• Non ci sono risultati.

MODIFICHE AL REGOLAMENTO PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO

COMUNALE N. 38-2009 -

Presidente

La parola all'Assessore Vailati.

(interventi fuori microfono)

Chiedo scusa, cominciamo a stare zitti tutti che sto parlando io e adesso la parola all'Assessore.

Assessore Vailati

Grazie. Allora, attualmente è in vigore il Regolamento relativo al Piano generale degli impianti pubblicitari approvato con delibera di Consiglio n. 38 del 7 aprile 2009. Si ritiene opportuno, con questa proposta di delibera, di apportare delle modifiche al sopracitato Regolamento per consentire, qualora non ci siano preminenti ragioni d’interesse pubblico contrarie, la collocazione in centro abitato, ma fuori dal centro storico, di mezzi pubblicitari aventi dimensioni maggiori rispetto a quelli previsti dall’attuale art. 18 del Regolamento, alfine anche di incentivare l’attività pubblicitaria a supporto dell’economia locale.

Si apporterebbero le seguenti modifiche: in sostanza all’art. 18, dopo il comma 2, verrebbe aggiunto il comma 2 bis, che prevede, per impianti pubblicitari di dimensioni superiori a quelle previste dal comma 2 è ammessa la facoltà di proporre specifica motivata istanza secondo le modalità di cui al successivo art. 18 bis. Tali impianti pubblicitari però verrebbero installati nella zona identificata come zona B, quindi come già ho detto prima, fuori dal centro abitato…

(intervento fuori microfono)

… fuori dal centro storico, scusate, dev’essere presentata quindi un’istanza che propone, che quindi evidenzia una nuova richiesta, oppure un’istanza di rinnovo per gli impianti già esistenti. Ovviamente queste istanze vengono visionate ed è rimessa anche alla valutazione del dirigente del settore competente al rilascio dell’autorizzazione. La valutazione deve riguardare l’impatto visivo dell’impianto, l’estetica e lo stato dei luoghi, la sicurezza e la stabilità dell’impianto, le caratteristiche costruttive dei materiali e la sicurezza per la circolazione

stradale. Quindi in fase di valutazione il responsabile può chiedere anche, per la valutazione, il parere di altri uffici comunali competenti in materia. I nuovi cartelloni pubblicitari comunque non devono superare la superficie di 18 metri quadri. Ho finito. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. È aperta la discussione. Invito i Consiglieri a prenotarsi. Prego Consigliere Lingiardi.

Consigliere Lingiardi

Grazie Presidente. È un argomento che abbiamo discusso in Commissione, stiamo parlando di cartelloni che verrebbero messi in zona B, quindi non nel centro storico, nella parte circonvallazione, eccetera, della città, parliamo però di un impatto abbastanza importante, sono 18 metri quadrati, quindi tre per sei metri quadrati e questa, diciamo, istanza, di richiesta di valutazione viene data al dirigente del settore competente, che la può valutare, può valutare con l’aiuto degli altri uffici comunali; il dirigente competente è mi sembra il Comandante della Polizia locale e gli altri uffici saranno, credo, l’urbanistica, eccetera.

Ecco, era uscita però una proposta in Commissione, non solo da parte mia, all’inizio, ma anche da parte di, mi sembra il Consigliere Sghirlanzoni, di fare un, come dire, un Piano della cartellonistica, che sarebbe secondo me una cosa migliore rispetto a una valutazione, per quanto motivata, un Piano della cartellonistica che ne dà anche, come dire, il numero massimo di questi cartelloni e li potrebbe posizionare in zone già valutate dagli altri uffici competenti e quindi con un aiuto anche dell’Ufficio Urbanistica e magari anche della Commissione, quella, adesso non mi ricordo più come si chiama, aiutami, la Commissione…

(intervento fuori microfono)

… paesaggio. Ecco, io faccio questa proposta, se si può fare, se ritenete opportuno, questo secondo me potrebbe risolvere un po' il problema anche di questa valutazione, che per carità, io credo che la valutazione che verrà fatta sarà sicuramente una valutazione fatta con criteri intelligenti, per un Piano della cartellonistica, di questa tipologia di cartellonistica, molto grossa, potrebbe anche risolvere e darci un’opportunità in più e anche di contingentare un po' la crescita di questi cartelloni, che poi effettivamente sono abbastanza impattanti rispetto alla città. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Minuti.

Prego.

