Nell'atrio della casapompejana da noidescritta,e preciaameote adelira
di chientranel tablino vedeti pret-toal
muro un
poggiuolodifabbrica sulqualeèimpiantalonn
piccolo per-no.Sa
questopoggiuoloedapresso adessotirinvennerodiversi bassirì-lievi,lamine,edaltri persidi bron-coedi ferrocon chiodieframmenti dilegno aquesti tuttaviaaderentijiqualituttichiaramente mostrarono averfattopartealtra volta diunacai• sadilegnocon rivestimentodiquei metalli,laquale per messodiquel pernodoveaessertenutafermasul pogginolo.
Ipregevoliavanzidiquesto anti-co arnese furonogiàeoodiligenzae fedeltàdisegnaliedincisidal valen-tesig.Mori,epubblicatinel real musco borbonicoe),edionediedi al-lórauna succinta detcTÌzioae,cbc ret-tificatainalcnnccose èquinecessario ripetereperlaintelligenza diciòche saròper diredìpoisull'usodel
mo-numento,e rollaspiegazionedellesue figure.Vedeti
adunque
inprimo luogoW
sinistradichiriguardaunasottile tiri-seladibronzomesta verticalmente,la quale par che chindeada-quellato lafacciaesternieprincipaledella cassa:eparsicuroche
nna
limile stri-sciachiudevailrettangolocheforma-va
quellafaccia,ancheda' tre altri tuoi lati:ed
aconfermar questa opi-nionevalgonoidiversi altri pezzi diquellatlritciachesisonotrovati fiac-cati,e che mostranoancorale vesti-gia de' piccolichiodi
onde
ereno con-ficcatisullegno.-Una
piatiràrettangolaredi ferro risaltasullasiriiciagià del la, occu-pandoneillemboeloipazio interno, e lasciandodallaparteesternanna
porzione tcoverla,a guisadi cor-nice;questapiastradiferrai tpez-zatain divertiframmenti,iquali pe-ròtuttitiraccozzano evidentemente fraloro. Rifallanell'internodi essa nna ^cornice purrettangolare di ferro, liscia,e senzaalcun ornamento,la qualeeragii conficcata tullegnocon grottichiodi,dicuidall' altro latoa)làun'operasull'architetturapolicroma b)fediilbulltlt.dellirf.artb.a..8JG. P. pubblicai,
m
AlWua..cileno
.83«. c)Voi.IXta».58,S9, St.40
vcggonsiancoraglisvanii.
Lo
spailo racchiusoda quella corniceè divisoin treriquadri per mezzodiduefascette verticali,puressediferro,in cia-scunadellequali vedesisaldatauna
colonnettadibromo
didoricaforma ilcuiscapo vien separaloindue par-li,l'inferiorepiùgrosso,epiù sot-tileilauperiore;ciòchenon
saprei affermaresepossa venirpropriamente compresosottoladenominazione vi-truvianadientasisodi atf/ectioa).Ognuno
de' Ireriquadrihain giro dieciotto grossichiodidibronzo,le globoselestede'quali(òuf/tte)fauno ornamentodalla faccia esterna,
men-treleloropunte erandall'altra fac-ciaconficcatenellegno.Segue indi in ciascunode'duelateraliriquadriuna
cornicetta liscia dibronzocheri»«aitandosulla piastra di ferro tiene in si inserita
una
laminaanchedibronzo conbassorilievo. Ilriquadrodimezzo Itapurlasimile cornicetta,ma
leiredi questa
non
son lavoratesopraun
fondodello stessometallo,come
le laterali,ma
sonointagliate e saldale sulla già detta lastra di ferro clic ser-vedifondoequasidi sostratoatulli questi diversiornamentidibronzo.iW
duegii delti lateraliriquadri•onlefiguredi
un
Centauro,edi una Ccutauressa;tremen
conservale liguresonnelriquadrodimezzo.Oltrea'pezzidella esternasottile strisciadibronzoche,
come
abbiamo dello,mostrano avercinta la faccia principaledella cassa, seneè rinve-nutoun'alno die perlesuedimen-.n)Vilr».lib.
