LE AZIENDE INTERNET IN PROVINCIA DI MILANO: IL SONDAGGIO
3. Osservazioni conclusive
Di seguito si propone una tabella sintetica dei principali risultati emersi dal questionario inviato alle aziende internet della provincia di Milano.
Nella tabella vengono evidenziate in grassetto le risposte che hanno ottenuto maggiori consensi, ma vengono riportate anche le distribuzioni di frequenza relative a ogni domanda, per rendere conto della frammentarietà dell’organizzazione e della regolazione del lavoro in questo settore.
Caratteri generali delle aziende
Anno di fondazione Il 75% è stato fondato dopo il 1997 Un terzo delle imprese è sorto nel 2000
Forma societaria
35% progettazione e sviluppo siti internet 24% assistenza e fornitura servizi informatici 13% editoria e grafica multimediale
12% marketing e comunicazione on-line
10% consulenza e formazione sulle nuove tecnologie 6% commercio elettronico
Caratteri del mercato e del servizio
Caratteristiche dei clienti
51% molti clienti, di cui alcuni fissi e altri occasionali 27% pochi clienti stabili
49% solo presso la sede dell’azienda
25% sia nella sede dell’azienda sia in quella dei clienti 10% solo presso i clienti
6% sia in azienda sia a casa 5% sia presso i clienti sia a casa 3% solo a casa
2% in azienda, presso i clienti e a casa Orario di lavoro
52% orario d’ufficio
27% gestione individuale dell’orario 21% forme flessibili concordate di orario Straordinari
39% no
38% non distingue tra ordinario e straordinario 23% sì
Struttura occupazionale
Addetti per azienda
In media 8 addetti per azienda
55% delle aziende ha meno di 5 addetti, il 95% meno di 30 L’azienda di dimensioni maggiori occupa 100 addetti
Contratto di lavoro
62% delle aziende nessun nuovo ingresso nell’ultimo anno 66% delle aziende nessuna uscita nell’ultimo anno Nelle altre aziende: in media 3 ingressi e 3 uscite Prospettiva di crescita
19% l’azienda si avvale di centri di formazione specializzati 15% i dipendenti frequentano dei corsi, ma senza finanziamenti aziendali
10% l’azienda finanzia i corsi scelti dai dipendenti 10% non fanno corsi per mancanza di tempo 6% vorrebbero farli, ma non trovano corsi adeguati
Ccnl
Dall’analisi di questa sintesi è possibile trarre alcune osservazioni.
In primo luogo, nel settore internet è difficile individuale un idealtipo di azienda o di organizzazione del lavoro. Ciò nonostante, dall’analisi dei dati emerge che la variabile che più aiuta a spiegare la varianza dei risultati risulta essere la dimensione dell’azienda. A partire da questa variabile è quindi possibile costruire una tipologia di aziende internet: quelle piccole, che impiegano fino a 5 addetti e quelle con più di 5 addetti. Nella nostra indagine, rispetto al totale di 122 aziende prese in analisi, 68 imprese rientrano nella prima tipologia e 54 nella seconda. La tabella seguente ne illustra le principali caratteristiche, utilizzando lo schema già proposto per l’analisi delle caratteristiche del settore.
Fino a 5 addetti Oltre i 5 addetti
Anno di fondazione
Fondate prevalentemente nel triennio 2000 (18%), 2001 (23%) e 2002 (15%). L’11% è presente già dal 1990.
Quasi la metà (43%) è stata fondata nel 2000.
Forma societaria
Il 45% sono società a responsabilità limitata, ma si rilevano anche società in accomandita semplice (15%), società in nome collettivo (7,5%), liberi professionisti (5%). Il 28% non si riconosce in alcuna forma societaria proposta. 8% editoria e grafica multimediale 6% consulenza e formazione sulle nuove tecnologie
Caratteristiche dei clienti
54% hanno pochi clienti fissi e molti occasionali; le restanti aziende hanno prevalentemente pochi clienti stabili.
Il 41% ha pochi clienti fissi e molti occasionali ma ben il 24% ne ha molti e variabili nel tempo.
Performance economica
Per il 47% delle aziende l’attività è aumentata, nelle rimanenti è prevalentemente rimasta stabile.
Per il 48% delle aziende l’attività è aumentata, nelle restanti è
prevalentemente diminuita.
Luogo di lavoro
Il 32% delle aziende dichiara di non lavorare nella sede principale dell’azienda; il 21% segnala come luogo di lavoro le abitazioni dei dipendenti; il 42% le sedi dei clienti.
La sede dell’azienda è segnalata dal 96% delle imprese; solo il 4%
indica le abitazioni private; il 38% i clienti.
