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I lavoratori parasubordinati sono classificati in base alla tipologia di versamento dei contributi che riflette la natura del rapporto di lavoro. Il contribuente è classificato come “collaboratore” se il versamento dei contributi è effettuato dal committente. Se, invece, il versamento dei contributi è effettuato dal lavoratore stesso, con il meccanismo degli acconti e saldi con le stesse tempistiche e negli stessi termini previsti per i versamenti IRPEF, il contribuente è classificato come “professionista”.

La media annua dei lavoratori parasubordinati con cittadinanza in un Paese extracomunitario è nel triennio 2018-2020 pari rispettivamente a 21.251, 23.811, 20.197 (il dato del totale parasubordinati del 2020 è provvisorio, in quanto ancora incompleto).

Nell’ultimo anno in esame, i lavoratori parasubordinati con cittadinanza in un

Figura 7.3. Distribuzione territoriale dei lavoratori agricoli autonomi extracomunitari. Anno 2020

Fonte INPS: Coordinamento Generale Statistico Attuariale

Figura 7.4. Distribuzione territoriale dei lavoratori parasubordinati extracomunitari.

Anno 2020

Paese extracomunitario rappresentano il 2,7% del totale dei lavoratori parasubordinati, che è pari a 739.562. Il 64,7% dei lavoratori parasubordinati extracomunitari risiede nelle regioni del Nord, il 27,9% in quelle del Centro e solo il 7,3% nelle regioni del Sud. Le regioni con maggiore incidenza di lavoratori extracomunitari sono la Liguria (3,7%), la Lombardia e la Toscana (3,6%).

Su 20.197 parasubordinati extracomunitari, 9.498 sono femmine e 10.699 maschi; la quota femminile è quindi pari al 47,0%, mentre tra il complesso dei lavoratori parasubordinati è del 36,5%. Tale proporzione si conferma stabile nel tempo.

La distribuzione per classi d’età mostra una collettività di parasubordinati extracomunitari più giovane del complesso dei parasubordinati. In particolare, il 52,9% degli extracomunitari ha un’età inferiore a 40 anni mentre tale valore scende a 33,6% per il totale dei lavoratori.

Circa un parasubordinato extracomunitario su due proviene da uno dei seguenti otto Paesi: Albania (14,4%), Cina (11,5%), Marocco (4,9%), Federazione russa (4,5%), Ucraina (4,5%), Iran (3,5%), Egitto (3,3%), India (3,3%), Moldova (3,2%). In particolare, i primi cinque Paesi rappresentano il 39,8% del totale degli extracomunitari parasubordinati.

La distribuzione per genere presenta differenze rilevanti a seconda del Paese di provenienza: la percentuale di femmine è infatti massima tra i parasubordinati di cittadinanza ucraina (77,4%) e minima tra i parasubordinati di cittadinanza egiziana (12,2%).

8 \ I MPRENDITORIA S TRANIERA

Il Capitolo 8 è dedicato all’analisi dei dati forniti dal Centro Studi Unioncamere e relativi agli stranieri nati in paesi extracomunitari titolari di imprese individuali.

Considerando l’anno 2020, il numero delle imprese appartenenti a cittadini Extra UE – complessivamente 390.885, pari al 12,5% del totale – è in crescita di 7.423 unità, +1,9% (Tabella 8.1.). Esse rappresentano in Toscana il 18,4% del totale delle aziende, in Liguria il 18,2%, in Lombardia il 17,7% e nel Lazio il 17,1%.

Tabella 8.1. Titolari di imprese di nazionalità Extra UE, per regione (v.a. e %). Anni 2019 e 2020

REGIONE

Con riferimento alla variazione percentuale registrata tra il 2019 e il 2020, gli aumenti più cospicui si ravvisano in Trentino-Alto Adige (+5,2%), Basilicata (+4,9%), Piemonte (+4,0%); in termini assoluti si tratta, nel primo caso, di un incremento pari a +199 nuove imprese individuali con titolare extracomunitario, nel secondo pari a +61 unità e nel terzo a +1.058 unità. Decrementi si osservano esclusivamente in Valle D’Aosta (-0,3%) e Veneto (-0,1%).

Gli imprenditori non comunitari sono prevalentemente concentrati inCommercio all'ingrosso e al dettaglio;

riparazione di autoveicoli etc. (il 42,2% del totale) e nelle Costruzioni (il 21,7%), mentre la restante quota si distribuisce fra gli altri settori e prevalentemente nelle Attività manifatturiere (8,0%), in Noleggio, agenzie di

viaggio, servizi di supporto alle imprese (6,3%) e nel settore delle Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (6,1%).

Come si è visto, il peso che le imprese individuali con titolari extracomunitari hanno sul totale delle imprese individuali è pari al 12,5%, in crescita rispetto al 12,2% dell’anno precedente; una quota superiore al 10% si registra per i settori Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (23,7%), Costruzioni (18,2%), Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli etc. (18,1%), Attività manifatturiere (14,7%) Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (12,1%), Sanità e assistenza sociale (10,6%) e Servizi di informazione e comunicazione (10,1%). Infine, nel settore Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro, le imprese con titolati Extra UE sono il 75%, ovvero 15 su le 20 totali registrate nel 2020 (Tabella 8.2).

