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Pagamento di persone fisiche basato su azioni

3. ANALISI COMPARATIVA: OLD PRC GAAP, NEW PRC GAAP E IAS/IFRS

3.17. Pagamenti basati su azioni

3.17.3. Pagamento di persone fisiche basato su azioni

Contenuto Riferimenti

normativi

Old

PRC

Gaap

Non previsto

New

PRC

Gaap

Un pagamento basato su azioni regolate in cambio dei servizi ricevuti dai dipendenti deve essere valutato al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati ai dipendenti.

- Se gli strumenti rappresentativi di capitale maturano immediatamente, l'impresa deve, alla data di assegnazione, riconoscere i costi sostenuti o da sostenere, con un corrispondente aumento di riserve di capitale;

- Se gli strumenti rappresentativi di capitale non maturano fino al completamento dei servizi, in relazione ad un periodo di maturazione, o fino al raggiungimento di una condizione di prestazioni stabilite, l'impresa deve rilevare la data di assegnazione del fair value nel periodo di maturazione. Cioè, ad ogni data di riferimento del bilancio, durante il periodo di maturazione, l'entità deve rilevare i servizi ricevuti per il periodo attuale come costi, con un corrispondente aumento delle riserve di capitale, in base alla misura in cui il periodo di maturazione è scaduto, in modo che entro la data di maturazione piena e la data di assegnazione, il fair value è stato riconosciuto in relazione a tali strumenti che in realtà matureranno. L'impresa non deve effettuare alcun

adeguamento a seguito di costi connessi o spese riconosciute e totale netto dopo la data di maturazione.

Per quanto riguarda i rapporti con persone fisiche non dipendenti, se il fair value dei servizi ricevuti dalla controparte può essere attendibilmente individuato, alla data in cui i servizi sono ricevuti, tale fair value deve essere rilevato come costo, con un corrispondente incremento del patrimonio netto. Se, invece, il fair value dei servizi ricevuti dalla controparte non può essere misurato in modo attendibile, ma può essere attendibilmente individuato il fair value degli strumenti di capitale, il fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla data in cui vengono ricevuti i servizi devono essere riconosciuti come costi, con un corrispondente incremento del patrimonio netto.

Altro caso ancora è se si tratta di un pagamento basato su azioni regolato per cassa. In questo caso, deve essere valutato il fair value delle passività sostenute, essendo una passività determinata sulla base di azioni dell'impresa o di altri strumenti di capitale. Se i diritti sono acquisiti immediatamente, l'impresa deve, alla data di assegnazione, riconoscere i costi ad un importo pari al fair value delle passività sostenute, con un corrispondente aumento delle passività. Se i diritti non maturano fino al completamento dei servizi o fino al raggiungimento di una condizione di prestazioni stabilite, l'impresa deve, ad ogni data di riferimento del bilancio durante il periodo di maturazione, riconoscere i servizi ricevuti per il periodo in corso, contabilizzare i relativi costi, con un corrispondente aumento delle passività, a un valore adeguato al fair value della passività in base alla misura in cui il periodo di maturazione è scaduto e alla migliore stima del risultato di maturazione.

l'impresa deve ricalcolare il fair value della passività ad ogni data di bilancio ed alla data di regolamento, imputando le variazioni di fair value nel conto economico di periodo.

IAS/

IFRS

Secondo i principi contabili internazionali, quando si tratta di valutare i servizi forniti dai dipendenti e dagli altri che forniscono servizi simili, l’entità misurerà il fair value dei servizi ricevuti con riferimento al fair value degli strumenti di capitale assegnati alla data dell’assegnazione, poiché non è possibile stimare il fair value dei servizi ricevuti.

Le retribuzioni dei dipendenti sono costituite da vari elementi, dove le opzioni su azioni ed altri strumenti rappresentativi del capitale si affiancano alle retribuzioni in denaro ed agli altri benefici. Non è possibile valutare i servizi ricevuti a fronte dei singoli elementi della remunerazione e l’intero pacchetto retributivo non è facilmente valutabile in quanto implica la valutazione al fair value delle parti che lo compongono. Inoltre, le azioni o le opzioni, sono spesso assegnate ai dipendenti come parte di un bonus e sono utilizzate come incentivo per trattenere i dipendenti e spingerli a migliorare le loro prestazioni in modo da ottenere come ricompensa i premi in azioni.

Per quanto riguarda i rapporti con parti diverse dai dipendenti, vi è la presunzione non assoluta che il fair value dei beni e servizi ricevuti possa essere stimato attendibilmente. Il fair value sarà misurato alla data in cui l’entità ottiene i beni o l’altra parte presta i servizi. Nei rari casi in cui la presunzione viene respinta, il valore dei beni e servizi ricevuti è valutato indirettamente, con riferimento al fair value degli strumenti di capitale assegnati valutati alla data in cui sono stati ottenuti i beni o prestati i servizi. Se gli strumenti rappresentativi di capitale assegnati maturano immediatamente, la controparte non deve completare uno specifico periodo di prestazione di servizi prima di acquisire la titolarità incondizionata

di quegli strumenti rappresentativi di capitale. In assenza di evidenza contraria, l’entità deve presumere che i servizi resi dalla controparte, come corrispettivo degli strumenti rappresentativi di capitale, siano stati ricevuti. In tal caso, alla data di assegnazione, l’entità deve considerare i servizi come totalmente ricevuti, con il corrispondente incremento del patrimonio. Se gli strumenti di capitale rappresentano diritti che non prevedono un periodo di maturazione, si deve presumere che costituiscano il corrispettivo di beni e servizi già ricevuti.

Se gli strumenti di capitale assegnati non maturano fino a quando l’altra parte non ha completato un determinato periodo di servizio, l’impresa dovrà presumere che i servizi che l’altra parte dovrà prestare in contropartita saranno ricevuti in futuro durante il periodo di maturazione. L’impresa dovrà rilevare questi servizi quando saranno prestati, nel periodo di maturazione, con un corrispondente incremento del patrimonio netto.

Quando il periodo di maturazione non è determinato, l’impresa dovrà stimare il tempo probabilmente necessario per raggiungere l’obiettivo.