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Partecipanti nel mercato

CAPITOLO 4 Diversificazione di portafoglio con ETF su PE

4.1.2 Partecipanti nel mercato

I partecipanti al mercato degli ETF possono essere suddivisi in 5 categorie: i fornitori, la borsa, il mercato, i partecipanti autorizzati e gli investitori.

I fornitori

Il mercato degli ETF è sempre attivo, competitivo e in continua crescita. Le maggiori imprese americne dominano una quota molto ampia del totale degli Assets under management (AUM)154.

Infatti, negli Stati Uniti, i primi tre fornitori - Blackrock's iShares, State Street's SPDR e Vanguard - gestiscono oltre l'80% di tutte le attività dell'ETF.

Anche a livello globale il mercato non risulta equilibrato. I tre grandi americani, infatti, insieme al reparto di Deutsche Bank, denominato Deutsche Asset & Wealth Management, con sede in Germania, rappresentano oltre i tre quarti dei $ 2,7 miliardi di ETF. La società di gestione PowerShares di Invesco, pur essendo la quinta fonte di investimenti, appare ancora distante dai mercati globali. In totale, i primi dieci maggiori provider di ETF consumano oltre l'85% di tutti gli asset dell'ETF.

Gli ETF sono dunque ancora una classe di strumenti relativamente giovane. Ognuno dei cinque maggiori emittenti offre poi, sui propri, particolari vantaggi e questo rende gli ETF prodotti competitivi e di successo.

1) BlackRock's iShares155:è la società che controlla il gestore di successo degli ETF denominati iShares e contro la quale stanno combattendo, per occupare il secondo posto, Vanguard e State Street, non molto distanti fra loro in termini di totale AUM.

153 Fuchita, 2007 154 ETF Landscape, 2009

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BlackRock è entrata prepotentemente sul mercato finanziario nel 2009, quando ha acquisito Barclays Global Investor, che aveva effettivamente lanciato iShares nel 1996. Da allora e fino al 2015, iShares ha incluso più di 500 fondi e quasi $ 650 miliardi in AUM.

Proprio grazie in gran parte al successo degli ETF, iShares, BlackRock vanta oltre 5 trilioni di dollari di attivi totali investibili, una cifra superiore a qualunque altra società e rappresenta oltre un quinto delle dimensioni dell'economia statunitense. IShares è il gestore più rinomato per la creazione dei suoi ETF attorno ai principali indici globali, come Barclays Capital, Dow Jones, Morningstar e Standard & Poor's. Questi fondi hanno in media il più alto rendimento medio dei dividendi di qualsiasi fornitore.

2) Vanguard156: all'inizio del secondo trimestre del 2015, Vanguard era stato dichiarato dalla State Street Advisors come il secondo più grande fornitore di ETF al mondo. Vanguard è probabilmente il provider ETF più singolare e degno di nota in questo elenco ed ha avuto il miglior 2014 di qualsiasi azienda in questo mercato.

Vanguard può essere considerato il Walmart delle società di investimento, con il suo mantra più economico. Anche se Vanguard offre alcuni ETF gestiti, questa azienda punta la sua attenzione su minuscoli indici di spesa per i fondi gestiti passivamente. Il suo FTSE Emerging Markets ETF (VWO) è particolarmente ragguardevole, sia per le dimensioni ($60 miliardi in AUM), sia per il volume enorme di operazioni (quasi 19 milioni di operazioni trimestrali finali).

Ciò che rende Vanguard diverso è che è di proprietà dei suoi stessi fondi, il che significa che i suoi clienti sono anche proprietari.

3) State Street Global Advisors' SPDR157: fondata nel 1972, questa agenzia offre oltre 100 ETF. La maggior parte di essi sono denominati fondi SPDR. L'SPDR S&P 500 ETF (SPY) è il più antico e il più grande di questi ETF, con circa $ 125 miliardi in AUM. SPY è pure l’EFT più attivamente scambiato al mondo.

155 IsharesItalia.com 156 The Vanguard Group

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La serie SPDR è un po’ particolare, in quanto tutti i fondi sono formulati come fondi comuni di investimento e tendono a rintracciare e seguire le imprese a maggiore capitalizzazione nei paesi sviluppati.

4) Deutsche Bank AWM X-trackers158: è di gran lunga il più grande fornitore di ETF non statunitensi. Questa serie è stata lanciata nel 2007 e ha riscosso un successo immediato, malgrado la minaccia rappresentata, nei mercati europei, dalla seria concorrenza sui prezzi da parte di Vanguard.

Questa è stata la serie originale di ETF destinati ai mercati monetari, ai mercati del credito ed a quelli valutari in Europa. Fatica, però, a farsi strada nel Nord America e in Asia.

5) Invesco PowerShares159: invesco PowerShares fa parte di Invesco Ltd. ed è stato lanciato nel 2003.

Sebbene molto più piccolo rispetto alla già citata serie di ETF, PowerShares si distingue per il suo approccio quantitativo basato su regole precise. Questa strategia, in cui le azioni sono ponderate per il potenziale di apprezzamento del capitale, viene chiamata, dalla società emittente, Intellidex

La gamma PowerShares è dominata da un fondo: PowerShares QQQ (QQQ).

Più di cinque volte più grande di qualsiasi altro ETF, Invesco, QQQ è uno degli ETF più popolari al mondo.

I broker

Siccome gli investitori fanno trading sui tassi di cambio scambio, essi hanno bisogno di un broker per condurre la transazione. A causa della struttura degli ETF senza rapporto contrattuale diretto tra investitore e fornitore, il broker acquisisce quindi un ruolo molto importante.

Nel mercato dei broker, l'Europa e gli Stati Uniti sono molto simili. Entrambi i mercati sono decentralizzati e competitivi, ma caratterizzati da strutture di prezzo complesse. I prezzi sono spesso così poco trasparenti che è difficile confrontare i broker.

158 DeutscheBank.com 159 BorsaItaliana.it

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La borsa

Anche se la maggior parte degli ETF sono negoziati su più borse, tutti i fondi hanno una quotazione primaria in una borsa. Le borse svolgono il ruolo importante di divulgare più volte il NAV indicativo durante la giornata di negoziazione.

Poiché le borse sono riconosciute come neutrali, esse rappresentano la sola e unica via sicura per tenere sotto controllo i valori delle quotazioni.

Il New York Stock Exchange (NYSE) ha recentemente rilevato AMEX, dopo aver già ampliato il numero di ETF in borsa.

In termini di volume degli scambi, tuttavia, NASDAQ è l’indice leader.

In Europa, il trading su ETF e AUM è più diversificato rispetto a quello americano.

I più importanti sono Deutsche Börse, Euronext Paris, Borsa di Londra, Borsa Italiana, SWX Swiss Exchange e Euronext Amsterdam. Le borse Euronext sono di proprietà di NYSE e detengono circa il 20% del volume degli scambi nel mercato. Solo Deutsche Börse è più grande di NYSE, con circa un terzo del volume totale.

Infine vi sono London Stock Exchange e Borsa Italiana, entrambe con quasi il 14% del volume degli scambi160.

Partecipanti autorizzati

Come precedentemente descritto, i partecipanti autorizzati che operano come market- maker hanno un ruolo chiave nel processo di creazione e redistribuzione degli ETF. Possono considerarsi tali gli specialisti, i broker, le banche di investimento o gli investitori istituzionali.

La presenza dei partecipanti autorizzati nel trading dell'ETF è guidata dagli utili derivanti dallo spread tra i prezzi bid e ask attorno al NAV.