Ore 20.58
Esce il Sindaco (componenti il Consiglio Comunale presenti: 12).
PRESIDENTE. Punto n. 16. Su questo punto esiste anche un emendamento, presentato a firma del consigliere Mavolo. Ovviamente, per il fatto che sia assente, non decade l’emendamento, lo illustrerò io. Ci sarà l’illustrazione del consigliere Tomat, l’illustrazione dell’emendamento presentato dal consigliere Mavolo, discussione, approvazione dell’emendamento e poi approvazione della proposta.
Prego, consigliere Tomat.
CONSIGLIERE TOMAT. La proposta consiste nella richiesta di riduzione degli oneri primari e secondari per le nuove costruzioni in classe A energetica.
“Tenuto conto della necessità di perseguire iniziative che incentivino l’uso sostenibile delle risorse.
Tenuto conto che il Sindaco ha firmato il Patto dei Sindaci.
Preso atto che il Comune di Cadoneghe sta perseguendo iniziative elencate nel PAES, per migliorare la qualità dell’aria.
Atteso che è doveroso riqualificare l’ambiente e rivalutare le risorse, diminuendo il consumo dei combustibili.
Valutato che era nel programma politico realizzare politiche di risparmio energetico.
Tutto ciò premesso, ai sensi dell’articolo 42 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale,
si impegna il Sindaco e la Giunta, con apposita delibera, a:
ridurre del 90% gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per le nuove costruzioni biosostenibili in classe A certificata”.
PRESIDENTE. Leggo l’emendamento proposto dal consigliere Renza Mavolo.
“Sostituire l’ultima frase con la seguente: ridurre del 50% gli oneri di urbanizzazione per le nuove costruzioni in classe energetica “A” e nel caso di ristrutturazione di edifici in classe energetica “B” con un meccanismo che abbia come effetto certo e verificabile un corrispondente sconto nel prezzo finale dell’immobile”.
Non so se il Vicesindaco, Mirco Gastaldon, vuole intervenire e poi apriamo il dibattito.
ASSESSORE GASTALDON. Confermo, come detto dal consigliere, che è volontà espressa nel programma di questa maggioranza arrivare alla riduzione degli oneri di urbanizzazione. Ma non sarà una riduzione tout court a quelle che oggi sono le tariffe previste, sarà, invece, una riduzione per il minor consumo energetico che le nuove costruzioni verranno ad avere.
Ben venga, com’è stato evidenziato e com’è nella nostra volontà, andare a questa riduzione,
con altre due previsioni normative: quella dell’istituzione del contributo di sostenibilità per il maggior carico urbanistico e quella per il contributo straordinario, dovuta ad una nuova edificazione.
Cosa sono queste previsioni? Sono delle previsioni normative, introdotte dalla legge urbanistica regionale, oggi in parte messa in discussione da quello che è il Consiglio di Stato, che prevede che qualsiasi nuova realizzazione, in termini volumetrici, vada a contribuire a quelli che sono gli obiettivi di equilibrio ambientale del territorio, con una dazione di denaro, finalizzata alla realizzazioni di opere pubbliche, volte alla riqualificazione ambientale.
Tradotto, l’edificazione, in una qualsiasi zona del territorio, crea un carico urbanistico differente, a seconda delle zone nelle quali viene realizzata. Questo aumento del carico urbanistico deve essere compensato eventualmente con la realizzazione di nuove strutture viabilistiche, piuttosto che strutture a verde, piuttosto che strutture a parcheggi.
La valutazione di questo quantum economico deve essere fatto naturalmente dai servizi tecnici, nello specifico dall’Urbanistica. È già oggetto di trattazione in sede di approntamento della quarta variante del Piano degli interventi.
Stiamo ragionando con gli uffici tecnici di tradurre questo possibile, non è ancora confermato, contributo di sostenibilità, o contributo straordinario per l’edificazione, come una dazione di denaro volta alla realizzazione di opere che non vogliamo si sommi agli oneri di urbanizzazione.
Oggi gli oneri di urbanizzazione a Cadoneghe sono elevati. La loro riduzione chiaramente sarà proporzionale a quello che sarà il risparmio energetico che loro comporteranno. Dobbiamo stare attenti che questa riduzione non sia vanificata con l’introduzione di questo contributo, perché la somma delle due voci potrebbe essere ancor più impattante per colui, ultimo utilizzatore, che vuole realizzare una casa, sicuramente non per fini speculativi ma per fini propri, potrebbe essere ancora più pesante rispetto agli oneri di urbanizzazione odierni.
La somma delle due cose vogliamo che sia valutata e ponderata, al fine di non essere un ulteriore aggravio, non sia vista come un’ulteriore tassazione in carico ai privati.
