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ORARIO DI LAVORO E DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE ( 7 )

Formula di accordo individuale di lavoro agile ad integrazione del contratto di lavoro tra le parti

4. ORARIO DI LAVORO E DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE ( 7 )

CLAUSOLA ALTERNATIVA

3.x. La prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile potrà essere prestata per giornate intere o anche in forma frazionata [es. metà giornata], laddove ciò sia con-forme all’organizzazione del lavoro aziendale.

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CLAUSOLA INTEGRATIVA

 si tratta dei casi in cui l’azienda si riservi di richiamare in sede il lavoratore al

soprag-giungere di necessità organizzative e/o produttive impreviste

3.x. L’Azienda si riserva di richiamare in sede il Lavoratore al sopraggiungere di esigenze organizzative e/o produttive urgenti ed impreviste.

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4. ORARIO DI LAVORO E DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE (7)

 l’art. 19 prevede che l’accordo debba individuare «i tempi di riposo del lavoratore nonché

le misure tecniche e organizzative per assicurare la disconnessione del lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche»

4.1. Lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile non comporta la variazione dell’orario di lavoro individuale e della relativa collocazione temporale, ferme restando le caratteristiche di flessibilità even-tualmente in essere.

4.2. Restano, quindi, confermati i tempi di riposo in essere per le prestazioni rese presso la sede aziendale, in adempimento e nel rispetto delle discipline contrattuali e legali applicabili.

(7) Benché secondo una interpretazione si potrebbe leggere la disciplina legale come dero-gatoria della normativa di cui al d.lgs. n. 66/2003, l’opzione ermeneutica che si è preferito seguire nel redigere il presente accordo ritiene preferibile, a scopo cautelativo, il rispetto della disciplina in materia di riposi.

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CLAUSOLE ALTERNATIVE

 si tratta del caso in cui le parti decidano di introdurre caratteri di flessibilità ed

autono-mia nella collocazione temporale della prestazione. La flessibilità potrà riguardare l’intera prestazione, come nelle ipotesi che seguono, o la sola prestazione esterna ai locali aziendali

IPOTESI 1

4.1. L’attività lavorativa in modalità di lavoro agile sarà effettuata, di massima, in correlazione temporale con l’orario normalmente praticato nella struttura di affe-renza, ferme restando le caratteristiche di flessibilità eventualmente in essere. 4.2. Restano, quindi, confermati i tempi di riposo in essere per le prestazioni rese presso la sede aziendale, in adempimento e nel rispetto delle discipline contrattuali e legali applicabili.

IPOTESI 2

4.1. L’attività lavorativa in modalità di lavoro agile potrà, previa richiesta approvata dal Responsabile, essere svolta anche in orari diversamente distribuiti nell’arco del-la giornata, fermo restando il rispetto dell’orario massimo giornaliero e settimanale applicato e dei tempi di riposo. A questi fini si specifica che la prestazione lavorati-va dovrà essere svolta nella fascia oraria individuata tra le ore … e le ore … (8)  [eventualmente è possibile individuare una fascia di reperibilità minima del lavoratore: «e,

comun-que nel rispetto, della fascia di reperibilità prevista tra le ore … e le ore …»].

IPOTESI 3

4.1. La collocazione oraria della prestazione in modalità di lavoro agile potrà essere decisa in autonomia dal Lavoratore nell’ambito della fascia oraria individuata tra le ore … e le ore … , fermo restando il rispetto dell’orario massimo giornaliero e settimanale applicato  [eventualmente è possibile individuare una fascia di reperibilità: «e

della fascia di reperibilità prevista tra le ore … e le ore …»].

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4.2. L’Azienda si impegna ad assicurare la disconnessione del lavoratore dalle stru-mentazioni tecnologiche di lavoro e a questo fine prevede …  [indicare le modalità

attraverso le quali si prevede di garantire la disconnessione] (9).