Consigliere Minuti

Faccio un esercizio di memoria storica, quando è stata introdotta dalla legge 142, nella fase attuativa, la ridistribuzione di competenze, per cui la gestione è passata ai dipendenti rispetto alle Giunte o al Consiglio, cui è rimasto gran poco, dovetti pormi il problema di che cosa fare quando il dirigente decideva in esclusiva tutto e il Sindaco non sapeva niente. Dopo di che però riceveva le rimostranze dei cittadini, perché era stata diniegata una concessione edilizia o perché aveva usato della discrezionalità rilasciando una concessione edilizia in deroga rispetto al Regolamento edilizio, pur motivandolo e così via. E allora mi pare introdussi una norma di contemperamento che riguardava l’obbligo della comunicazione, cioè quando un dirigente rilascia una autorizzazione laddove non è, in quel caso addirittura in linea generale, ma in questo caso specifico, laddove egli esercita appieno la discrezionalità, la propria discrezionalità, perché non è prevista una tipicizzazione di quella installazione, che è fortemente impattante, non è detto che vanno messe a distanza di, in quella via, in quell’altra no e così via, si fa una valutazione discrezionale.

Be’, io ritengo, mutuando quella mia passata prepotenza, di pretendere di ricevere l’informazione sull’uso discrezionale del potere dirigenziale, che si potrebbe, alla quart’ultima riga, dopo la parola, in caso di accoglimento dell’istanza il dirigente competente procede al rilascio della autorizzazione, aggiungere quattro parole e mi permetto di fare una proposta di emendamento, se poi la Giunta è d’accordo faccio a meno di formalizzarlo e cioè, al rilascio dell’autorizzazione dandone comunicazione alla Giunta, perché darla al Sindaco lo disturbano, la Giunta magari un cartellone ha una riverberanza trasversale, ambientale e allo stesso tempo di sicurezza, quindi può riguardare l'Assessore ai vigili o l’Assessore alla, dando comunicazione alla Giunta ogni volta. Mi sembra un contemperamento minimo, però prudente.

Mentre invece sarebbe più logica quella regolamentazione puntuale, su cui però la Commissione consiliare non era tutta d’accordo, perché proprio Sghirlanzoni sosteneva la tesi opposta, la tesi più liberista e cioè di lasciare al dirigente…

(intervento fuori microfono)

… eri d’accordo?

(intervento fuori microfono)

… a sostenere la tesi della puntualizzazione? Sì?

(intervento fuori microfono)

… l’hai ipotizzata anche tu?

Presidente

Prego Consigliere Minuti.

Consigliere Minuti

… ah, ma allora c’erano delle convergenze parallele!

(interventi fuori microfono)

È per quello che io non sono mica stato attento, mi disturbavano quelle convergenze lì. Detto questo, allora, se non c’è bisogno di formalizzarlo, sennò formalizzo la proposta di emendamento. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Se non ci sono altri interventi, prego Consigliere Ciocca.

Consigliere Ciocca

Io volevo chiedere all'Assessore grosso modo a quanto ammonta, una stima di massima, le entrate sul Bilancio comunale derivanti da questo incremento, da questo possibile incremento.

Presidente

Grazie Consigliere. La parola all'Assessore.

Assessore Vailati

Allora, premetto che al momento non ci sono…

(registrazione interrotta)

… allora, al momento si tratta di valutare delle concessioni in scadenza, di cartelloni che hanno dimensioni più elevate rispetto a quelle previste, non ci sono state, che io sappia, al momento attuale, ulteriori richieste e quindi l’incremento adesso non è valutabile…

(intervento fuori microfono)

… non lo ricordo, eventualmente glielo farò sapere.

Presidente

Grazie Assessore. La parola al Sindaco.

Consigliere Ciocca

No, posso? Perché era una domanda, avevo fatto una domanda…

Sindaco

No, era solo per dire che siamo sui 2.000-2.500 Euro, era solo per dire questo.

Consigliere Ciocca

… ecco. Io, va be’, quello che c’è, amen. Però personalmente sono contraria a installazioni di questo genere, fra l’altro mi pare di aver capito che sono previsti all’esterno del centro storico, che per Treviglio è, cioè tutto ciò che c’è oltre la circonvallazione interna, ecco. Allora, io credo che la pubblicità, anche quella da cartellonistica, sia già abbastanza invasiva sul nostro territorio e impianti di questo genere non possono che deturpare un paesaggio urbano che non ne ha proprio bisogno. Quindi ho chiesto quanto incassava il Comune da questi impianti per vedere se la spesa valeva l’impatto visivo, il ricavo insomma. Io non sono per niente liberista su queste cose, cioè credo che non si debbano più concedere, quello che c’è c’è e il resto mancia.

