Anno scolastico 2019-2020
Prof.ssa CHIARA TROCCOLI Premessa
Non sarò né la prima né l’ultima docente d’Italia a registrare la situazione drammatica di fronte alla quale ci siamo trovati a partire dal 5-Marzo 2020.
I tempi di re-azione, ormai a fine anno, posso affermare che sono stati piuttosto rapidi. Con la fantasia, la professionalità, la responsabilità, la necessità di svolgere un ruolo primariamente educativo nei confronti dei nostri alunni che dovevamo tenere vivi accanto a noi, per loro, ma anche per noi, per il senso di SCUOLA, abbiamo cominciato la ormai fatidica DAD, con tutti i mezzi che siamo riusciti ad imparare e a praticare, migliorando giorno per giorno e combattendo contro tutte le difficoltà di ogni genere dal tecnico allo psicologico. Tutto al prezzo di una fatica immane, per noi e per gli alunni, da non sottovalutare.
Ho compreso che il grande limite della DAD era la perdita della ‘profondità’, della terza dimensione, la più importante per stare ‘dentro’ le cose e le persone.
Siamo tornati ‘bidimensionali’, come nelle raffigurazioni ad affresco egizie; questo il maggior limite della DAD.
Certo sono in grado di guardare l’altra parte del bicchiere, ma la tangibilità del reale confiscataci non è in alcun modo sostituibile con surrogati come la DAD.
Nello specifico, In questo contesto classe i ragazzi, spronati da tutto il corpo docente, hanno risposto, nella quasi totalità, in modo apprezzabile. Anche quando mancava la connessione a qualcuno, raggiungevano col cellulare un compagno assieme al quale ‘partecipavano’ ai live quotidiani.
Sostanzialmente si è potuto notare negli alunni un rispecchiamento delle dinamiche già presenti nella relazione col docente nel periodo precedente, ormai denominato ‘in presenza’, anzi, addirittura, in qualche eccellenza di questa classe si è palesato un meccanismo di maggiore spinta all’apprendimento, alla formazione e alla partecipazione, mentre naturalmente in qualche elemento più debole caratterialmente si è potuto notare una perdita di ‘smalto’ che non condanno ma devo sottolineare.
PROFILO DELLA CLASSE
Confermati gli obiettivi disciplinari definiti nella programmazione didattica annuale, che non ha subito tagli radicali, se mai un alleggerimento nei contenuti, posso affermare quanto segue:
- la classe si è presentata, sotto il profilo dell’impegno e dell’interesse al dialogo educativo, nel complesso ben disposta per la gran parte degli alunni ; per loro si deve rilevare assiduità, serietà e consapevolezza nella partecipazione, per taluni sono state raggiunte punte di eccellenza.
Un altro gruppo di ragazzi ha evidenziato una minore partecipazione attiva al dialogo educativo-didattico e un minor impegno nello studio, nella partecipazione, nella ‘presenza’ e nella consegna puntuale delle verifiche proposte.
Il grado di preparazione raggiunto, per una parte del gruppo-classe, relativamente all'acquisizione delle conoscenze, raggiunge una valida completezza, organicità e articolazione; così anche le capacità espressive e di applicazione delle procedure di analisi delle opere d’arte sono buone, in qualche caso eccellenti.
b) Le competenze acquisite in ambito disciplinare riguardano la capacità di inquadrare
59 correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. A questo si aggiunge la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese.
Per qualcuno, invece, sia le conoscenze sia la capacità di applicare regole e tecniche di analisi risultano poco più che sufficienti.
c) Per quanto riguarda l'andamento disciplinare, non si sono verificati episodi di particolare rilievo, pur attraversando a inizio anno un breve periodo con difficoltà di integrazione tra alcuni membri della classe, dovuto a problemi di incomprensione, ma si è sempre trattato di un gruppo classe rispettoso, e sostanzialmente collaborativo. Il gruppo si è particolarmente coeso a partire dal periodo infausto della DAD, dando prova di maturità e di intelligenza.
Metodo e strumenti
La metodologia ha avuto come punto di riferimento il rafforzamento delle competenze in campo lessicale della terminologia specifica della disciplina, il potenziamento delle capacità espressive e lo sviluppo della capacità di analisi del testo iconico.
Ci si è avvalsi, oltre che del manuale in adozione, di ulteriori testi di riferimento, di materiali audio-visivi opportunamente selezionati in rete, della visione di film d’arte annualmente proposti a cinema o in TV .
Svolgimento dei programmi
Il programma è stato svolto in modo graduale, riuscendo anche ad operare approfondimenti tematici in alcune parti del programma che gli alunni ritenevano particolarmente interessanti. Nell’ultimo periodo una maggiore stanchezza e tensione dovuta al ritardo nella comprensione di come si sarebbe svolto l’esame di Stato ha determinato un rallentamento di sviluppo sulle tematiche in programma.
Uscite Didattico-educative.