m
cip.a.Vrggaiiilbel lllOfe diEliodoro taii^cocitatoadillustra-•ionieperlasuaformapar chesi muatri appartenere ad nnadelle facce lateralidiqucll' arnese.Diversi og-getti dimetallodistaccali erinvenuti nelsitomedesimo par chedt-ggiano ancheriputarsiaverfallapartedegli ornamentidella cassa, co'qualienel lavoroenelle effigie
hanno
massima corrispondenza.Sono ancoressi incisi epubblicati nel citatovolume
delrcalmusco
borbonico,enediamo
qui l'in-dicazione:1.Piastra di ferroconcornicetia rettangolare dibronzo saldalasudi essa:questacornicetta dividesi in tre riquadri:inquellodimezzoè sal-dalosulla piastra
un
elegante volto dibaccante abassorilievo,vistodi fronte,ed ornatodisertod'ederasu' calamistratisuoicrini. Ne'due ri-quadrilaterali veggonsiagliangoli messisimmetricamente quattro chiodi lecuitesteglobose,similiallegià descritte,fanno ornamentodalla par-te espar-terna,mentreleloropunte ser-vivanoatenerconficcata sollegno anche questapiastra.Nel mezzodiuno de'due riquadrièsaldalaunatesta giovaniledibronzo,vistadifronte, ecome
sembra muliebre:nel mezzo dell'altro epurdifronteuna ma-scheracomicadibronzo con grande hiatus.È
probabile che questalastra adornasseuna
parte,eforse la som-mitàdella cassa stessa, la cui faccia principaleeraadornata dalla più am-pialastraprecedentementedescritta.a.
Una
mascheradibronzo ancor essacomicaecon grandehiatus,non dissimiledalla già descritta.zioncdellatntatiiritrovisi»dal dottissimo Schocidtrad \itruv.ardui.lib,VIcap. a.
5.
Una
lastraquadraladibronzo (crusta, pustola), che ba nelmcuo un
risaltogloboso(elipeus), sulquale abassorilievoèeffigiatauna
testadi baccantevistadiIroniecon corona d'edera,diadema ocredemno
bac-chico,e capelliche discendono su-gliomeri.Illavorodiqnestatestaè inferioreaquellodell'altra testadi baccante pocanzidescritta.4-
Una
testadicinghialedi bron-10prominente da una piccolaasta di ferro, fatta forseperintrodursinel coverchiodellacassa,efacilitarne 1*apertura.5.Un
canegiacente dibromo, mes-sol'orseancoressoinqualcheaitoalla fedeltà evigilanzadicoloroche dovevanocustodirla.
Lo
scovamentode> descritti prege-voliframmenti era statogliin Pom-pei precedutotalunianniprima da altro assaianalogo. Nella casala cui denominaiiono suoltrarsidalle figure diCastoreePollucedipinteall' in-gresso dì essa,all'angolodell'atrio versoillablino,vale adireappunto nellostesso silo,incuifuKovcrla la casta, di cuipuliamo,seue rin-vennero duesimili dileguo ancoresse con foderadiferroed ornamentidi bronzo,e1*usocuivenivano desti-nalefu indicalomanifestamente dal-lemoucteincaserinvenute. Piacerà quisentiròilmodo,
con cuiilmio
«li.collegalig.cavvBechirese con-to diuna use scoverla:^)noec/ue que-stecasse(scrisse eglia))
innaUa-\
uno
Moccolo di/abbricain-.di
marni,,
47
foderale nelTinlerno di lamine di
ra-me
,enell'esternofasciale di ferro conmaniglie,serrature,borchie, c/uodi,emoltialtriornamenti dibromo
,cherotti eguasti dall'umido perr
ossidarsidelferro,ed infradi-ciarsidellegname abbiamo
a'loro luo-ghiritrovato.Nellacassa marcata colnum.
tusirinvenne eziandioun
re-stodeldanaro che racchiudeva in45
monete dioro,e5
d'argento, dalla oualeildipiù fu
dagliantichi e-strattomedianteuno
scavo che pra-ticarononellastanzanum.
