PARTE DEL PROGRAMMA SVOLTO DALLA DOCENTE NOMINATA IN SOSTITUZIONE DEL PROF. ROMEI (SANTOLLA STEFANIA ANGELA):
OBIETTIVI PREFISSATI:
CONOSCENZE:
dell’ordine cronologico dei fatti storici identificazione corretta dei protagonisti di primo e secondo piano e della loro azione. Classificazione delle cause per incidenza temporale (lunga, media e breve durata) ed eterogeneità di tipo (sociali, economiche culturali).
CAPACITA’:
di comprendere l’influenza diretta o indiretta degli eventi studiati sul tempo presente e i suoi nodi problematici irrisolti, capacità di applicare il metodo ipotetico alla Storia figurandosi esiti diversi secondo variabili casuali o legate alla responsabilità individuale.
COMPETENZE:
Saper scorgere nel dibattito politico e culturale contemporaneo il peso dei fatti storici, essere consapevoli delle soluzioni già sperimentate e quelle da sperimentare. Travasare nell’esperienza viva valori e lotte delle generazioni precedenti partecipando in maniera consapevole e responsabile alla vita associata in qualunque grado di complessità e articolazione si presenti (gruppo, scuola, città, lavoro, Stato).
48 METODOLOGIA:
- Lezioni frontali dialogate impostate in modo da promuovere la partecipazione attiva degli studenti e l’intervento personale attraverso la problematizzazione come stimolo alla motivazione.
- Uso di documenti visuali, sonori, cinematografici.
- Didattica telematica a distanza (dal 5 marzo 2020) MATERIALI E STRUMENTI:
Libro di testo; Adriano Prosperi, Storia e identità, Einaudi scuola
documentazione da fonti web e video documentari, visione di film in stralci o per intero.
VERIFICHE:
1° quadrimestre: due prove orali
2° quadrimestre: esercitazioni e brevi verifiche orali a distanza.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Ciclo di lezioni sulla nascita dell’Assemblea Costituente e i suoi lavori tra il 1946 e il 1948 (inserite nel programma di Storia) e di analisi della prima parte della Costituzione italiana.
CLIL
Lettura in lingua originale (all’interno del programma di Storia) dei documenti in Inglese:
- The fourteen points del presidente USA Thomas Woodrow Wilson - Anthology of John Maynard Keynes quotes
PROGRAMMA (svolto fino al 30 maggio) 1 - Il Mondo all’inizio del Novecento e l’Età Giolittiana (pp.8-37)
- L’Europa della Belle époque
- Lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle masse - Il nazionalismo razzista e l’antisemitismo
- L’Imperialismo: potenze europee ed extraeuropee - L’imperialismo economico, politico e militare
- Un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la Grande Guerra.
- L’età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano - Lo sviluppo industriale e la questione meridionale - Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia - La riforma elettorale e i nuovi scenari politici.
Documenti:
• Edward Morel White man burden (p.21)
Possibili percorsi: Natura e progresso; Legami; La ricerca dell’equilibrio; Tempo e memoria; Homo sum. I diritti umani dall'antichità ad oggi;
49 2 – La Grande Guerra
(pp.62-93)
• La tecnologia industriale e la macchina bellica
• Il pretesto e le prime dinamiche del conflitto
• L’inadeguatezza dei piani di guerra e le nuove esigenze belliche
• L’opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra
• L’Italia in guerra: dal neutralismo all’interventismo
• Il 1917: la grande stanchezza
• L’intervento degli Stati Uniti e il crollo degli imperi centrali
• I trattati di pace e la Società delle Nazioni
• 10) Gli enormi costi sociali e politici della Grande Guerra
• La partecipazione delle donne alla guerra.
Documenti:
o Benito Mussolini Audacia! (p.73) o La nevrosi di guerra (p.154)
o Woodrow Wilson I quattordici punti (pp.84-85)
• Idem. Fourteen points (documento word in lingua originale, studiato in modulo CLIL) Possibili percorsi: Natura e progresso; La ricerca dell’equilibrio; La rappresentazione del disordine che domina il mondo: il grottesco e il deforme.
3 – La rivoluzione comunista (pp.108-120)
• Le due rivoluzioni del 1917 in Russia: la caduta dello zarismo e l’affermazione del comunismo.
