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) (Giojamia!

mme

sento stregnerelocore!..)

Fra.

Quanno

stevaabennerealopontóne,e io passava, essa

mme

diceva co na grazia...

•<Franci, viene cca,t’hajeabbuscatoniente?a

io

mm’

aveva abbuscato no lo rana, e ile diceva d’avermene abbuscato cinche...la poverella subetoramerefustàva n’aula pen-narellape gghìammagnà...

Men. [trasè)

(Ah

!mariuolocolascala ncuollo!

)

DigitizedbyGooglc k

36

-Fra.Pò... passava n*antavota... rame teneva mentae rredevaaccossi...pòio la guarda*

va...mine vroccoHavaellecantavanfaccia..;

U’ariadetevogliobeneassaje.

Men. E

cornine dicive? Fra.[canta) Vi

comm’

è broccoluso

Ticomm’è ceianciusiello - *

Men.

(a’unisce altasua voce)

'*

Ma

tu guagliunciello-Che minepotraje ncannà...

Fra.[c.s.)

Me

staceaddìlo core...

Men

.(c.s.) Chetunon m’amarraje

A

due

Te

vogliobeneassiye

E

ttunonpienzea mine.

Fra. {entusiasmandosidice tra.sè)fMmalora!..

chesta sapeH’aria detyèneca!..foss’essa?)

abballava accossilà... là..

-,là...(cantic -càia e balla,

Mènica fa

lostesso edegli cosi la riconosce)

Ah

giojamia! Men.

Ah

coremio!(dandoglila

mano

)

Pan.[si

fa

avanti con AnseimoeCarlo) Indie-tro!(aFrancesco) r

Men.

Ali!(

fogge

nellasua stanza)

Ans.Jesce foratu...

Fra. |ovogliostacca...[gridando) Ans,.

E

asciutopazzo purechist’auto!Jescefora.

Fra.Vogliosta cca...diavolo!datemelarroba mia.

Pan

)

^ escefora.,.jescefora, [lo spingono

a

vivaforza edeglivaviaschiamazzando)

Ans.[risoluto)Ohl

mo

proprioportammo Giannina alapazzaria a Capodechino.

Pan..

Tu

cheddiee!

Ans. Che

mme

staje contanno, chella è ppazza sfrenata...

mo manno

apiglianacarrozza.

DigitizedbyGoogle

Pan.

Ma

minedajenodolore...

Am

.

Non

c’èdolorechettengo: io aggioappaura detene napazza de chella manera dintoa lacasa...D.Ciccione,D. Ciccione?

{chia-mando

)

41

4 ' .

'

SCENA

VI.

-- Pulcinellaedetti,indi Rosina.

Puh

Chec’è ?,.

^ .

Am. Mo

jatea ppigliànacarrozza... D. PaDgrà, ,

damme

napezza... *

Pan. Ma...

Ans Damme

napezza,qàncaro!

Pul.Perchèsserve?

Jns. Pe pportàGiannina alapazzaria..

Pan.

Non me

dàslapena...

Ans.

Non

neparla,sinonne dopartea la giu-stizia e ssarrà mannata in Averza. ( av-viandosi)

Pan. Aspetta,siente...

Ans.

Na

carrozza,nacarrozza( via

per

la si-nistra

)

Pan. Siente,vedimmoprimmo...(viaappresso) Pul.

Uh

!povera Giannina^poveraGiannina! (via

appresso) - .

.

Car.

Oh

combinazionemaledetta!

Ros.

Ah,

ah, ah! (giubilando viene dalla

dritta)

Car.Vogliono perforza condurla... Ros. Aggiontiso tatto,

Car.

E come

sirimedia? Ros.

Va

benissimo.

Car.Ma...

fios.Mhruoglioporlambruoglio,eVallare

cammi-DigitizedbyGoogle

*.

— 58 —

Daa bbele gonfie, {entra nellinterno e Car-lo via

per

la

comune

)

SCENA

VII.

