Panoramica sui Social Network

Oggi interagire con il pubblico e renderlo partecipe è diventato fondamentale. I Social sono un mezzo importante per farsi conoscere, apprezzare ed informarsi; un utente esprimendo la propria idea e opinione ad esempio commentando un post su un social network relativo ad un prodotto di un'azienda comprato e di cui ha usufruito, può portare a coinvolgere un pubblico notevole in maniera negativa o positiva chiaramente e, porre quindi l'azienda in cattiva o buona luce.

Quella dei social network è stata una vera e propria esplosione con una portata enorme.

L'importanza dei social network è sottolineata anche nell'articolo del 03/02/2011 su Il Sole 24 Ore “Fare marketing in rete” di Luca Conti26_{: «Certamente comprare pubblicità attraverso}

l'acquisto di parole chiave sui motori di ricerca e di banner in chiave branding è utile, ma non più sufficiente. I navigatori cliccano sempre meno sugli annunci pubblicitari e sviluppano naturalmente una cecità nei confronti dei banner e passano sempre più tempo sui social network, chiedendo informazioni agli amici e cliccando sui link da loro suggeriti. In questo scenario diventa indispensabile studiare una strategia volta soprattutto alla relazione con il proprio pubblico di riferimento, attraverso contenuti di qualità...Ben prima dell'avvento del social web, un cliente soddisfatto è sempre stato considerato la migliore pubblicità».

Il fenomeno è ormai globale e i social media sono entrati a far parte della quotidianità dei consumatori, i quali finiscono per essere influenzati nei processi decisionali di acquisto di prodotti e servizi.

I social media rappresentano fondamentalmente un cambiamento nel modo in cui la gente apprende, legge e condivide informazioni.

La portata dei Social oggigiorno è davvero cruciale dal punto di vista soprattutto dell'immagine e del brand; è necessaria quindi particolare attenzione a quello che si fa o che si vuole fare e alla strada che abbiamo in mente di perseguire per fare marketing utilizzando questo strumento. I Social se utilizzati correttamente e adeguatamente possono dare tanto ad

un'azienda, però anche togliere molto nel caso le cose non vadano nel modo in cui si vorrebbe; tutto ciò che avviene sui Social ha una cassa di rilevanza notevole.

Essi sono molto diversi dai media industriali comunemente definiti tradizionali o mass media (come giornali, televisione e cinema). Inoltre sono uno strumento relativamente a basso costo che permette a chiunque di pubblicare ed avere accesso alle informazioni rispetto ai media tradizionali i quali richiedono cospicui investimenti finanziari per pubblicare informazioni. Un’altra importante distinzione riguarda la Responsabilità, i media industriali sono tenuti a rendere conto alla società della qualità dei contenuti e dei risultati delle loro attività in termini di interesse pubblico, responsabilità sociale ed indipendenza editoriale; i social media invece non hanno altrettante responsabilità in merito alle loro attività editoriali.

I Social presenti nel panorama mondiale sono tanti e in continua evoluzione; vediamo adesso una classificazione generale dei vari tipi di Social network:

Profile based network Sono incentrati principalmente sul profilo dell'utente, quindi sulla componente di self expression per esprimersi e per comunicare con i propri contatti; esempi sono Facebook e MySpace. Content based social Sono incentrati sui contenuti generati dagli utenti intorno ai quali si creano gruppi e discussioni; un esempio di questa tipologia di siti è Flickr che offre soprattutto funzionalità di foto sharing. In questa categoria si fanno rientrare anche i siti di video sharing come YouTube.

Business social network Sono rivolti alla creazione e alla gestione di network di tipo professionale tra imprenditori, manager, professionisti, headhunter, venture capitalist, etc.

L'esempio di maggior successo è Linkedin. Blog based social network Sono costituiti principalmente intorno alla

funzionalità di blogging. Nella maggior parte dei casi sono nati come blog e, sull'onda del successo, hanno introdotto delle funzionalità di networking. Un esempio di questa tipologia di Social è LiveJournal, che offre la possibilità di creare blog, giornale o diario.

Micro-blogging social network Consentono, attraverso l'utilizzo di messaggi molto brevi, di comunicare in tempo reale il proprio status. Esempio ne è Twitter, che consente di pubblicare i cosiddetti Tweets, brevi messaggi di 140 caratteri al massimo.