ajj,d'on-a
traversoun
bucofatto nelmuro
che separavala deltastanzadall' atrio.cui era noto questoscrigno,edil
da-naroc/teconteneva, errarono nel ri-voltare il terrenodipochi palmi, e credendo di penetrare sopralacassa dallapartedell'atrio, sitrovarono e*--seregiuntinellastanta contigua vi-cinoallaparetea
cui era ade/entela cassa,epervennero allorodisegno colforareilmuro
nelpunto corrispon-denteallacassamedesima,
donde e-ildanaro,quella porzione'
per
ladisagevolezza del ifraquelle rovine,eh' èstata nel nostro scavo rinvenuta.Gli scavideglianniposteriori han-nopoi dimostrali altriesemplidi si-milicasse,dicuiunaèstala rin-venuta nella casa ohe suol
denomi-narside* capitellifigurati,el'altraella
casachetrovasi sita alle spalle-diquelladettadelFauno
o del gran musaico.Lo
«tato di assaimiglior con-aticuisi«riovcuuuque-»)IUit museoliwtaaieo tom.Vfar,; d«lU relttiooe drjli
'48
«l'ultimacatta,ha pennellodicu
ite-dirla econservarlanelluogo nessoin cui
e»a
fa icoverla. Sìfalliesemplidi olirecane
perlalorforma epel «ilo oveera nfermamentecollocate simili interamenteallanostra,par che mo-strinoadevidenzachetutteerano ugualmenteallo stessoosodestinate.£
l'essersirinvenutainunadelle de-scrittecasseunacertaquantità«li mo-nete,conciliariitJdwii di essenteMate altre sottratte,tdilmodo
oon cui custodivanii quellecatte cinte di far-ro edibromo, per preservarle senta dubbiodall'altruirapacità,sembra olii*nonlasciluogoadubitareche uso-fudegliantichi racchiuderein similicatte feriateilloro daoaxoed iviconservarlo.Di un
siffattooso,chegliscavi pompejanihanno
dimostratoemesso sottoinostriocchiinun modo
cosi .evidente,non mancavano
perdiril veroletracceanchepressoiclassici scrittori,ma
sembra che pocosieno statefinoad oraavvertile. Infattinel racconto,lasciatocida Appiano Ales-sandrino, delmodo
concuiGiunio opiuttostoVinio,proscritto da' trium-viri,fusalvalodaljuo.liberto Fi-lemone, avendo questoliberto { dico lostorico)una
splendidaabitazione, ascose nelbelmezzo
diessa ilsuo patronoinuna
cassadiquelle c/te /ormale di ferrosinonno
per custo-dirai danari o codici, edinottein
l'alimentòfinoallapace:
'lo».>io» Si «««)«;di;»*afta* tsXttjssMi ,
Oi*!l*
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r^s'yin\*H*fì*,/irT$ fU~tu»A-?tifim'm'mfsyafa* i»lipyaai, i-*rtio.6iyo.iti
%?wkw
r,fifti»»-) Bill. ti*. 10..IVcap. 44.
/%c<*iftU*1p
f'W
ti* Mt>iii>>), Si osservi
eome
ben corrispondaalla espressionedi Ap-piano<*pesatra?*):fiotVat,ilsito appunto,incoisisonoinPompei
similicasse ritrovate,valeadire quelloin cuiterminal'atrio,e co-minciailtablino. Assaiacconciamen-teintalli
un
talesilo dicetimedio dellacisa,poichémetto appunto nelmemo
diquellaparie di.essache di-cevasicomune
ancheaglialtri,edi quella chedicevasipropriadegli a-bitaoti*).Co»riipondeanchebenitti-mo
colladetenzione diAppianola circostanza diesserlecasse pompe-ianedilegno,cinteperòdiferro,e quellad'essersiinunadi ette rinve-nutoildanaro, a conservareilquale unitamentea'libri(ftVjJfc»), probabil-menieicodices acceptietimpenai,dice Appianousarsitalicasse.
E
se peresserti nellacassa delliberto potuto asconder Vinio, oon verrà cre-der quetta dimaggioridimensioni chelepompejane,non
è da stu-pirne;poichétulioin
Roma
era cer-tamentepiiigrandiosoe vailoche inPompei.Non
vogliamo mancardi otserva-re, che Dione,ilquale raccontaloaiettoavvenimentoricordaloda
Ap-piano, dàaTanusia mogliedelpro-scrittoilvantodiaverlooccultato in
una
cassapressoun
suoliberto (timostrar«sp* j(i«r>-
w'),
ediceche essendosi-recatoOttavioal teatro, fece ellaquivi portarla ca»-sa,cnetrattefuoriilmarito,a cui edaleifudato perdono,e ricom-pooMttoilliberto collaequestre
di-b) Vitruv. Ub.Vl csp.8.
gnlta»)-Inquesto racconto, die per altropar