Solo il 3,4% degli assunti del settore con contratto a tempo
Genere 23% donne
Aziende in cui ci sono stati nuovi ingressi: 21%
Uscite: 15%
Aziende in cui ci sono stati nuovi ingressi: 60%
Come risulta evidente, le imprese internet presentano distribuzioni molto differenti, spesso opposte, in base alle dimensioni aziendali. Anche nelle poche variabili che presentano tendenze comuni (le caratteristiche dei clienti; la performance economica; età, sesso e titolo di studio degli addetti), le distribuzioni dei risultati risultano ampiamente differenti in base alla tipologia di azienda.
Se è possibile parlare di azienda-tipo nel settore internet, senza considerare l’ampia varietà interna, allora, è indispensabile distinguere almeno due profili.
1. La piccola azienda che impiega fino a 5 addetti. Si tratta prevalentemente di soci, collaboratori o lavoratori autonomi, che hanno una gestione individuale dell’orario di lavoro, non distinguono tra orario di lavoro ordinario e straordinario e spesso non lavorano nella sede dell’azienda; si rileva un basso tasso di turn-over e spesso non viene applicato alcun contratto collettivo nazionale di lavoro.
2. L’azienda che impiega più di 5 dipendenti. Gli addetti sono assunti prevalentemente con contratto a tempo indeterminato, seguono un orario d’ufficio, senza straordinari e lavorano nella sede dell’azienda; c’è un forte turn-over e adottano prevalentemente il contratto collettivo del commercio.
L’analisi delle caratteristiche delle aziende internet permette di prendere in esame un secondo aspetto: il settore più rappresentativo della new economy e dell’innovazione tecnologica presenta modalità originali di organizzazione e regolazione del lavoro?
Molte ricerche (Castells 2000 e 2002; Himanen 2001; Pais 2003) hanno dimostrato che, durante la fase di start-up, le aziende internet hanno presentato forme innovative di gestione delle risorse umane, strettamente interrelate a una nuova cultura del lavoro.
La crisi del settore sembra avere rallentato questi processi:
si è ridotto il forte flusso di denaro proveniente dal mercato finanziario, che fino a quel momento aveva permesso di finanziare progetti internet innovativi (venture capital);
le no sleeping company sono tornate a orari d’ufficio;
le aziende hanno chiuso gli spazi “ludici” (sale relax, palestre, massaggiatori ecc.) e i servizi ai dipendenti (lavanderia, asili nido, mense aperte anche la sera ecc.);
i “giovani smanettoni” dal look alternativo sono stati sostituiti da professionisti in giacca e cravatta;
la mobilità professionale e la carriera trasversale a più organizzazioni hanno lasciato il posto alla ricerca di un lavoro stabile e sicuro;
dalla formazione on the job si è tornati alla formazione d’aula tradizionale, precedentemente ritenuta non adatta alle nuove esigenze del settore internet;
dallo skill gap e skill shortage, ossia la mancanza di professionalità, si è passati agli esuberi di personale, per ridurre i costi aziendali;
è comparsa la rappresentanza sindacale dei lavoratori, che avanza richieste tradizionali di tutela dei lavoratori, seppur attraverso modalità innovative di aggregazione dei lavoratori e di coinvolgimento dell’opinione pubblica.
La nostra ricerca ha confermato questa tendenza al ritorno verso forme tradizionali di organizzazione e regolazione del lavoro ma, d’altro canto, ha dimostrato che il settore internet mantiene ancora dei caratteri di forte originalità rispetto ai settori tradizionali.
La tabella seguente riepiloga le principali caratteristiche delle aziende internet individuate a partire dai risultati del questionario, suddividendole sulla base del criterio tradizione/innovazione.
Tradizione Innovazione
Fondazione Si tratta di aziende fondate a partire
dal 1995 Attività Prodotto e servizio (es.
nell’e-commerce: la spesa)
Molti clienti, di cui alcuni fissi e altri occasionali
Clienti “a intermittenza”
Luogo di lavoro Nelle grandi aziende si lavora prevalentemente nella sede dell’azienda o in quella dei clienti
Nelle piccole aziende un’ampia percentuale di addetti lavora da casa Orario di
lavoro
Nelle grandi aziende prevale l’orario
d’ufficio Nelle piccole aziende prevale la
gestione individuale dell’orario e non
Contratto di lavoro
Il contratto prevalente è quello a tempo indeterminato
Il contratto a tempo indeterminato non raggiunge il 50% del totale
Età Giovane età degli addetti
Genere Nelle professioni “tecnologiche”
prevalgono gli uomini; in quelle che riguardano i contenuti ci sono più donne.
Titolo di studio Forte presenza di laureati
Ccnl Nelle piccole aziende spesso non viene applicato. Nelle grandi prevale quello metalmeccanico
Frammentazione nell’utilizzo dei contratti.
Nella terza parte del rapporto, attraverso l’analisi di studi di caso nei diversi settori della internet economy verranno approfondite queste trasformazioni.