dei rifiuti non avviabili al riciclo e riutilizzo. Per quanto riguarda la gestione della carta, la Banca sta continuando il processo di ottimizzazione delle stampe cercando di ricorrere, ove possibile, alla gestione elettronica della documentazione e negli altri casi utilizzando la carta riciclata.

Materiali utilizzati per peso e volume

301-1 GRI

UdM 2021 2020 2019

Peso totale dei materiali utilizzati kg 469.487 481.288 494.202

Totale carta certificata FSC kg 149.863 148.188 139.165

Totale carta impiegata

(non-certificata) kg 305.338 318.956 339.705

Toner e cartucce kg 14.286 14.145 15.332

Consumo di carta per dipendente kg 135,19 141,47 162,77

Consumo di toner per dipendente kg 4,24 4,28 5,21

F Gas t CO2e 113 2.698 419

Energia elettrica da fonti rinnovabili

prodotta e consumata t CO2e 0 0 0

Il quantitativo di carta utilizzato da BPS è stato calcolato sulla base dei quantitativi di materiale in ordine al magazzino centrale, oltre che sulla base del quantitativo di materiale (ad esempio buste, fogli) rendicontato dalla società che si occupa in outsourcing delle attività di stampa e consegna degli estratti conto periodici alla clientela.

Rispetto agli anni precedenti i dati presentano una leggera flessione riconducibile sia alla riduzione dei consumi dovuti alla pandemia, sia alle azioni di dematerializzazione poste in essere dalla Banca, tra cui:

■ digitalizzazione degli estratti conto e di tutte le comunicazioni alla clientela, grazie all'utilizzo del servizio Scrigno InternetBanking;

■ firma grafometrica di quasi la totalità delle ricevute delle operazioni effettuate allo sportello;

■ firma grafometrica di contratti, sottoscrizione e vendita di strumenti finanziari. Questa attività si auspica venga estesa a tutte le tipologie di contratti sottoscritti con la clientela, con un conseguente risparmio di carta e toner.

Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti

I rifiuti prodotti dall'attività del Gruppo sono costituiti principalmente da carta, cartone e toner esauriti, nonché, in minima parte, da quelli pericolosi o ingombranti (come batterie e neon), quali residui dei lavori strutturali effettuati presso le proprie sedi.

Lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalla Banca viene affidato alla società Alfa Maceri Spa, società operante sul territorio nazionale e dotata delle seguenti certificazioni:

■ Certificazione ISO 9001 - Sistemi di gestione per la qualità dal 2010

■ Certificazione ISO 14001- Sistema di gestione ambientale dal 2014

■ Certificazione ISO 45001 - Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro dal 2014.

I rifiuti ritirati e gestiti vengono sottoposti alle operazioni di recupero previste dalle normative vigenti a livello nazionale ed europeo e classificate secondo il D.lgs.152/2006 (Testo Unico dell’Ambiente) come operazioni di recupero da R1 a R13.

Complessivamente la mole di rifiuti prodotta nel corso dell'anno 2021 è stata di circa 251mila chilogrammi, con un incremento di circa 14mila chilogrammi rispetto all'anno precedente; tale trend in aumento è dovuto agli interventi di ritiro del macero presso le nostre dipendenze non effettuati nel corso del 2020, a causa della emergenza sanitaria.

I rifiuti pericolosi conferiti nel corso del 2021 sono stati pari a circa 3mila chilogrammi.

La gestione dei rifiuti prodotti da Pirovano Stelvio SpA è invece affidata al Comune di Bormio, il quale si avvale della società SECAM Spa. In particolare il Comune di Bormio copre inizialmente il pagamento del servizio prestato dalla società di smaltimento e successivamente ripartisce i costi tra tutte le strutture operanti al Passo dello Stelvio, tra cui la Pirovano Stelvio SpA La ripartizione viene effettuata in proporzione alle volumetrie delle diverse strutture e viene definita nel corso del mese di giugno dell'anno successivo a quello di riferimento. A tal proposito, il valore dell'esercizio 2021 è una stima, basata sui dati dell'anno 2020. I rifiuti generati dalla Pirovano Stelvio sono quelli tipici riscontrabili per le attività del settore alberghiero; nello specifico, sono stati prodotti quasi 14mila chilogrammi di rifiuti, di cui quasi 6mila chilogrammi riciclabili (carta, plastica, vetro) e 80 chilogrammi di rifiuti pericolosi (olio da cucina esausto).

Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti

Il Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha da alcuni anni intrapreso diverse iniziative volte alla riduzione dell'utilizzo di carta e toner, tra cui:

■ il servizio di Stampe Online, attivabile dalla clientela tramite Scrigno Internet Banking, che permette al cliente di visionare e scaricare in formato digitale tutta la documentazione inerente ai rapporti intrattenuti con la Banca (estratti conto, fogli informativi, ecc.);

■ la Firma Grafometrica, iniziativa che consente di dematerializzare parte delle distinte relative alle operazioni di cassa, oltre ad altri modelli riguardanti le operazioni sottoscritte dalla clientela (fondi di investimento, sottoscrizione e rimborso titoli, contratti di conto corrente, ecc.).

GRI 306-1

GRI 306-2

Entrambe le iniziative sopracitate nell’anno 2021 hanno registrato un incremento di adesioni da parte degli utenti rispettivamente del 10,7% e del 20,3%.

Per quanto riguarda Factorit SpA, nel corso del 2021 è proseguita la progressiva dematerializzazione dei documenti così come lo smaltimento dei rifiuti cartacei generati negli anni passati e giunti al termine di legge richiesto per la loro conservazione in archivio.

Nel corso del 2022 tutte le filiali e le tesorerie verranno dotate di un macchinario distruggi documenti, grazie al quale i rifiuti cartacei potranno essere gestiti direttamente con la raccolta differenziata comunale, limitando quindi i ritiri del macero, con conseguente risparmio economico.

I fornitori dei servizi di smaltimento rifiuti forniscono al Gruppo un report annuale riepilogativo delle proprie attività di raccolta e smaltimento: da questo si evince che i rifiuti prodotti sono stati correttamente sottoposti alle azioni di recupero previste dalle normative vigenti (da intendersi sia come recupero di materia sia come recupero di energia - Codice da R1 a R13 del Testo Unico dell’Ambiente).

GRI 306-3: Rifiuti prodotti

UdM 2021* 2020 2019

Totale rifiuti prodotti kg 300.976 286.358 461.407

Di cui pericolosi kg 2.946 260 1.095

di cui lampade neon kg 780

di cui batterie esauste kg 1.966

altro (Società Controllate) kg 200

Di cui non pericolosi kg 298.030 286.098 460.312

di cui toner stampanti e cartucce

esausti kg 10.188

di cui carta e cartone kg 232.695

di cui ondulati kg 850

di cui imballaggi in plastica kg 100

di cui imballaggi in legno kg 155

di cui imballaggi in materiali misti kg 1.750 di cui apparecchiature elettriche/

elettroniche kg 1.120

di cui rifiuti ingombranti kg 1.250

di cui ferro e acciaio kg 0

di cui componenti

Rischi legati al tema

Il Gruppo Banca Popolare di Sondrio si impegna ad adottare un approccio volto a contenere e, ove possibile, ridurre gli impatti ambientali generati direttamente dalle proprie attività di business, con l'obiettivo di limitare la propria impronta ecologica (carbon footprint) in termini di emissioni di gas serra e contenere i consumi di materie prime.

Nello specifico, in linea con la vigente Policy Ambientale, il Gruppo si impegna al miglioramento continuo e alla progressiva riduzione degli impatti ambientali diretti.