Gran

sala nello stabilimento diCapodichino.

In fondo

cancelloche

mena

in

un

giardino,

ed

un

Jinestrone con inferriata.

Lateral-mentequattroporte,equella in

fondo a

dritta è relativa

ad una

stanza che

ha

comunica-zionecol cancello anzidetto.

Alessio, GianninaindiTommasino.

\

Ale.Via,via,bella giovinetta:coraggio, fran-chezza.

Tom. (viene dallaporta

d

entrata)Signò,dice paternolocustode,checchillipazze...(

guar-dando

Giannina)uh! che bella signoru! . (piano

ad

Alessio

)Pur è schirchiàtaco

licchiaucarelle?

Ale.Entratu,enonseccarci,

Tom. Ma

iove voglio dicerechecchillipazze...

Ale.

Un momento

,un momento,orasonodavoi:

e così?

Già. Iononpavento,

ma

ilmiotutoredifficilmente acconsentirà a questo matrimonio, essendo ilpromessosposo già giunto in Napoli.

Tom. Ne

signori;Iosposo vuostosiè Decito?..

Ale. Zitto tn.(

a

Già.)Daqnalpaese èreduce?

Già.

Da

Panicocoli.

Ale. Ioconoscotutt?iproprietari di quella pro-vincia per esseremedicodimolte famiglie eglisichiama?

Già.D.Ciccione Funicella.

Tom.

D.Ciuccione Funnicella!chesto che bbeué a ddì;e bujevolitedàstabella signorina a naFunicella ?

DigitizedbyGtJOgle

- 39

-Ale. Zitlo replico.

Tom.

Chezzittoc zzitlo..aggio darisponnere a Iforza;rameparecheiopuresonc’omraoche sto ccriscenno nell’umanità!..

Danno

sto D..Ciuccione Funniceliaasla bella signori-na,volitecheddoppo poco tiemposta pove-rellapeladisperazione se servede lacasata .deD.Ciuccione e sse le stregne ncannà!.*.

gnernò\non babene'.

Ale.

Ma

insomma"nonvuoi tacere? Vuoiaforza cheadopriilbastone?

Tom.

Vaititeme,sculoliàteme,caiosiaccòrre ve facciopurelaricevuta;aulì!rame dispiace casopprccerillo,casino...

Ale.Arrogante!(gli

dà un

colpo colbastone)

Tom.

Embè., avite fattost’aula guapparia...

m’avite srauoppeto lacircolazione*,eeco tuttochestonondicolo stesso ? sposaleve chi volite,la funicella che se Jatènenope lloro:gir ja,perla,bannèra de tutteli ssi-gnorine.(via)

Ale.

Ma

untemerario simile credoio che non ab-bia1’eguale!Ditemiun poco, quai parénti avete conosciutoal

mondo

?

Già. Soloimiei defunti genitori, e’lmiotutore.

Ale.Aveteintesomaiinfamigliadiavere un’altra sorella V

Già. Sì,e parrai senon erro,cheYamato mio padre dimoranteinTunisi, cinque anni fa ebbeoccasionedi

mandar

lettera quiin Na-poli allasua bàlia,

ma

nonottenne risposta alcuna, percuisicredè morta.

Ale.

E

quandosapestediavereunasorella, dite-mi francamente, vi nacquenell’animoil desideriodiconoscerla,opure?..

Già.

La domanda

chefate non corrispopdc alla

— 60

-bontàchevidistingue: parea vói chead unagiovane sensibiledispiaccia di avere una

germana?

Ah!fossi alcaso di strin-gerla fra lemie braccia; coll’amore di-videreiConessalemiesostanze, la stringe-rei alseno,facendo econonsolo ai senti-mentidinatura,

ma

alle massime sensibili dettatemida’miei amaligenitori, lacui me-moriarispetteròsinoalterminedimiavita.

Aie. Brava!brava! non poteva aspettarmialtra risposta,evviva!

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