Marco Meli, Edw International SrL [email protected]
Nicoletta Sabadini, Universita Dell’Insubria (Polo di Como), [email protected]
ABSTRACT
La sua diffusione e la community sempre crescente fanno di Moodle uno dei principali punti di riferimento per la formazione in ambienti scolastici, professionali e sociali. Moodle è quindi l’ambiente ideale per sperimentare approcci innovativi all’apprendimento, sia nella presentazione dei contenuti sia rispetto all’uso di nuove tecnologie. Una opportunita’ didattica particolarmente interessante è offerta dalla rapida penetrazione dei dispositivi mobili, con interfacce innovative e non sempre web based, che rende naturale un approccio come il Learning by Gaming, anche integrato con una fruizione più tradizionale di contenuti.
In questo lavoro presentiamo Moodlin8, una app nativa per l’ambiente Microsoft Windows 8.1, e le sue estensioni, perfettamente integrata con Moodle , che abbiamo utilizzato per la realizzazione di un semplice Serious game (alla ricerca del Papiro di Rhind) che aveva come obiettivo l’insegnamento della matematica come formulata dagli Antichi Egizi.
Moodlin8 è utilizzabile per lo sviluppo di contenuti di apprendimento fruibili in modalita’ e ambienti multipli ( web, mobile, gioco, tradizionale) e di metodi per la valutazione dei risultati ottenuti.
FORMAZIONE A DISTANZA SEMPRE PIU’ DIFFUSA
La diffusione capillare di connettivita’ e l’esigenza di formazione e aggiornamento sempre piu’ capillari hanno generato una nuova primavera per il mondo della formazione a distanza. Una volta patrimonio delle grandi aziende e di alcune universita’, la formazione a distanza nelle sue varie forme e’ diventata parte integrante dell’offerta formativa degli Atenei, oltre che sempre piu’ una risorsa strutturale di aziende o dei cittadini. I nuovi utenti della formazione gestiscono i loro impegni formativi su ambienti differenti, distribuiti nel tempo e nello spazio. L’utilizzo in mobilita’ e’ sempre piu’ una opzione perseguibile ed utile, almeno per alcune attivita’ di formazione.
I learning management systems, di cui Moodle e’ sicuramente una delle realta’ piu’ affermate, possono essere di grande aiuto in questi scenari. Molti dei contenuti disponibili, molte delle attivita’ correntemente programmabili nei siti potrebbero essere fruiti in maniera innovativa anche in mobilita’. Ma come insegnare in maniera efficace, soprattutto in questi nuovi ambienti? Questione non facile da affrontare.
Moodle, come molti altri sistemi di publishing e learning web based, ha scelto una via intermedia, proponendo la sua interfaccia anche per i dispositivi mobili grazie ad un disegno responsive dei temi e sviluppando una app “ufficiale”, pensata per essere portabile su piu’ piattaforme e che ripropone alcune attivita’ tipiche di moodle in ambiente mobile. Caratteristia della app, sviluppata in HTML5 con il framework PhoneGab, e’ la replica di alcune delle attivita’ di navigazione e fruizione di Moodle, integrate con alcune attivita’ tipiche dei dispositivi mobili per l’acquisizione di elementi multimediali quali video, audio, immagini. L’app e’ stata dotata (nella versione corrente appena uscita con Moodle 2.7) di un look personalizzabile, integrato alla versione presente sul sito. [Moodle 2.7- 1] [Moodle 2.7- 2].
Il modello utilizzato dalla Official Moodle community e’ stato quello di considerare la modalita’ interattiva preesistente sufficiente anche in ambienti Mobili, replicando le attivita’ di Moodle e mantenendo una integrazione tra l’esperienza utente sul terminale e sul dispositivo mobile, per quanto e’ possibile. Le feature specifiche del dispositivo mobile ritenute importanti per la experience formativa sono solo quelle relative alla fruizione delle caratteristiche dei dispositivi mobili quali la telecamera per video e immagini, ed il microfono per acquisizione audio.
L’ESPERIENZA DI MOODLIN8
Il progetto Moodlin 8 ha cercato di sviluppare un approccio in qualche maniera alternativo a quello scelto dalla Moodle community.
Il progetto si e’ dato vari obiettivi:
● La realizzazione di una app nativa dell’ambiente di riferimento utilizzata, per essere compatibile con la Esperienza Utente e le feature della piattaforma utilizzata. In questo caso, e’ stata scelta la piattaforma Windows 8.1 ed il form factor dei laptop e tablet.
● La sperimentazione di nuovi tipi di attivita’ di formazione, sperimentando l’utilizzo di un gioco come strumento didattico, fruibile sia all’interno di Moodle tradizionale che come estensione della piattaforma mobile
● L’integrazione di elementi di Moodle con il gioco, in modo da poter verificare in maniera realistica una comparazione tra i risultati didattici ottenuti usando il gioco e usando modalita’ di apprendimento tradizionale.
L’APP MOODLIN8
La diffusione di Windows e la mancanza di una app specifica per questo ambiente hanno orientato la nostra scelta verso la piattaforma Microsoft. Si tratta a nostro parere di un’opportunita’ di penetrazione e distribuzione Inoltre alcune caratteristiche dell’interfaccia Modern Interface sono a nostro parere un vantaggio nel medio-lungo periodo, nonostante la iniziale mancanza di popolarita’ della stessa.
1. L’utilizzo dei moduli dell’interfaccia ed il suo form factor orizzontale permettono di mantenere un accesso completo alle varie caratteristiche dell’interazione con una attivita’ Moodle. E’ possibile fornire visioni alternative dei contenuti all’opportuno livello di dettaglio, senza la necessita’ di cambiare schermata. Un esempio e’ visibile nell’interfaccia del Dashboard
© 2012 Media Touch 2000 srl, Università degli Studi di Padova - ISBN 9788890749322
dell’app Moodlin8.
<2 immagini del dashboar
2. La possibilita’ di lanciare piu’ app contemporaneamente e vederle in slit screen. In tal modo e’ possibile per esempio navigare all’interno di Moodlin8 e nel frattempo visualizzare una app su contenuti specifici se
3. La possibilita’ di integrare l’app con altre app tramite i charm. E’ possibile in tal modo sviluppare moduli separati ma relativi alla fruizione.
L’app permette di eseguire alcuni dei compiti principali che uno studente in mobilita’ normalmente necessita. Si tratta sia di attivita’ specifiche dello studente che attivita’ sociali con gli altri studenti o i docenti del corso.
Lo studente puo’ collegarsi al sistema Moodle al quale e’ registrato tramite il suo normale login, accedere e vedere i corsi a cui e’ iscritto, i compiti che sono stati assegnati e quelli che sono stati corretti. Vengono inoltre visualizzati il calendario della scuola, i file che fanno parte del suo archivio personale e gli ultimi messaggi che ha scambiato tramite la chat del corso con gli altri partecipanti ed i docenti.
Il comportamento che si e’ ritenuto piu’ normalmente utilizzato dallo studente in mobilita’ e’ relativamente al controllo del contenuto del corso ed alla risoluzione di esercizi in testo libero per i compiti assegnati, oltre alla condivisione di contenuti e informazioni tra i compagni di corso ed i docenti.
L’implementazione di tali servizi, basati su webservices e su un plugin dedicato, hanno permesso di interfacciarsi a Moodle (ver 2.4.7) con facilita’. Al momento, l’offerta di Webservices del Moodle core non e’ ampia (anche se in via di miglioramento con il passare delle versioni) e ci aspettiamo di poter diminuire la necessita’ di plugin nelle prossime versioni.