Dimensione

ESG Sottocategoria

di rischio ESG Rischi bancari

tradizionali Descrizione del rischio Modalità di presidio

Rischio

Rischi di natura operativa (rischi organizzativi) connessi a inefficienza o arretratezza delle risorse infrastrutturali e tecnologiche adottate a livello aziendale in termini di dispersione energetica e / o di emissione di carbonio

Riduzione dell'impronta ecologica (footprint) tramite adozione di prassi e iniziative a livello aziendale in linea con i principi espressi dalla Policy Ambientale di Gruppo (miglioramento continuo delle prestazioni energetiche, utilizzo di energie rinnovabili a basse emissioni di gas clima-alteranti, gestione oculata del consumo di carta, attenta e corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti, impiego di beni, servizi e tecnologie a minor impatto ambientale, sensibilizzazione del personale con riferimento alla riduzione degli eccessi nell’impiego di risorse idriche ed energetiche)

Partecipazione del personale coinvolto ai tavoli ABI in materia di efficienza e sostenibilità degli apparati Previsione di piani di continuità operativa e di disaster recovery, sia a livello interno che da parte di fornitori esterni, con obbligo normativo di periodica verifica della relativa adeguatezza, pure tenuto conto delle minacce ambientali riconducibili alla localizzazione geografica delle sedi presso cui è collocata l'infrastruttura tecnologica e/o è svolta l'attività lavorativa Nomina del Mobility Manager aziendale

e stesura e adozione del “Piano degli spostamenti casa-lavoro” (PSCL) per le unità locali di Sondrio (Sede centrale) e Milano (Sedi BPS e Factorit), allo scopo di favorire la riduzione dell'utilizzo del veicolo privato individuale fornitori esterni - delle risorse infrastrutturali, tecnologiche e dei servizi generali di supporto, con impatti in termini di sanzioni per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale inefficienti o obsoleti in termini di dispersione energetica e / o di emissione di carbonio

Dimensione

ESG Sottocategoria

di rischio ESG Rischi bancari

tradizionali Descrizione del rischio Modalità di presidio

Rischio all'adozione di modelli di organizzazione delle sedi di lavoro del personale dipendente scarsamente orientati a favorire forme di mobilità sostenibile alternative all'uso individuale del veicolo privato a motore

Riduzione dell'impronta ecologica (footprint) tramite adozione di prassi e iniziative a livello aziendale in linea con i principi espressi dalla Policy Ambientale di Gruppo (miglioramento continuo delle prestazioni energetiche, utilizzo di energie rinnovabili a basse emissioni di gas clima-alteranti, gestione oculata del consumo di carta, attenta e corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti, impiego di beni, servizi e tecnologie a minor impatto ambientale, sensibilizzazione del personale con riferimento alla riduzione degli eccessi nell’impiego di risorse idriche ed energetiche)

Partecipazione del personale coinvolto ai tavoli ABI in materia di efficienza e sostenibilità degli apparati Previsione di piani di continuità operativa e di disaster recovery, sia a livello interno che da parte di fornitori esterni, con obbligo normativo di periodica verifica della relativa adeguatezza, pure tenuto conto delle minacce ambientali riconducibili alla localizzazione geografica delle sedi presso cui è collocata l'infrastruttura tecnologica e/o è svolta l'attività lavorativa Nomina del Mobility Manager aziendale

e stesura e adozione del “Piano degli spostamenti casa-lavoro” (PSCL) per le unità locali di Sondrio (Sede centrale) e Milano (Sedi BPS e Factorit), allo scopo di favorire la riduzione dell'utilizzo del veicolo privato individuale

Covid-19

Anche nel 2021 la pandemia ha impattato notevolmente sui dati ambientali del Gruppo: la diminuzione delle trasferte, il minor consumo di gasolio, benzina e diesel, l’apertura ridotta degli uffici e delle filiali, la prosecuzione dello smart-working e un minor uso conseguente di carta e toner ha portato a una riduzione consistente dei numeri rispetto all’anno 2019, anche se in leggero aumento rispetto al 2020.

Secondo quanto emerso dall’attività di stakeholder engagement, il Covid-19 sembra