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Miglioramento boschi esistenti produttivi Azione 2 Investimenti per prima lavorazione del legname.

E BUONE PRASS

Azione 1. Miglioramento boschi esistenti produttivi Azione 2 Investimenti per prima lavorazione del legname.

Localizzazione

Intero territorio forestale regionale con priorità:

 aree collinari e montane;

 boschi gestiti attraverso un Piano di gestione forestale sostenibile o piano di coltura e conservazione vigente.

Beneficiari

Il sostegno finanziario è concesso a privati proprietari di boschi, singoli o associati, e a Comuni, singoli o associati per superfici di loro proprietà.

Entità e intensità dell’aiuto

Contributo in conto capitale.

Partecipazione del FEASR al contributo pubblico 57,5%. Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale per il 50% del costo totale ammissibile. L’intensità dell’aiuto è elevata fino al 60% per investimenti realizzati in zone montane e in zone svantaggiate ai sensi della Direttiva 75/268/CEE e successive modificazioni e integrazioni, nelle zone Natura 2000 e nelle zone individuate ai sensi della Direttiva 2000/60/CEE.

Modalità attuative

1. Avviare la gestione pianificata dei sistemi forestali produttivi attraverso la redazione di piani di gestione, presupposto fondamentale per la solidità e continuità delle produzioni;

2. Consolidare, sviluppare e potenziare la quantità e qualità delle produzioni forestali attraverso l’applicazione dei piani di gestione 3. Promuovere l’ammodernamento e l’innovazione delle imprese

forestali

4. Migliorare gli standard di sicurezza sul lavoro

5. Innovare la struttura produttiva di settore incentivando forme d’integrazione, cooperazione e associazionismo dei produttori forestali.

Descrizione della misura

In un’ottica di gestione forestale sostenibile la valorizzazione economica delle foreste é promossa attraverso l’aumento della complessità delle formazioni forestali che comporta un miglioramento della funzionalità con conseguente aumento della produzione di beni forestali legnosi e non legnosi.

Azioni e interventi

Azione 122.1 Recupero e valorizzazione economico-produttiva delle sugherete esistenti

Azione 122.2 Recupero della gestione produttiva del ceduo mediterraneo Azione 122.3 Valorizzazione economica di altre filiere di pregio

Localizzazione

Non specificate.

Beneficiari

Il sostegno in oggetto è concesso ai detentori proprietari o affittuari privati o associati, Comuni singoli o loro associazioni, imprese agricole, singole o associate.

Sono escluse dall’aiuto le foreste di proprietà di Stato, Chiesa e Regione.

Entità e intensità dell’aiuto

Contributo in conto capitale. Zone non svantaggiate: 50%

Zone svantaggiate e Zone Natura 2000: 60 %

Obiettivi operativi

1. Migliorare le condizioni per un più efficiente utilizzo delle produzioni forestali;

2. Rafforzare le fasi produttive della filiera forestale;

3. Migliorare le condizioni bioecologiche e tecnologiche dei boschi a prevalente funzione produttiva;

4. Introdurre innovazione di processo e di tecnologie;

Descrizione della misura

Nelle aree rurali le foreste, oltre a ricoprire un rilevante ruolo ambientale sulla protezione dell’ambiente, dal momento che l’attività silvo-colturale contrasta l’abbandono, previene gli incendi e il dissesto idri-geologico, migliora il paesaggio ed il valore naturalistico del territorio rivestono una funzione economica che giustifica interventi volti ad accrescerne il valore economico mediante la creazione o il miglioramento di infrastrutture di servizio alle stesse, il miglioramento delle condizioni delle superfici forestali, l’ottimizzazione della gestione delle risorse forestali e l’aumento dell’efficienza della filiera bosco-legno.

Azioni e interventi

a) Conversione dei boschi cedui ad alto fusto (qualora la conversione sia finalizzata alla produzione di assortimenti legnosi di elevato valore tecnologico);

b) Adeguamento e miglioramento delle infrastrutture forestali, quali realizzazione di strade e piste forestali, impianti fissi per l’esbosco, strutture per lo stoccaggio delle produzioni;

c) Acquisto di macchine e attrezzature per il taglio, l’allestimento e l’esbosco dei prodotti silvicoli;

d) Interventi silvocolturali finalizzati all’aumento del valore economico delle foreste, quali diradamento e/o spollonamento di boschi artificiali o di popolamenti paranaturali di scarso valore tecnologico e sostituzione con altre specie forestali nobili e/o specie arbustive; e) Interventi di conservazione, recupero e miglioramento (potature

Comuni o loro associazioni, privati singoli o associati, che gestiscono o posseggono boschi o foreste di proprietà di comuni o di privati.

