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Capitolo 3 Riqualificazione della rete di illuminazione pubblica di Breda di Piave

3.5 Le linee guida dell’intervento

3.5.3 Le opere di razionalizzazione

Come già accennato, contestualmente all’esigenza di incrementare l’efficienza energetica della rete di illuminazione pubblica del comune di Breda di Piave, il progetto di riqualificazione qui presentato risponde anche alla necessità di realizzare una serie di interventi diffusi volti all’ottimizzazione funzionale dell’impianto esistente e alla sua armonizzazione con il nuovo sistema di telecontrollo.

Facendo riferimento alle ultime tre linee guida presentate all’inizio del paragrafo 3.5, l’attività di razionalizzazione di seguito descritta comprende sia un opportuno spostamento di alcune lampade ai vapori di sodio ad alta pressione in zone in cui la sostituzione di sorgenti a vapori di mercurio con altre a LED non è giustificata dal punto di vista illuminotecnico o estetico, sia il recupero di alcuni regolatori di potenza centralizzati e “stand alone” già esistenti.

Una prima voce riguarda le vie che presentano lungo il loro sviluppo longitudinale illuminazione mista con lampade SAP e, in misura minore, con sorgenti a vapori di mercurio, le quali, come già menzionato, sono caratterizzate da temperature di colore correlate differenti ed emanano rispettivamente una luce tendente al giallo e una luce di tonalità bianca; allo scopo di assicurare una migliore uniformità visiva al fruitore della strada, è dunque prevista una sostituzione delle lampade VM con altrettante lampade a vapori di sodio ad alta pressione.

Tutte le vie interessate da tale intervento sono riportate in tabella 12, ove è evidenziata la quantità di sorgenti al sodio presenti e di quelle al mercurio da sostituire con lampade da 100 W appartenenti alla prima tipologia, in parte reperibili dalla scorta disponibile nel magazzino comunale (21 lampade) e in parte di nuova acquisizione.

99 Tabella 12 – Lampade VM da sostituire con SAP per una miglior uniformità luminosa

(fonte: Consorzio B.I.M. Piave, 2014).

Una seconda opera di razionalizzazione, non solo dal punto di vista estetico ma anche funzionale, consiste nel riservare l’illuminazione con luce a LED, la quale è in grado di riprodurre più fedelmente la resa cromatica degli oggetti illuminati e del manto stradale rispetto alle sorgenti al sodio, alle zone critiche e di maggior interesse che presentano traffico misto di veicoli e pedoni, quali gli incroci e le piazze, e destinare alle lampade SAP il compito di illuminare le zone non principali o periferiche.

In questa ottica rientra il criterio con il quale è stata scelta la tipologia di sorgente luminosa maggiormente adeguata per la sostituzione delle rimanenti 141 lampade a vapori di mercurio; queste ultime sono distribuite nelle vie riportate nella tabella seguente e risultano evidenziate in azzurro se principali e in rosa se periferiche.

100

In particolare, le prime sono vie residenziali nelle quali la frequente presenza di persone giustifica un investimento volto all’acquisizione e all’installazione di nuove lampade a LED, mentre le seconde sono vie non principali dove l’affidabilità e la durata dei corpi illuminanti sono ritenute più rilevanti rispetto alla loro valenza estetica; per tale ragione per le otto lampade a vapori di mercurio delle vie Casette Davanti, Villanova e Paralovo è prevista una sostituzione con lampade a vapori di sodio ad alta pressione da 100 W di nuova acquisizione, mentre per le 56 rimanenti presenti nella zona industriale di Vacil (via del Lavoro e via delle Industrie) è previsto un avvicendamento con:

 4 lampade SAP da 100 W prelevate da piazza Olivi;

 10 lampade SAP da 70 W prelevate da piazza Vittorio Veneto;

 2 lampade SAP da 100 W prelevate da piazza Cesare Battisti;

 12 lampade SAP da 100 W prelevate da via Pasteur;

 10 lampade SAP da 100 W prelevate da via Formentano;

 18 lampade SAP prelevate da diverse zone conflittuali quali incroci pericolosi,

rotatorie e attraversamenti pedonali.

A sostituzione delle lampade prelevate da tali vie è prevista l’installazione di apparecchi a LED di nuova acquisizione, giustificata dalla presenza nelle stesse di traffico misto di pedoni e veicoli; inoltre, per quanto concerne le zone conflittuali di cui all’ultimo punto dell’elenco citato, il ricorso a un fascio di luce concentrato e di tonalità fredda quale quello a LED risponde a un’esigenza di sicurezza poiché consente di mettere in risalto specifici tratti stradali situati lungo tracciati nei quali si ha una prevalente illuminazione con la luce gialla caratteristica del sodio.

Una terza operazione di ottimizzazione funzionale, come anticipato in precedenza, riguarda i regolatori di potenza già esistenti nel territorio comunale. Per quanto concerne quelli centralizzati presenti in via Sg.te Davanzo e in via Pozzi, dal momento che il loro investimento è stato effettuato in tempi non eccessivamente lontani, non è prevista una loro eliminazione a favore di un nuovo sistema di telecontrollo, che tuttavia sarebbe giustificato dal punto di vista del numero dei punti luce sottesi ai quadri interessati, rispettivamente pari a 56 e a 51.

In merito invece ai 35 regolatori di flusso presenti in via San Pio X e in via Trento e Trieste, tracciati principali intersecanti il capoluogo comunale per i quali si prevede un controllo da remoto sia per motivi funzionali che per ragioni annesse alla manutenzione e al rilevamento in tempo reale dei guasti, è stato ipotizzato un loro spostamento a favore di altre lampade SAP presenti in differenti zone del comune, ad esempio quelle da trasferire nella zona industriale sopra citata.

Infine, all’interno delle opere di razionalizzazione previste dal progetto rientra anche l’intervento di adeguamento e di messa in sicurezza delle infrastrutture costituenti la rete di pubblica illuminazione; infatti, i 35 pali in cemento presentati nello stato di fatto sono destinati a essere eliminati e sostituiti con altrettanti sostegni in acciaio o in

101 vetroresina, meno pericolosi dal punto di vista dell’incolumità delle persone in caso di sinistro stradale in prossimità del punto luce.