Visita alla Mostra a Matera , in occasione di Matera , Capitale europea della Cultura 2019, “Dali’, La persistenza degli opposti”.
Verifiche
Le prove, effettuate nel numero di due, sono state di diversa natura e hanno permesso la verifica delle competenze degli studenti in modo adeguato e mirato.
In tempi di DAD la tipologia di valutazioni dell’apprendimento si è maggiormente articolata per la necessità di una stima il più obiettiva possibile della progressiva maturazione di conoscenze e competenze, puntando maggiormente su queste ultime.
Valutazione
Essa si è fondata sull'osservazione e la considerazione dello studio domestico degli allievi, sulla loro partecipazione attiva, sulla loro volontà e sul loro impegno e ha tenuto conto del grado di conseguimento da parte di ognuno di loro degli obiettivi prefissati tenendo conto del livello di partenza di ciascuno. Naturalmente nella fase DAD la valutazione ha assunto caratteri opportunamente modificati tesi a rilevare il senso di responsabilità del singolo alunno e la sua capacità di non perdere di vista il senso relazionale nell’attività didattica e a scoprire il valore del suo impegno in un’ottica anche autovalutativa, prova di maturità e di maturazione.
60 Bari, 24 Maggio 2020 Il docente
Chiara Troccoli
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE DOCENTE: CHIARA TROCCOLI
Libro di testo: I. Baldriga, DENTRO L’ARTE, vol.3,
Electa scuola.
L’Illuminismo e le arti
Il Neoclassicismo: nobile semplicità e quieta grandezza Antonio Canova e la bellezza ideale
Analisi d’opere: Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
J. L. David: la pittura epico-celebrativa
Analisi d’opere: il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat Il Romanticismo: genio e sregolatezza
Francisco Goya: un genio precursore
Analisi d’opere: Il sonno della ragione genera mostri, Il parasole, La famiglia reale di Carlo IV, Maja vestida e Maja desnuda, Los fusiliamentos
G. Friedrich
Analisi d’opere: Monaco in riva al mare, Viandante su un mare di nebbia, Le bianche scogliere di Rugen, ,Mare di ghiaccio
La pittura di paesaggio inglese: Turner e Constable, pittoresco e sublime.
Analisi d’opere: Constable: Lago e mulino a Flatford, La cattedrale di Salisbury. Turner: Bufera di neve, Tempesta di neve, Il mattino dopo il diluvio.
T. Gericault ed E. Delacroix: due romantici precursori del Realismo Analisi d’opere: La zattera della Medusa, Ritratti di alienati.
Scene dai massacri di Scio, La libertà che guida il popolo La scuola di Barbizon: Corot, Daubigny, Rosseau
La rivoluzione del Realismo: arte come specchio di un mondo che cambia.
Gustave Courbet, H. Daumier, F. Millet
Analisi d’opere: Courbet: L’incontro, Un dopopranzo a Ornans,Gli spaccapietre, Funerali a Ornans, L’atelier dell’artista. Millet: L’angelus, Le spigolatrici. Daumier:Il vagone di terza classe
Nel solco del Realismo: il fenomeno dei Macchaioli Il secondo Ottocento
La nascita della fotografia.
61 Edouard Manet, padre degli Impressionisti: lo scandalo della verità
Lettura d’opere:,La Colazione sull’erba, L’Olimpia, Il bar alle Folies Bergere La stagione dell’impressionismo
L’impressionismo ovvero la rivoluzione dell’attimo fuggente Rapporti tra impressionismo e fotografia
Claude Monet: vita e opere .L’Impressionismo tout court
La gazza,1869,Colazione sull’erba, 1870, Impression soleil levant,1872,I papaveri, Regata ad Argenteuil, La Grenuillere, La cattedrale di Rouen,( tutte le versioni) Le ninfee, dal 1904 al 1920.
P.A: Renoir: la gioia di vivere
Moulin de la Galette, La Grenuillere, Colazione dei canottieri, Le bagnanti.
E. Degas: il ritorno al disegno
L’assenzio, La lezione di danza, la ballerina di quattordici anni., Le stiratrici.
Tendenze postimpressioniste: una visione comune, dall’ottico al concettuale Puntinismo : Seurat e il cromoluminismo
Divisionismo italiano: Gaetano Previati Simbolismo, caratteri generali.
Cezanne: filosofia visuale. La relazione con la Montagna Sainte Victoire.
Gauguin : via dalla pazza folla.
Analisi d’opere
Van Gogh tra genialità ed inettitudine. Morire per restare immortali.
Analisi d’opere
Secessioni di Monaco ,Vienna e Berlino . Klimt e Munch: analisi d’opere Art Noveau: uno stile transnazionale.
Le avanguardie artistiche: caratteri comuni e peculiarità Espressionismo tedesco e francese
Cubismo Futurismo Astrattismo
Realtà e Surrealtà
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Cenni su: l’art.9
Il concetto di Patrimonio Il concetto di tutela