Entità e intensità dell’aiuto

L’intensità dell’aiuto è pari al:

60% delle spese ammissibili per interventi nelle zone montane, zone caratterizzate da svantaggi naturali diverse dalle montane, siti Natura

2000. 50% delle spese ammissibili per interventi nelle altre zone. Modalità attuative

La misura verrà attivata mediante specifici bandi di selezione; PSR Toscana 2007-2013, Misura 122

Obiettivi operativi

1. Rafforzare le filiere produttive agricole e forestali;

2. Promozione del risparmio energetico e delle energie rinnovabili (consentendo l’acquisizione di sistemi per la produzione di energia rinnovabile).

Descrizione della misura

Con questa misura si intende accrescere il valore economico delle foreste mediante la creazione o il miglioramento di infrastrutture di servizio alle stesse, il miglioramento delle condizioni delle superfici forestali, l’ottimizzazione della gestione delle risorse forestali e l’aumento dell’efficienza della filiera bosco– legno. La misura, pertanto, è prioritariamente orientata al perseguimento dell’obiettivo di “consolidare e sviluppare le aziende sul territorio e sui mercati mediante la promozione e la diffusione dell’innovazione e l’aumento della competitività”.

Azioni e interventi

a) Redazione di piani di gestione forestale e piani dei tagli, ai sensi della Legge Regionale 39/00 e s.m.i. “Legge Forestale della Toscana”; b) Acquisto macchine e attrezzature per le utilizzazioni forestali

finalizzate ad una o più delle seguenti operazioni: taglio, allestimento, concentramento, esbosco, trasporto aziendale, primo

c) Adeguamento e miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, acquisto di dispositivi di protezione individuale o collettivi e di altri dispositivi di sicurezza;

d) Potenziamento e miglioramento delle strutture forestali aziendali, quali strade forestali, piste forestali, ricoveri e imposti permanenti, nonché strutture per lo stoccaggio e la prima trasformazione del legname e dei prodotti secondari del bosco (castagne, pinoli, funghi, tartufi, piccoli frutti, ecc.). Nell’ambito di tali interventi può essere previsto anche l’acquisto di terreni nel limite del 10% o di fabbricati nel limite del 30% del valore complessivo del progetto. Tutti gli investimenti sono ammissibili solo se all'interno dell'azienda forestale; e) Interventi di miglioramento e recupero di soprassuoli boschivi. Sono ammessi i seguenti interventi: sfolli, diradamenti, avviamenti all’alto fusto di boschi cedui, recupero di popolamenti abbandonati, rinfoltimenti, potature, tagli fitosanitari, tagli di preparazione o di sementazione. Inoltre, sono sostenuti interventi innovativi per la realtà forestale toscana, quali la selvicoltura d’albero (interventi tendenti a favorire individui di specie pregiate all’interno di popolamenti forestali misti), la cui realizzazione porterebbe ad un incremento notevole del valore anche di popolamenti forestali attualmente utilizzati in modo marginale (ad esempio cedui o rimboschimenti misti di conifere e latifoglie).

f) Spese propedeutiche alla certificazione forestale finalizzata ad aumentare il valore delle foreste regionali e a garantire la sostenibilità degli interventi selvicolturali.

Localizzazione

Tutto il territorio regionale, con priorità per zone classificate come C2 e D.

Beneficiari

Proprietari o affittuari di terreni forestali di proprietà privata, singoli o associati, imprese forestali, Comuni e loro associazioni.

Entità e intensità dell’aiuto

Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto fino al 50% del costo totale ammissibile.

Modalità attuative

Non specificate.

PSR Trento 2007-2013, Misura 122

Obiettivi operativi

Spingere i proprietari alla gestione attiva dei patrimoni forestali attraverso il sostegno agli investimenti per innovazioni e razionalizzazioni compatibili con la gestione multifunzionale del bosco e dei territori naturali in genere. Si prevede di:

1. Adeguare il parco macchine e la dotazione di attrezzature antinfortunistiche

2. Migliorare la viabilità aziendale e le infrastrutture necessarie per poter applicare metodi di lavoro rispettosi dell’ambiente

Descrizione della misura

Gli interventi hanno l’obiettivo di razionalizzare la gestione attiva delle foreste con caratteristiche produttive e valorizzare i prodotti forestali (in particolare del legname trentino) e del territorio, anche nell’ottica di attivare progetti locali di filiera.