Thematic social network Sono focalizzati su particolari tematiche o interessi. Si passa da Social incentrati su tematiche ambientaliste come Care2, a quelli per amanti degli animali, come Dogster e Catster.

Mobile social network Vi rientrano sia siti nati per essere utilizzati esclusivamente attraverso i telefoni cellulari che quelli, come Facebook o Twitter, che consentono agli utenti anche la possibilità di fruizione attraverso dispositivi mobili.

Una particolare categoria sono i “local based mobile social network” che integrano le funzionalità tipiche dei Social con le potenzialità offerte dai servizi di localizzazione, come Foursquare.

Feed aggregator Gli aggregatori consentono di raggruppare tutti gli aggiornamenti e le attività dei propri contatti su differenti Social Network in un'unica pagina Web, dando anche la possibilità di interagirvi, senza però mai abbandonare la pagina stessa.

Un esempio è FriendFeed, che aggrega Facebook, Twitter, YouTube, Flickr, Picasa, etc.

Illustrazione 6: Tipologie Social Network - Fonte: Social Media Marketing. Una guida per i nuovi Comunicatori Digitali, Una guida per i nuovi Comunicatori Digitali – di A. Ferrandina, R. Zarriello.

I social network sono delle piattaforme digitali che permettono alle persone iscritte di condividere opinioni, esperienze, informazioni e idee in maniera molto semplice. I messaggi possono essere scambiati tramite testo, immagini, audio e video; il social nework più importante al mondo, in termine di numero di iscritti, è Facebook, seguono gli altri.

Gli elementi che potremmo annoverare come caratterizzanti i social media e la loro crescita sono:

 promuovono la condivisione, la collaborazione e diffondono intelligenza collettiva;  connettono attraverso i network creando una nuova concezione di gruppo;

 sono trasparenti, veri, responsabili e spingono a una modifica nella distribuzione dei “poteri”;

 stimolano la creatività in una logica di partnership;

 stanno trasformando il marketing e non solo (la cultura le logiche economiche, etc.);  uniscono da tutti i punti di vista, abbattendo tutte le barriere;

Facebook, ad esempio, per le aziende si presta per:

 Creazione di una pagina (relativa all'azienda, al brand, ecc.) e personalizzazione della stessa. Occorre che l'amministratore della pagina compaia sotto il nome dell'azienda e non come persona.

 Condividere in chiave social la pagina (a dipendenti, clienti, partner) e promuovere il cosiddetto “reclutamento” delle persone a cui ci vogliamo rivolgere, magari lanciando inizialmente promozioni particolari (“dietro le quinte”, interviste particolari, ecc.), ma è sconsigliabile continuarle nel tempo perché l'obiettivo deve essere costruire una relazione e non utilizzare il mezzo come un qualunque media pubblicitario.

 Analizzare costantemente le statistiche, disponibili gratuitamente e molto dettagliate su chi sta interagendo con il profilo dell'azienda o del brand. Ad esempio, c'è lo strumento Facebook Insights che mostra il numero delle visite giornaliere o Facebook Lexicon che monitora i trend delle varie bacheche per avere informazioni utili per la realizzazione di campagne pubblicitarie.

 Pubblicità: esiste anche su Facebook e può essere parte del piano integrato di marketing Digitale. Il fattore demografico è quello che rende più appetibile l'inserimento di link sponsorizzati su Facebook nelle apposite sezioni. Creare un annuncio a pagamento è davvero semplice, occorre andare nella sezione advertising, creare il messaggio, aggiungere eventualmente immagini (anche se è sconsigliato, viene percepito come “troppo commerciale”), scegliere i destinatari in base a una serie infinita di informazioni demografiche (posizione geografica, paese, città, età, orientamento sessuale, istruzione, ecc.). Alla fine non resta che quantificare il costo per clic dell'annuncio e confermare il tutto prima di postare l'annuncio. Il budget necessario è molto variabile, esiste un minimo giornaliero che è molto basso. Su Facebook Insights, per esempio, sarà possibile vedere tutte le statistiche riguardanti la performance dell'annuncio (tasso di click-through, costo medio per clic e altro ancora) e quindi il risultato generato.

 Altra possibilità interessante per le aziende è la creazione di gruppi di fan e la realizzazione di specifiche applicazioni (come Facebook applications).