• Non ci sono risultati.

L’OEE `e un indicatore adimensionale ed `e frutto del prodotto di tre elementi prin- cipali:

• Disponibilit`a: perdite per inoperativit`a. Sono dovute principalmente a guasti, tempi di setup in cui la macchina non `e operativa e aggiustamenti. Ulteriori perdite possono essere causate da tempi di start up, cio`e l’avviamento dopo il fermo.

• prestazioni : perdite di velocit`a. Queste perdite sono dovute a microferma- te, riduzioni di velocit`a o aumento del tempo di produttivit`a nominale della macchina.

• qualit`a: perdite per difetti. Sono dovute alla produzione di pezzi scarti e rilavorazioni.

Partendo da una disponibilit`a di tempo teorica di 24 ore su tutti i giorni dell’anno, ci saranno delle ore che saranno dedotte dovute a festivit`a non lavorate, manuten- zioni programmate e giorni settimanali non lavorati, come ad esempio il sabato e la domenica. Ogni azienda ha il proprio calendario in cui si decide quali giorni lavorare e quali non lavorare. Si ottiene cosi la disponibilit`a di tempo teorica effettiva, cio`e la disponibilit`a teorica, priva di tutti quei giorni in cui l’azienda `e obbligata a non produrre.

Figura 5.1: Indice di disponibilit`a `e dato dal rapporto di A/B

Figura 5.2: Indice di prestazione `e dato dal rapporto di C/D

Figura 5.3: Indice di qualit`a `e dato dal rapporto di E/F

Da questa si sottrarr`a poi il tempo non impiegato dovuto a scelte aziendali, turni non lavorati, permessi, scioperi, fermi per esigenze di mercato e cosi via. Si arriva quindi

ad ottenere la disponibilit`a di tempo impiegata, che `e al netto di tutto il tempo rimosso precedentemente. Se alla disponibilit`a effettivamente impiegata vengono rimossi i set up, i vari guasti e le attese, allora si otterr`a il tempo di produzione effettivo in cui le macchine hanno prodotto.

Nel tempo di produzione effettivo, in cui le macchine erano effettivamente dispo- nibili al netto dei guasti e set up, l’indice di prestazioni ci dice se la macchina ha raggiunto il target di produzione stabilita o ha avuto microfermate, cio`e fermi non dichiarati perch`e di breve durata (inferiore ai 10 - 15 minuti), oppure se ha subito rallentamenti rispetto alla velocit`a di produzione prevista.

L’ultimo indice, quello della qualit`a, ci dice quanti pezzi conformi sono stati pro- dotti rispetto alla totalit`a della produzione effettuata; in pratica attraverso questo indice, si risale a quanti pezzi non conformi sono stati prodotti.

L’OEE si ottiene quindi moltiplicando l’indice di disponibilit`a, l’indice di prestazione e l’indice di qualit`a.

OEE = (A/B) ∗ (C/D) ∗ (E/F ) (5.1)

Cebi Motors ha a disposizione una piattaforma informatica chiamata Clikview, che `e stata sviluppata internamente all’azienda in collaborazione con un azienda in- formatica e che permette di ottenere in modo visuale, attraverso degli indicatori l’andamento dell’OEE aziendale. Gli indicatori hanno 3 fasce di colori, che determi- nano in modo visuale, il livello di criticit`a rispetto al target da raggiungere definito dall’azienda. Inoltre l’andamento dell’OEE `e personalizzabile in base all’analisi che si vuole svolgere; infatti si possono rifinire attraverso dei filtri, le ricerche per analiz- zare i vari trend sui diversi centri di lavoro e le cause per cui le macchine non hanno performato.

L’azienda ha stabilito un valore obiettivo sull’OEE da raggiungere per gli anni che vanno dal 2016 al 2018; nel dettaglio sono indicati i valori obiettivo sui vari indici:

– TARGET INDICE DISPONIBILIT `A = 0, 870 – TARGET INDICE PRESTAZIONI = 0, 970 – TARGET INDICE QUALIT `A = 0, 950 – TARGET OEE = 0, 800

Dall’analisi dell’OEE dell’anno 2015, si pu`o notare che la componente relativa alla disponibilit`a `e la pi`u bassa e non raggiunge il target definito. Ci`o significa che si deve intervenire sull’indice della disponibilit`a, che `e legata principalmente ai guasti e ai set up.

Figura 5.4: Schermata principale OEE - Cebi Motors sul Clikview

Figura 5.5: OEE Cebi Motors - anno 2015

Visto che i volumi e il numero delle linee che producono il motore per la movimen- tazione sedile, sono molto maggiori rispetto alle linee che producono per l’alzavetro e i riduttori (si parla infatti di 7 linee per movimentazione sedile contro 3 alzavetro e 2 riduttori), l’azienda ha deciso di cominciare a implementare piani di migliora- mento nel reparto sedile, per poi estendere tali tecniche anche negli altri reparti. L’obiettivo `e quello di portare il miglioramento snello in azienda senza necessaria- mente investire in nuovi macchinari o tecnologie, ma puntando sull’organizzazione e la formazione del personale che lavora in produzione. Questo permetter`a all’azienda di essere competitiva sul mercato e di avere pi`u margine di guadagno.

Ogni anno, vista la crescente domanda, l’azienda ha continuamente acquisito nuove linee di produzione per riuscire a soddisfare le richieste dei clienti. Nel 2015 l’azienda era ormai satura e non aveva pi`u spazio sufficiente per l’installazione di

altre linee di produzione; per cui tutte le inefficienze, che fino a quel punto erano di seconda importanza e nascoste dall’acquisto di nuove linee e quindi maggiore produttivit`a, passarono in primo piano. l’OEE di fatto fu l’indicatore su cui l’azienda si bas`o per determinare le inefficienze maggiori e, tramite questo indicatore decise quali attivit`a e piani di miglioramento intraprendere.

Dall’analisi delle principali causali di perdita di OEE dell’anno 2015, si vide che la causa di perdita maggiore, legata alla disponibilit`a delle macchine, ha come principali 3 causali:

1. Riparazione guasto

2. Richiesta intervento per guasto

3. Richiesta intervento manutenzione per attrezzaggio

Come si vedono dalle causali principali di perdita di disponibilit`a, le prime due sono inerenti alla manutenzione, la terza riguarda gli attrezzaggi. Per cui l’avviamento del progetto TPM serve per migliorare i fermi dovuti alla manutenzione e il progetto SMED per migliorare e ridurre i tempi di attrezzaggio.

Figura 5.6: Consun tiv o anno 2015 delle causali di fermo macc hine in p ercen tuale sul Clikview

Documenti correlati