Azioni e interventi

a) L’acquisto di materiali e attrezzature specifiche per i lavori forestali e per migliorare i sistemi di misurazione e di vendita. Non sono ammesse operazioni di semplice sostituzione di mezzi/attrezzature in possesso dell’azienda;

b) La realizzazione di infrastrutture di carattere aziendale: costruzione e adeguamento di strade aziendali, costruzione di rimesse, magazzini, piazzali di stoccaggio e trattamento del legname grezzo; se gli interventi ricadono in aree della rete Natura 2000 dovrà essere esperita la Valutazione di Incidenza del progetto.

Localizzazione

Gli investimenti devono essere realizzati su terreni di proprietà privata o di proprietà dei comuni

Entità e intensità dell’aiuto

a) per l’acquisto di materiali e attrezzature dal 30% al 40% del costo ammesso, a seconda del tipo di beneficiario e del tipo di attrezzatura. Si favoriscono le domande delle associazioni che garantiscono un uso più razionale delle attrezzature rispetto ai singoli; le attrezzature che introducono un miglioramento più sostanziale e quelle più innovative. Limite massimo di 250.000 € per l’acquisto di attrezzature per beneficiario e anno.

b) per la viabilità dal 40 al 60% del costo ammesso, con limite di 120.000 €/km per la viabilità e 100.000 € per la realizzazione di infrastrutture per beneficiario e anno.

Si favoriscono le domande delle associazioni che garantiscono una valutazione a scala maggiore e più razionale delle priorità rispetto ai singoli e le infrastrutture che introducono un miglioramento più sostanziale rispetto alle esigenze. L’aiuto può arrivare al 60% della spesa ammessa perché si tratta di zona di montagna ai sensi della direttiva CEE 75/268.

Modalità attuative

Non specificate.

PSR Umbria 2007-2013, Misura 122

Obiettivi operativi

La misura pertanto persegue i seguenti obiettivi operativi:

1. Migliorare la competitività del settore forestale ed aumentare il valore economico delle foreste;

2. Ristrutturare e sviluppare il potenziale fisico delle imprese e promuovere l innovazione;

3. Incrementare la diversificazione produttiva dei boschi cedui ed accrescere le opportunità di mercato.

Descrizione della misura

Le foreste svolgono un ruolo significativo nelle attività economiche delle aree rurali. Per questo motivo, è necessario migliorarne ed accrescerne il valore economico, incrementarne la diversificazione della produzione e

quali, se opportunamente trattate, potrebbero determinare un aumento notevole del valore economico delle foreste dell’Umbria.

Azioni e interventi

a) Investimenti per il potenziamento ed il miglioramento delle strutture, delle macchine e delle attrezzature forestali aziendali;

b) Investimenti per la valorizzazione delle specie a legno pregiato.

Localizzazione

Foreste appartenenti a soggetti privati o loro associazioni o a comuni o loro associazioni.

Beneficiari

Soggetti privati proprietari o affittuari di boschi: persone fisiche e loro associazioni; persone giuridiche di diritto privato e loro associazioni; Autorità pubbliche proprietari di boschi: Comuni e loro associazioni (Comunità montane ed unioni di Comuni), Associazioni agrarie di cui alla legge 16 giugno 1927, n. 1766.

Entità e intensità dell’aiuto

L’intensità dell’aiuto è così modulata:

 60% del costo dell’investimento ammissibile nelle zone montane, nelle zone caratterizzate da svantaggi naturali e nei siti di cui alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE;

 50% del costo dell’investimento ammissibile nelle altre zone. Per l’azione b) il massimale del costo dell’investimento ammissibile è fissato in 5.000 EURO/ha.

Modalità attuative

Non specificate.

PSR Veneto 2007-2013, Misura 122

Obiettivi operativi

1. Il miglioramento dell’accessibilità ai boschi con vocazione produttiva. 2. Il miglioramento della stabilità bioecologica e della produttività dei

boschi pianificati a preminente funzione produttiva.

le necessità selvicolturali e miglioramento strutturale dei boschi con finalità produttive. Da ciò nasce l’esigenza di migliorare l’accesso a più proprietari boschivi alle rispettive piccole superfici boscate e garantire la funzionalità ecosistemica dei soprassuoli a prevalente vocazione produttiva. Gli interventi sulla viabilità hanno essenzialmente il carattere di coinvolgere più proprietari contigui e sono generalmente di limitata estensione.

Azioni e interventi

Azione 1: Costruzione, ristrutturazione e adeguamenti straordinari delle