• Non ci sono risultati.

Metodi di rilievo e determinazione dei consumi effet-

Nel documento Il manuale del certificatore energetico (pagine 193-197)

4. La UNI/TS 11300-2:2008, come modificata dall’errata corri-

4.21. Metodi di rilievo e determinazione dei consumi effet-

combustibile

I consumi effettivi sono utili come dato informativo di confronto ai fini della validazione e del confronto con i fabbisogni calcolati. Per effettuare un confronto occorre che:

– i dati di consumo siano valutati sullo stesso lasso di tempo per il quale è stato effettuato il calcolo dei fabbisogni;

– la conversione delle quantità di combustibile consumato espres- se in volume o in peso siano correttamente effettuate utilizzan- do valori standard.

È necessario considerare la seguente casistica:

1) sistemi dedicati per riscaldamento o per produzione di acqua calda sanitaria, dotati di proprio misuratore o serbatoio per il rispettivo sistema;

2) sistemi combinati asserviti a più servizi dotati di unico misu- ratore o di unico serbatoio.

PARTE II - LE NORME TECNICHE

194

4.21.1. Sistemi con misuratore dedicato al solo riscaldamento o alla

sola acqua calda sanitaria

Se si sta valutando questo caso il consumo rilevato è sicuramente da attribuirsi alla sola produzione di acqua calda sanitaria piuttosto che al solo servizio di riscaldamento. Se ne ricava quindi che il con- sumo di combustibile:

Corilevato = Co [kWh] (94)

4.21.2. Sistemi combinati con misuratore unico

Sono da annoverarsi in questa categoria sistemi con le seguenti configurazioni:

1) unico generatore di calore per riscaldamento combinato con la produzione acqua calda sanitaria, il misuratore di combu- stibile considera anche altri usi, quali la cottura;

2) generazione separata di energia termica per riscaldamento e di acqua calda sanitaria, il misuratore di combustibile è uni- co e considera anche altri usi, quali la cottura;

3) solo riscaldamento, il misuratore di combustibile è unico e considera anche altri usi, quali la cottura;

4) solo produzione acqua calda, il misuratore di combustibile è unico e considera anche altri usi, quali la cottura.

Il consumo complessivo rilevato risulta quindi determinato dalla somma dei seguenti termini, rispettivamente nel periodo di riscal- damento e nel periodo estivo:

Corilevato = Coh + CoW + Cocottura + Coaltri [kWh] (95)

Corilevato = CoW + Cocottura + Coaltri [kWh] (96)

Il valore di Cocottura è ottenibile consultando il relativo paragrafo. Per quanto riguarda invece il consumo relativo al solo riscaldamen- to questi si calcola sottraendo dal consumo totale rilevato la somma dei consumi per produzione acqua calda sanitaria e per usi di cottu- ra, nel caso in cui Caltri = 0, condizione valida per la maggioranza delle utenze. Per semplicità, i consumi giornalieri per produzione

3 - LE NORME TECNICHE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA 195

di acqua calda sanitaria e per cottura si assumono convenzional- mente costanti per tutto il periodo considerato. Il loro calcolo si effettua quindi semplicemente considerando il consumo del giorno tipo valutato come opportuno per il sistema in esame e proiettando- lo su tutto l’anno.

Se i sistemi in analisi hanno una potenza termica minore di 35 kW, è possibile utilizzare i valori tabulari riportati nei relativi paragrafi ed effettuare quindi un confronto con un calcolo, per verificare che l’impianto non stia funzionando in maniera ineffi- ciente:

1) dapprima si effettua il calcolo dei fabbisogni di energia ter- mica utile per la produzione di acqua calda sanitaria con i dati dello specifico paragrafo;

2) successivamente si effettua il calcolo delle perdite di eroga- zione, distribuzione, ed eventualmente di accumulo con i va- lori di tabulari riportati negli specifici paragrafi;

3) si sommano quindi i fabbisogni e le perdite per ottenere l’ener- gia che il sistema deve fornire;

4) è ora possibile valutare il rendimento tipico del generatore di calore, utilizzando i dati riportati nello specifico paragrafo e considerando le condizioni di installazione;

5) finalmente il consumo di combustibile è calcolabile dividen- do la somma di fabbisogni e perdite per il rendimento stagio- nale del generatore e per il potere calorifico inferiore del com- bustibile stesso.

4.21.3. Sistemi dotati di misuratore del combustibile

Se si sta valutando un sistema termico alimentato con gas di rete e dotato di misuratori fornito e controllato dal distributore del gas, il consumo di combustibile riferito a un periodo di tempo definito può essere computato:

– indirettamente mediante i dati rilevabili dalle bollette di forni- tura;

– mediante misure dirette.

Nel primo caso le bollette delle forniture di gas indicano le date nelle quali sono state effettuate le due misure, iniziale e finale, e permettono di considerare il reale consumo di gas in tale periodo. Il

PARTE II - LE NORME TECNICHE

196

calcolo si riferisce però a due momenti casuali, determinati dalla lettura effettuata dall’ente erogatore del gas. Spesso il fornitore ef- fettua delle stime per richiedere il pagamento delle bollette, è neces- sario quindi porre attenzione che i consumi di gas acquisiti siano derivati da una effettiva lettura. Sono possibili quindi tre casi:

– lettura iniziale e lettura finale comprese entrambe nel periodo di riscaldamento prefissato;

– lettura iniziale e lettura finale entrambe fuori del periodo di riscaldamento prefissato;

– una delle due letture, iniziale o finale, è fuori del periodo di riscaldamento prefissato.

Se le letture sono entrambe nel periodo di riscaldamento per tut- to il periodo considerato è presente il consumo per riscaldamento, acqua calda sanitaria ed altri usi, che devono essere perciò separa- tamente valutati come descritto nei precedenti paragrafi.

Se le letture sono entrambe fuori dal periodo di riscaldamento il consumo viene attribuito alla sola produzione di acqua calda sani- taria, se necessario sottraendo gli usi di cottura.

Se le letture sono parzialmente nel periodo di riscaldamento dal consumo totale del periodo deve essere dedotto opportunamente il consumo dei giorni che cadono fuori del periodo di riscaldamento prefissato, attribuendo ad essi i consumi per produzione acqua cal- da, ove presente, e per altri usi.

Se si effettuano invece misure dirette, il rilievo diretto dei consu- mi deve essere effettuato con letture del misuratore all’inizio ed al termine del periodo di valutazione. Il rilievo di consumo in periodi brevi (minori di 10 min) può essere utilizzato per verificare la po- tenza del focolare (o portata termica) del generatore e permette di effettuare valutazioni più precise. In questo caso è possibile valuta- re il fattore di carico al generatore costantemente e quindi verifica- re che il suo funzionamento sia corretto.

Nel caso di sistemi alimentati da serbatoi di combustibile dotati di misuratori è possibile effettuare le stesse valutazioni permesse dal gas, ma considerando adeguatamente la precisione di misura del misuratore di portata di combustibile.

3 - LE NORME TECNICHE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA 197

Nel documento Il manuale del certificatore energetico (pagine 193-197)