Questa valutazione sarà, ripeto, condotta nel mese di aprile, per arrivare in sede di adozione del nuovo Piano degli interventi , o meglio la quarta variante al Piano degli interventi, con delle evidenze tecniche, che portino tutti noi a fare quella valutazione di convenienza tra la riduzione degli oneri e l’inserimento o l’introduzione ex novo, da valutarsi, di questo contributo di sostenibilità, di questo contributo straordinario per l’edificazione.
Le cose sono complesse, sono in fase di gestazione. Nel corso della variante quarta del Piano degli interventi ne daremo prova di quelle che sono le valutazioni fatte e le conseguenze che tutti noi andremo poi a valutare.
Discussione generale
PRESIDENTE. Grazie a Mirco Gastaldon. È aperto il dibattito. Prego, consigliere Maschi.
CONSIGLIERE MASCHI. Una domanda al consigliere Tomat. Ha fatto anche una previsione dei minori introiti per il Comune, cioè ha tentato anche di capire qual è l’impatto per le casse comunali? Grazie.
PRESIDENTE. Prego, consigliere Tomat.
CONSIGLIERE TOMAT. Premesso che la costruzione in classe A oggi è proibitiva per la maggior parte di chi si mette a costruire in classe A, logicamente i prezzi sono... solamente costruire con serramenti di un certo tipo, piuttosto che altro materiale, logicamente è di nicchia, perché parliamo comunque di materiale – e magari i geometri che ci sono qui dentro lo possono anche confermare – di costi già elevati nella costruzione. Se in più ci aggiungiamo anche gli oneri, elevati già per se stessi del Comune di Cadoneghe, questo disincentiva il rispetto dell’ambiente, utilizzando materiali biosostenibili.
La domanda del valutare se questo può impattare nel bilancio comunale, penso proprio di no.
Verificando effettivamente che gli oneri di chi utilizza questo tipo di costruzioni, oggi come oggi sono penso minimi e penso che l’assessore al bilancio possa anche confermarlo.
Incentivando naturalmente l’uso di materiali biosostenibili, magari qualcuno comincia veramente a mettersi nell’ottica di costruire in classe A.
Grazie.
PRESIDENTE. Prego il Vicesindaco Mirco Gastaldon.
ASSESSORE GASTALDON. Una precisazione. Oggi chi costruisce con tutte le misure del risparmio energetico, dal punto di vista degli oneri, è già sgravato del 25%, quindi già questa misura c’è.
Vorrei sottolineare che noi non andremo ad operare una riduzione tout court degli oneri di urbanizzazione, perché questo, da un punto di vista normativo, non è facile da perseguire, perché abbiamo dimostrato come questi costi oggi per le urbanizzazioni vengono sostenuti a Cadoneghe.
Andremo ad introdurre quella che sarà una riduzione/sconto non a tutto quello che è l’impalcato degli oneri di urbanizzazione, ma un ulteriore incentivo a questo 25% già previsto, che andrà quindi a sommarsi e porterà ad una riduzione complessiva nella realizzazione di case con abbattimenti per quanto riguarda il consumo energetico.
Non sarà una riduzione tout court ma sarà un’aggiunta a ciò che già oggi c’è, una riduzione del 25% sul nuovo costruito.
Va detto, invece, che su tutte le ristrutturazioni rimangono, fatte salve naturalmente le leggi di stabilità che si succedono di anno in anno, tutti quelli che sono gli sgravi fiscali previsti dalla normativa nazionale.
PRESIDENTE. Altri interventi? Dichiarazioni di voto? Prego, consigliere Vettore.
Dichiarazioni di voto
CONSIGLIERE VETTORE. Anche su questa proposta il nostro voto sarà contrario, per le motivazioni espresse dal Vicesindaco, che ringraziamo per l’esaustività della sua esposizione.
PRESIDENTE. Prego, consigliere Vigolo.
CONSIGLIERE VIGOLO. Il nostro voto sarà di astensione, anche se ringraziamo
deve essere comunque strutturata in varie sfaccettature, vista la complessità di classamento energetico.
Rispettosa la mozione, il nostro sarà di astensione. Grazie.
PRESIDENTE. Dopo le dichiarazioni di voto, metto in approvazione l’emendamento presentato dal consigliere Mavolo, perché prima votiamo l’emendamento.
(Segue la votazione)
Favorevoli 01
Contrari 08 (Toniolo, Facco, Vettore, Lacava, Pizzinato, Baccan, Rozzato, Garato)
Astenuti 03 (Benato, Maschi, Vigolo)
(Il Consiglio non approva)
Mettiamo in approvazione la proposta, così come presentata dal consigliere Tomat, perché l’emendamento è stato bocciato.
(Segue la votazione)
Favorevoli 01
Contrari 08 (Toniolo, Facco, Vettore, Lacava, Pizzinato, Baccan, Rozzato, Garato)
Astenuti 03 (Benato, Maschi, Vigolo)
(Il Consiglio non approva)
17. Ordine del giorno presentato dai consiglieri Borella e Vigolo: sostegno a due marò italiani