(8) L’individuazione di una fascia oraria di collocazione della prestazione lavorativa può consentire al datore di lavoro di garantire la conformità alla disciplina in materia di riposi di cui all’art. 7 del d.lgs. n. 66/2003.

(9) Il legislatore non specifica quali siano le modalità per assicurare la disconnessione dei lavoratori, dal momento che le stesse dovranno essere specificamente approntate in base al

CLAUSOLA INTEGRATIVA

si tratta del caso in cui si decida di esplicitare l’esclusione dello svolgimento di prestazioni

di lavoro straordinario

4.x. Lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario non è di norma autoriz-zato nell’ambito dell’attività lavorativa svolta in modalità di lavoro agile. Prestazioni di lavoro straordinario potranno essere effettuate in via eccezionale, previa richie-sta motivata e autorizzazione da parte del Responsabile/Supervisore.

* * * * * 5. LUOGO DI LAVORO

5.1. Ferma restando l’assegnazione del Lavoratore alla sede del Datore di lavoro sita in ………, via ………, n. …, CAP ……… , la prestazione ef-fettuata fuori dalla sede di lavoro potrà essere svolta in luoghi idonei ai sensi della normativa di salute e sicurezza e in ragione delle esigenze di riservatez-za dei dati trattati, selezionati dal Lavoratore nel rispetto delle indicazioni contenute nel regolamento aziendale/contratto aziendale applicato/nel ri-spetto delle indicazioni ricevute nell’ambito delle attività formati-ve/informative sulla sicurezza/tra quelli di seguito indicati ………  [in

quest’ultimo caso, si dovrà inserire una lista di luoghi].

5.2. Il Datore di lavoro può, anche su richiesta del Lavoratore, eseguire ispezioni presso i luoghi adibiti allo svolgimento della prestazione esterna, previo consenso del Lavoratore stesso qualora si tratti del suo domicilio. 6. STRUMENTI DI LAVORO

6.1. L’attrezzatura utilizzata per l’adempimento della prestazione in modalità di lavoro agile, ulteriore a quella già in dotazione, sarà fornita dall’Azienda che ne garantisce la conformità alle disposizioni vigenti in materia di salute e

modello di lavoro agile implementato e alle caratteristiche dell’azienda. Sarà, quindi, in capo all’azienda, preferibilmente in raccordo con le rappresentanze sindacali, l’individuazione delle misure tecniche e organizzative che meglio rispondano al modello organizzativo e produttivo. A titolo esemplificativo, si specifica che l’esperienza estera ha visto esplicitarsi tale diritto in diverse modalità, dalla chiusura dei server aziendali dopo un certo orario, alla predisposizione di policy d’uso degli strumenti tecnologici.

sicurezza. In particolare saranno forniti al Lavoratore: …  [indicare la

stru-mentazione fornita] (10).

6.2. Il Lavoratore dovrà utilizzare la strumentazione fornita nel rispetto della disciplina legale e contrattuale applicabile  [eventualmente: «nonché del

regola-mento aziendale vigente e dello specifico disciplinare d’uso, allegato al presente accordo»]

(11).

6.3. Eventuali impedimenti tecnici all’adempimento della prestazione lavora-tiva (quali malfunzionamenti degli apparecchi o mancanza di connessione) dovranno essere prontamente comunicati al Responsabile/Supervisore, il quale potrà richiedere il rientro presso la sede di appartenenza per la residua parte della giornata lavorativa.

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CLAUSOLA ALTERNATIVA

 si tratta del caso in cui si preveda l’utilizzo da parte del dipendente di strumentazione di

sua proprietà (c.d. BYOD, Bring Your Own Device)

6.1. Per l’adempimento della prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile il Lavoratore utilizzerà le seguenti attrezzature tecniche di sua proprietà ……… , delle quali garantirà altresì la conformità alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza, così come specificata nell’ambito delle attività formative/informative in materia (12).

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