• I “rossi”e i “bianchi”: rivoluzione e controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la NEP
• Le rivoluzioni fallite in Germania e in Ungheria Documenti:
Vladimir Lenin, Che Fare? (pp. 110-111)
Possibili percorsi: Natura e progresso; La ricerca dell’equilibrio; La realtà e i suoi simboli; Homo sum. I diritti umani dall'antichità ad oggi;
4 – I fascismi (pp.166-203)
1) La crisi del dopoguerra in Italia e il “biennio rosso” 1919-20 2) Il fascismo italiano: l’ideologia e la cultura
3) Il “biennio nero” e l’avvento del fascismo fino al delitto Matteotti 4) La costruzione dello Stato totalitario
5) La politica economica del regime e il Concordato 6) La guerra d’Etiopia e le leggi razziali
7) La Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco 8) Il fascismo modello per i paesi in difficoltà
9) Tradizione ed autoritarismo in Giappone Documenti:
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• “Il programma di San Sepolcro” (fornito in fotocopia)
• Giacomo Matteotti verbale seduta parlamento del 30 maggio 1924 (p.180)
• Benito Mussolini discorso del 3 gennaio 1925 (p.181)
Possibili percorsi: Natura e progresso; Legami; La realtà e i suoi simboli; Homo sum. I diritti umani dall'antichità ad oggi;
5 – La Grande crisi economica dell’Occidente (pp.220-231)
1) Il modello economico americano e la crisi del ‘29 2) Roosevelt e il “New Deal”
3) Keynes e l’intervento dello Stato in economia Documenti:
• Fernanda Pivano Le flappers (p.222)
• Keynes citazioni- quotes (documento word in lingua originale, studiato in modulo CLIL) Possibili percorsi: La ricerca dell’equilibrio; Tempo e memoria; La realtà e i suoi simboli;
6 – Una partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo (pp.238-249)
1) L’ascesa al potere di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar 2) Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto
3) Le leggi razziali di Norimberga
4) La guerra civile spagnola (cenni generali) 5) L’Urss di Stalin (cenni generali)
6) Il comunismo cinese (cenni generali) Documenti:
Adolph Hitler Mein Kampf (p.239) Le leggi di Norimberga (pp.248-249)
Possibili percorsi: Natura e progresso; Legami; La realtà e i suoi simboli; Homo sum. I diritti umani dall'antichità ad oggi;
7 – La Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei (pp. 286-326)
• Il problema dei confini tedeschi e le annessioni naziste
• La conferenza di Monaco
• La guerra lampo
• La repubblica collaborazionista di Vichy e la battaglia d’Inghilterra
• L’attacco tedesco all’Unione Sovietica
• Il Giappone, gli USA e la guerra nel Pacifico
• La “soluzione” finale del problema ebraico
• La caduta del fascismo in Italia, l’armistizio e la Repubblica di Salò
• La Resistenza in Europa, lo sbarco in Normandia, la Liberazione
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• L’atomica su Hiroshima e Nagasaki Documenti:
• Primo Levi Se questo è un uomo (pp.308-309)
Possibili percorsi: Natura e progresso; La realtà e i suoi simboli; Homo sum. I diritti umani dall'antichità ad oggi; La rappresentazione del disordine che domina il mondo: il grottesco e il deforme.
RELAZIONE FINALE a.s. 2019/2020 Materia: FILOSOFIA Docente: prof. Barbanente Carlo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Malgrado gli studenti abbiano mostrato inizialmente una certa resistenza a misurarsi con il pensiero astratto, la comprensione delle importanti ricadute che esso ha avuto nelle interpretazioni della società e quindi nella lotta politica del XIX e XX secolo li ha meglio predisposti verso la disciplina in un crescendo graduale di maturazione intellettuale.
Soprattutto il programma dell’ultimo anno - vicino alle problematiche e questioni del tempo presente, come il razzismo, l’angoscia, il conformismo nella società di massa – ha visto uno studio meno ancorato al semplice senso del dovere scolastico.
Una parte minoritaria degli studenti ha costruito con impegno e costanza conoscenze articolate e approfondite delle correnti filosofiche riuscendo in qualche caso a confrontarle dialetticamente e a scorgerne punti di contatto e contrapposizione, con risultati ottimi.
Una larga maggioranza ha raggiunto una preparazione buona comprendendo soprattutto sul piano emotivo le poste in gioco nel dibattito di idee (il mistero insondabile della natura, la lotta contro l’ingiustizia, le giustificazioni razionali della violenza). Una ristretta minoranza è rimasta sulla superficie dei concetti senza elaborare una capacità autonoma di analisi e visione personale orientandosi nel dibattito teorico memorizzando un po’ meccanicamente le nozioni fondamentali e attestandosi alla sola sufficienza.
Tutti hanno fissato i concetti essenziali grazie ad una serie di aforismi o stralci brevi delle opere degli autori.
LA DIDATTICA A DISTANZA
Dal 5 marzo 2020 la crisi sanitaria dovuta alla diffusione del covid19 ci ha costretto ad adottare tecniche di didattica telematica a distanza. Dopo alcune settimane di disorientamento dovuto alla nuova modalità di scuola, all’insufficiente strumentazione informatica di docenti e studenti e al clima emotivo di allarme generalizzato che toglieva serenità all’apprendimento, la cosiddetta DAD ha preso ritmo, regolarità ed efficacia via, via crescente. Seppure in un numero esiguo di studenti la nuova modalità di insegnamento ha prodotto inaspettati miglioramenti nel rendimento (dovuti forse alla maggiore possibilità di concentrazione nata dall’isolamento forzato ) nella larga maggioranza degli studenti la DAD ha fatto precipitare il livello di attenzione, assiduità, studio, rigore, approfondimento, disciplina. le molte possibili divagazioni offerte dell’ambiente casalingo (e dai browser multi-tasking), i problemi tecnici di collegamento audio-video (a volte reali ma più spesso pretesi per mascherare disattenzioni) hanno reso l’attività scolastica dimezzata -se non di più- nella sua efficacia, capacità formativa culturale e umana e relazionale. Un’esperienza con poche luci e moltissime ombre che se
52 diventasse anche solo una delle modalità parziali della “nuova scuola” produrrebbe un nocumento sociale profondo.
OBIETTIVI PREFISSATI