Tabella 8.2. Titolari di imprese di nazionalità Extra UE, per settore di attività economica (v.a. e %). Anni 2019 e 2020

SETTORE DI ATTIVITA'

Comm. all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di aut. etc. 164.762 43,0 164.925 42,2 163 0,1 18,1

Trasporto e magazzinaggio 6.315 1,6 6.519 1,7 204 3,2 7,6

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 23.451 6,1 23.872 6,1 421 1,8 12,1

Servizi di informazione e comunicazione 4.202 1,1 4.186 1,1 -16 -0,4 10,1

Attività finanziarie e assicurative 1.645 0,4 1.738 0,4 93 5,7 2,1

Attività immobiliari 868 0,2 913 0,2 45 5,2 2,7

Attività professionali, scientifiche e tecniche 5.174 1,3 5.360 1,4 186 3,6 7,6

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supp. alle imp... 24.139 6,3 24.737 6,3 598 2,5 23,7

Amministrazione pubblica e difesa etc.. - - - - - - -

Istruzione 380 0,1 394 0,1 14 3,7 5,5

Sanità e assistenza sociale 477 0,1 515 0,1 38 8,0 10,6

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 1.301 0,3 1.284 0,3 -17 -1,3 5,6

Altre attività di servizi 17.010 4,4 18.325 4,7 1.315 7,7 9,7

Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro etc,... 13 0,0 15 0,0 2 15,4 75,0

Imprese non classificate 12.311 3,2 12.340 3,2 29 0,2 18,2

Totale 383.462 100,0 390.885 100,0 7.423 1,9 12,5

Fonte: Unioncamere-InfoCamere

Dall’analisi della variazione tendenziale si riscontra un aumento in particolare per i settori Costruzioni (+3.880 unità), Altre attività di servizi (+1.315%), Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+598), Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+421 unità).

Con riferimento alla nazionalità dei titolari di imprese (Tabella 8.3), in valori assoluti il numero più cospicuo di aziende si rileva nel caso di marocchini (63.813 unità), cinesi (52.534), albanesi (34.730), bangladesi (31.048).

Da una lettura di genere di dati disponibili si delinea una cospicua presenza di donne nel caso di alcune

del totale),Cina (46,6% del totale), Brasile (41,6%), Nigeria (38,1%), Svizzera (31,5%), Perù (31,1%), Moldavia (30,7%).

Tabella 8.3. Titolari di imprese secondo lo stato di nascita Extra UE e genere (v.a. e %). Anno 2020

STATO DI NASCITA

Valori assoluti Composizione %

Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale

Marocco 55.602 8.211 63.813 87,1 12,9 100,0

Con riferimento alla classe dimensionale, il 70,0% delle imprese con titolare straniero Extra UE ha 1 addetto, il 14,2% tra 2 e 5 addetti, il 12,8% 0 addetti, l’1,9% tra 6 e 9 addetti (Tabella 8.4). Si tratta, pertanto, di aziende in cui è presente prevalentemente un solo dipendente oltre all’imprenditore che gestisce l’attività.

Tabella 8.4. Titolari di imprese secondo la nazionalità, per classe di addetti delle imprese (comp. %). Anno 2020

CLASSE DI ADDETTI Italiani UE Extra UE Totale

Infatti, se si considera la natura giuridica, su 631.157 imprese di stranieri registrate nel 2020, il 76,3% sono imprese individuali (Tabella 8.5).

Inoltre, nell’ultimo anno disponibile si ravvisano anche 31.533 cessazioni a fronte di 49.148 iscrizioni, per un saldo pari a +17.615 unità.

Tabella 8.5. Imprese di stranieri*. Iscrizioni, cessazioni e saldi per classi di natura giuridica. Anni 2019 e 2020

NATURA GIURIDICA Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldi

Anno 2019

Società di capitale 94.020 11.271 2.115 9.156

Società di persone 38.966 1.842 1.691 151

Imprese individuali 472.918 49.537 40.178 9.359

Altre forme 10.084 393 338 55

Totale 615.988 63.043 44.322 18.721

Anno 2020

Società di capitale 100.365 8.642 2.028 6.614

Società di persone 39.006 1.225 1.253 -28

Imprese individuali 481.843 39.003 27.951 11.052

Altre forme 9.943 278 301 -23

Totale 631.157 49.148 31.533 17.615

*Per imprese di stranieri si intende l'insieme delle imprese in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.

Fonte: Unioncamere-InfoCamere

Rispetto ai 12 mesi precedenti si osserva altresì un aumento delle imprese registrate equivalente a +15.169 unità e parallelamente una contrazione sia del numero delle iscritte (-13.895) che delle cessate (-12.789).

S ISTEMA DI W ELFARE

9 \ G LI A MMORTIZZATORI SOCIALI