Il ogni caso mi sembra molto pericoloso, anche ai fini appunto del decoro urbano, che una scelta di questo genere debba essere affidata al dirigente. Posso immaginare che se le valutazioni sono assunte da un determinato punto di vista, che è tecnico e magari non complessivo, al di là della possibilità, che non è un vincolo, che non è un dovere, di chiedere il parere di altri comparti dell’Amministrazione, cioè tutto questo mi può far prefigurare una situazione in cui in un momento in cui magari ci sarà un rilancio dell’economia, vedermi crescere queste cose qui modello funghi, ecco.

Che non ci sia neanche un minimo di programmazione sul territorio fatta da, diciamo, competenze diversificate, mi preoccupa molto, ma molto.

Non vorrei trovare, alla fine, la selva di cose di questo genere. Quindi come minimo bisognerebbe introdurre il principio che si faccia una programmazione sul territorio, su dove è possibile, stante non solo la situazione attuale, ma anche la previsione di sviluppo della città, dove possono stare questi qui, che sono veramente dei bestioni, se riuscissimo a farne a meno tanto di guadagnato, secondo me, il gioco non vale la candela.

Presidente

Grazie Consigliere. Se l’Assessore ha qualcosa da aggiungere.

Assessore Vailati

Volevo solo dire che possiamo comunque fare l’aggiunta richiesta, quindi aggiungiamo, come è stato richiesto dal Consigliere Minuti, dandone comunicazione alla Giunta.

Presidente

Grazie Assessore. La parola al Sindaco.

Sindaco

Condivido da una parte l’integrazione e quindi chiedo che venga formalizzata in questo modo e in questa fase eventuali autorizzazioni vengano date dando comunicazione alla Giunta; dall’altra parte credo che sia necessario spiegare il motivo per cui siamo arrivati a questa proposta attuale, che è quello che l’attuale Regolamento non prevede la possibilità di sussistenza ad esempio dei due impianti che sono nella zona del Palazzetto dello sport e se ne prevede, nel momento in cui non c’è l’approvazione attuale del Regolamento, lo smantellamento al termine della concessione. Sappiamo tutti che può essere un veicolo di trasmissione dei messaggi promozionali, non dico che sia, come si dice, si aiuta l’economia in maniera sostanziale, però può essere un veicolo pubblicitario significativo, visto che poi le inserzioni sono fatte, in questo caso, da inserzionisti trevigliesi.

Allora, nella urgenza del dover prevedere questa possibilità, noi pensiamo che questa formulazione, integrata con l’emendamento del Consigliere Minuti, dia la possibilità almeno di salvare lo stato di fatto, sono anche concorde sul fatto che con un tempo un pochino più diluito, perché questa era una richiesta che è nata alla fine del mese di ottobre, primi del mese di novembre, sia necessario e per questo mi impegno, realizzare una pianificazione in cui si identifichino le aree all’interno delle quali è possibile, il numero massimo all’interno delle quali questo tipo di installazione è possibile, in maniera tale poi da evitare anche dall’altra parte che arrivino richieste, come si può dire, fuori sacco, che ci metterebbero in difficoltà nel momento in cui mancasse una pianificazione per questo genere di impianti.

Quindi, secondo passaggio, dopo l’approvazione di questa sera, adozione o approvazione da parte del Consiglio della pianificazione diciamo per la pubblicità di queste dimensioni, che diventa vincolante per quelle aree e solo per quelle aree. Però non avevamo i tempi tecnici per predisporre uno studio significativo, fatto secondo i criteri che

vogliamo e quindi abbiamo detto, cominciamo con la prima parte, salviamo il presente, diamoci due o tre mesi di tempo che ci consentono poi di arrivare alla proposta conclusiva.

Presidente

Grazie Sindaco. Se non ci sono altri Consiglieri che si prenotano, apriamo la dichiarazione di voto. Se ci sono dichiarazioni di voto. Prego, Consigliere Borghi.

Consigliere Borghi

Mi spiace, Consigliere Giussani, perdiamo altro tempo, però mi stupisce che il Consigliere Sghirlanzoni si scandalizzi quando si parla di morte della democrazia dal basso e un suo collega dice che la democrazia è una perdita di tempo e questo non lo scandalizza affatto. Caro Consigliere Sghirlanzoni, la democrazia è come l’aria, diceva mio nonno, si sente quando non c’è. Detto questo, prendo la parola ancora per dire che il Pd voterà contro, in quanto è da tempo che affrontiamo questo tema, io l’ho affrontato personalmente anche in Consiglio Provinciale e questo Regolamento rispetta grosso modo quello che è stato il Regolamento deciso dal Consiglio Provinciale, mi sembrava già che liberalizzasse tanto rispetto all’impatto ambientale e siamo in attesa del piano, voteremo il piano, ma stasera assolutamente diamo un parere sfavorevole. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere Borghi. Ha chiesto la parola per dichiarazione di voto il Consigliere Giussani.

Consigliere Giussani

Grazie Presidente. No, volevo rispondere un attimo alla Consigliera Borghi. Forse mi sono spiegato male io o ha capito sbagliato Lei, ma il discorso era che la perdita di tempo era riferita al fatto che dobbiamo, in ogni Consiglio Comunale, risentirci ripetere sempre le stesse cose, quella per me è una perdita di tempo. Arrivando invece sull’ordine del giorno, voteremo a favore. Grazie.

Presidente

Grazie. Ha chiesto per dichiarazione di voto il Consigliere Minuti. Ha la parola.

Consigliere Minuti

Preannuncio il voto favorevole di <Treviglio giovane, Treviglio attiva>, e però, e chiedo al sig. Sindaco che frapponga il minor tempo possibile tra questa approvazione e la licenza da parte del Consiglio di un Regolamento apposito, perché ricordando l’esperienza fatta in Provincia, quando non c’è una puntuale indicazione dei siti, a chiunque gli si deve per forza rilasciare l’autorizzazione. Per questo avevo previsto l’emendamento della comunicazione alla Giunta, perché se colui al quale è negata l’autorizzazione ricorre all’Autorità amministrativa, lui avrà ragione e il Comune pagherà anche le spese e deve poi rilasciare l’autorizzazione, obtorto collo. Quindi che ci sia un lasso di tempo assolutamente minimo, ridotto all’essenziale. Comunque voto favorevole.

Presidente

Grazie Consigliere Minuti. Ho visto che si era prenotato il Consigliere Sghirlanzoni, ma che mi ha fatto cenno. Deve intervenire? Prego.

Consigliere Sghirlanzoni

Era per puntualizzare, che io non mi scandalizzo minimamente, lo trovo semplicemente ridicolo parlare di morte della democrazia. Quanto alle perdite di tempo, penso che questa invece faccia parte della democrazia, voi secondo me le accentuate, lo ritenete un carattere fondamentale perdere tempo, io preferirei di no. Quantunque voto favorevole a questo Regolamento sulle affissioni.

Presidente

Grazie Consigliere Sghirlanzoni. Per dichiarazione di voto la Consigliera Ciocca.

Consigliere Ciocca

Sì, invito il Consigliere Sghirlanzoni a rispettare un po' di più gli altri, perché io credo che ci sia anche il diritto a esprimere in maniera molto acida il proprio pensiero, ma ci sono dei limiti oltre i quali non si può andare. Premesso questo, io continuo a dire che non mi piacciono questi tipi di impianti, per cui io sono contraria a una deliberazione che mette in conto comunque di incrementarli, anche se pensate, prendo atto favorevolmente del fatto che il Sindaco dice, noi faremo a breve, molto a breve un piano per evitare che diventino delle strutture invasive e d’impatto; io continuo a non amarle, mi rendo conto che c’è una

situazione in atto da sanare e che fra l’altro riguarda una zona che urbanisticamente è già ben chiara, per cui lì sono e lì possono starci, ma non mi sento assolutamente di aprire la strada, in qualche modo, a questi tipi di impianti. Per cui voto contro.

Presidente

Grazie Consigliere Ciocca. Non si sono altre dichiarazioni di voto, per cui poniamo in votazione il punto n. 6 all’ordine del giorno, con l’emendamento proposto dal Consigliere Minuti e fatto proprio dalla Giunta e dal Sindaco. Hanno votato tutti. Hanno votato 15 Consiglieri, voti favorevoli 11, voti contrari quattro. La delibera è approvata.

Passiamo adesso al punto n. 7 all’ordine del giorno.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 20 dicembre 2011 Punto n. 7)

MOZIONE PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI P.D. E A.B.S. A SOSTEGNO DELLE RICHIESTE DEL <COMITATO OSPITI-PARENTI>

FONDAZIONE ANNI SERENI -